Brevi notizie Prensa Latina

GENNAIO 2010

Riflessioni di Fidel Castro: il mondo mezzo secolo dopo
4.1 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha affermato che ciò che gli Stati Uniti hanno preteso con le loro manovre a Copenhagen è di dividere il Terzo Mondo, dividere oltre 150 paesi sottosviluppati da Cina, India, Brasile, Sudafrica e altri con i quali dobbiamo lottare uniti per difendere, a Bonn, in Messico o in qualunque altra conferenza internazionale, insieme alle organizzazioni sociali, scientifiche e umanitarie, veri Accordi che beneficino tutti i paesi e che preservino l’umanità da una catastrofe che può condurre all’estinzione della nostra specie. In un articolo dal titolo “Il mondo mezzo secolo dopo” diffuso dalla pubblicazione digitale Cubadebate, Fidel Castro afferma che il mondo ha sempre più informazione, ma i politici hanno sempre meno tempo per pensare. “Le nazioni ricche e i loro leader, compreso il Congresso degli Stati Uniti, sembrano che stiano discutendo su chi sarà l’ultimo a sparire”, ha detto.

Cuba intensifica la lotta contro il narcotraffico
4.1 – L’arresto di tre cittadini giamaicani e il recupero di 13 colli per un totale di 465 chilogrammi di marijuana in territorio cubano, consolida l’impegno di Cuba nella lotta contro il narcotraffico. Il 5 luglio scorso un aereo modello Piper 23 con matricola N393G è atterrato a causa di un problema alle candele sulla pista della spiaggia di Santa Lucía, dopo aver effettuato il lancio del carico in una zona del municipio di Guáimaro, in provincia di Camagüey. Un squadra multidisciplinare ha ispezionato l’apparato con l’impiego di cani anti-droga e anti-esplosivo con risultati positivi, indica il quotidiano Granma. L’aereo aveva sorvolato da nord a sud il territorio nazionale nel settembre 2008 e nell’aprile 2009 lo stesso pilota aveva trasportato un altro carico di narcotici verso le Bahamas, precisa il giornale. Da differenti fonti si è appreso – sottolinea il quotidiano – che in quel paese si producono circa 180 tonnellate di marijuana all’anno, quantità che è triplicata negli ultimi anni, fino a diventare il primo produttore di questa droga nei Caraibi.

Cuba termina il 2009 con il 4.8 per mille di mortalità infantile
4.1 – Cuba ha terminato il 2009 con un tasso di mortalità infantile di 4.8 per mille nati vivi nel mezzo di una pandemia, provocata dal virus dell’influenza A(H1N1). Tale risultato è dovuto all’efficace lavoro del sistema di salute e alla volontà politica della direzione dell’Isola, sottolinea il quotidiano Granma. L’influenza ha mostrato la sua maggior aggressività nei confronti delle gestanti, delle puerpere (i primi 42 giorni dopo il parto), e dei bambini minori di un anno o di quelli di qualunque età con malattie croniche. Secondo la relazione del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia nel 2009 – diffusa dalla Direzione Nazionale di Statistica del Ministero cubano di Salute Pubblica – nel continente americano Cuba è seguita dal Canada con il 6 e dagli Stati Uniti con il 7 per mille nati vivi.

Il Washington Post rifiuta di mettere Cuba tra i paesi terroristi
5.1 – Il quotidiano The Washington Post, uno dei giornali di maggior prestigio e diffusione negli Stati Uniti, respinge oggi in un articolo l’idea che Cuba sia considerata una minaccia alla sicurezza nazionale nordamericana. Un scritto firmato dal vincitore del Premio Pulitzer del 2009, Eugene Robinson, respinge l’idea di inserire Cuba nella lista dei posti i cui viaggiatori devono essere sottoposti a un accurato controllo negli aeroporti statunitensi. Robinson fa riferimento alla disposizione del Dipartimento di Stato di rendere più severe le misure di sicurezza verso i passeggeri provenienti da Cuba e da altri 15 stati definiti instabili o promotori del terrorismo. La nazione caraibica è tra gli ultimi posti della Terra dove Al Qaeda tenterebbe di stabilire una cellula e ancor meno di progettare o di lanciare un attacco terroristico, afferma Robinson in base alla presenza nulla di islamici radicali a Cuba.

Convocate a Cuba le elezioni municipali del Poder Popular
5.1 – Il Consiglio di Stato di Cuba ha deciso di convocare le elezioni per il prossimo 25 aprile per scegliere i delegati alle Assemblee Municipali del Poder Popular. Allo stesso modo, nella successiva domenica 2 maggio saranno effettuati i ballottaggi in quelle circoscrizioni in cui nessuno dei candidati abbia ottenuto più del 50 % dei voti validi emessi, precisa una notizia pubblicata dal quotidiano Granma. La convocazione risponde a quanto stabilito dalla Costituzione della Repubblica e dalla Legge n° 72 del 29 ottobre 1992, Legge Elettorale.

Cresciuta nel 2009 la popolazione cubana
5.1 – La popolazione cubana ha registrato alla chiusura del 2009 un leggero aumento di circa tremila abitanti rispetto alla fine del 2008, dopo tre anni di calo. Cuba termina il 2009 con una stima di 11.239.000 persone, che rappresenta un tasso di crescita dello 0.3 ogni mille abitanti. Di questo numero, 5.610.000 sono donne e 5.629.000 uomini. Il gruppo di età di 60 anni o più supera già il 17 % della popolazione totale, pertanto ci stiamo avvicinando ai due milioni di individui compresi in questo segmento, spiega il quotidiano Granma. Dal decennio degli anni ’90 del secolo scorso -ricorda il quotidiano – le nascite hanno avuto una tendenza alla diminuzione.

Un Vice-presidente cubano presenzia all’entrata in carica della commissione elettorale
6.1 – Il Vice-presidente del Consiglio di Stato e dei Ministri di Cuba, Ramiro Valdés, ha presenziato oggi all’entrata in carica della Commissione Elettorale Nazionale (CEN) per le elezioni municipali che eleggeranno i delegati alle Assemblee Municipali. Dette elezioni si terranno il prossimo 25 aprile e la successiva domenica 2 maggio, per i ballottaggi in quelle circoscrizioni dove nessuno dei candidati abbia ottenuto oltre il 50 % dei voti validi emessi. Ana María Mari Machado, Rubén Pérez Rodríguez e Condisce Balseiro Gutiérrez saranno rispettivamente presidente, vice-presidente e segretaria, e avranno a loro disposizione 14 portavoce. E’ compito della CEN vigilare affinché i principi e le norme del nostro sistema elettorale siano applicati alla lettera in tutto il paese, ha precisato il Presidente dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular, Ricardo Alarcón.

Lo statunitense arrestato a Cuba lavorava per i servizi segreti
7.1 – Il cittadino nordamericano arrestato a Cuba lavorava per un’azienda che recluta che recluta per i servizi segreti statunitensi, ha affermato il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón. Questa è un nuovo aspetto di quello che c’è negli Stati Uniti, e sono agenti, torturatori, spie che nella privatizzazione della guerra vengono messi sotto contratto, ha spiegato il leader del Parlamento in un colloquio con i giornalisti in Piazza della Rivoluzione. Lì Alarcón ha partecipato ieri all’entrata in carica della Commissione Elettorale Nazionale per le elezioni municipali che eleggeranno in aprile e maggio i prossimi delegati alle Assemblee Municipali del Poder Popular. Il dirigente ha detto che lo statunitense, arrestato nel dicembre scorso, è sotto indagine e “sta molto meglio, ma molto meglio – ha enfatizzato – delle vittime di questi contrattisti in tutto il mondo.

Cuba chiede di essere esclusa dalla lista dei patrocinatori del terrorismo
8.1 – Cuba ha chiesto oggi la sua esclusione dalla lista degli “Stati patrocinatori del terrorismo internazionale”, emessa dagli Stati Uniti, in una dichiarazione del Ministero cubano delle Relazioni Estere pubblicata oggi dal quotidiano Granma. La nota considera ingiusta, arbitraria e contraddittoria questa decisione del Governo nordamericano rispetto alla condotta esemplare di Cuba nella lotta a questo male. Il Ministero delle Relazioni Estere (MINREX) ratifica inoltre la sua condanna a tutti gli atti di terrorismo, in tutte le sue forme e manifestazioni. Si tratta di una risposta alle misure di controllo che l’Amministrazione di Sicurezza del Trasporto degli Stati Uniti che ha cominciato ad applicare ai viaggiatori provenienti dai paesi designati dal Dipartimento di Stato come “patrocinatori” del terrorismo internazionale. Tra questi oltre a Cuba vi sono Iran, Siria, Sudan, Afghanistan, Algeria, Iraq, Libano, Libia, Nigeria, Pakistan, Arabia Saudita, Somalia e Yemen.

Saranno rafforzate a Cuba le azioni di solidarietà con i popoli
8.1 – L’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP) arriverà a mezzo secolo dalla sua fondazione nel prossimo dicembre con un sostenuto e crescente lavoro solidale verso il mondo, ha considerato a Santiago de Cuba Kenia Serrano, presidentessa dell’istituzione. La Serrano ha messo in evidenza le oltre duemila associazioni di amicizia esistenti in 148 paesi e anche in luoghi dove non ci sono rappresentanze diplomatiche né brigate cubane di collaborazione, persone simpatizzanti della Rivoluzione alzano le loro bandiere di fraternità. Una delle priorità dell’ICAP, ha precisato la sua presidentessa, sarà l’avvicinamento con il popolo statunitense in vista dell’eliminazione del blocco economico contro Cuba e per la scarcerazione dei Cinque combattenti antiterroristi che sono già arrivati a oltre 10 anni di ingiusta prigione.

Tornatore inaugurerà a Cuba un ciclo dei suoi film con Baaria
8.1 – Il regista italiano Giuseppe Tornatore presenterà oggi a La Habana il suo film più recente, “Baaria”, il primo di una rassegna di 10 suoi film che i cinefili aspettano con avidità. Ammiratori della sua opera – che seguono con fervore da Cinema Paradiso – i cubani si daranno appuntamento nel centrale cinema Riviera, sede di un ciclo che durerà fino al 14 gennaio e che percorre quasi tutta la sua carriera artistica. La selezione offre un panorama allettante, dal suo debutto come regista con “Il camorrista”, passando per “Malena”, “L’uomo delle stelle”, “La leggenda del pianista nell’oceano”, “Cinema Paradiso”, “Lo schermo a tre punte”, “Stanno tutti bene”, “La sconosciuta” e “Una pura formalità”. Questi ultimi due saranno presentate dallo stesso regista.

Chávez ringrazia per il sostegno di Cuba in materia energetica
11.1 – Il Presidente venezuelano, Hugo Chávez, ha ringraziato oggi per l’aiuto di Cuba nella ricerca di un’uscita per superare la crisi in materia di energia elettrica, causata dal fenomeno climatico “El Niño”. Milioni di lampadine a basso consumo e 43 impianti di generazione sono arrivati da Cuba negli ultimi due anni per aiutarci, ha spiegato nel programma domenicale ‘Aló Presidente’, realizzato nello stato di Cojedes. Secondo il Presidente, questo sostegno nell’ambito dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA) smentisce i criteri dei suoi avversari politici che l’accusano di regalare elettricità a Cuba e ad altre nazioni. Gli squallidi (oppositori radicali) dicono che la mancanza di energia è perché io l’ho mandata a Cuba, quando invece è al rovescio. I cubani ci stanno aiutando da due anni nella Rivoluzione energetica, ha precisato. Chávez ha sottolineato l’apporto dell’iniziativa promossa da Fidel Castro cinque anni fa.

Il Parlamento cubano respinge le misure degli Stati Uniti contro Cuba
12.1 – L’Assemblea Nazionale del Poder Popular di Cuba ha respinto le misure annunciate dal Governo degli Stati Uniti e sostiene la Dichiarazione del Ministero delle Relazioni Estere cubano. In un comunicato diffuso dall’Agenzia di Informazione Nazionale, la Commissione Permanente di Relazioni Internazionali del Parlamento sottolinea le azioni intraprese da Cuba per onorare in modo totale i suoi impegni internazionali nella lotta contro il terrorismo. Lo scorso 8 gennaio il Ministero degli Esteri ha chiesto l’immediata esclusione di Cuba dalla lista degli “Stati promotori del terrorismo internazionale”, in quanto è una classificazione ingiusta, arbitraria che contraddice la condotta esemplare di Cuba nel combattere questo male.

Definito controproducente accusare Cuba di essere uno Stato terrorista
12.1 – Inserire Cuba in una lista di “Stati promotori del terrorismo internazionale” è un atto controproducente, ha affermato un ex-capo dell’Ufficio di Interessi degli Stati Uniti a Cuba, Wayne Smith. In dichiarazioni allo spazio radioteletrasmesso Tavola Rotonda, Smith ha sottolineato che Cuba non è un paese terrorista, non esiste alcuna prova, al contrario è una nazione che collabora nella lotta contro questo male, e dobbiamo riconoscere questo comportamento. Inserire Cuba in un elenco degli Stati terroristi è un passo ingiustificato, ha enfatizzato il funzionario nordamericano. Il testo diffuso è stato una risposta alle misure aggiuntive di controllo che l’Amministrazione di Sicurezza del Trasporto degli Stati Uniti ha iniziato ad applicare in tutti gli aeroporti del mondo, su qualsiasi passeggero con passaporto dei paesi designati dal Dipartimento di Stato come promotori del terrorismo internazionale.

La Spagna conferma la necessità di una nuova relazione tra Europa e Cuba
12.1 – Il Ministro spagnolo degli Affari Esteri, Miguel Ángel Moratinos, ha confermato a Madrid la posizione del suo Governo favorevole al fatto che l’Unione Europea (UE) elimini la cosiddetta Posizione Comune rispetto a Cuba. Durante una colazione informativa organizzata dall’agenzia Europa Press, Moratinos ha detto che è arrivato il momento di modificare questa politica di carattere unilaterale, promossa nel 1996 su richiesta del Governo conservatore di José María Aznar. Ha affermato che l’esecutivo del Presidente José Luís Rodríguez Zapatero lavorerà nel seno dell’UE affinché si abbandoni la Posizione Comune, considerata dagli analisti di ingerenza e condizionata agli interessi degli Stati Uniti.

Aumenta a Cuba la superficie boschiva
12.1 – Cuba ha oggi il 25.7 % della sua superficie boschiva dopo il rimboschimento nel 2009 di oltre 55.000 ettari, ha informato il direttore forestale del Ministero dell’Agricoltura, Carlos Díaz. In dichiarazioni all’Agenzia di Informazione Nazionale, Díaz che è anche segretario della Commissione dei Sistemi di Rimboschimento ha spiegato che lo scorso anno sono stati seminati circa 100 milioni di alberi. Ha anticipato che i piani per il 2010 comprendono la semina di 67.000 ettari, che aumenterà gradualmente per arrivare dopo cinque anni a coprire il 29.3 % del paese. Con la superficie boscosa attuale, Cuba è uno dei paesi del mondo e primo in America Latina per crescita forestale nell’ultimo mezzo secolo.

L’Operazione Miracolo beneficia migliaia di panamensi
12.1 – L’Operazione Miracolo, volta a migliorare l’assistenza oftalmica alla popolazione, ha riguardato finora circa 50.000 panamensi operati chirurgicamente da specialisti cubani. Odalys González, capo della brigata medica che lavora nel Centro Oftalmico Omar Torrijos – nella provincia di Veraguas – ha detto a Prensa Latina che l’inizio del progetto risale a dicembre 2005. I primi pazienti si erano recati a Cuba per essere sottoposti a trattamento chirurgico, in una fase che è durata fino a marzo 2007 e che ha interessato 5.212 persone. La struttura è una di quelle più grandi tra le sessanta strutture in cui i medici cubani sono presenti in 35 paesi del mondo.

I medici cubani hanno già assistito 676 feriti ad Haiti, conferma il Ministro degli Esteri
13.1 – Il personale medico cubano ad Haiti ha assistito 676 feriti dopo il sisma avvenuto in questa nazione caraibica, ha confermato oggi il Ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez. In un’intervista con la sua omologa del Suriname, Lygia Louise Irene Kraag-Keteldijk, il Ministro delle Relazioni Estere ha affermato che il gruppo di questo Ministero ha lavorato intensamente dal pomeriggio di ieri, coordinando la risposta delle istituzioni cubane di fronte al disastro ad Haiti. “Posso dirvi che ad Haiti ci sono oltre 400 collaboratori cubani, esattamente 403, di questi 344 lavorano nel settore della salute, sono medici o paramedici. Abbiamo potuto apprendere come stanno coloro che vivono a Port-au-Prince, due di loro hanno avuto lievi ferite e tutti gli altri stanno bene”, ha comunicato. Ieri un terremoto del settimo grado ha devastato Haiti e si stima che abbia causato un elevato numero di vittime, che potrebbero essere migliaia.

All’erta e calmo l’oriente cubano dopo il sisma ad Haiti
13.1 – L’estremo oriente cubano si mantiene oggi all’erta, ma predomina la calma tra i suoi abitanti e tra le autorità, dopo il sisma del settimo grado nella scala Ritcher avvenuto ieri ad Haiti. Questo movimento tellurico il cui epicentro è stato localizzato a circa 15 chilometri di Port-au-Prince, ha fatto ipotizzare uno tsunami per le regioni circostanti, tra queste la zona orientale di Cuba, da parte del Centro di Allerta di detti fenomeni del Pacifico. Di fronte alla possibile minaccia, il Consiglio di Difesa Municipale di Baracoa, la prima città fondata a Cuba, ha disposto l’evacuazione degli abitanti delle zone più vulnerabili. Con rapidità, disciplina e cooperazione, circa 30.000 persone sono state portate in posti sicuri fino all’assenza del pericolo confermata dallo Stato Maggiore della Difesa Civile per il territorio.

La Brigata Medica cubana Henry Reeve lavora ad Haiti
14.1 – Integranti il Contingente Internazionale di Medici Specializzati in Situazioni di Disastri e di Gravi Epidemie “Henry Reeve” di Cuba, sono dislocati in varie località haitiane per assistere i feriti del sisma avvenuto lo scorso martedì. La brigata medica – con esperienza in Cina, Pakistan, Guatemala, Indonesia e Bolivia – si è unito al resto del personale della salute che già si trovava là, che ha soccorso la cittadinanza fin dal principio della tragedia. Come parte dell’aiuto solidale le autorità cubane hanno inviato medicinali, sacche di siero e plasma, alimenti e vettovagliamenti. Fino al pomeriggio di ieri erano stati assistiti oltre mille pazienti e sono state effettuati 19 interventi chirurgici, ha precisato la Televisione Cubana.

Inaugurate due centrali elettriche in una provincia cubana del centro
14.1 – Il Vicepresidente del Consiglio di Stato e dei Ministri di Cuba, Ramiro Valdés, ha inaugurato due centrali elettriche a gasolio, con le quali si arriva a un totale di 37 in questo paese, ha informato oggi la stampa nazionale. Insieme al Ministro dell’Industria di Base, Yadira García, e ad altri dirigenti, il Comandante della Rivoluzione ha visitato questi impianti, situati nella provincia centrale di Las Villas, e una fabbrica di fusibili e di salvavita destinati alle reti elettriche. In dichiarazioni ai giornalisti, la García ha sottolineato l’importanza di questo tipo di opere, le quali permettono che un 15 % di quanto consumato a Cuba sia prodotto a partire da centrali a gasolio.

Il SUCRE equivarrà a 1.25 dollari, secondo il Ministro venezuelano dell’Economia
14.1 – Il Ministro venezuelano di Economia e Finanze, Alí Rodríguez, ha annunciato oggi che la quotazione del Sistema Unitario di Compensazione Regionale (SUCRE) sarà di 1.25 dollari. Secondo Rodríguez, citato dall’Agenzia Bolivariana di Notizie (ABN), questa moneta virtuale entrerà in uso “alla fine di questa settimana con l’esportazione di riso venezuelano a Cuba”. A giudizio del funzionario, il SUCRE creerà una nuova architettura finanziaria per far finire la dipendenza dal dollaro nelle operazioni di scambio commerciale tra le nazioni che compongono l’Alleanza Bolivariana per l’America (ALBA). L’ALBA è formata da Antigua y Barbuda, Venezuela, Cuba, Bolivia, Ecuador, Nicaragua, Honduras, Dominica e San Vicente y las Granadinas.

Scoperta una pittografia aborigena su un monte cubano
14.1 – Il ritrovamento di un insieme pittografico tipico della cultura aborigena sul Pan de Guajaibón, la maggiore elevazione dell’occidente cubano, è sottoposto oggi alle indagini di speleologi e storiografi. Un gruppo di ricercatori ha trovato la manifestazione di arte rupestre durante una spedizione scientifica su questa montagna, che si trova nella parte nord della provincia di Pinar del Río e che è stata abitata da comunità primitive diversi millenni fa. Insieme alla pittografia, gli studiosi hanno scoperto due nuovi siti archeologici dove sono stati rinvenuti strumenti da lavoro fatti con materiale litico, ha spiegato a Prensa Latina Pedro Luis Hernández, uno dei coordinatori della spedizione. Con circa 700 metri di altezza, Guajaibón (punto prominente della cordigliera di Guaniguanico) è attraversato per sistemi cavernarios che servirono da rifugio o posto di stanza ai gruppi indigeno pre-agroalfareros.

Riflessioni di Fidel Castro: la lezione di Haiti
15.1 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha affermato che Haiti costituisce una vergogna della nostra epoca, in un mondo dove prevale lo sfruttamento e il saccheggio dell’immensa maggioranza degli abitanti del pianeta. In un articolo dal titolo “La lezione di Haiti”, diffuso dalla pubblicazione digitale CubaDebate, Fidel Castro segnala che “Haiti è il puro prodotto del colonialismo e dell’imperialismo, di più di un secolo di impiego delle sue risorse umane nei lavori più duri, degli interventi militari e dell’estrazione delle sue ricchezze”. Migliaia di milioni di persone in America Latina, Africa e Asia – precisa – soffrono di carenze simili, benché forse non tutte in una proporzione così alta come ad Haiti. Indica che situazioni come quella di Haiti non dovrebbero esistere in nessun posto della Terra, dove abbondano decine di migliaia di città e di paesi in condizioni simili e a volte peggiori, in virtù di un ordine economico e politico internazionale ingiusto imposto al mondo. “La popolazione mondiale non è minacciata unicamente da catastrofi naturali come quella di Haiti, che sono solo una pallida ombra di quello che può accadere nel pianeta con il cambiamento climatico, che è stato realmente oggetto di scherzo, scherno e inganno a Copenhagen”, sottolinea.

Altri medici cubani assistono i feriti haitiani del terremoto
15.1 – Un rafforzamento di 60 componenti del Contingente Internazionale di Medici Specializzati in Situazioni di Disastro e di Grave Epidemia Henry Reeve di Cuba, assistono oggi ad Haiti le vittime del sisma dello scorso martedì. Questa forza, con esperienza in Cina, Pakistan, Guatemala, Indonesia e Bolivia, si è aggiunta ai 344 collaboratori cubani della salute che si trovavano nella nazione caraibica prima del terremoto del settimo grado nella scala Ritcher. Come parte dell’aiuto solidale a uno dei paesi più poveri del mondo, ora fortemente colpito dalla natura, il Governo di La Habana ha inviato medicinali, sacche di siero e plasma, alimenti e vettovagliamenti. Varie notizie dei mezzi di stampa indicano che i medici cubani hanno assistito circa duemila pazienti e realizzato 111 interventi chirurgici importanti e 60 minori in un improvvisato ospedale di campagna.

Cuba fa appello all’ONU a rendere più veloci gli aiuti ad Haiti
18.1 – L’assistenza medica cubana è stata il primo aiuto ricevuto dalle vittime del terremoto che ha devastato Haiti lo scorso martedì, ha affermato oggi il rappresentante permanente di Cuba presso l’ONU, Pedro Núñez Mosquera. Firmando questo lunedì un libro di condoglianze nella sede delle Nazioni Unite in omaggio ai morti causati dal potente sisma del settimo grado di intensità, l’Ambasciatore cubano ha fatto appello ad aumentare e a rendere più veloce l’assistenza al popolo haitiano. In dichiarazioni a Prensa Latina, ha ricordato che al momento della scossa tellurica circa 400 collaboratori di Cuba lavoravano in modo gratuito e disinteressato sul suolo haitiano e si sono uniti immediatamente alle squadre di soccorso ai disastrati. Questa è stata la principale assistenza medica ricevuta dal popolo haitiano nelle prime 72 ore, ha precisato. La collaborazione di Cuba con Haiti è iniziata nel 1998 con l’uragano George, e da allora i medici cubani hanno curato oltre 14 milioni di pazienti, con 225.000 operazioni, 100.000 parti e oltre 230.000 vite salvate, ha detto.

Primo municipio guatemalteco senza analfabeti con l’aiuto cubano
18.1 – Il Guatemala dichiara oggi il suo primo municipio libero dall’analfabetismo grazie al metodo cubano “Io sì posso”, in un paese dove gli analfabeti sono oltre il 21 % della popolazione. E’ San Cristóbal Acasaguastlán, nel dipartimento centrale El Progreso, dove riceveranno i loro attestati i 550 abitanti che ora sanno leggere e scrivere grazie al programma inventato a Cuba, ha confermato a Prensa Latina il sindaco, Jeannete Ordóñez. Ha elogiato il lavoro in Guatemala della trentina di consiglieri cubani di questo metodo, della durata di appena due mesi, che già hanno alfabetizzato 10.000 guatemaltechi e che si propongono di arrivare a 100.000 nel 2010.

Altri bambini haitiani salvati dai medici cubani
19.1 – Una settimana dopo il sisma che ha praticamente sbriciolato Port-au-Prince, bambini haitiani hanno trovato la salvezza grazie all’intervento dei medici cubani, che proteggono la loro vita anche dopo che sono stati dimessi. Tale è il caso della piccola Martina Franklin, di tre anni, che è stata protagonista di una delle scene più drammatiche causate dal sisma, ed è sopravvissuta. L’abitazione a due piani dove viveva la bambina con i suoi genitori, nel quartiere Carrefour Fevilles, è crollata nei primi secondi del terremoto. La madre della piccola stava cucinando e Martina giocava lì molto vicino, ha raccontato a Prensa Latina sua zia. Quando è avvenuto il crollo ed è caduto il soffitto sulla cucina, si è sviluppato un incendio tra i resti della casa, in cui erano rimasti intrappolati la piccola e i suoi genitori. Questi ultimi sono morti, ma Martina è stata recuperata tre giorni dopo il terremoto, quando i soccorritori haitiani hanno udito tra le macerie una vocina che chiedeva aiuto e diceva sono qui. La bambina è stata portata al centro ospedaliero La Renaissance, nelle vicinanze del devastato palazzo del Governo, e messa nelle mani dei medici cubani che lavorano lì.

Anno 2009, tra i più caldi a Cuba
19.1 – L’anno 2009 è classificato tra i 10 anni più caldi a Cuba dal 1951 fino a oggi, con una temperatura media annuale di 25,93 gradi Celsius. Questa condizione è dovuta all’incremento delle temperature estreme e agli elevati valori riportati nel corso dell’estate, ha comunicato al quotidiano Granma il dottor Ramón Pérez, del Centro del Clima dell’Istituto di Meteorologia. L’esperto ha precisato che la presenza di forti contrasti nella sensibilità termica delle persone è stata una delle principali caratteristiche del periodo appena concluso.

Cuba chiede all’ONU di procedere nella riforma del Consiglio di Sicurezza
20.1 – Cuba ha evidenziato oggi all’Assemblea Generale dell’ONU la necessità di ottenere progressi nel processo di negoziati sulla riforma del Consiglio di Sicurezza. L’appello è stato fatto dal rappresentante alterno di Cuba presso le Nazioni Unite, Rodolfo Benítez, nel suo intervento questo martedì nel secondo dibattito della quarta tornata di discussioni su questo tema. Il diplomatico ha chiesto di evitare in ogni modo che il negoziato finisca diventando una ripetizione delle delibere intraprese per oltre 15 anni nel gruppo di lavoro dell’Assemblea Generale senza giungere ad alcun risultato.

Sarà dedicato a Cuba il Festival dei Due Mondi di Spoletto
20.1 – Cuba sarà l’invitata d’onore del Festival dei Due Mondi nella città italiana di Spoleto, è stato annunciato a La Habana dal presidente della manifestazione, Giorgio Ferrara. L’invito è diventato ufficiale durante la recente visita di una delegazione italiana – capeggiata dal Viceministro della Cultura, Salvattore Nastasi – che ha visitato varie istituzioni artistiche della capitale, tra queste lo Spazio Ecologico Culturale Comunitario “El mambí”. Percependo la qualità musicale di questi bambini mi sono convinto completamente, ha dichiarato Ferrara. L’Orchestra Giovanile di Cuba per l’Ecologia (OJCE) aprirà il programma del festival in giugno. Dedicheremo una settimana completa alla produzione artistica dell’isola, ha aggiunto. Composta da 40 elementi dai 10 ai 15 anni, l’OJCE ha un repertorio dedicato a diversi aspetti della natura e alla lotta per la conservazione dell’ambiente, con opere del suo direttore Shama Milán.

Vengono preparati a Cuba i corsi di abilitazione per le elezioni
21.1 – Le autorità cubane stanno organizzando oggi i corsi di preparazione, da domani fino al 24 gennaio, per abilitare i componenti delle Commissioni Elettorali di Circoscrizione in vista delle prossime elezioni municipali. Queste elezioni eleggeranno i delegati alle Assemblee Municipali del Poder Popular il prossimo 25 aprile e al secondo turno il 2 maggio in quei luoghi dove nessuno dei candidati abbia ottenuto più del 50 % dei voti validi emessi. A giudizio dei funzionari elettorali, l’abilitazione del personale in tutta Cuba costituisce un passo molto importante per assicurare la qualità delle elezioni.

I sismologhi cubani intensificano l’attenzione all’attività tellurica
21.1 – Gli specialisti del Centro Nazionale di Ricerche Sismologiche (CENAIS), con sede a Santiago de Cuba, intensificano oggi il controllo e l’analisi sui movimenti tellurici nel mondo e in particolare in questa regione geografica. Alle abituali esigenze del loro arduo e perseverante lavoro, si aggiunge l’attuale richiesta di informazione e di conoscenza delle autorità e della popolazione, per l’aspettativa generata dal forte sisma registrato ad Haiti, dalle sue repliche e da altre scosse avvenute a latitudini diverse. Il dottor José Alejandro Zapata, ricercatore ausiliario del centro, spiega che nella mattina di ieri, alle ore 9:23, la rete cubana di stazioni sismologiche ha registrato un sisma percettibile di 5.8 gradi della scala Richter, a 50 chilometri di profondità e alle coordinate 18.41 di latitudine nord e 80.53 di longitudine ovest.

Cuba insiste per un’azione unita per la ricostruzione di Haiti
22.1 – Il Viceministro delle Relazioni Estere di Cuba Abelardo Moreno ha insistito sul fatto che l’unico modo di garantire oggi un futuro promettente ad Haiti è quello di partire dall’impegno internazionale per la sua ricostruzione e per il successivo sviluppo. Moreno ha fatto questa esortazione durante la XV Riunione Ordinaria del Consiglio dei Ministri dell’Associazione degli Stati dei Caraibi (AEC) che ha luogo a Cartagena de Indias nei Caraibi colombiani e che si conclude questo venerdì. Al riguardo, il funzionario cubano ha messo in risalto nel forum l’appoggio solidale che il suo paese presta ad Haiti in modo permanente dal 1998, con oltre 400 medici in questa povera nazione al momento del terremoto che l’ha devastata la settimana scorsa.

Cuba sviluppa l’agricoltura in un’ottica ecologica e sostenibile
22.1 – Cuba sviluppa oggi il settore agricolo in un’ottica ecologica e sostenibile, che permette migliori risultati in aree come la genetica, i suoli, il controllo delle malattie e l’attività forestale. Il direttore dell’Istituto di Ricerche sui Tuberi Tropicali, Sergio Rodríguez, ha spiegato che il sistema di scienze agricole consolidato a Cuba ha permesso la diminuzione dell’uso di quantità di prodotti chimici e di energia. Da 5.400 tonnellate di pesticidi chimici che erano usati in agricoltura nel 1995, nel 2009 abbiamo ridotto questa quantità a 1.000 tonnellate, ha segnalato Rodríguez citato dal quotidiano Juventud Rebelde.

Cuba sottolinea la crescita della sua industria turistica nel 2009
22.1 – Cuba ha annunciato oggi a Madrid una crescita del 3.5 % nell’arrivo di turisti stranieri nel 2009, avendo chiuso con dato di 2.429.809 visitatori. I dati, che pongono Cuba come una delle principali mete dell’America Latina e dei Caraibi, sono stati comunicati dal Ministro cubano del Turismo, Manuel Marrero. Nell’ambito della XXX Fiera Internazionale del Turismo di Madrid (FITUR), Marrero ha sottolineato il risultato positivo dell’industria turistica nell’anno concluso, nonostante le difficoltà della crisi economica internazionale.

Le riflessioni di Fidel su Haiti pubblicate sulla stampa dominicana
25.1 – L’esortazione del Comandante in Capo Fidel Castro di inviare più medici e meno soldati ad Haiti, contenute nella sua riflessione sulla situazione in questo paese, appaiono oggi sul quotidiano dominicano Listín Diario. L’ufficio che commenta le Riflessioni segnala che il leader cubano ha chiesto all’ONU e agli Stati Uniti di spiegare la presenza di militari nordamericani e di altri paesi ad Haiti dopo il terremoto del 12 gennaio scorso. Fidel Castro chiede che l’ONU e gli Stati Uniti spieghino la presenza di truppe ad Haiti, spiega il giornalista che ha scritto l’articolo sulla Riflessione del Comandante in Capo sul Listín, il giornale più antico della Repubblica Dominicana. Allo stesso modo, l’ufficio commenta il paragrafo che avverte sulla possibilità di un invio addizionale di soldati e di equipaggiamento militare nel devastato paese che può rendere più caotica e complicare la cooperazione internazionale, già di per sé complessa.

Cuba risparmia importazioni grazie al riciclaggio della carta
25.1 – Cuba ha risparmiato circa quattro milioni di dollari con il riciclaggio di circa 27.000 tonnellate di carta e cartone nel 2009, hanno annunciato oggi fonti dell’Unione delle Aziende di Recupero delle materie prime. La vicedirettrice commerciale di questa istituzione, Bertha Álvarez, ha detto al telegiornale ‘Buon Giorno’ che quest’anno si pensa di arrivare alle 43.000 tonnellate di materiale recuperabile. Tra le strategie dell’azienda, presente in tutto il paese, la Álvarez ha detto che saranno pagati fino a 1.50 pesos (0.06 pesos convertibili equivalenti a dollari) per ogni chilogrammo di carta o di cartone portato nei punti di raccolta.

Cuba apre una strada strategica nella parte più occidentale
25.1 – Le autorità cubane hanno aperto una strada lunga 63 chilometri nella strategica penisola di Guanahacabibes, nella parte ovest del paese, che favorirà lo sviluppo del turismo e i piani di sicurezza nazionale. Per il comandante dell’Esercito Ribelle Julio Camacho Aguilera, il principale promotore dell’opera, si è concluso un processo iniziato nel 1974 quando è stato costruito un terrapieno fino al Cabo de San Antonio, il primo accesso via terra alla zona. Secondo il quotidiano Granma, la costruzione della strada farà aumenterà la sicurezza del paese facilitando la comunicazione con una zona dove i nemici della Rivoluzione più di una volta hanno tentato di infiltrare armi.

Arrivati ad Haiti collaboratori cubani per il controllo epidemiologico
25.1 – Un gruppo di 64 collaboratori cubani è giunto oggi a Port-au-Prince per affrontare l’ambiente di accentuata insalubrità dopo il sisma, molto favorevole alla proliferazione di malattie. Il contingente comprende 8 epidemiologi e 56 lavoratori e il loro equipaggiamento per il controllo sui vettori. In dichiarazioni ai mezzi di informazione all’aeroporto internazionale Toussaint L’Ouverture, il direttore nazionale di epidemiologia di Cuba, Manuel Santín, ha considerato molto importante rafforzare le misure di controllo dell’ambiente, compreso l’acqua, gli alimenti, la disposizione dei rifiuti in senso generale e le azioni di controllo vettoriale.

L’energia solare illumina una comunità dell’oriente cubano
25.1 – Un migliaio di abitanti della comunità di Santa María de Loreto, nella provincia orientale di Santiago de Cuba, sono beneficiati oggi dall’elettricità attraverso l’energia solare, come parte di un progetto di ricerca-produzione. La centrale fotovoltaica ha una potenza di generazione di 16 chilowatt e a essa sono collegate decine di abitazioni, scuole, ambulatori medici e anche centri agro-zootecnici, ha sottolineato l’Agenzia di Informazione Nazionale. E’ stata garantita l’illuminazione pubblica e domestica di una comunità montuosa che per anni è rimasta lontana dai benefici della modernità, ha detto José Emilio Camejo, capodipartimento del Centro di Ricerca sull’Energia Solare (CIES).

Ampia ripercussione a Cuba per l’accordo nell’ALBA per sostenere Haiti
26.1 – Una grande ripercussione sui mezzi di stampa cubani hanno avuto oggi gli accordi dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA) per sostenere la ricostruzione di Haiti dopo il terremoto di due settimane fa. Le prime pagine dei quotidiani Granma e Juventud Rebelde, come pure il telegiornale ‘Buon Giorno’ e i giornalisti della radio hanno parlato della riunione di due giorni a Caracas nella quale i Ministri degli Esteri hanno adottato una dichiarazione di sostegno ad Haiti. L’asse dell’iniziativa è la salute, ma contempla azioni in educazione, agricoltura ed energia, ha detto il quotidiano Juventud Rebelde che ha sottolineato l’approvazione di un fondo umanitario di 100 milioni di dollari apportato dai paesi membri dell’ALBA.

Cuba evidenzia a Ginevra il sostegno ad Haiti e chiede più solidarietà
27.1 – Cuba ha evidenziato oggi a Ginevra che la sua storica collaborazione con Haiti le ha permesso di essere in prima linea nell’aiuto con il popolo fratello che ha subito un violento terremoto lo scorso 12 gennaio. L’Ambasciatore permanente cubano a Ginevra, Rodolfo Reyes, ha detto al Consiglio dei Diritti Umani (CDH) delle Nazioni Unite che dal dicembre 1998 la cooperazione del suo paese con Haiti ha significato il lavoro di 6.094 collaboratori. Il fatidico 12 gennaio si trovavano ad Haiti circa 400 medici e specialisti della salute cubani, che lavoravano in 127 delle 137 comune del paese. Oggi ve ne sono lì oltre 500, ai quali si sono aggiunti 249 giovani haitiani (che studiano medicina a Cuba), ha precisato.

Cuba reclama il diritto a partecipare a Mayagüey-2010
27.1 – Cuba reclama il suo diritto di partecipare ai Giochi Centroamericani e dei Caraibi di Mayagüez-2010, ha sottolineato oggi José Ramón Fernández, presidente del Comitato Olimpico Cubano (COC), al quotidiano Granma. “Contiamo sulla base economica necessaria, ma abbiamo anche la responsabilità di esigere che vengano rispettati i giusti reclami per il rispetto delle regole che stiamo facendo dallo stesso momento in cui è stata assegnata la sede a Mayagüey, regole che sono vigenti da anni per i Comitati Organizzatori, ha affermato il dirigente. Secondo il presidente del COC, Cuba esige il visto per tutta la delegazione senza eccezioni, permesso di atterraggio in un aeroporto appropriato del territorio portoricano e l’assicurazione che non saranno confiscati gli aerei charter utilizzati.

Confermano i contatti Cuba-Stati Uniti per la cooperazione ad Haiti
28.1 – Il Ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, ha confermato oggi che sono stati realizzati contatti tra Cuba e gli Stati Uniti per un’eventuale cooperazione nelle operazioni umanitarie ad Haiti. Non disponiamo di una proposta concreta del Governo nordamericano su questa materia anche se ci sono stati contatti, ha aggiunto di fronte alla stampa nazionale e straniera. Il Ministro ha chiarito che, tuttavia, è stata stabilita una cooperazione con Washington in relazione allo spazio aereo cubano per operazioni umanitarie in aiuto del popolo haitiano e sono già stati effettuati circa 60 voli in tal senso. Non è la prima volta che accade perché l’11 settembre 2001, dopo i terribili attacchi terroristici, Cuba ha offerto tutti i suoi aeroporti e ha aperto il suo spazio aereo agli aerei nordamericani, ha aggiunto Rodríguez.

Cuba e Stati Uniti riprendono in febbraio i colloqui migratori
28.1 – Cuba e Stati Uniti riprenderanno i colloqui migratori il prossimo 19 febbraio, a La Habana, ha annunciato oggi il Ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez. In dichiarazioni alla stampa nazionale e straniera, Rodríguez ha indicato che Cuba ha presentato, come parte dell’agenda cubana a questa riunione, la proposta di negoziare un nuovo accordo migratorio e di sostenere cooperazione nell’affrontare il traffico di persone. La nostra proposta non ha avuto risposta dal Governo degli Stati Uniti, ha sottolineato Rodríguez. D’altra parte, il Ministro ha confermato che il suo paese è disposto a prendere in considerazione la liberazione di persone detenute a Cuba per reati vari se questo corrisponde alla messa in libertà dei cinque antiterroristi cubani detenuti negli Stati Uniti.

Bandiere cubane, cortei e poesie per José Martí
28.1 – Bambini e giovani cubani hanno partecipato oggi all’omaggio all’Eroe Nazionale José Martí (1853-1895) in occasione della sua nascita con cortei e assemblee contraddistinti da bandiere, sorrisi e poesie. Diversi cerimonie in ricordo del prolifico scrittore e leader indipendentista sono avvenute in tutto il paese in occasione del 157° anniversario della sua nascita. In precedenza gli universitari avevano partecipate ieri sera alla marcia delle torce, dalla scalinata dell’Università di La Habana fino alla Fragua Martiana, dove vi sono le cave in cui Martí ha lavorato per una condanna ai lavori forzati da parte del colonialismo spagnolo. Il primo corteo di questo tipo era stato organizzato il 27 gennaio 1953 in occasione del centenario della nascita dell’organizzatore dell’ultimo tentativo di lotta di indipendenza contro la Spagna nel secolo XIX.

La moneta Sucre entra in vigore per i paesi dell’ALBA
28.1 – Il Sistema Unico di Compensazione Regionale (Sucre), moneta adottata dai componenti dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA), è entrata mercoledì in vigore. L’unità parte con un valore di 1.25 dollari e il proposito è quello di facilitare le transazioni tra i paesi dell’ALBA e sostituire in futuro la valuta statunitense nel commercio tra i paesi del blocco. Secondo la Radio Nazionale del Venezuela, il Ministro dell’Energia Elettrica, Alí Rodríguez Araque, ha detto che la moneta funzionerà inizialmente in modo virtuale, solo per via elettronica. Secondo Rodríguez Araque, la prima operazione con l’impiego del Sucre sarà un carico di riso che partirà dal Venezuela per Cuba.

Consigliere di Preval definisce fantastico l’aiuto di Cuba ad Haiti
29.1 – Il consigliere presidenziale haitiano Leslie Voltaire oggi ha definito fantastico lo storico aiuto di Cuba al suo popolo, in particolare quello dato dopo il terremoto del 12 gennaio. “I cubani hanno salvato molte vite, moltissime, e non hanno fatto tanta propaganda come gli statunitensi o i francesi; sono gli eroi, dei quali non si parla, ma sono i veri eroi”, ha detto l’architetto, incaricato dei lavori di urbanistica per ricostruire Port-au-Prince e altre città rase al suolo dal sisma. Secondo il funzionario, l’opera di Cuba si apprezza anche negli studenti e nei medici haitiani che si sono laureati a Cuba e che hanno potuto aggiungersi all’assistenza ai terremotati grazie alle conoscenze acquisite nella vicina nazione. A suo parere, nella ricostruzione del paese è necessaria anche l’esperienza cubana in architettura e in ingegneria civile e meccanica.

Battaglia cubana contro le epidemie nelle strade haitiane
29.1 – Tra i maggiori pericoli che incombono su Port-au-Prince dopo il terremoto, vi sono le possibili epidemie, che i collaboratori cubani cercano di evitare con l’esperienza accumulata e con le risorse a loro disposizione. Si lavora per rilevare i fattori di rischio, da lì l’importanza dell’educazione sanitaria alle persone, ha spiegò a Prensa Latina Gonzalo Estévez, specialista in epidemiologia della brigata medica cubana ad Haiti. Secondo l’esperto, prima del sisma Port-au-Prince mostrava un quadro igienico epidemiologico che si può definire deplorevole poiché, tra gli altri fattori, in questa città non esisteva nessun sistema di raccolta e trattamento finale della spazzatura a livello generale.

FEBBRAIO 2010

La missione medica cubana ad Haiti attiva i servizi di riabilitazione
1.2 – La missione medica cubana ad Haiti ha aggiunto il servizio di riabilitazione dei pazienti, come parte dell’assistenza prestata alle vittime del terremoto che ha devastato Port-au-Prince. Il primo di altri gruppi che svolgeranno detta funzione è stato attivato nell’ospedale cubano di campagna nella località di Leoganne, a circa 30 chilometri a ovest della capitale. L’ospedale cubano di campagna a Leoganne ha iniziato l’assistenza alla popolazione quattro giorni dopo il devastante sisma che ha causato una strage in questa città. La missione medica di Cuba è composta da oltre 600 professionisti della salute, di questi oltre 400 cubani e 240 medici haitiani laureati a Cuba. Cuba ha iniziato la sua collaborazione con Haiti in materia di salute nel 1998, dopo il passaggio dell’uragano George.

Cuba promuove le scienze con centinaia di centri di ricerca
1.2 – Cuba conta oggi su un’infrastruttura scientifica di oltre 210 centri e aree di ricerca, tecnologiche e di innovazione per sviluppare prodotti, sostituire importazioni e creare nuovi fondi esportabili. La forza lavorativa dedicata a tale scopo ha oltrepassato alla chiusura del 2009 i 71.000 lavoratori, di questi il 64 % con livello universitario, secondo le autorità del Ministero di Scienza, Tecnologia e Ambiente. Altri dati, pubblicati dal quotidiano Granma, indicano che la forza lavoro femminile in questo settore è del 54 % e che vi sono circa 9.000 dottori in Scienze. Situate in tutto il paese, le oltre 60 università cubane hanno 80 istituti dedicati completamente alla ricerca, alla generazione e al trasferimento di tecnologie avanzate.

Riconosciuta l’importanza dell’Operazione Miracolo per la popolazione panamense
1.2 – L’iniziativa Operazione Miracolo a Panama, attiva dalla fine del 2005, mostra oggi benefici per circa 50.000 persone operate chirurgicamente di diversi patimenti dagli specialisti cubani incaricati del programma. Secondo l’analista Jorge Aparicio, queste azioni “hanno un effetto moltiplicatore, emotivo nella famiglia e nella coscienza civica nazionale”. All’inizio dell’Operazione Miracolo i primi pazienti si erano recati a Cuba per essere sottoposti a trattamento chirurgico, in una fase che si è estesa fino a marzo del 2007 ed è arrivata a 5.212 persone. In seguito, è iniziato a funzionare il Centro Oftalmico nella provincia di Veraguas, dove fino alla fine di ottobre sono stati effettuati 44.515 operazioni su diversi patimenti. Occorre evidenziare che questa struttura è una delle più grandi tra le circa sessanta strutture di questo tipo dove medici i cubani sono presenti in 35 paesi del mondo.

Sistema automatico controlla meglio le reti elettriche nella capitale cubana
2.2 – La Habana dispone oggi di un sistema di supervisione automatica delle reti elettriche, noto come Scada, per individuare con maggiore precisione qualunque avaria, hanno evidenziato fonti del settore. Detto meccanismo facilita il corretto monitoraggio e l’accesso alla chiusura degli interruttori per mezzo di un telecomando in caso di rotture, e comprende una banco di controllo che riduce il fattore attivo del voltaggio. Scada garantisce anche una migliore assistenza ai clienti permettendo la pronta riparazione dei guasti dopo il loro immediato rilevamento.

Raúl Castro: Cuba starà ad Haiti tutto il tempo che sarà necessario
3.2 – Il Presidente cubano, Raúl Castro, ha affermato che il suo paese con il suo modesto aiuto sarà a fianco del popolo haitiano tutto il tempo necessario per aiutarlo a riprendersi dal violento terremoto di 20 giorni fa. “Ovviamente siamo stati e continueremo a essere a lato del popolo haitiano tutto il tempo che sarà necessario, gli anni che saranno necessari, con il nostro modesto aiuto”, ha detto Raúl Castro nell’Ambasciata di Haiti, dove si è recato per firmare il libro di condoglianze. Il Capo di Stato è andato nella missione diplomatica per esprimere a nome del suo popolo il profondo dolore e la solidarietà con le vittime del sisma che ha causato circa 200.000 morti lo scorso 12 gennaio. L’Ambasciatore haitiano a La Habana, Jean Víctor Geneus, ha detto che il popolo haitiano conta sui cubani, perché li ha sempre assistiti. Oltre 400 specialisti cubani della salute prestano il loro appoggio ai sopravvissuti della maggior tragedia nella storia di quella nazione caraibica negli ultimi 200 anni.

I panamensi sono dispiaciuti per il comportamento del Governo verso la brigata medica cubana
3.2 – Il popolo panamense è dispiaciuto per la partenza della brigata medica cubana in rispetto a una decisione unilaterale del Governo di questa nazione centroamericana, ha affermò il capo della missione solidale, Odalys González. Dopo l’arrivo a La Habana di 15 specialisti, la direttrice del Centro Oftalmico Omar Torrijos, ha detto ai giornalisti che fino all’ultimo momento della loro permanenza a Panama hanno ricevuto chiamate di pazienti che hanno espresso il loro dispiacere e il loro dissenso per la partenza degli esperti cubani. I cittadini si sentono ingannati, ma sanno che dietro la decisione unilaterale del Governo panamense vi sono gli interessi meschini di oftalmologi che fin dall’inizio dell’Operazione Miracolo (progetto diretto a migliorare i problemi alla vista delle persone di scarse risorse e di povertà estrema) avevano presentato questa richiesta. Da novembre 2005 fino al 29 dicembre 2009 sono state effettuati 49.727 interventi chirurgici, vale a dire che sono state migliaia le persone beneficiate da questo accordo, che è stato interrotto dalle autorità panamensi, ha evidenziato la retinologa cubana.

Messo in luce il lavoro dei medici cubani in Bolivia
3.2 – La brigata di medici internazionalisti cubani che presta servizio in Bolivia dal 2006 ha realizzato in quattro anni oltre 34 milioni di visite mediche gratuite, sottolinea oggi il quotidiano boliviano ‘Cambio’. Il giornale indica che, nello stesso periodo, i professionisti hanno salvato la vita a 30.166 persone. Cuba ha donato l’attrezzatura per 43 ospedali di secondo livello e sono stati impiantati 18 centri oftalmici, aggiunge una relazione dell’Ambasciata cubana pubblicata dal giornale. I medici cubani sono giunti in Bolivia nel febbraio 2006 per collaborare con la nazione sud-americana, colpita in quel momento da gravi fenomeni meteorologici. Fino a oggi un altro dei risultati di questa cooperazione è l’Operazione Miracolo, che ha restituito la vista a 486.992 persone, tra boliviani, paraguayani, peruviani, argentini e brasiliani.

Cuba e Venezuela realizzano la prima operazione con il sucre
4.2 – Il Venezuela ha ricevuto 108.000 sucres (135.000 dollari) per l’esportazione a Cuba di 360 tonnellate di riso, pagamento che costituisce la prima operazione con la moneta creata dall’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA). Secondo la Banca Centrale del Venezuela (BCV), la transazione è stata eseguita ieri dalla sua sede, attraverso la piattaforma tecnologica della Banca dell’ALBA. L’acquisto è stato effettuato dall’Azienda Cubana di Commercializzazione di Alimenti dalla venezuelana Azienda Mista Socialista Riso dell’ALBA, ha precisato. Cuba e Venezuela hanno così realizzato la prima transazione con lo strumento di compensazione dei pagamenti attivato il 27 gennaio scorso, per rafforzare l’integrazione regionale e per cercare l’indipendenza dal dollaro. Il sucre, quotato a 1.25 dollari, è stato adottato come moneta di scambio per l’ALBA, il blocco formato da Antigua y Barbuda, Bolivia, Cuba, Dominica, Ecuador, Nicaragua, San Vicente y las Granadinas e Venezuela.

Cuba sostituisce le importazioni con una produzione di radiofarmaci
4.2 – La produzione di radiofarmaci a Cuba ha reso possibile il risparmio di nove milioni di dollari in importazioni, ha annunciato oggi il quotidiano Juventud Rebelde. Secondo il direttore del Centro di Isotopi, che dipende dall’Agenzia Nucleare del Ministero di Scienza, Tecnologia e Ambiente, Juan Pérez, le capacità nazionali in questo tipo di produzione sono dirette in particolare al settore della salute. I principali obiettivi per il 2010 sono diretti alla creazione di nuovi prodotti che saranno utilizzati negli ospedali e in altri centri, all’assicurazione delle forniture e all’incremento delle esportazioni, ha indicato il dirigente.

Definito una buffonata il prossimo processo al terrorista Posada Carriles
5.2 – Il processo che sarà fatto al terrorista internazionale Luis Posada Carriles il 1° marzo prossimo negli Stati Uniti sarà una buffonata, ha affermato l’avvocato José Pertierra. In dichiarazioni allo spazio radioteletrasmesso Tavola Rotonda, il giurista ha spiegato che tutto quanto si riferisce a Posada Carriles da quando nel 2005 è giunto negli Stati Uniti è stato sempre una buffonata orchestrata dal Governo e dalla procura nordamericani. Se fossero seri su questo caso dovrebbero prendere in considerazione la richiesta di estradizione che il Venezuela ha presentato nel 2005 per processarlo per 73 accuse di omicidio per l’esplosione in pieno volo di un aereo della Cubana de Aviación nel 1976 di fronte alle coste di Barbados. La procura non vuole che Posada Carriles parli davanti alla corte dell’Agenzia Centrale di Intelligence – che secondo lui – è stata quella che gli ha insegnato a mentire, perché gli ha garantito false identità e altri documenti per le sue attività, ha spiegato.

Medici degli Stati Uniti laureati a Cuba iniziano i lavori ad Haiti
5.2 – Sette medici statunitensi laureati a Cuba si sono uniti oggi all’assistenza del popolo haitiano, come parte del contingente cubano che soccorre la devastata nazione. “Ci siamo laureati alla Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM), veniamo per condividere con i fratelli cubani che sono presenti a Port-au-Prince, per dare la nostra solidarietà al popolo di Haiti, che sta patendo questa tremenda catastrofe”, ha detto Elsie Walter. I medici nordamericani, provenienti da New York, Texas e Minnesota, cominceranno ad attendere i pazienti questo venerdì nelle sale e a Croix des Bouquets, insieme ai medici haitiani pure loro laureati a Cuba. La missione medica cubana ad Haiti è presente in tre ospedali di Port-au-Prince e in quattro ospedali di campagna, situati in altre località colpite dal sisma. Cuba ha cominciato la sua collaborazione con Haiti in materia di salute nel 1998, dopo il passaggio dell’uragano George.

Riflessioni di Fidel Castro: la Rivoluzione Bolivariana e le Antille
8.2 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha affermato che l’essere umano si è dotato di armi nucleari di inconcepibile potenza distruttiva, mentre dal punto di vista morale e politico, è retrocesso in modo mortificante. In un articolo dal titolo “La Rivoluzione Bolivariana e le Antille”, diffuso dalla pubblicazione digitale Cubadebate, Fidel Castro evidenzia che “politicamente e socialmente, siamo più sottosviluppati che mai. I robot stanno sostituendo i soldati, i mezzi di comunicazione di massa sostituiscono gli educatori e i governi incominciano a essere superati dagli avvenimenti senza sapere che cosa fare”. “Nel più totale sconforto, vediamo molti leader politici internazionali impotenti di fronte ai problemi che sempre più si accumulano nei loro uffici e nelle frequenti riunioni internazionali”, indica. In queste circostanze – precisa – accade ad Haiti una catastrofe senza precedenti, mentre nella parte opposta del mondo si continuano a sviluppare tre guerre e una corsa agli armamenti, in mezzo alla crisi economica e a conflitti crescenti, che erodono più del 2.5 % del PIL mondiale, una quantità di denaro con cui potrebbero svilupparsi in poco tempo tutti i paesi dal Terzo Mondo e forse evitare il cambiamento climatico, investendo le risorse economiche e scientifiche che sono indispensabili per tale obiettivo. “La tragedia di Haiti mi permette di esporre questo punto di vista a partire da ciò che il Venezuela ha fatto con i paesi dei Caraibi. Mentre a Montreal le grandi istituzioni finanziarie tentennano su che cosa fare ad Haiti, il Venezuela non ha tentennato un minuto a condonare il debito economico, di 167 milioni di dollari”, segnala.

Cuba, capitale mondiale universitaria
8.2 – Oltre 3.000 delegati di 60 paesi, compresi una ventina di ministri confermati fino a questo momento, trasformano oggi Cuba per cinque giorni nella capitale mondiale dell’insegnamento universitario. Poco prima dell’apertura ufficiale di Università 2010 si svilupperanno questo lunedì 14 corsi pre-congressuali, compreso quello dell’insegnamento universitario per tutti a Cuba, vicino ad arrivare al suo primo milione di laureati dalla vittoria della Rivoluzione nel 1959. Tra i partecipanti del forum, che terrà le sue sessioni a La Habana fino al prossimo giorno 12, si sono anche 215 rettori di centri universitari di tutto il mondo, 45 presidenti di Associazioni di Rettori e rappresentanti di organismi internazionali. Una dimostrazione dell’interesse risvegliato dall’appuntamento è dimostrato dalla presentazione di 2.123 relazioni, delle quali 1.563 sono straniere, da dibattere nell’evento, il settimo da quando sono iniziati nel 1998. La qualità della docenza e l’impatto dell’insegnamento post-lauream si trovano tra i temi a dibattito dei partecipanti, come pure la VII Assemblea della Rete Ibero-americana di Accreditamento della Qualità dell’Educazione Universitaria.

Raffineria cubano-venezuelana disporrà di una strada nuova
8.2 – Una strada di quasi 20 chilometri, oggi in costruzione, beneficerà il lavoro della raffineria dell’azienda cubano-venezuelana PDV-CUPET S.A., nella città portuale di Cienfuegos. Il settimanale locale “5 Settembre” riporta che il progetto stradale che comprende tre ponti e altre nove opere di edificazione accorcerà di 24 chilometri la distanza tra l’impianto di raffinazione e l’Autostrada Nazionale del Sud, principale raccordo di questa città con La Habana, 250 chilometri a nord-ovest. Osmán Herrera, direttore provinciale della Viabilità, ha affermato che la strada a due corsie di sette metri di larghezza sarà terminata al 60 % per la fine di quest’anno. Iniziata il 22 dicembre 2007 alla fine del Quarto Vertice di PetroCaribe, l’industria petrolifera è considerata il principale progetto economico dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America. L’impianto ha processato poco più di 20 milioni di barili all’anno nei primi due anni di funzionamento.

Fidel Castro ringrazia i cooperanti della salute per il lavoro ad Haiti
9.2 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha inviato oggi un messaggio di ringraziamento ai componenti della missione medica cubana incaricata di soccorrere la popolazione haitiana dopo il terremoto. Il testo, portato dal Vicepresidente cubano Esteban Lazo, è diretto ai componenti della Brigata Medica Internazionale Henry Reeve, ai laureati e agli studenti del quinto e del sesto anno della Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM) che lavorano ad Haiti. Voi state scrivendo oggi una delle pagine più belle della storia della medicina umana, segnala Fidel Castro.

Il Vicepresidente cubano continua la visita ad Haiti
9.2 – Il Vicepresidente cubano Esteban Lazo continua oggi la sua visita ad Haiti, dove Cuba ha oltre mille cooperanti nella sfera della salute, settore in cui questa collaborazione data da oltre un decennio. In dichiarazioni a Prensa Latina, Lazo ha riaffermato che il principale obiettivo del suo viaggio è quello di valutare con le autorità haitiane la proposta dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA) di appoggiare la creazione di un nuovo sistema di salute pubblico nel paese. Secondo il dirigente, su questo progetto ha lavorato per vari giorni un gruppo interdisciplinare, al fine di determinare le necessità e le possibilità, con la mente rivolta al futuro.

Cuba estende l’agricoltura di precisione
9.2 – Cuba estende oggi la coltivazione protetta, nell’ambito della cosiddetta agricoltura di precisione che ha, tra i suoi principali vantaggi, alti rendimenti produttivi e un rapido ammortamento degli investimenti in questo settore. Questa tecnologia, utilizzata per la maggior parte nei paesi sviluppati, interessa attualmente circa 137 ettari nel paese, con un gruppo di moduli che nell’insieme comprendono 773 strutture di coltivazioni coperte, così come vengono chiamate. Ognuna di queste ha una lunghezza di 75 metri e 12 metri di larghezza, e in esse mediante questa tecnica intensiva crescono rigogliosamente gli ortaggi.

Scienziati cubani sviluppano un prodotto estratto dalla palma reale
9.2 – Specialisti del Centro Nazionale di Ricerche Scientifiche (CENIC) hanno sviluppato un prodotto estratto dalla palma reale per trattare l’iperplasia prostatica benigna, ha reso noto il dottor Carlos Gutiérrez, direttore dell’istituzione. Gutiérrez ha messo in risalto i favorevoli risultati ottenuti con il ‘palmiche’ che è già stato brevettato e sottoposto a saggi clinici, come uno dei più recenti contributi di questo centro, inaugurato da Fidel Castro nel luglio 1965 e diventato precursore dello sviluppo scientifico cubano. L’esperto ha precisato che in questi quarantacinque anni gli impegni sono stati diretti verso le malattie ad alta prevalenza, con vaccini come quelli contro il colera e la pertosse, preparati per le diagnosi, per impianti oculari e ossei, per uropatie, per indisposizioni gastro-intestinali e per la chirurgia maxillo-facciale.

Lubrificanti prodotti a Cuba sostituiscono le importazioni
10.2 – Cuba ha risparmiato tra il 2008 e il 2009 oltre sei milioni di dollari consolidando in quello periodo la produzione degli oli Martrón TI 4040 e l’Extra Diesel 15W40. Cesare Santiago Almazán, dirigente dell’Azienda Cubana di Lubrificanti (CUBALUB), ha spiegato che ogni tonnellata di lubrificante elaborato a Cuba costa mille dollari meno di quella ottenuta attraverso l’acquisto all’estero. Il Martrón TI 4040, impiegato nei gruppi elettrogeni che funzionano a gasolio, ha un sistema di gestione della qualità che rispetta la Norma ISO 9001:2000, cioè, è allo stesso livello dei migliori del mondo, ha indicato.

Arriva ad Haiti il primo gruppo internazionale di medici formati a Cuba
11.2 – Un contingente di medici formati nella Scuola Latinoamericana di Medicina a Cuba (ELAM) è arrivato oggi a Port-au-Prince come parte della brigata Henry Reeve, in appoggio alla missione medica di Cuba. Il gruppo di 50 giovani è l’avamposto del contingente di 206 medici di 24 paesi laureati nell’ELAM, che rafforzerà l’assistenza della salute alla popolazione haitiana. La composizione di questo avamposto è mista, composta da medici argentini, cileni, honduregni e nicaraguensi, tra le altre nazionalità. A questo avamposto, che immediatamente si è recato nella località di Croix de Bouquets, a circa 20 chilometri a est di Port-au-Prince, seguiranno altri cinque gruppi. Il prossimo è atteso nelle prossime ore della notte. I medici si aggiungeranno alla missione medica cubana che è composta da oltre mille collaboratori, di questi oltre più di 400 professionisti haitiani formati a Cuba. Cuba ha iniziato la sua collaborazione con Haiti in materia di salute nel 1998, dopo il passaggio dell’uragano George.

Medici dell’ELAM partono per Haiti
11.2 – Un nuovo contingente formato da medici laureati nella Scuola Latinoamericana di Medicina a Cuba (ELAM) è partito all’alba di oggi per Haiti, dove aiuteranno nel lavoro portato avanti da altri specialisti cubani. Nella cerimonia di consegna della bandiera, i giovani, provenienti da 24 paesi, hanno ribadito la loro gratitudine al leader della Rivoluzione Fidel Castro, principale ispiratore del progetto, esempio di integrazione tra i popoli. Da parte sua, José Ramón Balaguer, Ministro della salute pubblica, ha ricordato la nascita dell’ELAM, inaugurata nel 1999 e dalla quale sono usciti oltre settemila medici. Ha fatto riferimento anche allo sviluppo della brigata Henry Reeve, che con più di mille specialisti è capace di attivarsi in poco tempo per offrire aiuto in qualunque posto in cui vi sia bisogno. Questi uomini e donne, carichi di etica e di umanità, hanno fatto storia in nazioni come Pakistan, Indonesia, Bolivia, Perù, ed El Salvador, oltre a essere esempi di professionalità salvando vite nelle circostanze più difficili, ha affermato Balaguer. Si stima che un 1.110.000 persone abbiano perso le loro abitazioni in conseguenza del potente terremoto che ha distrutto Haiti lo scorso 12 gennaio, la maggior parte a Port-au-Prince.

Termina a Cuba il congresso universitario
12.2 – Gli oltre 2.500 delegati di 67 paesi partecipanti al Congresso Università 2010 terminano oggi una maratona di cinque giornate di dibattiti e incontri, con la volontà di approfondire gli scambi in futuri incontri. Alle sessioni nel Palazzo delle Convenzioni di La Habana hanno partecipato anche 12 ministri e più di 200 rettori con il proposito di incrementare i legami tra i centri di insegnamento universitario e di collaborare alla soluzione dei problemi globali. Durante la penultima giornata dirigenti e scienziati cubani hanno evidenziato i nessi esistenti tra le università e i centri di ricerca biotecnologica nella creazione di medicinali. L’inventore del vaccino sintetico contro la Haemophilus Influenzae tipo B, Vicente Verez, ha detto che la biotecnologia di Cuba è stata il sistema scientifico che ha raggiunto la maggior connessione tra scienza, economia e società. Per il ricercatore del Centro di Chimica Biomolecolare la costante diminuzione della mortalità infantile a Cuba (4.8 per ogni mille nati vivi nel 2009) è un risultato del sistema di salute sostenuto dalla ricerca scientifica.

Circa 320.000 cubani chiamati per la prima volta alle urne
15.2 – Oltre 320.000 cubani potranno votare per la prima volta in occasione delle elezioni municipali del prossimo aprile, ha affermato il vicepresidente della Commissione Elettorale Nazionale (CEN), Rubén Pérez, hanno evidenziato i mezzi di stampa. Il numero dei nuovi elettori sarà completato con i giovani che compiranno 16 anni entro il giorno 25 aprile, per il primo turno delle elezioni in cui saranno eletti i delegati alle Assemblee Municipali del Poder Popular (governi locali). Attualmente vengono aggiornati i registri degli elettori per la loro pubblicazione in luoghi di passaggio, e allo stesso tempo la CEN prepara già le assemblee di nomina affinché gli aventi diritto al voto propongano i loro candidati. In queste elezioni del 25 aprile saranno scelti i 15.093 delegati municipali, con un secondo turno il 2 maggio nel caso in cui in una circoscrizione (quartiere) nessun candidato abbia raggiunto più della metà dei voti validi.

Medici formati a Cuba si preparano per entrare in azione ad Haiti
15.2 – Il secondo gruppo internazionale di medici formati nella Scuola Latinoamericana di Medicina a Cuba (ELAM) ultima i preparativi nel suo accampamento nella località haitiana di Leoganne, per iniziare oggi l’assistenza alla popolazione. Il posto è tutto un fervore di amore, solidarietà, entusiasmo, organizzazione, disciplina e una passione immensa per tendere la mano al devastato paese. Il gruppo di 50 medici, parte di un contingente di 206 professionisti di 24 paesi laureati all’ELAM che si recherà ad Haiti, è arrivato pronto a cominciare immediatamente i servizi della salute ai cittadini di Leoganne, tuttavia il compito iniziale è stato quello della sistemazione dell’accampamento ed è stato assunto da tutti con impegno. La missione medica cubana ad Haiti è composta da oltre 2.000 collaboratori, tra questi più di 400 medici haitiani formati anche loro nell’ELAM.

Evidenziata in Algeria la cooperazione idraulica e medica di Cuba
15.2 – Autorità dell’Algeria hanno elogiato la professionalità della cooperazione di Cuba nelle risorse idrauliche, mentre nella provincia di Bechar è stato riconosciuto il contributo dell’Isola in materia di salute, hanno informato oggi fonti diplomatiche. Il Ministro algerino delle Risorse Idrauliche, Abdelmalek Sellal, ha parlato ad Algeri con l’Ambasciatore cubano, Eumelio Caballero, sullo stato della collaborazione bilaterale, occasione in cui ha encomiato il lavoro realizzato in Algeria dagli specialisti cubani. Da parte sua, l’Ambasciata cubana ha informato che durante il suo giro di lavoro a Bechar questo fine settimana, Caballero ha visitato un ospedale oftalmico costruito dai servizi medici cubani nel capoluogo di questa provincia. Questo ospedale fa parte di un gruppo di sette installazioni oftalmiche – una già in funzione dal 2008 a Djelfa – che offriranno gratuitamente i servizi alla popolazione del sud del paese, in pieno deserto del Sahara, ha indicato la fonte.

A Cuba assicurato il lavoro a centinaia di portatori di handicap
16.2 – Il sistema sociale cubano assicura oggi il lavoro a centinaia di portatori di handicap con il funzionamento di 150 officine speciali di lavoro in tutto il paese per queste persone. In detti centri lavorano gli appartenenti all’Associazione Cubana dei Limitati Fisici e Motori, ciechi, sordi e audiolesi, e ritardati nello sviluppo intellettuale. I beneficiati da questo programma producono articoli artigianali, a partire dalla carta e dalle fibre naturali, e confezioni tessili ad alta richiesta popolare. Secondo dati ufficiali, citati dall’Agenzia di Informazione Nazionale, le province con maggiore quantità di officine sono Ciudad de La Habana (21), Villa Clara (16), Matanzas (15) e Santiago de Cuba (15).

Clima propizio a Cuba per gli incendi forestali
16.2 – Previsioni di venti da sud più intensi, alte temperature e abbondante materiale combustibile nei boschi preoccupano oggi la Direzione Nazionale del Corpo dei Guardaboschi di Cuba. Specialisti di questa dipendenza del Ministero dell’Interno, hanno previsto da 319 a 360 incendi forestali da febbraio al prossimo maggio, i mesi a Cuba con maggiore incidenza di questi fenomeni, secondo una notizia del quotidiano Granma. Tali inconvenienti potrebbero colpire circa 10.000 ettari di boschi, mentre circa 10 incendi sarebbero di grandi proporzioni. Secondo la fonte, già nel gennaio di quest’anno sono stati registrati 23 sinistri che hanno danneggiato oltre 100 ettari.

Medici formati a Cuba vaccinano la popolazione haitiana
17.2 – Un gruppo di medici laureatosi nella Scuola Latinoamericana di Medicina a Cuba (ELAM) si è aggiunto alla campagna di vaccinazione portata avanti dai collaboratori cubani nella devastata Haiti. I giovani medici, provenienti da vari paesi dell’America Latina, hanno iniziato il loro lavoro in uno dei maggiori accampamenti provvisori che accoglie i senzatetto del terremoto, assistiti dai cooperanti cubani. In questo luogo, che si trova nella scuola secondaria Saint Louis Gonzaga, non era arrivato finora alcun aiuto in materia di vaccinazione, nonostante fosse stato richiesto a organizzazioni non governative e a varie istituzioni, come ha detto la coordinatrice del rifugio, Elvire Constant. Il contingente della brigata Henry Reeve dell’ELAM è composto da 230 medici. Il primo gruppo, di 50 medici, è giunto in terra haitiana giovedì scorso e si è unito a prestare servizio nella località di Croix des Bouquets, a circa 20 chilometri a nord-est di Port-au-Prince. La missione medica cubana ad Haiti è composta da oltre mille collaboratori, tra questi più di 400 professionisti haitiani laureati a Cuba.

La missione medica cubana estende i servizi ad Haiti
18.2 – La missione medica cubana ad Haiti rafforza il dispositivo di salute in zone dell’interno del paese, per servire la popolazione e molti cittadini sfollati a causa del terremoto. Secondo il coordinatore della Brigata Medica nel devastato paese, Carlos Alberto García, questo giovedì comincia il trasferimento dei mezzi tecnici e del personale che lavorerà in due installazioni sanitarie locali, che saranno rinforzate perché non contano sulle attrezzature e sulle condizioni adeguate. Secondo il dirigente della brigata, in quegli ospedali lavoreranno professionisti cubani, ma anche medici formati nella Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM) a Cuba che sono arrivati come componenti della Brigata Henry Reeve, e che rimarranno ad Haiti oltre l’emergenza. Da quando è avvenuto il terremoto, la brigata medica cubana ad Haiti ha assistito oltre 95.000 pazienti, e di questi 4.500 sono stati sottoposti a interventi chirurgici. Cuba ha iniziato la sua collaborazione con Haiti in materia di salute nel 1998, dopo il passaggio dell’uragano George.

La OMS considera vitale il lavoro dei medici cubani ad Haiti
18.2 – La rappresentante dell’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) ad Haiti, Henriette Chamouillet, ha definito vitale il lavoro dei medici cubani in quel paese devastato un mese fa da un terremoto. Al momento della tragedia c’erano circa 480 professionisti della salute di Cuba ad Haiti, ai quali se ne sono aggiunti altri 1.300, ha detto la funzionaria a Ginevra, secondo una notizia diffusa nella sede dell’ONU a New York. La Chamouillet ha elogiato il Governo e i medici di Cuba per l’assistenza che stanno prestando ad Haiti, perfino prima del sisma del 12 gennaio. Ha messo in luce che la maggior parte dei lavoratori cubani prestano servizio nelle aree rurali e in posti remoti. È importante che si sappia anche che Cuba sta formando medici haitiani e che questo avviene da molti anni, ha aggiunto la rappresentante dell’OMS, secondo un’informazione diffusa dal servizio di notizie dell’ONU. La catastrofe ha provocato oltre 200.000 morti, circa 300.000 feriti e ha lasciato 1.200.000 persone senza casa, secondo dati ufficiali del Governo haitiano.

A Ginevra la OMC torna a citare gli Stati Uniti
18.2 – Gli Stati Uniti tornano a essere citati dall’Organizzazione Mondiale del Commercio per non aver adempiuto alle raccomandazioni adottate su un vecchio contrasto che colpisce direttamente Cuba. Oggi, durante la riunione ordinaria dell’Organo di Soluzione dei Contrasti (OSD) dell’OMC è stato nuovamente dibattuto il tema della Sezione 211 della Legge statunitense di Assegnazioni Preventive, in vigore dal 1998. I rappresentanti di Washington sono tornati a ripetere che il loro Governo lavora con il Congresso per fare rispettare i dettami dell’OSD. Il rifiuto assoluto alla posizione degli Stati Uniti su questo tema, riflesso del blocco economico mantenuto per quasi 50 anni contro Cuba, è stato messo in evidenza da parte di 13 delegazioni. L’Ambasciatore nella Missione Permanente di Cuba a Ginevra, Rodolfo Reyes, ha ricordato che questo mese si compiono otto anni dalla decisione dell’OSD di adottare raccomandazioni e risoluzioni su questa controversia.

Cuba ha sequestrato nel 2009 oltre tre tonnellate di droga
19.2 – Cuba ha sequestrato nel 2009 oltre 3.1 tonnellate di droga e ha arrestato 35 stranieri come parte delle azioni contro il narcotraffico internazionale, hanno riportato oggi i mezzi di stampa che citano relazioni del Ministero dell’Interno. Dei 3.186 chilogrammi di narcotici sequestrati, la maggior parte (3.113) è stata sequestrata in tre operazioni (due navali e una aerea), espone l’articolo pubblicato questo venerdì dal quotidiano Granma. Il documento dà conto della volontà politica del Governo cubano per affrontare questo male che continua a essere una minaccia per il paese data la sua vicinanza alle rotte tradizionali del traffico in direzione degli Stati Uniti, il principale consumatore. Per il giornale, l’assenza di un accordo di cooperazione in questa materia con gli Stati Uniti rende più complicata la situazione nella lotta contro il narcotraffico.

Studenti boliviani di medicina iniziano un nuovo piano di formazione
22.2 – Un gruppo di 101 alunni boliviani che frequentano a Cuba il quarto anno del corso di Medicina è giunto a La Paz per iniziare un innovativo programma di preparazione fino alla loro laurea tra due anni. I futuri medici di questo primo contingente, su un totale di 810 che studiano nella Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM), sono stati ricevuti dall’Ambasciatore cubano, Rafael Dausá. Nel terminal aereo internazionale di El Alto, il diplomatico ha salutato anche i familiare degli alunni, che in marzo si uniranno alle comunità e che compieranno una peculiare fase di lezioni in tutto il territorio nazionale. A marzo giungeranno altri sette voli che completeranno il numero degli 810 studenti di medicina al fine di completare la loro formazione professionale in Bolivia, fino alla laurea nel 2012.

Cuba pronta per nominare i candidati a delegati dei governi locali
23.2 – Oltre 8.400.000 elettori cubani sono convocati da domani per nominare i loro candidati a delegati alle Assemblee Municipali del Poder Popular (governi locali). Il prossimo 25 aprile e la domenica seguente 2 maggio, in un secondo turno in quelle circoscrizioni dove nessuno dei candidati proposti ottenga più del 50 % dei voti validi emessi, saranno eletti coloro che occuperanno queste cariche. La nomina dei più capaci, a giudizio degli elettori, durerà un mese, e secondo le autorità elettorali tutto oggi è pronto con il proposito di iniziare a sviluppare adeguatamente questa fase. Secondo il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón, la partecipazione volontaria ed entusiasta degli elettori alle votazioni sarà una festa di vera democrazia.

Cuba inizierà una nuova campagna di vaccinazione contro la poliomielite
23.2 – Cuba comincerà il prossimo 5 marzo la sua 49° campagna nazionale di vaccinazione contro la poliomielite e nelle due fasi previste sarà immunizzato oltre mezzo milione di bambini, ha pubblicato oggi il quotidiano Granma. La prima fase durerà fino all’11 marzo per somministrare una dose orale del vaccino (due gocce) a 357.313 bambini di tre anni di età. Poi, dal 23 al 29 aprile, sarà data una seconda dose a questi piccoli, e 143.080 bambini di nove anni riceveranno di nuovo il vaccino. Cuba attraverso le vaccinazioni ha eliminato altre malattie prevenibili: la difterite nel 1979, il morbillo nel 1993, la rosolia e la pertosse nel 1994.

La stampa cubana pubblica foto dell’incontro Fidel Castro-Lula
25.2 – La stampa cubana pubblica oggi varie foto dell’incontro tra il leader della Rivoluzione, Fidel Castro, e il Presidente brasiliano Luis Inácio Lula da Silva, che sta realizzando una visita di lavoro a Cuba. Sotto il precetto dell’Eroe Nazionale di Cuba, José Martí, che il mondo è forte e bello per gli amici, il quotidiano Granma mostra quattro istantanee della riunione avvenuta ieri. A questo colloquio, in cui si è dibattuto a lungo su temi internazionali, hanno partecipato il Presidente cubano, Raúl Castro, e il Ministro capo della Segreteria di Comunicazione Sociale del Brasile, Franklin Martins. Tra i temi analizzati da Fidel Castro e Lula vi sono stati i risultati positivi raggiunti nel Vertice per l’Unità dell’America Latina e dei Caraibi, effettuato in Messico e da poco concluso. Inoltre hanno parlato della XV Conferenza Internazionale su Cambiamento Climatico, che si è svolta a Copenhagen nel dicembre scorso. Fidel Castro si è congratulato con Lula per il suo brillante lavoro alla testa del Brasile, che ha elevato il gradimento della popolazione a livelli mai raggiunti da un leader in Brasile. Il leader della Rivoluzione cubana ha ringraziato Lula per i gesti di solidarietà e di cooperazione del suo Governo e del suo popolo verso Cuba.

Cuba ribadisce all’ONU che manterrà l’aiuto ad Haiti
25.2 – Cuba ha affermato alle Nazioni Unite che la solidarietà del suo popolo e del suo Governo con Haiti sarà mantenuta per tutti gli anni necessari e pensando al futuro sviluppo del paese caraibico. In tal senso, ha espresso la sua disposizione a creare un sistema nazionale di Salute Pubblica in questa nazione delle Antille, con l’aiuto di tutti quelli che vorranno, senza eccezione, ma tenendo conto del fatto che Haiti sarà la parte principale nello sviluppo del programma. La posizione cubana è stata esposta questo mercoledì dal rappresentante permanente di Cuba presso l’ONU, Pedro Núñez Mosquera, intervenendo a una riunione dedicata alle promesse e alle risposte di fronte al terremoto dello scorso 12 gennaio. Ha ricordato che questa collaborazione è iniziata nel 1998 e che da allora il personale medico cubano aveva visitato oltre 14 milioni di pazienti, realizzato più di 109.000 parti e 225.000 operazioni chirurgiche. Ha detto che dopo il terremoto, la brigata medica cubana ha curato 119.234 pazienti, ha eseguito 4.769 interventi chirurgici e ha vaccinato 56.837 persone con l’antitetanica.

La collaborazione medica cubana beneficia 77 paesi
25.2 – La collaborazione medica di Cuba comprende oggi 77 paesi con circa 38.000 professionisti, hanno evidenziato le autorità di questo settore, considerato uno dei maggiori risultati della Rivoluzione. Quando Fidel Castro ha ideato la formazione di migliaia di medici, lo ha fatto pensando che fosse una cosa giusta non solo per i cubani, ma anche per i popoli del mondo, ha enfatizzato il Ministro della Salute Pubblica cubano, José Ramón Balaguer. Intervenendo in una riunione annuale di bilancio di questo Ministero, indica il quotidiano Juventud Rebelde, il Ministro ha indicato che la cooperazione costituisce una delle grandi virtù del processo rivoluzionario, iniziato il 1° gennaio 1959.

Radio del Sud, nuovo spazio di ribellione mondiale
26.2 – L’Ambasciatore di Cuba in Venezuela, Rogelio Polanco, ha definito la Radio del Sud, inaugurata a Caracas dal Presidente Hugo Chávez, come una stazione radio ribelle di portata mondiale. Radio Habana Cuba è arrivata in molte parti del mondo con i più importanti avvenimenti di tutta l’umanità, oggi abbiamo un nuovo spazio contro l’egemonia imperiale, ha detto il diplomatico. Il progetto di integrazione promosso dal Governo del Venezuela raggruppa un centinaio di stazioni radio alleate, come Radio Gambia, Radio Benin, Radio Internazionale dell’Algeria, Radio Nazionale dell’Angola, Radio Nazionale della Libia, e in Asia la Voce dell’Iran, la Voce del Vietnam e la Radio Nazionale della Cina. Durante il programma inaugurale, condotto da Chávez, si sono ascoltate le voci dei suoi omologhi di Argentina, Bolivia e Nicaragua e di altri dirigenti regionali e di personalità dei mezzi di diffusione di massa come il giornalista Fernando Velázquez, del programma nordamericano Senza Frontiere.

MARZO 2010

Il Primo Vicepresidente cubano incontra i collaboratori cubani in Uruguay
1.3 – Il Primo Vicepresidente di Cuba, José Ramón Machado Ventura, ha incontrato oggi a Montevideo il personale cubano della salute che collabora in Uruguay e il personale della sede diplomatica cubana in questa capitale. Machado Ventura ha avuto notizie sull’attività di una brigata composta da una ventina di specialisti che lavora al Centro Oftalmico José Martí, dal nome dell’Eroe Nazionale cubano. Considerato dalle autorità uruguayane come un centro di riferimento, questa unità ha realizzato in due anni oltre 15.000 operazioni di cateratta, un migliaio di operazioni chirurgiche di pterigio, altrettante di rifrangenti e altri 200 diversi interventi oculistici. Il Primo Vicepresidente cubano è arrivato a Montevideo per assistere alla cerimonia di entrata in carica come Presidente di José Mujica, prevista per questo lunedì nella Piazza Indipendenza.

Sottolineata la giustezza e la trasparenza del sistema elettorale cubano
1.3 – Il diritto di qualunque cittadino a eleggere e a essere eletto dimostra la giustizia e la trasparenza del sistema elettorale cubano, ha affermato il Presidente dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular, Ricardo Alarcón. In dichiarazioni al Notiziario della Domenica della televisione cubana, Alarcón ha spiegato che a Cuba tutti sanno chi sono e chi possono votare in ogni posto, a differenza di altri paesi. I candidati non sono imposti da un meccanismo, né da partiti elettorali come in altre parti del mondo, a Cuba sono scelti da 8.400.000 cittadini con diritto di voto, ha precisato il capo del Parlamento. A Cuba esiste il voto libero e segreto, e quando il prossimo 25 aprile ci saranno le elezioni comunali, ognuno sceglierà il migliore che lo possa rappresentare.

Riflessioni di Fidel Castro: l’ultimo incontro con Lula
2.3 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha messo in risalto l’importanza e il fattore simbolico che per lui ha avuto la visita e l’ultimo incontro con Lula, dal punto di vista personale e rivoluzionario. In un articolo dal titolo “L’ultimo incontro con Lula”, diffuso dalla pubblicazione digitale Cubadebate, Fidel Castro ricorda che il presidente brasiliano ha detto, prima del suo arrivo a Cuba, che “vicino al termine del suo mandato desiderava visitare il suo amico Fidel”. “E’ un onore quello che ho ricevuto da parte sua. Credo di conoscerlo bene. Abbiamo conversato varie volte fraternamente dentro e fuori di Cuba”, aggiunge. Una volta – precisa – ho avuto l’onore di incontrarlo nella sua casa, situata in un modesto quartiere di San Paolo, dove risiedeva con la sua famiglia. Il leader della Rivoluzione cubana evidenzia che nel più recente incontro tra i due a La Habana, Lula gli ha spiegato i programmi educativi di alto livello che il Brasile si propone di portare avanti e di come valuti molto il ruolo della Cina in ambito mondiale. “Ha dichiarato con orgoglio che lo scambio commerciale con la Cina raggiunge i 40.000 milioni di dollari”, indica.

Sottolineata la mobilitazione cubana in aiuto al Cile
2.3 – L’Ambasciatore del Cile a Cuba, Gabriel Gaspar, ha sottolineato oggi la prontezza del Governo cubano nell’aiutare il suo popolo con una brigata medica, dopo un potente terremoto di sabato scorso. In dichiarazioni a Prensa Latina, il diplomatico del paese sud-americano ha spiegato che dopo l’offerta di La Habana nel pomeriggio di lunedì, in poche ore è stato formato un contingente e preparato un ospedale per recarsi in meno di 24 ore in Cile. L’Ambasciatore cileno ha espresso il suo parere, dopo il saluto a una brigata medica cubana di emergenza che è partita oggi per il Cile. Composto da 27 persone, il contingente è stato salutato anche dal Ministro cubano della Salute, José Ramón Balaguer.

Mostrate le prove dell’assistenza medica al detenuto cubano deceduto
2.3 – Il notiziario della televisione cubana ha presentato ieri sera prove dell’assistenza medica offerta al detenuto per reati comuni Orlando Zapata Tamayo, morto lo scorso 23 febbraio a La Habana. Di fronte alla strumentalizzazione e alla campagna di diversi mezzi di stampa del mondo su questo fatto, un servizio ha fatto vedere varie testimonianze di medici che hanno assistito il detenuto che poi è morto. Per sua volontà, il paziente ha rifiutato gli alimenti e ha esaurito le sue proteine, i suoi carboidrati e i suoi grassi, e ha cominciato a consumarsi, ha detto il medico Mariano Izquierdo che ha detto che era molto difficile il recupero in quello stato. Lo spazio televisivo ha fatto vedere anche una testimonianza della madre del carcerato, Reina Luisa Tamayo, che ha avuto piena fiducia del lavoro dei medici cubani e nella loro preoccupazione di salvare la vita a suo figlio. E’ stata diffusa anche una conversazione tra i controrivoluzionari Yaniset Rivero, membro della Direttivo Democratico Cubano, con sede a Miami, e Juan Carlos González, a La Habana, in cui si evidenzia il disinteresse per la vita di Zapata.

Riconosciuto l’aiuto cubano alla Repubblica Araba-Sahariana Democratica
2.3 – L’Ambasciatore della Repubblica Araba-Sahariana Democratica (RASD) a Cuba, Melaimine Etkana, ha ringraziato per l’aiuto di Cuba nella formazione di migliaia di professionisti in oltre 30 anni di cooperazione. All’Isola della Gioventù, dove si è incontrato con studenti del suo paese, il diplomatico ha elogiato la solidarietà cubana e il sostegno per preparare le risorse umane, tra queste i dirigenti del Fronte POLISARIO. Secondo una notizia dell’Agenzia di Informazione Nazionale, Etkana ha ricordato che anche negli anni della forte crisi economica di Cuba negli anni ’90, gli alunni sahariani sono rimasti a Cuba.

Cuba punta il dito verso l’Occidente nella CDH di Ginevra
3.3 – Il Ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, ha rimarcato oggi che per mezzo secolo il suo paese è stato vittima di aggressioni statunitensi e di atti di terrorismo, e che la politica di Washington continua intatta. Intervenendo nel segmento di alto livello del Consiglio dei Diritti Umani (CDH) delle Nazioni Unite, il diplomatico ha messo in evidenza le trasgressioni che sono commesse attualmente nel mondo e che ostacolano lo sviluppo dei popoli. In particolare, ha parlato delle responsabilità per le violazioni dei diritti umani commesse ad Abu Ghraib, a Bagram, a Guantánamo e in altri centri di tortura e di morte, e ha puntato il dito verso i paesi europei che hanno permesso voli segreti e carceri clandestine. Nel terzo giorno di sessioni del CDH, il Ministro cubano delle Relazioni Estere ha precisato nel suo discorso che una nuova scalata sovversiva è stata lanciata contro il suo paese, senza il minore rispetto a qualsiasi principio etico. “Si pretende di presentare mercenari come patrioti, agenti pagati dagli Stati Uniti in territorio cubano come dissidenti, e delinquenti vendipatria come prigionieri di coscienza”, ha affermato.

Cuba a Ginevra lamenta l’ipocrisia politica sui diritti umani
3.3 – Cuba lamenta oggi la manipolazione ideologica, l’ipocrisia politica e la doppia faccia dei paesi industrializzati riguardo al diritto alla vita di tutta la comunità internazionale. Sono gli autori del sistema coloniale che è servito per depredare i paesi del Sud e per condannarli al sottosviluppo, ha detto il Ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez nel suo intervento al Consiglio dei Diritti Umani (CDH) delle Nazioni Unite. “Quelli che pretendono di essere i guardiani dei diritti umani, e che cercano di mettere sotto accusa gli altri, sono proprio i responsabili diretti delle più gravi, sistematiche e flagranti violazioni dei diritti umani, soprattutto del diritto alla vita”, ha affermato. Nel suo discorso, che ha ricevuto inusuali applausi nella rigida sala del Consiglio, il Ministro delle Relazioni Estere di Cuba ha criticato duramente il pensiero unico che tenta di imporre il blocco occidentale.

Cuba presenta a Ginevra un documentario su Haiti
3.3 – Una grande ovazione ha concluso un documentario sull’aiuto medico che Cuba e altri paesi latinoamericani prestano ad Haiti, testimonianza della solidarietà con la nazione caraibica devastata da un terremoto nel gennaio scorso. Alla presenza di numerosi ambasciatori, diplomatici e rappresentanti delle ONG che hanno affollato la sala XXII del Palazzo delle Nazioni di Ginevra, il Ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, ha fatto un’introduzione sul tema. Rodríguez ha colto l’occasione per trasmettere le sue profonde condoglianze al popolo del Cile, che pure soffre in questi momenti per un recente sisma, e ha indicato che anche Cuba ha inviato un contingente della salute alla nazione sud-americana. Ha ricordato che quando è avvenuta la catastrofe naturale ad Haiti il 12 gennaio scorso, Cuba aveva già lì una brigata medica, che è stata sostanzialmente incrementata sostanzialmente e in questi momenti è formata da 1.600 specialisti della salute.

Evidenziato l’arrivo della brigata medica cubana in Cile
3.3 – A Santiago del Cile, il Ministro della Salute, Álvaro Erazo, oggi ha ringraziato per l’arrivo di una brigata medica cubana, insieme a un ospedale di campagna, per contribuire ai lavori di emergenza dopo il terremoto di sabato scorso. L’autorità ha informato che l’ospedale cubano sarà situato a Rancagua, a 90 chilometri a sud della capitale, poiché l’ospedale di quella città ha un ruolo molto importante dal punto di vista della sua operatività. L’Ambasciatrice cubana Ileana Díaz-Arguelles, che ha dato pure il benvenuto ai 27 medici, infermieri e tecnici, specializzati in emergenze, ha dichiarato che Cuba esprime così la sua solidarietà con il Cile. Il devastante terremoto di 8.8 gradi nella scala Richter ha provocato oltre 800 morti, migliaia di feriti e un numero imprecisato di dispersi. La brigata fa parte del Contingente Internazionale di Medici Specializzati in Situazioni di Disastri e di Gravi Epidemie di Cuba “Henry Reeve”, con esperienza di emergenza in vari paesi.

Il turismo cubano sta andando molto bene, dice il FMI
3.3 – Finora il turismo cubano è andato molto bene, nonostante la crisi economica mondiale, che colpisce altre nazioni caraibiche, ha affermato Rafael Barreiro Romeu, del Fondo Monetario Internazionale (FMI). L’esperto ha esposto uno studio di questo organismo sull’impatto di questa debacle del turismo nei Caraibi, in un incontro internazionale di economisti al Palazzo delle Convenzioni in atto da lunedì. In un’intervista con la stampa dopo aver concluso la sua presentazione, Romeu ha detto che l’industria turistica a Cuba è stata una sorpresa nel 2009, per come è andata di fronte alla diminuzione in altre nazioni dell’area. Ha indicato che secondo le previsioni del FMI, nel caso finissero le restrizioni nordamericane che impediscono ai cittadini statunitensi di recarsi a Cuba, il numero di turisti statunitensi che visiterebbe Cuba nel primo anno sarebbe di circa 3.5 milioni o più.

Oltre 50.000 assemblee nel processo elettorale cubano
3.3 – Cuba procede in un processo elettorale unico in cui la popolazione farà sentire la sua voce in oltre 50.000 assemblee di quartiere, al fine di nominare i candidati per le elezioni del 25 aprile prossimo. A partire dallo scorso 24 febbraio e per un tempo di 30 giorni si svolgeranno queste riunioni che selezioneranno coloro che figureranno sulle schede elettorali come aspiranti alla carica di delegati alle Assemblee Municipali del Poder Popular. Il Presidente del Parlamento, Ricardo Alarcón, ha ribadito alla televisione che è difficile trovare un posto dove ci sia più giustizia, democrazia e trasparenza nel suo sistema politico, come avviene a Cuba.

I cubani ricordano l’attentato terroristico degli Stati Uniti contro La Coubre
4.3 – I cubani ricordano oggi un attentato organizzato dagli Stati Uniti che fece volare in pezzi la nave francese La Coubre nel 1960 a La Habana, in cui sono morte oltre un centinaio di persone e più di 200 sono state ferite. L’atto terroristico – che ha reso più profonda la convinzione dei cubani di radicalizzare il processo rivoluzionario iniziato nel 1959 – è solo superato per importanza dall’invasione a Playa Girón nel 1961. La nave La Coubre, proveniente da Amburgo, Brema, Anversa e Le Havre, era arrivata al porto di La Habana alle 08:00 (ora locale) con un importante carico di armamenti comprato in Belgio nell’ultimo trimestre del 1958. I risultati delle indagini hanno dimostrato che si trattava di un sabotaggio preparato in qualche punto di imbarco o della traversata.

Gli abitanti di La Habana ritornano alla vita quotidiana dopo la ritirata del mare
4.3 – La popolazione della capitale cubana nelle vicinanze del Malecón ritorna oggi al suo lavoro quotidiano, dopo aver passato varie ore allagata dalla penetrazione del mare. Le persone sfollate ieri hanno recuperato il ritmo quotidiano, senza lamentare perdite umane, mentre forze combinate della Polizia Nazionale Rivoluzionaria, del Corpo dei Pompieri e della Difesa Civile hanno lavorato per risanare cisterne, acquedotti e fogne. Secondo José Rubiera, capo del Dipartimento di Previsioni dell’Istituto di Meteorologia, grazie al rapido movimento della bassa pressione extra-tropicale le inondazioni della costa hanno cominciato a diminuire, ed è rimasta un po’ mareggiata e una previsione di tempo freddo nella giornata.

Oltre mezzo milione di bambini cubani sarà vaccinato contro la poliomielite
5.3 – Oltre mezzo milione di bambini cubani riceveranno la vaccinazione contro la poliomielite durante la XLIX campagna nazionale, la cui prima fase comincia oggi in tutto il paese. Nei prossimi sette giorni, circa 357.500 bambini da un mese dalla nascita fino a due anni, 11 mesi e 29 giorni, riceveranno una dose del vaccino. Per la seconda fase, prevista dal 23 al 29 aprile, questi piccoli riceveranno un’altra dose come richiamo. In questa occasione saranno vaccinati anche 143.080 bambini di nove anni di età. Nel 1962, Cuba ha intrapreso la prima di queste azioni e da allora sono state applicate circa 78 milioni di dosi di vaccino, con cui la popolazione che ha meno di 62 anni di età è protetta contro una malattia che prima del trionfo della Rivoluzione costituiva un grave problema di salute. Ma non era solo la poliomielite, a Cuba sono state eliminate altre otto malattie infettive: malaria, pertosse, rosolia, tetano neonatale, difterite, morbillo, sindrome di rosolia congenita e meningoencefalite post-parotite.

Riflessioni di Fidel Castro: i pericoli che ci minacciano
8.3 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha affermato che per la prima volta, la specie umana, in un mondo globalizzato e pieno di contraddizioni, ha creato la capacità di distruggersi. In un articolo dal titolo ‘I pericoli che ci minacciano’ diffuso dalla pubblicazione digitale Cubadebate, Fidel Castro indica che “a ciò si aggiungono armi di crudeltà senza precedenti, come quelle batteriologiche e chimiche, quelle del napalm e del fosforo vivo, che sono usate contro la popolazione civile e godono di totale impunità, quelle elettromagnetiche e altre forme di sterminio”. Nessun angolo delle profondità della terra o dei mari, indica, rimarrebbe fuori della portata degli attuali mezzi di guerra. Avverte che “il maggiore pericolo deriva dalla decisione di leader con tali facoltà nella presa di una decisione che l’errore e la pazzia, tanto frequenti nella natura umana, possono condurre a incredibili catastrofi”. “Si può credere o meno, sfidando i dati, a mio giudizio inconfutabili, dei più seri scienziati del mondo e della grande maggioranza delle persone più istruite e serie del mondo, che pensano che al ritmo attuale di riscaldamento, i gas-serra eleveranno la temperatura non solo di 1.5 gradi, bensì fino a 5 gradi, e che già la temperatura media è la più alta degli ultimi 600.000 anni, molto prima che gli esseri umani esistessero come specie nel pianeta”. Fidel Castro avverte che è assolutamente impensabile che i nove miliardi di esseri umani che abiteranno il mondo nel 2050 possano sopravvivere a una simile catastrofe. Rimane la speranza, aggiunge, che la stessa scienza trovi soluzione al problema dell’energia che oggi obbliga a consumare in 100 anni il resto del combustibile gassoso, liquido e solido che la natura ha impiegato 400 milioni di anni a creare. Citando come esempi i recenti terremoti ad Haiti e in Cile, pensa che la comunità internazionale sabbia il dovere di informare con obiettività la tragedia patita dai due popoli. “Sarebbe crudele, ingiusto e irresponsabile smettere di far conoscere ai popoli del mondo i pericoli che ci minacciano”, afferma. “Che la verità prevalga sopra le meschinità e le menzogne con cui l’imperialismo inganna e confonde i popoli!”, conclude.

Donne: protagoniste e forze rinnovatrici nella società cubana
8.3 – Diverse generazioni di donne cubane celebreranno oggi il Giorno Internazionale della Donna con l’orgoglio di vivere in una società che ha rivendicato i loro diritti e che da mezzo secolo le considera le vere protagoniste. Alunne, lavoratrici, dirigenti, pensionate, casalinghe, tutte… riceveranno il festeggiamento nelle scuole, nei centri di lavoro e nei quartieri dei più vari luoghi di Cuba. La donna ha reso degna la Rivoluzione e l’ha portata ai più alti livelli, ha sottolineato nella cerimonia per l’8 marzo 2005 il leader Fidel Castro, che in quella occasione ha espresso il proprio orgoglio vedendo i cambiamenti nella vita delle cubane. Secondo dati ufficiali, le donne cubane costituiscono il 46.7 % dei lavoratori nel settore statale civile, il 67 % dei laureati universitari e il 65.7 % dei tecnici e dei professionisti. Inoltre, oltre il 70 % dei lavoratori della salute e dell’educazione, il 51 % dei ricercatori e il 56 % dei giudici sono donne, mentre nel Parlamento sono il 43.32 %.

Cuba segnala a Ginevra lo squilibrio nell’Ufficio dei Diritti Umani
9.3 – Il tema della rappresentatività geografica nell’Ufficio dell’Alta Commissaria dell’ONU per i Diritti Umani è tornato a Ginevra in primo piano, dopo un intervento di Cuba. La squilibrata composizione del personale di questa istituzione e la necessità di rivedere e rafforzare i nessi tra il Consiglio dei Diritti Umani (CDH) e l’Ufficio dell’Alta Commissaria, sono state affrontate dal delegato cubano Resfel Pino. “È un tema che quelli che finanziano e che controllano politicamente l’Ufficio, evitano con totale mancanza di pudore”, ha indicato Pino, che ha sottolineato il fatto che oltre la metà dei membri di questa direzione appartengono al gruppo dell’Europa Occidentale e di altri Stati. D’altra parte, il diplomatico cubano ha evidenziato che l’Esame Periodico Universale (EPU) ha avuto finora successo, argomentando che per la prima volta nella storia assicura l’analisi di tutti i paesi allo stesso modo.

Sollevato dall’incarico il presidente dell’Aeronautica Civile di Cuba
9.3 – Il Consiglio di Stato, su proposta del suo Presidente Raúl Castro, previa consultazione con l’Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista, ha deciso di sollevare Rogelio Acevedo dall’incarico di presidente dell’Istituto dell’Aeronautica Civile di Cuba. Secondo una nota ufficiale, al suo posto è stato approvato di promuovere il generale di brigata Ramón Martínez, attuale secondo capo della Difesa Antiaerea e della Forza Aerea Rivoluzionaria. Martínez ha effettuato gli studi nella scuola militare Camilo Cienfuegos, di Cuba, e nella vecchia Unione Sovietica come pilota di aviazione di elicottero. Si è diplomato nella scuola di difesa nazionale e nell’Accademia Militare Massimo Gómez; ha compiuto due missioni internazionaliste nella Repubblica dell’Angola negli anni 1978 e 1984, partecipando a diverse azioni di combattimento. La notizia informa che ad Acevedo saranno assegnati altri compiti.

Cuba chiede a Ginevra la riattivazione del caso degli antiterrroristi
10.3 – Cuba ha chiesto oggi al Consiglio dei Diritti Umani (CDH) delle Nazioni Unite la riattivazione del caso dei cinque antiterroristi la cui detenzione negli Stati Uniti è stata considerata arbitraria qui a Ginevra. Il nostro paese considera necessario ricordare che rimane pendente il caso dei cinque antiterroristi cubani detenuti politici nelle carceri statunitensi, la cui reclusione è stata definita arbitraria, ha detto una diplomatica cubana. Anayansi Rodríguez, direttrice dei Temi Multilaterali (DAM) del Ministero degli Esteri di Cuba, ha indicato che il Gruppo di Lavoro sulle Detenzioni Arbitrarie nella sua Opinione 19/2005 ha segnalato l’illegalità della misura. Intervenendo nel dibattito interattivo con i Relatori sulle Detenzioni Arbitrarie e sulle Scomparse Forzate nella 13° sessione del CDH, la Rodríguez ha tirato in ballo il giudizio sul caso dei Cinque, come sono noti internazionalmente. “Questo pronunciamento compierà cinque anni il prossimo mese di maggio, senza che le autorità statunitensi abbiano adottato le misure necessarie per porre fine alla situazione che ha determinato la conclusione del Gruppo”, ha argomentato. Al rispetto ha fatto notare che gli esperti dell’ONU avevano evidenziato allora che la privazione di libertà di Antonio Guerrero, Fernando González, Gerardo Hernández, Ramón Labañino e René González “è arbitraria” e contravviene alle leggi internazionali.

Il capo dell’ONU ad Haiti elogia i medici cubani
10.3 – Il capo della Missione di Stabilizzazione delle Nazioni Unite ad Haiti (MINUSTAH), Edmond Mulet, ha definito straordinario il lavoro dei medici cubani in quel paese caraibico distrutto da un terremoto. Questi professionisti lavorano in tutti gli angoli di Haiti, in modo straordinario, con dedizione e amore e molte volte in condizioni difficili, realmente terribili, ha detto il funzionario nella sede dell’ONU in dichiarazioni esclusive a Prensa Latina. Nonostante questa situazione, loro sono lì, impegnati, lavorando in un modo realmente ammirevole, ha aggiunto. Al momento del sisma circa 400 cubani lavoravano nel settore della salute ad Haiti, dato che attualmente ammonta a quasi 1.500, compresi gli haitiani che studiavano medicina a Cuba. Il contingente conta anche su professionisti di 22 nazioni dell’America Latina e dei Caraibi e di sette degli Stati Uniti, laureati nella Scuola Latinoamericana di Medicina a Cuba. La prima brigata di medici cubani era arrivata ad Haiti nel 1998, come risposta al devastante passaggio dell’uragano Georges che aveva colpito Haiti nel settembre di quell’anno.

Cuba respinge le pressioni nelle relazioni internazionali
11.3 – L’Assemblea Nazionale del Poder Popular di Cuba ha respinto oggi l’imposizione, l’intolleranza e la pressione come norme nelle relazioni internazionali. In una dichiarazione diffusa a La Habana, l’ente legislativo ha criticato la posizione del Parlamento Europeo – che nel mezzo di una campagna mediatica – ha approvato una risoluzione di condanna contro Cuba. Questo testo “manipola sentimenti, tergiversa fatti, brandisce bugie e occulta la realtà”, sottolinea il documento. Il pretesto utilizzato è stata la morte di un recluso, detenuto in primo luogo per reati comuni e poi manipolato dagli interessi nordamericani e dalla controrivoluzione interna, che per propria volontà si è rifiutato di ingerire alimenti nonostante gli avvertimenti e l’intervento degli specialisti medici cubani. Questo fatto deplorevole – prosegue la dichiarazione – non può essere utilizzato per condannare Cuba adducendo che si sarebbe potuto evitare una morte. Se c’è un campo in cui il nostro paese non deve difendersi a parole, perché la realtà è irrefutabile, è quello della lotta per la vita degli esseri umani, siano nati a Cuba o in altri paesi, aggiunge. Un solo esempio è la presenza di medici cubani ad Haiti, da 11 anni prima del terremoto dello scorso gennaio, taciuta dai grandi mezzi di comunicazione, segnala il testo.

Cuba ripudia la risoluzione “di ingerenza e senza rispetto” del Parlamento Europeo
11.3 – Cuba ha respinto per “ingerenza e mancanza di rispetto” una risoluzione adottata oggi al Parlamento Europeo (PE), dichiarata non idonea anche da un gruppo di deputati che l’ha considerata una manipolazione politica. In dichiarazioni a Prensa Latina, l’Ambasciatore cubano presso l’Unione Europea (UE), Elio Rodríguez, ha disse che si tratta di un’altra manovra a fini mediatici diretta contro la Rivoluzione e il popolo di Cuba. “Un’altra volta, il Parlamento Europeo torna ad allinearsi alla politica ostile capeggiata dagli Stati Uniti contro Cuba, che ignora l’indipendenza e la sovranità del nostro territorio raggiunte il 1° gennaio 1959”, ha rimarcato Rodríguez. Il diplomatico ha fatto riferimento alla nota ufficiale dell’Assemblea Nazionale di Cuba che ha considerato che dopo uno “sporco dibattito” il PE ha adottato una risoluzione che “manipola sentimenti, tergiversa fatti, brandisce menzogne e occulta la realtà”. Willy Meyer, parlamentare della Sinistra Unita e vicepresidente del Gruppo di Amicizia con Cuba, ha considerato torbido il ruolo del PE.

Denunciato a Ginevra l’accanimento contro gli antiterroristi cubani
15.3 – La moglie di uno dei Cinque antiterroristi cubani detenuti nelle prigioni statunitensi da oltre 11 anni ha denunciato a Ginevra l’accanimento, l’odio e la brutalità contro i familiari nel caso. In un intervento al Consiglio dei Diritti Umani (CDH) delle Nazioni Unite a nome della Federazione delle Donne Cubane, Olga Salanueva, moglie di René González, uno dei Cinque, ha detto di venire a “far presente una crudele storia di abuso”. Durante il dibattito interattivo con i Gruppi di Lavoro sulla Detenzione Arbitraria e sulle Sparizioni Forzate o Involontarie, la Salanueva ha riportato il suo caso e quello di Adriana Pérez, moglie di Gerardo Hernández, costrette a non poter visitare i loro familiari in prigione. “Sono passati cinque anni da quando il Gruppo sulle Detenzioni Arbitrarie di questo Consiglio ha stabilito arbitraria la privazione di libertà dei Cinque cittadini cubani, nel viziato e corrotto ambiente di un tribunale di Miami, per il crimine di aver protetto Cuba dal terrorismo”, ha ricordato. Parlando sul tema che riguarda anche Ramón Labañino, Fernando González e Antonio Guerrero, insieme a René e a Gerardo, la Salanueva ha rimarcato che Washington “continua a disprezzare l’opinione del Gruppo e a negare la giustizia ai Cinque”.

Cuba chiuderà un centinaio di aziende agricole inefficienti
15.3 – Il Ministro cubano dell’Agricoltura, Ulises Rosales, ha annunciato la chiusura di un centinaio di aziende inefficienti con il proposito di far decollare la produzione nel settore, considerato strategico dal Governo. Durante una riunione dell’Associazione Nazionale dei Piccoli Agricoltori -contadini del settore privato – nella centrale città di Santa Clara, Rosales ha anticipato che chiuderanno non meno di 100 aziende che non sono redditizie nell’attuale congiuntura economica. Tra altre misure citate dal Ministro e riportate dal quotidiano Granma vi è la ricollocazione di circa 40.000 lavoratori indiretti che vi sono in questo settore. Per incrementare l’efficienza e la produzione non abbiamo bisogno di forza di lavoro di altri settori, bensì di sistemare i nostri meccanismi e di trasformare il lavoro degli agricoltori, ha affermato Rosales che è anche Vicepresidente del Consiglio dei Ministri.

Cuba sesta nel Mondiale di Atletica al coperto
15.3 – Cuba con una medaglia d’oro, tre d’argento e una di bronzo, ha conquistato il sesto posto nel Campionato Mondiale di Atletica al coperto che si è concluso a Doha, nel Qatar. Cuba questa domenica ha conquistato una medaglia per ogni colore totalizzandone cinque, dopo l’argento e il bronzo ottenuti ieri da Yargelis Savigne, nel triplo, e da William Collazo, nei 400 metri piani. Il primo posto è stato ottenuto dagli Stati Uniti (8 oro – 3 argento – 6 bronzo), seguiti da Etiopia (3-0-2), Russia (2-4-3), Gran Bretagna (2-1-1) e Australia (2-0-1). Dayron Robles, campione olimpico a Beijing-2008, con 7.34 secondi nei 60 m. a ostacoli, ha battuto gli statunitensi Terrence Trammell (7.36) e David Oliver (7.44). Questa prestazione gli ha permesso di vincere la sua prima medaglia d’oro nei Campionati Mondiali, perché nelle scorse edizioni a Valencia-2008 non si era classificato tra i primi, e in Russia-2006 era arrivato secondo.

Cuba e la campagna mediatica degli Stati Uniti
16.3 – Gli Stati Uniti incoraggiano la sovversione contro Cuba da mezzo secolo e attraverso una campagna mediatica cercano di distorcere la realtà con l’obiettivo di soffocare il processo rivoluzionario. L’Amministrazione nordamericana, capeggiata da Barack Obama, si è aggiunta al percorso dei suoi predecessori e nel febbraio 2010 ha rinnovato la dichiarazione di emergenza nazionale contro Cuba, vigente dal 1996, quando dopo numerose violazioni dello spazio aereo erano stati abbattuti due aerei da turismo. Le strategie mediatiche di sovversione hanno ampliato gli orizzonti e puntano ora al reclutamento di elementi asociali capaci di tutto in cambio di guadagni economici, come ha denunciato recentemente il Parlamento cubano in una dichiarazione ufficiale.

Cuba critica a Ginevra la memoria selettiva del Nord
17.3 – Cuba ha criticato “l’ipocrisia e la memoria selettiva” dei paesi del Nord, “che sperano che le loro atrocità vengano dimenticate”, in un intervento al Consiglio dei Diritti Umani (CDH) delle Nazioni Unite. Esercitando il diritto di replica nel dibattito “Situazioni che richiedono l’attenzione del Consiglio”, il delegato cubano Resfel Pino ha rimarcato che né gli Stati Uniti né l’Unione Europea (UE) hanno autorità morale per mettere altri in discussione. “Durante questo dibattito abbiamo ascoltato alcuni paesi occidentali ripetere le loro politicizzate e interminabili liste di paesi dove in modo presunto vengono violati i diritti umani”, ha precisato Pino. Il diplomatico ha messo in discussione Stati Uniti, Paesi Bassi, Svezia, Belgio, Repubblica Ceca e Spagna, ai quali “abbiamo ricordato nel nostro intervento di lunedì alcune delle loro più orrende pagine in materia di diritti umani”.

Gli Stati Uniti considerati promotori mondiali di mercenari
18.3 – Gli Stati Uniti da vari decenni promuovono gruppi di mercenari che non solo hanno operato a Cuba, ma anche nella Repubblica Dominicana, Cile, Nicaragua, Vietnam e Argentina, ha affermato il ricercatore José Luis Méndez. Nello spazio radiotelevisivo Tavola Rotonda, Méndez ha spiegato che nel caso di Cuba Washington ha investito risorse nelle bande armate in zone montuose del paese, ha organizzato attentati contro alti dirigenti, tra altre azioni, per destabilizzare la Rivoluzione. Da quasi 50 anni i gruppi di controrivoluzionari sono stati sostenuti con milioni di dollari, solo per il 2010 ne sono stati destinati 20 milioni alla sovversione, ha precisato il professore universitario.

Evidenziata la trasparenza nelle nomine per le elezioni municipali cubane
19.3 – Il processo di nomina dei candidati per le elezioni municipali a Cuba è caratterizzato dalla trasparenza e dalla franchezza degli elettori, ha affermato la presidentessa della Commissione Elettorale Nazionale (CEN), Ana María Mari. In una conferenza stampa nella sede della CEN, la Mari ha spiegato che questa fase è stata sviluppata dallo scorso 24 febbraio e si concluderà il prossimo 24 marzo, e costituisce un vero esercizio della democrazia nella comunità. Ha comunicato che delle 50.907 assemblee pianificate nel paese ne sono state effettuate 49.192, dato che rappresenta il 96.6 %. Il prossimo 25 aprile, 8.4 milioni di elettori si recheranno alle urne per eleggere i delegati alle Assemblee Municipali del Poder Popular, e il 2 maggio è previsto un secondo turno in quelle circoscrizioni dove nessuno dei proposti abbia ottenuto più del 50 % dei voti validi emessi.

La direttrice dell’Operazione Miracolo: arriveremo all’ultimo boliviano cieco
19.3 – La direttrice dell’Operazione Miracolo in Bolivia, la dottoressa cubana Odalys Rodríguez, ha confermato oggi che i medici cubani arriveranno fino all’ultimo boliviano cieco. Pochi minuti prima di celebrare l’arrivo alle 500.000 operazioni alla vista in Bolivia, la funzionaria ha negato che vi sia come meta quella di arrivare al milione di operati. Non ci proponiamo un numero, semplicemente speriamo di arrivare fino all’ultimo cieco; se è un milione, va bene, ma l’obiettivo è quello di aiutare tutti i bisognosi, ha dichiarato alla rete radio Patria Nuova. La Rodríguez ha comunicato che oltre ai boliviani, i 1.600 cooperanti cubani che lavorano in Bolivia hanno curato pazienti di Brasile, Panama, Argentina e Perù. L’Operazione Miracolo è iniziata in Bolivia alla fine del 2005, con l’invio a La Habana di circa 150 pazienti con problemi alla vista.

Raúl Castro ha visitato Santiago de Cuba dopo il sisma
22.3 – Il Presidente di Cuba, Raúl Castro, ha visitato la città orientale di Santiago de Cuba poche ore dopo la registrazione sabato scorso di un sisma di 5.5 gradi nella scala Richter. La scossa è stata percepita in tutto il territorio orientale e ne sono seguite altre di minore intensità, tre di queste tra 3 e 4.8 gradi. In una riunione sostenuta con il Consiglio di Difesa Provinciale, attivato dopo il movimento tellurico, Raúl Castro ha sentito la notizia data dal dottore in Scienze Vladimir Moreno, direttore del Centro Nazionale di Ricerche Sismiche, sull’incremento dell’attività nelle zone di generazione sismica vicine a Cuba. Durante l’incontro con i dirigenti santiagueros, il Presidente cubano ha rimarcato “che dobbiamo prevedere tutto quanto, perché quello che non si preveda ora, non lo si potrà fare dopo”.

Il Ministro peruviano della Salute rende omaggio ai medici cubani
22.3 – Il Ministro peruviano della Salute, Óscar Ugarte, ha ringraziato per la cooperazione solidale di Cuba in materia di salute, rendendo omaggio ai membri di una brigata medica cubana pronta a essere sostituita. Ugarte è arrivato fino a Pisco, 250 chilometri a sud di Lima, per esprimere il riconoscimento del suo paese ai cooperanti cubani e per consegnare diplomi che dimostrano questa gratitudine per il lavoro compiuto. Nell’incontro, caratterizzato da un clima di cordialità e di fraternità, il Ministro ha fatto un bilancio del lavoro compiuto dai medici cubani dal loro arrivo, dopo il terremoto che ha devastato Pisco e altre città di quella regione il 15 agosto 2007. Da allora, la brigata ha realizzato oltre 228.000 consultazioni mediche, 2.000 operazioni complesse e 48.000 visite nelle campagne, con oltre 20.000 mille pazienti che hanno avuto terapie di riabilitazione.

Ricordata in Angola la decisiva battaglia di Cuito Cuanavale
23.3 – La battaglia di Cuito Cuanavale, di 22 anni fa, è stata ricordata oggi in Angola come un fatto storico che ha segnato la vittoria delle FAPLA, insieme agli internazionalisti cubani e namibi, contro l’obbrobrioso regime dell’apartheid. Ricordando l’azione, i mezzi di stampa angolani hanno riportato che questa battaglia, nella provincia di Cuando Cubango, 825 chilometri a sud-est di Luanda, è diventata a partire dal 23 marzo 1988 un’icona per questo continente, dato che ha cambiato la geopolitica dell’Africa Australe. La televisione TPA ha sottolineato lo slancio dei combattenti delle Forze Armate Popolari per la Liberazione dell’Angola (FAPLA), a fianco dei loro fratelli di lotta di Cuba e della Namibia, che uniti hanno vinto l’aggressore, alleato con gli insorti dell’UNITA.

Evidenziati i risultati di Cuba nell’accesso all’acqua per tutti
23.3 – Il rappresentante a Cuba del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF), José Juan Ortiz, ha sottolineato a La Habana l’accesso per tutti all’acqua potabile di tutti gli abitanti di Cuba. In dichiarazioni a giornalisti dopo la cerimonia effettuata all’Istituto Nazionale di Risorse Idrauliche (INRH) in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, Ortiz ha pure segnalato che a Cuba non esistono problemi di qualità dell’acqua. Su quest’ultimo aspetto, ha detto che il 40 % della popolazione del mondo manca di condizioni di purificazione di questo elemento vitale. Nel mondo ci sono oltre 300 milioni di persone senza accesso a questo liquido e nessuna di loro è cubana, ha sottolineato in riconoscimento agli sforzi realizzati a Cuba al riguardo.

Sottolineata l’efficacia del sistema cubano di rapida allerta
23.3 – San José. – Il sistema di rapida allerta di Cuba è un modello da seguire, ha affermato Luz Graciela de Calzadilla, vicepresidente dell’Associazione Meteorologica Regionale che raggruppa Nordamerica, America Centrale e i Caraibi. Partecipando a San José de Costa Rica a un convegno sul tema, la Calzadilla ha ribadito che a Cuba non vi sono perdite di vite umane quando passa un uragano. Ha ricordato che a Cuba la popolazione rispetta gli ordini di evacuazione e utilizza le strade stabilite dalle autorità. Al convegno, che durerà fino a giovedì prossimo, partecipano rappresentanti di istituti meteorologici e di interventi di emergenza dell’America Centrale e dei Caraibi.

Cuba chiede un nuovo sistema di relazioni internazionali
24.3 – Cuba si batte oggi all’ONU per un sistema di relazioni internazionali che riduca le disuguaglianze e propizi allo stesso tempo la partecipazione di tutti i paesi nell’adozione di decisioni globali. La richiesta è stata esposta dall’addetto commerciale della missione permanente di Cuba presso le Nazioni Unite, Rodolfo Benítez, intervenendo nel Dialogo di Alto Livello sui problemi del finanziamento e dello sviluppo. Il diplomatico ha precisato che senza l’introduzione di questo nuovo sistema di relazioni internazionali non ci saranno soluzioni reali ai problemi dei paesi sottosviluppati.

Fidel Castro: la Riforma Sanitaria degli Stati Uniti
25.3 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro Ruz, ha detto che sembra realmente insolito che 234 anni dopo la Dichiarazione di Indipendenza, il Governo degli Stati Uniti abbia approvato l’assistenza medica per la stragrande maggioranza dei suoi cittadini, qualcosa che Cuba ha ottenuto per tutta la sua popolazione mezzo secolo fa, nonostante il crudele e inumano blocco imposto da Washington. In un articolo dal titolo “La Riforma Sanitaria degli Stati Uniti”, diffuso oggi dalla pubblicazione digitale Cubabedate, Fidel Castro ha segnalato che ammettendo che la riforma sanitaria significa un successo per il Governo di Barack Obama, “l’attuale Presidente degli Stati Uniti non può ignorare che il cambiamento climatico significa una minaccia per la salute e, peggio ancora, per la stessa esistenza di tutte le nazioni del mondo”. Il leader cubano ha fatto riferimento al fallito Vertice di Copenhagen sul cambiamento climatico per indicare che quello è stato un fatto che ha dimostrato che Stati Uniti, il paese con maggiori emissioni di gas a effetto serra, non erano disposti a realizzare i sacrifici necessari nonostante le parole sdolcinate pronunciate in precedenza dal Presidente Obama. Fidel Castro ha detto che “sarebbe interminabile la lista di contraddizioni tra le idee che la nazione cubana ha difeso con grandi sacrifici per mezzo secolo e la politica egoista di questo colossale impero”. “Nonostante questo, non abbiamo alcuna avversione contro Obama, e molto meno contro il popolo degli Stati Uniti”, ha aggiunto.

Conclusa la prima fase del processo elettorale a Cuba
25.3 – Si sono concluse le assemblee di nomina dei candidati a delegati alle Assemblee Municipali del Poder Popular. Cuba procede in un processo elettorale unico, in cui la popolazione ha fatto sentire la sua voce in oltre 50.000 assemblee di quartiere, al fine di nominare candidati per le elezioni municipali del 25 aprile prossimo. Oggi inizia la fase successiva che comprende la revisione e l’esposizione delle biografie dei candidati nei posti di maggior passaggio pubblico, come la pubblicazione della lista degli elettori per la sua verifica. La presidentessa della Commissione Elettorale Nazionale, Ana María Mari, ha affermato che sono stati selezionati 34.069 candidati, di questi 12.160 sono donne (35.6 %).

Raúl Castro ha visitato Santiago de Cuba dopo il sisma
22.3 – Il Presidente di Cuba, Raúl Castro, ha visitato la città orientale di Santiago de Cuba poche ore dopo la registrazione sabato scorso di un sisma di 5.5 gradi nella scala Richter. La scossa è stata percepita in tutto il territorio orientale e ne sono seguite altre di minore intensità, tre di queste tra 3 e 4.8 gradi. In una riunione sostenuta con il Consiglio di Difesa Provinciale, attivato dopo il movimento tellurico, Raúl Castro ha sentito la notizia data dal dottore in Scienze Vladimir Moreno, direttore del Centro Nazionale di Ricerche Sismiche, sull’incremento dell’attività nelle zone di generazione sismica vicine a Cuba. Durante l’incontro con i dirigenti santiagueros, il Presidente cubano ha rimarcato “che dobbiamo prevedere tutto quanto, perché quello che non si preveda ora, non lo si potrà fare dopo”.

Il Ministro peruviano della Salute rende omaggio ai medici cubani
22.3 – Il Ministro peruviano della Salute, Óscar Ugarte, ha ringraziato per la cooperazione solidale di Cuba in materia di salute, rendendo omaggio ai membri di una brigata medica cubana pronta a essere sostituita. Ugarte è arrivato fino a Pisco, 250 chilometri a sud di Lima, per esprimere il riconoscimento del suo paese ai cooperanti cubani e per consegnare diplomi che dimostrano questa gratitudine per il lavoro compiuto. Nell’incontro, caratterizzato da un clima di cordialità e di fraternità, il Ministro ha fatto un bilancio del lavoro compiuto dai medici cubani dal loro arrivo, dopo il terremoto che ha devastato Pisco e altre città di quella regione il 15 agosto 2007. Da allora, la brigata ha realizzato oltre 228.000 consultazioni mediche, 2.000 operazioni complesse e 48.000 visite nelle campagne, con oltre 20.000 mille pazienti che hanno avuto terapie di riabilitazione.

Ricordata in Angola la decisiva battaglia di Cuito Cuanavale
23.3 – La battaglia di Cuito Cuanavale, di 22 anni fa, è stata ricordata oggi in Angola come un fatto storico che ha segnato la vittoria delle FAPLA, insieme agli internazionalisti cubani e namibi, contro l’obbrobrioso regime dell’apartheid. Ricordando l’azione, i mezzi di stampa angolani hanno riportato che questa battaglia, nella provincia di Cuando Cubango, 825 chilometri a sud-est di Luanda, è diventata a partire dal 23 marzo 1988 un’icona per questo continente, dato che ha cambiato la geopolitica dell’Africa Australe. La televisione TPA ha sottolineato lo slancio dei combattenti delle Forze Armate Popolari per la Liberazione dell’Angola (FAPLA), a fianco dei loro fratelli di lotta di Cuba e della Namibia, che uniti hanno vinto l’aggressore, alleato con gli insorti dell’UNITA.

Evidenziati i risultati di Cuba nell’accesso all’acqua per tutti
23.3 – Il rappresentante a Cuba del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF), José Juan Ortiz, ha sottolineato a La Habana l’accesso per tutti all’acqua potabile di tutti gli abitanti di Cuba. In dichiarazioni a giornalisti dopo la cerimonia effettuata all’Istituto Nazionale di Risorse Idrauliche (INRH) in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, Ortiz ha pure segnalato che a Cuba non esistono problemi di qualità dell’acqua. Su quest’ultimo aspetto, ha detto che il 40 % della popolazione del mondo manca di condizioni di purificazione di questo elemento vitale. Nel mondo ci sono oltre 300 milioni di persone senza accesso a questo liquido e nessuna di loro è cubana, ha sottolineato in riconoscimento agli sforzi realizzati a Cuba al riguardo.

Sottolineata l’efficacia del sistema cubano di rapida allerta
23.3 – San José. – Il sistema di rapida allerta di Cuba è un modello da seguire, ha affermato Luz Graciela de Calzadilla, vicepresidente dell’Associazione Meteorologica Regionale che raggruppa Nordamerica, America Centrale e i Caraibi. Partecipando a San José de Costa Rica a un convegno sul tema, la Calzadilla ha ribadito che a Cuba non vi sono perdite di vite umane quando passa un uragano. Ha ricordato che a Cuba la popolazione rispetta gli ordini di evacuazione e utilizza le strade stabilite dalle autorità. Al convegno, che durerà fino a giovedì prossimo, partecipano rappresentanti di istituti meteorologici e di interventi di emergenza dell’America Centrale e dei Caraibi.

Cuba chiede un nuovo sistema di relazioni internazionali
24.3 – Cuba si batte oggi all’ONU per un sistema di relazioni internazionali che riduca le disuguaglianze e propizi allo stesso tempo la partecipazione di tutti i paesi nell’adozione di decisioni globali. La richiesta è stata esposta dall’addetto commerciale della missione permanente di Cuba presso le Nazioni Unite, Rodolfo Benítez, intervenendo nel Dialogo di Alto Livello sui problemi del finanziamento e dello sviluppo. Il diplomatico ha precisato che senza l’introduzione di questo nuovo sistema di relazioni internazionali non ci saranno soluzioni reali ai problemi dei paesi sottosviluppati.

Fidel Castro: la Riforma Sanitaria degli Stati Uniti
25.3 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro Ruz, ha detto che sembra realmente insolito che 234 anni dopo la Dichiarazione di Indipendenza, il Governo degli Stati Uniti abbia approvato l’assistenza medica per la stragrande maggioranza dei suoi cittadini, qualcosa che Cuba ha ottenuto per tutta la sua popolazione mezzo secolo fa, nonostante il crudele e inumano blocco imposto da Washington. In un articolo dal titolo “La Riforma Sanitaria degli Stati Uniti”, diffuso oggi dalla pubblicazione digitale Cubabedate, Fidel Castro ha segnalato che ammettendo che la riforma sanitaria significa un successo per il Governo di Barack Obama, “l’attuale Presidente degli Stati Uniti non può ignorare che il cambiamento climatico significa una minaccia per la salute e, peggio ancora, per la stessa esistenza di tutte le nazioni del mondo”. Il leader cubano ha fatto riferimento al fallito Vertice di Copenhagen sul cambiamento climatico per indicare che quello è stato un fatto che ha dimostrato che Stati Uniti, il paese con maggiori emissioni di gas a effetto serra, non erano disposti a realizzare i sacrifici necessari nonostante le parole sdolcinate pronunciate in precedenza dal Presidente Obama. Fidel Castro ha detto che “sarebbe interminabile la lista di contraddizioni tra le idee che la nazione cubana ha difeso con grandi sacrifici per mezzo secolo e la politica egoista di questo colossale impero”. “Nonostante questo, non abbiamo alcuna avversione contro Obama, e molto meno contro il popolo degli Stati Uniti”, ha aggiunto.

Conclusa la prima fase del processo elettorale a Cuba
25.3 – Si sono concluse le assemblee di nomina dei candidati a delegati alle Assemblee Municipali del Poder Popular. Cuba procede in un processo elettorale unico, in cui la popolazione ha fatto sentire la sua voce in oltre 50.000 assemblee di quartiere, al fine di nominare candidati per le elezioni municipali del 25 aprile prossimo. Oggi inizia la fase successiva che comprende la revisione e l’esposizione delle biografie dei candidati nei posti di maggior passaggio pubblico, come la pubblicazione della lista degli elettori per la sua verifica. La presidentessa della Commissione Elettorale Nazionale, Ana María Mari, ha affermato che sono stati selezionati 34.069 candidati, di questi 12.160 sono donne (35.6 %).

Il processo di proposta dei candidati è stata la risposta alla campagna mediatica anticubana
26.3 – La presidentessa della Commissione Elettorale Nazionale (CEN), Ana María Mari, ha affermato che il processo da poco concluso di proposte di candidati alle elezioni municipali è una risposta degna alla campagna mediatica anticubana all’estero. “È una risposta degna del nostro paese alle campagne mediatiche orchestrate contro la rivoluzione e contro la democrazia socialista, ha detto la Mari nel programma radioteletrasmesso Tavola Rotonda Informativa. La Mari ha affermato che alle assemblee hanno preso parte oltre 7.4 milioni di elettori, l’86.84 % di quelli chiamati al voto il prossimo 25 aprile, dato che – ha detto – è stato superiore al processo elettorale del 2007. Per le elezioni sono chiamati alle urne oltre 8.4 milioni di elettori, compresi 320.000 cubani che voteranno per la prima volta.

La OMS dona a Cuba vaccini contro l’Influenza A(H1N1)
26.3 – L’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) ha donato a Cuba oltre un milione di dosi del vaccino contro l’Influenza A(H1N1), che cominceranno a essere applicate nel paese a gruppi di persone vulnerabili. Così ha confermato il dottor Luis Estruch, Viceministro di Igiene e di Epidemiologia del Ministero della Salute Pubblica di Cuba, che ha ringraziato l’organismo delle Nazioni Unite per questo gesto. Da quando è iniziata la pandemia dell’influenza A(H1N1) nel febbraio 2009, sono morte oltre 17.000 persone nel mondo. A Cuba si sono avuto 1.068 infermi, con una bassa mortalità, grazie al programma di controllo impostato, realizzato con fondi dello Stato, sotto la direzione del sistema di salute, della Difesa Civile e di altri organismi.

Santiago de Cuba intensifica l’educazione popolare di fronte al rischio sismico
26.3 – Una maggior preparazione della popolazione per ridurre i danni di fronte a un terremoto è l’obiettivo di diverse azioni di educazione popolare realizzate in questa provincia, una delle più esposte a questo fenomeno. Una delle vie fondamentali in questo addestramento è la circolazione di un tabloid con informazioni scientifiche su questi eventi e con istruzioni su cosa fare quando accadono, elaborato con la collaborazione del Centro Nazionale di Ricerche Sismologiche (CENAIS), con sede a Santiago de Cuba. La registrazione di circa 20 scosse percettibili dall’inizio dell’anno e in particolar modo la scossa dello scorso sabato 20 marzo, con un’intensità di 5.5 nella scala Richter, ha imposto la necessità di elevare la cultura sismologica dei suoi abitanti.

I combattenti cubani condannano la risoluzione del Parlamento Europeo
29.3 – La Direzione Nazionale dell’Associazione dei Combattenti della Rivoluzione Cubana ha condannato la risoluzione anticubana del Parlamento Europeo in quanto costituisce un atto di ingerenza negli affari interni di Cuba. Con questo atteggiamento, il Parlamento Europeo si sottopone alla politica aggressiva che per oltre 50 anni ha mantenuto il Governo degli Stati Uniti, con l’obiettivo di abbattere la Rivoluzione cubana e obbligarci a ritornare al passato, secondo una dichiarazione dell’organizzazione pubblicata nel quotidiano Juventud Rebelde. I parlamentari europei dimenticano che oltre 80 milioni dei loro cittadini vivono nella povertà e che sono esclusi socialmente, costituendo una violazione del diritto umano alla vita, sottolinea il testo.

Esposte a Cuba le biografie dei candidati a delegati municipali
29.3 – Gli elettori cubani da oggi possono consultare le sintesi biografiche e le foto dei 34.776 candidati nominati per le elezioni comunali tra i quali eleggeranno i delegati alle Assemblee Municipali (governi locali). Queste elezioni saranno il prossimo 25 aprile e la successiva domenica 2 maggio, al secondo turno, in quelle circoscrizioni dove nessuno dei proposti avrà ottenuto più del 50 % dei voti validi emessi. Secondo il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón, il delegato è il rappresentante del popolo nella sua circoscrizione, ha una grande responsabilità e va visto come la guida che contribuisce all’unità della comunità.

Cuba chiede la riduzione delle spese militari a favore dello sviluppo
30.3 – Cuba ha insistito alle Nazioni Unite nella sua proposta di destinare almeno la metà delle attuali spese militari alle necessità dello sviluppo economico e sociale, attraverso un fondo gestito dall’ONU. L’iniziativa è stata ribadita questo lunedì dal rappresentante permanente alterno di Cuba presso l’organizzazione mondiale, Rodolfo Benítez, durante un dibattito nella commissione sul Disarmo dell’ONU. Il diplomatico ha fatto appello affinché la conferenza di revisione del Trattato di Non Proliferazione delle Armi Nucleari (TNP) del prossimo maggio, adotti un Piano di Azione diretto a garantire la totale eliminazione e proibizione di questo tipo di armamento al più tardi nel 2025.

Più di 25.000 pazienti di Chernobyl trattati a Cuba
30.3 – Oltre 25.000 persone colpite dall’esplosione della centrale nucleare di Chernobyl sono state curate finora a Cuba, ha comunicato il direttore del relativo programma medico, dottor Julio Medina. La maggior parte dei pazienti curati è costituita da bambini provenienti da Moldova, Bielorussia e Ucraina, ha spiegato Medina nella celebrazione dei 20 anni dall’inizio del progetto su invito del leader della Rivoluzione, Fidel Castro. Con un carattere umanitario e gratuito, il programma è basato sull’attenzione medica integrale, e comprende riabilitazione psicologica, alimentazione bilanciata, attività culturali, ha affermato lo specialista, che inoltre ha messo in rilievo la presenza della donna come forza importante nello sviluppo dello stesso.

L’Ucraina ringrazia Cuba per l’aiuto ai bambini di Chernobyl
30.3 – Grazie all’aiuto medico offerto da Cuba, risultato della decisione politica del leader della Rivoluzione, Fidel Castro, i bambini ucraini contano su un futuro e su una vita sana. Così ha detto a La Habana Leonid Kuchma, inviato speciale del Presidente dell’Ucraina, Viktor Yanukovich, alla celebrazione dei 20 anni del programma cubano di attenzione ai bambini colpiti dall’esplosione della centrale nucleare di Chernobyl, avvenuta il 26 aprile 1986. Da parte sua, Tatiana Sayenko, Ambasciatrice dell’Ucraina a La Habana, ha sottolineato le onorificenze conferite dal suo paese a Fidel Castro, al Presidente Raúl Castro e al Ministro della Salute, José Ramón Balaguer, per il loro contributo allo sviluppo del programma.

Sottolineato lo sviluppo dell’insegnamento per ciechi a Cuba
30.3 – Oltre un centinaio di biblioteche, aree di lettura e testi con il sistema Braille rafforzano oggi a Cuba l’apprendimento dei non vedenti e di coloro che hanno la vista debole, hanno evidenziato le autorità di questo settore. A giudizio di Carlos Ramírez, della giunta direttiva dell’Associazione Nazionale del Cieco, Cuba può progredire ancora di più nell’uso di questo procedimento i cui sei punti in rilievo e le relative combinazioni formano 63 figure. La più antica scuola per non vedenti di Cuba, situata a La Habana, ha compiuto il mese scorso 84 anni di vita con il riconoscimento della popolazione e dei beneficiati per avere diplomato migliaia di persone. Ora a Cuba sono in funzione 15 scuole speciali in tutte le province e nel municipio speciale dell’Isola della Gioventù, con un totale di un migliaio di alunni, che poi proseguono gli studi in centri dell’insegnamento normale.

Raúl Castro: la nostra è l’unità
31.3 – Il Presidente Raúl Castro si è detto favorevole a mantenere l’unità naturale auspicata dalla Costituzione del paese e dal leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, tra le diverse religioni e il processo rivoluzionario. Al termine di una cerimonia per commemorare l’incontro di 20 anni fa a La Habana tra Fidel Castro e i leader religiosi, il Capo di Stato ha indicato che è necessario continuare a lottare per il diritto di tutte le religioni a convivere pacificamente nell’Isola. Confermiamo questo diritto naturale di tutte le religioni a vivere pacificamente nel nostro paese, in modo pacifico tra di loro e con noi, ha detto Raúl Castro in dichiarazioni ai giornalisti presenti questo martedì alla cerimonia. Il capo dell’Ufficio di Attenzione ai Temi Religiosi del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, Caridad Diego, aveva prima sottolineato il funzionamento di decine di istituzioni religiose in tutto il paese.

L’Ambasciatore di Haiti presso l’ONU ringrazia per la collaborazione cubana
31.3 – L’Ambasciatore di Haiti presso le Nazioni Unite, Leo Méroes, ha affermato a New York che Cuba è in prima linea nell’affrontare i disastri avvenuti nel suo paese prima e dopo il terremoto. I cubani sono stati i primi ad assistere le vittime del sisma dello scorso 12 gennaio, ha affermato il diplomatico alla presentazione del documentario “Lucciole della notte”, che tratta del lavoro dei medici di Cuba ad Haiti. Alla presenza del Ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, il diplomatico ha ringraziato per l’aiuto e per la solidarietà di Cuba, i cui specialisti sono stati e sono all’avanguardia negli aiuti al popolo haitiano, ha concluso l’Ambasciatore. Il filmato raccoglie aspetti del lavoro dei collaboratori di Cuba nell’attenzione ai colpiti dal terremoto che ha causato 222.570 morti, 310.928 feriti, 869 dispersi, 1.300.000 persone senza casa e oltre 766.000 evacuate.

Raddoppiati gli sforzi dei forestali cubani per evitare danni ai boschi
31.3 – I forestali cubani preparano oggi le loro forze per prevenire incendi o per mitigare i loro danni, poiché il maggior numero di questi fenomeni avviene a Cuba nel mese di aprile. Secondo le statistiche, il periodo più critico è a Cuba tra il 1° febbraio e il 31 maggio, fatto che porta a raddoppiare gli sforzi per ridurre al minimo le conseguenze. Per il prossimo mese, i forestali e le autorità prevedono l’esistenza di condizioni di maggior pericolo che favorirebbero lo sviluppo di incendi forestali. Secondo dati ufficiali, dal 1° gennaio al 25 marzo di quest’anno sono avvenuti a Cuba 129 incendi forestali che hanno distrutto 1.719 ettari di boschi.

APRILE 2010

Oltre tremila vittime cubane per l’ostilità statunitense
1.4 – Oltre tremila cubani morti è il risultato di mezzo secolo di ostilità statunitense contro Cuba, centro oggi di una nuova fase di attacchi mediatici di Washington e dei suoi tradizionali alleati europei. Difensore della politica anticubana della Casa Bianca, alcune capitali europee – coinvolte nell’ultimo decennio in avventure militari del Pentagono in varie parti del mondo – hanno tralasciato di condannare gli Stati Uniti per le azioni terroristiche contro Cuba. Tra i morti a Cuba vi sono oltre un centinaio di bambini colpiti dall’introduzione nel 1981 del dengue emorragico, malattia fino allora non presente nella regione e che le prove portano a laboratori di guerra biologica della Casa Bianca. Sabotaggi a settori economici, l’aggressione alla Baia dei Porci nel 1961, il Piano Mangusta, il mitragliamento a villaggi della costa e più recentemente a hotel sono un piccola esempio del legame statunitense con le azioni anticubane.

Celebrato l’anniversario di un importante programma umanitario cubano
2.4 – La cerimonia centrale per il XX Anniversario del programma umanitario di Chernobyl, mediante il quale sono state curate 25.457 persone, è stata effettuata a La Habana. Il Primo Vicepresidente cubano, José Ramón Machado Ventura, ha presieduto la cerimonia durante la quale Julio Medina, direttore dell’Ospedale Pediatrico di Tarará, istituzione insigne del progetto, ha riconosciuto il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, massimo ispiratore di questa grande opera. Da parte sua, Leonid Kuchma, inviato speciale del presidente dell’Ucraina, Viktor Yanukovich, ha ringraziato i medici e il popolo di Cuba in generale, per l’aiuto portato ai bambini del suo paese colpiti da quella catastrofe nucleare. Dall’inizio, il 29 marzo 1990, sono state curate 25.457 persone, la maggior parte bambini colpiti dall’esplosione della centrale nucleare di Chernobyl, avvenuta il 26 aprile 1986.

Ricordati in Angola gli eroi angolani e cubani di Cuito Cuanavale
2.4 – Il Presidente dell’Angola, José Eduardo Dos Santos, ha detto che celebrare il 22° anniversario della Battaglia di Cuito Cuanavale è fare giustizia agli eroi angolani e cubani che non hanno esitato nel dare la loro vita a difesa di questa terra africana. In una cerimonia nel Palazzo Presidenziale della Città Alta a coloro che lottarono a Cuito Cuanavale, il Presidente ha detto che quei combattenti hanno esaltato gli elevati valori di amicizia e di solidarietà tra i popoli. La Battaglia di Cuito Cuanavale è ricordata in Angola come un fatto storico che ha segnato la vittoria delle Forze Armate Popolari di Liberazione dell’Angola (FAPLA), insieme agli internazionalisti cubani e namibi, contro il regime dell’apartheid.

Cuba mette in atto un forte programma di costruzioni per abitazione
2.4 – Cuba ha messo oggi in atto un forte programma per terminare quest’anno la costruzione di 32.000 abitazioni, delle quali 17.000 dovranno rimpiazzare quelle crollate per il passaggio dei tre ultimi forti uragani. La prima vicepresidente dell’Istituto Nazionale dell’Abitazione, Oris Silva, ha spiegato oggi all’VIII Conferenza Internazionale della Costruzione, FECONS 2010, le priorità del Governo cubano per risolvere l’elevato deficit di case del paese. Ha precisato che per la sua posizione geografica nei Caraibi, Cuba è fortemente colpita da eventi idro-meteorologici, per cui si dà impulso a soluzioni locali per riparare tutte le 600.032 abitazioni danneggiate nel 2008.

Allerta a Cuba per la possibilità di un terremoto
2.4 – Il capo dell’Organo della Difesa Civile nell’orientale provincia di Santiago de Cuba, Gustavo Álvarez, ha esortato la popolazione a prendere le misure preventive e a stare all’erta di fronte a un eventuale terremoto. Anticipare il fatto attraverso la pianificazione è il meccanismo che i servizi di protezione civile possono utilizzare, in modo di applicare misure di evacuazione di quelle zone dove si prevedono gli effetti più devastanti, ha indicato Álvarez nella Tavola Rotonda. Un modo di prepararsi è quello di mantenere le politiche effettive di sicurezza, di all’erta, di evacuazione e di avviso precoce per evitare perdite umane ed economiche, ha segnalato. È possibile attendersi una situazione sfavorevole nella zona orientale del paese per la sua ubicazione, ha affermato Álvarez, e i danni parziali o totali avrebbero un riflesso sui sistemi vitali per la nazione.

Cuba laureerà nel 2010 più medici guyanesi di quelli presenti in quella nazione
2.4 – Per l’anno prossimo il servizio medico pubblico guyanese migliorerà in modo sostanziale con un inserimento di 301 professionisti preparati a Cuba, ha annunciato a Georgetown Bheri Ramsaran, Ministro della Salute. La quantità di medici che si laureeranno a Cuba è superiore al numero di medici che dispone ora il paese, ha specificato il ministro. Ha detto che saranno professionisti che hanno studiato nella Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM) e che hanno ricevuto addestramento di chirurgia generale negli ospedali di La Habana. L’ELAM è un’istituzione ideata e fondata dal leader cubano Fidel Castro per preparare studenti di basse risorse economiche di Stati latinoamericani e caraibici che poi si impegnano a lavorare nelle zone povere e lontane dei loro paesi di origine.

Il rifiuto di Raúl Castro alla campagna anticubana trova ampio riscontro
5.4 – Le parole del Presidente cubano, Raúl Castro, con cui ha respinto la campagna mediatica contro Cuba capeggiata dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea, trovano oggi un ampio riscontro sui mezzi di stampa cubani. “Non cederemo mai al ricatto, di nessun paese o di un insieme di nazioni per potenti che siano, passi quello che passi”, ha detto il Presidente alla chiusura del Congresso della gioventù comunista cubana e che viene riportato tra le principali notizie della televisione. In un discorso di poco meno di un’ora, e riportato dal quotidiano Granma, Raúl Castro l’ha definita un’enorme campagna di discredito contro Cuba intrapresa dagli Stati Uniti e dall’Europa. I principali giornali radio e quello della televisione ‘Buenos Días’ hanno dedicato spazi agli annunci del Capo di Stato sui preparativi per celebrare l’anno prossimo i 50 anni della dichiarazione del carattere socialista della Rivoluzione. Allo stesso modo si compierà mezzo secolo dalla vittoria a Playa Girón, nota come Baia dei Porci.

Addestramento per gli scrutinatori dei seggi elettorali a Cuba
5.4 – Centinaia di scrutinatori delle commissioni elettorali di circoscrizione ricevono da oggi e per una settimana un addestramento in preparazione alle elezioni municipali del prossimo 25 aprile a Cuba. Lo scrutinio, i diritti elettorali e il funzionamento dei quasi 30.000 collegi allestiti per la giornata sono tra i temi trattati nell’addestramento in ognuno dei 169 municipi del paese. Secondo il settimanale Trabajadores la Commissione Elettorale Nazionale (CEN) realizzerà fino al prossimo giorno 10 visite di controllo nelle province per verificare l’esposizione delle biografie e delle foto dei candidati, esposte in posti pubblici già da vari giorni.

Reso omaggio a Cuba alla distinta rivoluzionaria Vilma Espín
6.4 – Dirigenti, familiari, amici e colleghi hanno reso omaggio a La Habana alla distinta rivoluzianaria cubana Vilma Espín nell’80° anniversario della sua nascita. Il Memorial José Martí, dedicato all’Eroe Nazionale di Cuba, nella Piazza della Rivoluzione di La Habana, è stato la sede della semplice cerimonia dedicata a colei che è stata “esempio imperituro per la donna cubana”. I partecipanti alla cerimonia hanno assistiti anche al documentario ‘Vilma’, dell’Istituto Cubano di Arte ed Industria Cinematografici che riunisce momenti della vita dell’eroina deceduta il 18 giugno 2007. Su un’idea originale di Mariela Castro, una delle figlie, l’opera mostra istanti dell’infanzia di Vilma Espín fino alle sue responsabilità di presidentessa della Federazione delle Donne Cubane, carica che ricopriva al momento della sua scomparsa.

Apre le porte il memoriale dedicato a una distinta rivoluzionaria cubana
7.4 – Un memoriale in onore all’opera e all’esempio della distinta rivoluzionaria cubana Vilma Espín aprirà oggi le sue porte a Santiago de Cuba dove nacque proprio 80 anni fa. Situato nella casa dove ha vissuto parte della sua infanzia e della sua gioventù, il centro sarà come un museo vivo, con sei sale di esposizione sulla feconda vita dell’eroina, ha precisato ai giornali locali la sua direttrice, Margiola Sánchez. Tratta dell’entrata di Vilma Espín al II Fronte Orientale dell’Esercito Ribelle, del suo matrimonio con il capo di quella forza e oggi Presidente cubano, Raúl Castro, e della formazione della famiglia dopo questa unione. Sono evidenziate anche le qualità di madre, di moglie e di presidentessa della Federazione delle Donne Cubane, le onorificenze ricevute, e viene mostrato il sentimento popolare per la morte e la validità del suo pensiero all’VIII Congresso di questa organizzazione lo scorso anno.

Le elezioni saranno la risposta alla campagna mediatica anticubana
8.4 – La presidentessa della Commissione Elettorale Nazionale (CEN), Ana María Mari, ha affermato che le prossime elezioni municipali saranno una degna risposta alla campagna mediatica anticubana capeggiata dagli Stati Uniti e dai loro alleati europei. Nelle elezioni il paese mostrerà al mondo la sua unità e queste saranno una degna risposta alla campagna diffamatoria orchestrata contro Cuba dai circoli di potere, ha spiegato la Mari in dichiarazioni nella centrale provincia di Villa Clara riportate dal quotidiano Granma. Tra i 34.766 candidati nei 169 municipi di Cuba, la dirigente ha evidenziato che il 35.76 % è costituito da donne, il 60.9 % sono attualmente delegati e che i tre quarti sono nati dopo la Rivoluzione. Da questo numero saranno eletti i 15.093 delegati i prossimi 25 aprile e 2 maggio al secondo turno, nel caso in cui in una circoscrizione (quartiere) nessun candidato abbia raggiunto oltre la metà dei voti validi.

Il IX Congresso dell’Unione dei Giovani Comunisti di Cuba (UJC)
9.4 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha affermato che i reazionari, i mercenari, quelli che anelano il consumismo e rifiutano il lavoro e lo studio, avranno sempre meno spazio nella vita pubblica. In un articolo diffuso oggi dalla pubblicazione digitale Cubadebate sul IX Congresso dell’UJC, Fidel Castro ha detto che non mancheranno mai nella società umana i demagoghi, gli opportunisti, quelli che anelano soluzioni facili alla ricerca di popolarità, ma quelli che tradiscono etica avranno sempre meno possibilità di ingannare. “La lotta ci ha insegnato il danno che possono causare l’opportunismo e il tradimento”, ha aggiunto.

Sollecitato a Cuba un incremento della produzione di riso
9.4 – Il presidente dell’Associazione Nazionale dei Piccoli Agricoltori di Cuba, Orlando Lugo, ha fatto appello oggi a intensificare gli sforzi per aumentare la produzione di riso e diminuire le importazioni a Cuba del cereale. Intervenendo a una riunione di produttori di riso, componente di base nella dieta del cubano, il dirigente ha messo l’accento sul fatto che sarà necessario un lungo lavoro affinché i membri delle cooperative vendano questo prodotto allo Stato. Dati ufficiali indicano che Cuba importa circa il 75 % delle 700.000 tonnellate all’anno di consumo di questo cereale il cui costo supera in alcuni casi i 1.200 dollari per tonnellata.

Evidenziato il contributo cubano allo sviluppo di Timor Est
12.4 – Il Governo di Timor Est ha evidenziato oggi il grande contributo delle missioni medica ed educativa di Cuba allo sviluppo di questa nazione del sud-est asiatico. Il riconoscimento è stato fatto durante l’inaugurazione del Centro delle Convenzioni di Dili, dove l’Ambasciatore cubano, Ramón Hernández, ha elencato i risultati di una cooperazione senza condizioni e solidale. Il diplomatico ha precisato che le visite mediche hanno superato un milione di pazienti, la metà di queste effettuate dai cooperanti cubani a persone che vivono in luoghi lontani e di difficile accesso. Almeno 1.700 vite di abitanti di Timor Est sono state salvate dai chirurghi cubani che hanno effettuato quasi 11.700 interventi chirurgici gratuiti negli ultimi due anni.

Registrato un sisma nell’oriente cubano
13.4 – La Rete di Stazioni del Servizio Sismologico Nazionale cubano ha registrato un sisma percettibile localizzato nel municipio di Guamá, nell’orientale provincia di Santiago de Cuba. Il movimento tellurico percettibile numero 23 dell’anno 2010, è stato localizzato alle 22.37 ora locale, alle coordinate di 19.63 latitudine nord e di 76.65 longitudine Ovest, a 35.5 chilometri a sudest di La Plata, ha specificato una nota dello Stato Maggiore Nazionale della Difesa Civile. Il sisma si è verificato a una profondità di 10.0 chilometri e con una magnitudo di 4.4 gradi nella scala Richter, legato al sistema di faglie in trasformazione Bartlet Caimán. Finora sono state segnalate percezioni del sisma nelle province orientali di Santiago de Cuba, Granma, Guantánamo e Holguín.

La Difesa Civile avverte sul deficit di piogge raccolte a Cuba
13.4 – Lo Stato Maggiore Nazionale della Difesa Civile ha constatato che durante gli ultimi 15 mesi ampie zone di Cuba registrano un notevole deficit nell’accumulo di piogge, che in diversi posti ha causato una situazione estrema. In una nota ufficiale pubblicata dal quotidiano Granma, l’ente ha spiegato che l’attuale evento di siccità iniziato a Cuba da novembre 2008, si è notevolmente intensificato nel 2009, ed è classificato come il quarto periodo con meno piogge negli ultimi 109 anni. Nel primo trimestre del presente anno questo evento continua, fatto che ha provocato una riduzione considerevole del volume nei bacini artificiali, specifica il testo. Tutto ciò si ripercuote in modo negativo sulla disponibilità delle acque sotterranee, colpendo la fornitura a oltre 500.000 persone.

Sarà commemorata con una cerimonia militare la proclamazione del socialismo a Cuba
14.4 – Con una cerimonia militare e lo sparo di 21 salve di artiglieria sarà commemorato il 49° anniversario della proclamazione del carattere socialista della Rivoluzione cubana, ha informato oggi il Ministero delle Forze Armate Rivoluzionarie. Secondo una notizia diffusa dai mezzi di stampa, la cerimonia sarà il prossimo venerdì 16.10 ora locale nella Fortezza di San Carlos de La Cabaña, una costruzione dell’epoca del colonialismo spagnolo a Cuba. Il 16 aprile 1961 il leader della Rivoluzione, Fidel Castro, ne aveva dichiarato il carattere socialista durante i funerali delle vittime dei bombardamenti a tre aeroporti cubani, preludio all’invasione mercenaria di Playa Girón un giorno dopo.

Inganno e crimine: inseparabili nelle aggressioni contro Cuba
15.4 – Inganno e crimine sembrano essere due parti inseparabili nelle aggressioni contro Cuba, attaccata oggi da una campagna mediatica, 49 anni dopo le vittime dei bombardamenti di otto aeroplani B-26. Quegli aerei, con le insegne della Forza Aerea Rivoluzionaria e l’insegna nazionale, rispondevano agli interessi mercenari e, invece di difendere un popolo vittorioso, si sono scagliati in maniera vile contro di esso. Quasi mezzo secolo dopo, gli stessi nemici, eterni violatori dei diritti umani, promuovono un’ondata internazionale di menzogne per screditare un processo che ha messo l’uomo come vero protagonista del bene sociale. Il nefasto risultato di quell’azione è stato di 7 morti e 53 feriti per i cubani, che da quel momento sono rimasti sul piede di guerra per quattro giorni per infliggere la prima sconfitta dell’imperialismo statunitense in America Latina.

Cuba respinge la doppia morale nella lotta contro il terrorismo
15.4 – Cuba ha patrocinato alle Nazioni Unite una convenzione generale sul terrorismo internazionale che metta fine alla doppia morale e alle motivazioni politiche per affrontarlo. In un comunicato di stampa diffuso alle Nazioni Unite, la missione permanente di Cuba presso l’ONU segnala che il progetto di questo strumento su tale materia deve comprendere una definizione chiara e comprensiva del fenomeno. Allo stesso modo, sottolinea l’importanza che il testo in discussione non escluda del suo ambito di applicazione le attività terroristiche commesse dalle forze armate degli Stati. Ha precisato che Cuba è parte dei 13 accordi internazionali esistenti in materia di terrorismo, è stato il primo paese dei Caraibi ad aderire e inoltre rispetta strettamente le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza in questo ambito.

Hugo Chávez ha conversato con Fidel Castro e Raúl Castro
16.4 – Il Presidente del Venezuela, Hugo Chávez, ha conversato con il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, e con il Presidente cubano, Raúl Castro. Durante il colloquio con Fidel Castro, sono stati valutati diversi aspetti delle fruttifere relazioni di lavoro tra i due popoli, come pure varie questioni della situazione internazionale, secondo una notizia del quotidiano Granma. Nel colloquio con Raúl Castro, è stato esaminato l’andamento della collaborazione tra Cuba e Venezuela e le vie per consolidare lo sviluppo di ampi progetti economici e sociali. Proveniente dal Nicaragua, Chávez ha effettuato ieri una visita di lavoro a Cuba, accompagnato da una delegazione del Governo.

Raúl Castro ha presieduto il passaggio di comando alla Procura Generale
16.4 – Il Presidente cubano, Raúl Castro, ha presieduto oggi la cerimonia solenne del passaggio di comando alla Procura Generale della Repubblica effettuato nel Palazzo della Rivoluzione. Durante la cerimonia, il pubblico ministero uscente, Juan Escalona, e quello che ora entra in carica, Darío Delgado, hanno fatto il giuramento e hanno firmato i verbali corrispondenti, che sono stati poi firmati anche dal Presidente cubano. Con brevi parole, Escalona ha espresso la profonda emozione che sentiva dopo quasi 50 anni di mantenere ben alto l’obbligo e il senso di dovere di difendere la Rivoluzione. Da parte sua, Delgado ha rimarcato il sano orgoglio che significa sostituire un maestro dei procuratori generali e dei rivoluzionari e ha detto che farà tutti gli sforzi per compiere i compiti assegnati.

Le vittime del terremoto assistite nell’ospedale della collaborazione cino-cubana
16.4 – Uno degli ospedali della collaborazione cino-cubana assiste le vittime del terremoto che ha devastato zone della provincia nord-occidentale di Qinghai mercoledì scorso, hanno comunicato oggi fonti ufficiali a Pechino. L’ospedale oftalmico dell’Amicizia Cina-Cuba a Xining, il capoluogo di questo territorio, assiste da ieri i feriti della tragedia, ha precisato da là per telefono a Prensa Latina la rappresentante dei Servizi Medici Cubani (SMC) in Cina, Eddy Milvia Hernández. Ha aggiunto che appena saputo del disastro causato dal sisma di 7.1 gradi della scala Richter nella prefettura autonoma tibetana di Yushu, tutto il collettivo cubano ha espresso la sua disposizione a offrire in caso di necessità l’assistenza ai pazienti.

Fidel Castro: la fratellanza tra la Repubblica Bolivariana e Cuba
19.4 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha elogiato il Presidente del Venezuela, Hugo Chávez, del quale ha detto che porta la dialettica dentro sé stesso. Mai, in nessuna epoca, nessun governo ha fatto tanto per il suo popolo in così breve tempo, ha affermato Fidel Castro nel suo più recente articolo dal titolo “La fratellanza tra la Repubblica Bolivariana e Cuba”, diffuso dalla pubblicazione digitale Cubadebate. Mi compiace in modo speciale trasmettere al suo popolo un caldo augurio nella commemorazione del 200 Anniversario dell’inizio della lotta per l’indipendenza del Venezuela e dell’America Latina, ha detto. La casualità ha voluto che il giorno 19 aprile si commemorasse anche la vittoria della Rivoluzione contro l’imperialismo a Girón, esattamente 49 anni fa. Desideriamo condividere questa vittoria con la Patria di Bolivar, ha evidenziato Fidel Castro.

Playa Girón: l’invasione sconfitta
20.4 – Il 49° anniversario della vittoria a Playa Girón è ricordato a Cuba per la sconfitta nel 1961 dell’invasione delle truppe addestrate dall’Agenzia Centrale di Intelligence (CIA). Il piano dell’incursione armata era stato approvato dal Presidente statunitense Dwight D. Eisenhower, che il 17 marzo 1960 aveva ordinato di iniziare il reclutamento di mercenari di origine cubana, che sbarcarono nella provincia occidentale di Matanzas. Lo sbarco della cosiddetta Brigata 2506 era iniziato il 17 aprile e la stessa aveva caratteristiche simili alle unità di assalto anfibio delle forze armate degli Stati Uniti. Era composta da circa 1.500 uomini armati, carri armati e artiglieria da campagna. Le forze cubane erano formate da combattenti dell’Esercito Ribelle e dalla Polizia Nazionale Rivoluzionaria, ma il grosso erano miliziani volontari con scarsa o nessuna esperienza di combattimento. Dirette personalmente dal leader della Rivoluzione, Fidel Castro, le truppe cubane non hanno dato tregua al nemico e alle 17.30 ora locale del 19 aprile, l’invasione era sconfitta. Era avvenuta quella che sarebbe diventata la prima sconfitta militare degli Stati Uniti in America Latina.

Appello a una partecipazione di massa per le vicine elezioni cubane
20.4 – Le organizzazioni di massa e l’Associazione dei Combattenti della Rivoluzione Cubana hanno fatto oggi appello ai loro iscritti a partecipare in massa alle elezioni del prossimo 25 aprile. Quel giorno, circa 8.4 milioni di elettori saranno convocati alle votazioni per eleggere 15.093 delegati alle Assemblee Municipali del Poder Popular (governi locali). Dette elezioni avranno un secondo turno la domenica successiva 2 maggio in quelle circoscrizioni dove nessuno dei 34.776 candidati nominati ottenga più del 50 percento dei voti validi emessi. La trasparenza del sistema elettorale cubano e i risultati in questa prima fase sono una decisa risposta di fronte alle campagne mediatiche contro Cuba, evidenzia l’appello.

L’ALBA continua il suo procedere sostenuto, afferma Raúl Castro
20.4 – Il Presidente cubano, Raúl Castro, ha affermato in Venezuela che l’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA) procede in modo sostenuto nel suo impegno di saldare il debito sociale con le nazioni. “L’ALBA continua a procedere avanzando in modo sostenuto per saldare il debito sociale con i nostri popoli”, ha affermato a Caracas durante il IX Vertice del blocco regionale fondato nel 2004. Secondo il Presidente, la formazione di risorse umane nelle aree di salute ed educazione, come lo studio per identificare handicap, costituiscono alcuni dei passi in questa direzione. L’ALBA è formata da Antigua y Barbuda, Bolivia, Cuba, Dominica, Ecuador, Nicaragua, San Vicente y las Granadinas e Venezuela, paesi tutti rappresentati dai loro Presidenti o dai Primi Ministri al forum nel teatro Teresa Carreño.

Raúl Castro considera molto soddisfacente la visita in Venezuela
21.4 – Il Presidente cubano, Raúl Castro, ha considerato molto soddisfacente la sua visita in Venezuela, dove ha avuto un incontro di lavoro con il Presidente venezuelano, Hugo Chávez, e dove ha partecipato al IX Vertice dell’Alba e ai festeggiamenti per il Bicentenario dell’Indipendenza. “Abbiamo lavorato duramente, me ne vado tra poco, ho fatto un viaggio di cui la mia delegazione e io siamo pienamente soddisfatti, ha indicato il Capo di Stato cubano in un’intervista a Venezolana de Televisión, dal Palazzo di Miraflores. Raúl Castro ha evidenziato l’intensa agenda compiuta a Caracas negli ultimi due giorni. I due giorni di attività che abbiamo avuto a Caracas sembrano quindici, ha precisato. Lo statista ha presenziato questo lunedì alla sfilata civico-militare nella Passeggiata degli Eminenti e alla sessione speciale dell’Assemblea Nazionale, attività entrambe in onore dei 200 anni dell’indipendenza dal colonialismo spagnolo. Successivamente, ha partecipato al IX Vertice dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America, forum in cui ha sottolineato l’importanza dell’integrazione regionale e l’avanzamento sostenuto di progetti di elevato beneficio sociale, come quelli promossi in materia di salute e di educazione.

Cuba: i modelli di produzione e di consumo minacciano la natura
22.4 – Cuba ha ribadito oggi all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la necessità di cambiare gli attuali modelli di produzione e di consumo per salvare la natura e tutte le sue specie, compresa l’umana. Dobbiamo lottare per mantenere i principi etici e morali, di rispetto all’ecosistema, ai popoli e alla vita, ha detto il rappresentante permanente di Cuba presso l’ONU, Pedro Núñez Mosquera, in una sessione per il Giorno Internazionale della Madre Terra. Ha ricordato che Cuba ha avvertito sulla insostenibilità degli assurdi modelli di produzione e di consumo generati da un modello sociale che basa la sua azione sulle leggi del mercato, con la nota inequità nella distribuzione delle ricchezze che questo implica. In tal senso, ha citato il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, quando nel 1992 ha chiesto meno lusso e meno sperpero in pochi paesi affinché ci sia meno povertà e meno fame in gran parte della Terra.

Impedito lo scambio tra scienziati di Cuba e degli Stati Uniti
23.4 – Il Governo degli Stati Uniti ha impedito la partecipazione di vari medici statunitensi a un incontro scientifico a Cuba, come dimostrazione del blocco che mantiene oggi contro l’Isola. Non ha senso proibire un scambio che non danneggia nessuno, al contrario, fa bene alle due nazioni, ha affermato il noto scienziato statunitense Nicholas S. Hill, vicepresidente della Società Americana del Torace. Questo specialista del Rhode Island Hospital, della città di Boston, partecipa al III Simposio Internazionale di Ventilazione Meccanica e Gas Sanguinei, con sede nella centrale provincia cubana di Villa Clara. Molti medici del mio paese desideravano venire a Cuba per partecipare a questo evento e non hanno potuto per gli ostacoli posti dal Governo allo scambio scientifico tra colleghi, ha indicato Hill in dichiarazioni ai giornalisti. D’altra parte, ha elogiato la capacità dei suoi colleghi cubani che ha definito professionisti molto competenti, secondo il quotidiano Granma.

Cuba ribadisce la necessità di riformare il Consiglio di Sicurezza
23.4 – Cuba ha criticato la mancanza di trasparenza, di democrazia e di efficienza del Consiglio di Sicurezza dell’ONU e ha chiesto una riforma integrale, urgente e profonda di questo organismo. Non potrà esistere una vera riforma delle Nazioni Unite fino a quando non sarà riformato il Consiglio e i suoi metodi di lavoro, ha precisato il rappresentante alterno di Cuba presso l’organizzazione mondiale, Rodolfo Benítez. Parlando al Consiglio su questi temi, l’Ambasciatore ha criticato il fatto che i suoi membri permanenti, e qualche volta non tutti, conducano i loro negoziati a porte chiuse, prendano decisioni e poi le presentano come risoluzioni di fatto. Sull’esclusivo diritto di veto di cui godono i cinque membri permanenti, il rappresentante cubano lo ha definito un privilegio anacronistico e antidemocratico che deve essere eliminato quanto prima.

Registrati quasi otto milioni e mezzo di elettori cubani
23.4 – Sono 8.468.144 i cubani convocati a partecipare alle votazioni che eleggeranno i delegati alle Assemblee Municipali del Poder Popular (governi locali) a due giorni da questo esercizio democratico. La presidentessa della Commissione Elettorale Nazionale (CEN), Ana María Mari, ha spiegato che questo sarà il dato ufficiale degli elettori all’inizio delle votazioni alle ore 7.00. Da qui usciranno i 15.093 delegati municipali che, dopo il risultato delle urne, resteranno in carica per due anni e mezzo senza ricevere alcun compenso.

Inizia a Cuba la seconda fase della vaccinazione antipolio
23.4 – La seconda fase della XLIX Campagna Nazionale di Vaccinazione contro la poliomielite incomincia oggi a Cuba, e una volta conclusa saranno protetti contro questa malattia più di mezzo milione di bambini. In questa occasione riceveranno una seconda dose del vaccino (due gocce per via orale), 362.525 bambini minori di tre anni, immunizzati nella prima fase, lo scorso mese di marzo. Riceveranno anche un richiamo 143.080 bambini dagli 11 mesi e 29 giorni dalla nascita fino a 9 anni. L’attuale fase finirà il prossimo 29 aprile, e sarà realizzata, come la precedente nei locali di vaccinazione, con il sostegno delle organizzazioni di massa. Il 9 aprile 1995 Cuba ha ricevuto il Certificato di Eliminazione della Poliomielite dalle mani di funzionari dell’Organizzazione Panamericana della Salute (OPS) e della Commissione Internazionale per l’Eliminazione della Poliomielite nel Mondo.

Cuba mostra buoni risultati nel risparmio energetico
23.4 – Cuba ha ridotto nel primo trimestre di quest’anno il consumo di energia elettrica pianificato per questo periodo, risparmiando la generazione di 152.718 megawatts/hora. Questo dato vuol dire 58.041 tonnellate di combustibile risparmiate che, secondo la quotazione attuale del petrolio sul mercato internazionale, hanno significato per l’economia nazionale un risparmio di 22.907.700 dollari. Secondo una notizia dell’Agenzia di Informazione Nazionale, la direttrice di Uso Razionale dell’Energia dell’Unione Nazionale Elettrica, Tatiana Amarán, ha detto che questi risultati mostrano l’efficacia delle politiche di risparmio applicate dal Governo cubano. La specialista ha precisato che le basse temperature registrate a Cuba nel primo trimestre dell’anno e il rispetto delle misure di austerità energetica, hanno facilitato la riduzione del consumo elettrico pianificato.

Riflessioni di Fidel Castro: Le pazzie della nostra epoca
26.4 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha affermato che l’infinito costo degli investimenti nelle ricerche pertinenti, sta dimostrando l’impossibilità di ottenere in poche decine di anni quello che l’universo per crearlo ha impiegato decine di migliaia di milioni di anni. In un articolo dal titolo “Le pazzie della nostra epoca”, diffuso dalla pubblicazione digitale Cubadebate, Fidel Castro segnala che la scienza è cresciuta in modo straordinario, ma sono cresciute anche l’ignoranza e la povertà. “L’essere umano è riuscito a elevare le sue possibilità di vita fino a limiti che oltrepassano la sua stessa capacità di sopravvivere. In questa lotta sta consumando in modo accelerato le materie prime che sono alla portata delle sue mani”, precisa. Fidel Castro ha evidenziato che a sua volta la scienza ha creato la capacità di autodistruggere il pianeta varie volte in poche ore. La maggiore contraddizione nella nostra epoca è, proprio, la capacità della specie di autodistruggersi e la sua incapacità a governarsi, ha aggiunto.

Alarcón: i cubani hanno votato più degli statunitensi e degli europei
26.4 – Il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón, ha detto che dopo la nascita del Poder Popular a Cuba, i cubani hanno votato molto più degli statunitensi e degli europei. Dopo aver votato alle elezioni municipali di domenica, ha sottolineato l’importanza del processo durante il quale sono scelti i futuri componenti delle assemblee municipali. Abbiamo votato più di coloro che spiritosamente si considerano padroni della democrazia e lo facciamo senza frodi, senza menzogne, senza demagogia, senza farse e compromessi come quelle registrate in altri posti dove impera la corruzione, il furto e la compravendita dei voti, ha aggiunto. Ha ricordato la partecipazione del popolo alle urne e ha detto che il rafforzamento delle assemblee del Poder Popular costituisce una risposta a coloro che attaccano la rivoluzione.

Denunciata la protezione statunitense al terrorista Posada Carriles
27.4 – Cinque anni dopo il suo ingresso negli Stati Uniti, il Governo statunitense continua a proteggere il noto terrorista Luis Posada Carriles, responsabile di vari crimini nell’America Latina, ha denunciato l’avvocato José Pertierra. In una conversazione telefonica con il programma cubano radio-teletrasmesso Tavola Rotonda, il giurista ha indicato che è ora di processare il criminale per assassinio o estradarlo in Venezuela, come richiede questa nazione, dove ha massacrato diverse persone. Pertierra, che dal 2005 rappresenta il Venezuela in tale richiesta, ha sottolineato che Washington sta prendendo tempo affinché Posada Carriles muoia senza essere condannato per le barbarità commesse. Tra altri fatti, questo terrorista è accusato di essere l’autore intellettuale dell’esplosione di un aeroplano cubano a Barbados il 6 ottobre 1976 che ha provocato la morte di 73 persone.

Ampia partecipazione del popolo alle elezioni municipali
27.4 – La Commissione Elettorale Nazionale di Cuba (CEN) ha informato che 8.205.994 elettori hanno esercitato il diritto di voto con il 94.6 % di frequenza alle urne. Questa dato supera la partecipazione dei cittadini nelle elezioni del 2007, ha indicato la presidentessa della CEN Ana María Mari in una conferenza stampa. Tutte le province di Cuba, compreso il municipio speciale Isola di Gioventù, è al di sopra del 92 % di partecipazione, ha precisato la Mari, che ha sottolineato la partecipazione per la prima volta alle urne di 320.000 giovani. A questo primo turno sono stati eletti 12.986 delegati municipali all’Assemblea del Poder Popular, ha detto la Mari, e ha ricordato che il prossimo 2 maggio ci sarà il secondo turno delle elezioni municipali. A queste elezioni ­ ha aggiunto – sono stati nominati 34.766 candidati, per eleggere 15.093 delegati delle circoscrizioni approvate.

Dirigenti sindacali di 32 sfileranno a Cuba
28.4 – Oltre un migliaio di dirigenti sindacali di 141 organizzazioni di 32 paesi accompagneranno i cubani nelle sfilate per il 1° maggio, il Giorno Internazionale dei Lavoratori, hanno pubblicato oggi i mezzi di stampa. Secondo il quotidiano Granma tale partecipazione rappresenta un incalcolabile sostegno internazionale a Cuba, colpita da una campagna mediatica proveniente dagli Stati Uniti e alla quale si sono aggiunte diverse capitali europee. Phil Thompson, segretario delle relazioni internazionali del sindacato UNISON della Regione della Gran Londra, ha confermato la partecipazione della sua delegazione al corteo di sabato prossimo nella Piazza della Revolución José Martí di La Habana. La Centrale dei Lavoratori di Cuba (CTC) ha fatto appello a partecipare questa settimana alle manifestazioni del 1° maggio in rifiuto agli attacchi dei grandi centri di potere e a sostegno delle trasformazioni economiche nella nazione caraibica.

Cuba ribadisce la condanna alle trasmissioni illegali dagli Stati Uniti
28.4 – Cuba ha ribadito all’ONU la sua condanna alle aggressioni radio e televisive trasmesse dagli Stati Uniti in violazione delle norme internazionali sulle frequenze radio-elettroniche. La denuncia è stata esposta dal rappresentante permanente di Cuba presso le Nazioni Unite, Pedro Núñez Mosquera, intervenendo in un dibattito nel Comitato di Informazione dell’Assemblea Generale. Secondo il diplomatico, le trasmissioni illegali radio e televisive contro Cuba non rispettano l’obiettività né l’attaccamento alla verità, ma falsificano e manipolano l’informazione. Ha ricordato che da un mese, la Giunta del Regolamento di Radiocomunicazioni dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni ha ribadito che queste trasmissioni hanno provocato una dannosa interferenza alle stazioni cubane. Ha detto che solo nello scorso mese di febbraio le stazioni radio situate nel territorio degli Stati Uniti hanno emesso verso Cuba 2.185 ore di trasmissioni illegali ogni settimana.

Manifestanti di diversi paesi europei sostengono Cuba
29.4 – Rappresentanti di diversi paesi europei hanno realizzato una manifestazione a Bruxelles per esprimere il loro sostegno a Cuba, il suo diritto all’autodeterminazione e in difesa della sovranità dell’Isola. Riuniti nella Piazza Schuman, di fronte alla sede della Commissione Europea (CE), delegazioni di Italia, Francia, Spagna, Cipro, Grecia, Germania, Portogallo, Lussemburgo, Danimarca e Belgio hanno preso parte al combattivo sit-in. Davanti alla CE, braccio esecutivo dell’Unione Europea (UE), i manifestanti hanno inalberato cartelli con frasi come “Cuba ha diritto alla sua sovranità”, “Abbasso la posizione comune” e “Libertà per i Cinque”. Sono state sventolate decine di bandiere cubane e con l’effigie di Ernesto Che Guevara e sono stati pronunciati vari discorsi che hanno chiesto la scarcerazione dei Cinque antiterroristi cubani ingiustamente detenuti negli Stati Uniti da 11 anni.

MAGGIO 2010

Difficile aver fiducia di Obama senza la liberazione degli antiterroristi, dice Alarcón
3.5 – Il leader del Parlamento di Cuba, Ricardo Alarcón, ha detto che è difficile aver fiducia del Presidente nordamericano, Barack Obama, senza che liberi i cinque antiterroristi cubani detenuti negli Stati Uniti da oltre dieci anni. Immaginate che ci convinca di rappresentare un cambiamento credibile se non libera gli innocenti e continua a impedire che siano processati per i loro crimini i terroristi?, si è chiesto Alarcón durante un incontro di solidarietà con Cuba. “Con il dovuto rispetto che ancora merita, questa domanda deve perseguire Obama dappertutto come una maledizione gitana”, ha detto il Presidente dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular davanti a oltre un migliaio di partecipanti a un forum a La Habana. René e Gerardo insieme ad Antonio Guerrero, Ramón Labañino e Fernando González sono stati arrestati nel settembre 1998 a Miami mentre controllavano le organizzazioni terroristiche anticubane in questa città statunitense. Con una firma del Presidente (Obama), con un ordine della segretaria di Stato (Hillary Clinton) avrebbe fine questa situazione, ha commentato Alarcón definendo la misura un’atroce espressione di tortura medievale.

Definiti eccellenti i risultati delle elezioni municipali a Cuba
3.5 – Oltre 1.600.000 cubani hanno votato al secondo turno delle elezioni dei delegati alle Assemblee Municipali del Poder Popular (governi locali), risultato definito eccellente dalle autorità del paese. Rubén Pérez, vicepresidente della Commissione Elettorale Nazionale (CEN), ha comunicato che, come una settimana fa, tutto si è svolto come previsto e in cinque province del paese si è registrata un’affluenza di elettori superiore al 91 %. Secondo una notizia del quotidiano Granma, il dato finale sarà reso noto questo lunedì, al fine di pubblicare i nomi dei 2.121 delegati eletti al ballottaggio dopo le elezioni del 25 aprile scorso.

Convocato un terzo turno alle elezioni municipali di Cuba
4.5 – La Commissione Elettorale Nazionale (CEN) di Cuba ha convocato per domani un terzo turno elettorale dei delegati alle Assemblee Municipali del Poder Popular (governi locali) in tre circoscrizioni del paese. Concluso lo spoglio del secondo turno elettorale di domenica scorsa, sono risultati eletti 2.118 delegati e mancano solo tre circoscrizioni poiché è avvenuto un pareggio tra i candidati, secondo una notizia del quotidiano Granma. Rubén Pérez, vicepresidente della CEN ha indicato che alla conclusione del secondo turno è stato riscontrato il voto di 1.662.478 elettori, l’89.67 % di quelli registrati alla chiusura dei 5.900 collegi.

Più di ottomila pazienti paraguayani curati dalla Missione Miracolo
4.5 – Un totale di 8.743 pazienti paraguayani sono stati operati di diverse patologie alla vista negli ultimi due anni e nei primi tre mesi del 2010, come parte della Missione Miracolo. Il dottor Rafael Armando Rodríguez, direttore del Centro Oftalmico María Auxiliadora, a Itapúa, a 370 chilometri a sud-est di Asunción, ha dichiarato a Prensa Latina che il maggior numero di interventi sono stati di pterigio (5.156), cateratta (2.082) e altre malattie (1.505). Questo progetto umanitario, sorto nel luglio 2004 per iniziativa del leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, e del Presidente del Venezuela, Hugo Chávez, è giunto in Paraguay nel novembre 2007 e da allora ammontano a 12.145 i paraguayani curati in modo gratuito.

La base militare statunitense a Guantánamo definita un’infamia
5.5 – La base navale statunitense di Guantánamo, installata illegalmente in quel territorio dell’oriente cubano, è un’infamia contro il popolo cubano e deve essere chiusa, ha affermato María Soccorro Gomes, presidentessa del Consiglio Mondiale per la Pace. Intervenendo a La Habana al Seminario di Pace per l’Abolizione delle Basi Militari Straniere, la brasiliana ha sostenuto che la storia delle enclavi è legata al dominio geopolitico imperiale e delle ricchezze nazionali. La base navale di Guantánamo, trasformata in carcere e in centro di tortura da otto anni, riafferma il carattere ipocrita e la politica dei due pesi del Governo degli Stati Uniti che non ha morale per parlare di democrazia e di diritti umani, ha spiegato.

Cresce l’industria turistica cubana
5.5 – L’industria turistica cubana è oggi consolidata e cresce nonostante la crisi economica e finanziaria mondiale, ha affermato il Ministro del Turismo cubano, Manuel Marrero. Il Ministro ha presentato una relazione dal titolo “Tendenze e prospettive di sviluppo del turismo verso Cuba”, come parte della celebrazione a La Habana della XXX Fiera Internazionale del Turismo FITCUBA 2010 (3-8 maggio), alla quale partecipano circa duemila persone di 30 paesi. Ha detto che nonostante a Cuba non sia possibile l’accesso di un 50 % del mercato turistico dei Caraibi (in allusione agli Stati Uniti), negli ultimi 20 anni si è registrato uno sviluppo di questa industria che si situa tra i più importanti e dinamici mercati delle Americhe e degli stessi Caraibi. Vent’anni fa arrivavano a Cuba 340.000 turisti stranieri e da sei anni, consecutivi, superano i due milioni e negli ultimi vent’anni sono 29 milioni i turisti provenienti da oltre 70 paesi.

Cuba per la totale eliminazione delle armi nucleari nel 2025
6.5 – Alle Nazioni Unite, Cuba si è detta a favore di un Piano di Azione con un calendario effettivo per la riduzione graduale delle armi nucleari fino alla loro totale eliminazione al più tardi nell’anno 2025. La proposta è stata fatta dal rappresentante permanente di Cuba presso l’ONU, Pedro Núñez Mosquera, intervenendo alla Conferenza di Esame del Trattato di Non Proliferazione delle Armi Nucleari (TNP). Il diplomatico ha affermato che per il suo paese il disarmo nucleare è un tema con la più alta priorità e si è detto dispiaciuto del lento avanzamento verso questo obiettivo e della mancanza di passi in avanti tra gli Stati che possiedono queste armi per l’eliminazione totale dei loro arsenali. Sulla nuova versione dell’Esame della Posizione Nucleare annunciata dagli Stati Uniti, Núñez Mosquera ha detto che rappresenta solo un cambiamento di facciata e una messa a fuoco insufficiente.

Cuba richiama a preservare l’ONU e la sua Lettera
7.5 – All’ONU Cuba ha proclamato che la preservazione e il rafforzamento delle Nazioni Unite e il rispetto della loro Carta è il migliore tributo alle vittime della Seconda Guerra Mondiale. L’affermazione è stata fatta dal rappresentante permanente di Cuba, Pedro Núñez Mosquera, intervenendo in una solenne sessione speciale dell’Assemblea Generale per il 65° anniversario della fine di questo conflitto e in onore ai caduti. Ha sottolineato che molti paesi hanno pagato un alto prezzo per sconfiggere il fascismo e ha citato il caso della vecchia Unione Sovietica (URSS) che ha perso 25 milioni dei suoi figli.

Cuba ribadisce l’ammirazione e il rispetto per vincitori del fascismo
10.5 – Il Ministro dell’Industria di Base di Cuba, Yadira García, ha ribadito il rispetto e l’ammirazione del suo paese verso i paesi che hanno messo fine al fascismo 65 anni fa. Intervenendo nell’atto politico e alla cerimonia militare effettuati a La Habana per detto avvenimento, la dirigente ha messo in rilievo che l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS) ha resistito e ha vinto la macchina da guerra di Adolf Hitler. Ha criticato il fatto che ogni volta sono più frequente nel mondo le campagne mediatiche che travisano i fatti storici e cercano di minimizzare il ruolo sovietico nella sconfitta del fascismo e nella conclusione della Seconda Guerra Mondiale.

La collaborazione medica cubana in Guatemala sottoscrive il codice d’onore
10.5 – Il codice d’onore è stato sottoscritto a Ciudad de Guatemala dalla direzione ampiamente rinnovata della brigata medica cubana che da 11 anni offre la sua collaborazione in Guatemala. Una nuova fase di lavoro, con maggior brio e convinzione, inizia con questo gruppo, i cui quadri sono cambiati per il 60 %, secondo il coordinatore dei cooperanti in questo paese, Henry Carreño. Carreño ha confermato a Prensa Latina la presenza di 360 lavoratori del settore della salute in 18 dei 22 dipartimenti guatemaltechi, 38 di loro firmatari di detto codice in una cerimonia di riaffermazione etica in questa capitale.

Rieletta quasi la metà dei delegati nelle assemblee municipali cubane
11.5 – Quasi la metà dei 15.093 delegati alle Assemblee Municipali del Poder Popular (governi locali) eletti recentemente è stata rieletta dopo le elezioni definite un successo dalle autorità cubane. Bisogna dire che il processo è stato un successo sia nella partecipazione sia nella qualità degli eletti, ha detto in una conferenza stampa Ana María Mari, presidentessa della Commissione Elettorale Nazionale (CEN). Tra i dati conclusivi, con una partecipazione di oltre il 95 % dei quasi 8.5 milioni di elettori, il 53.8 % degli eletti proviene dalla produzione, dall’insegnamento e dai servizi.

Denuncia Cuba la doppia morale degli Stati Uniti sul terrorismo
12.5 – Cuba ha ribadito alle Nazioni Unite che la pubblicazione unilaterale da parte degli Stati Uniti di liste che accusano altri paesi di presunto sostegno al terrorismo è incompatibile con il Diritto Internazionale e le risoluzioni delle Nazioni Unite. In tal senso, ha chiesto a Washington di escludere Cuba da questa relazione, che ha definito illegittima in quanto costituisce una qualifica ingiusta, arbitraria e politicamente animata. La posizione di Cuba è stata esposta dal suo rappresentante permanente presso l’ONU, Pedro Núñez Mosquera, intervenendo in una sessione del Consiglio di Sicurezza. Mantenendo Cuba in questo elenco, il nuovo Governo degli Stati Uniti nega la razionalità politica che proclama pubblicamente e segue gli erronei passi dei suoi predecessori, ha sostenuto l’Ambasciatore.

Il Venezuela ribadisce la richiesta contro il terrorista Posada Carriles
12.5 – Il Venezuela ha ribadito al Consiglio di Sicurezza la sua richiesta affinché il criminale Luis Posada Carriles sia processato come terrorista negli Stati Uniti o estradato in Venezuela. La richiesta è stata ribadita a questo organismo dal rappresentante permanente del Venezuela alle Nazioni Unite, Jorge Valero, che ha ricordato che la Risoluzione 1373 (2001) impedisce agli Stati di offrire rifugio a coloro che commettono atti di terrorismo. Allo stesso modo, ha esposto le basi della richiesta di estradizione presentata dal Venezuela nel maggio 2005 per processare il terrorista per 73 imputazioni di assassinio di primo grado, in relazione con il sabotaggio dell’aereo cubano.

Haiti: il nuovo ospedale fa sognare gli abitanti di Bassin Bleu
13.5 – Gli abitanti del paese haitiano di Bassin Bleu contano da oggi su un moderno ospedale la cui tecnologia di avanguardia permetterà ai medici cubani di trasformare la zona di povertà in un luogo diverso. Il centro ospedaliero sorge a un lato della strada che conduce da Gonaives a Port de Paix, nel dipartimento del Nord-ovest, e presterà servizi ai 55.000 abitanti di Bassin Bleu (Valle Azzurra) e a molte frazioni dei paraggi. La costruzione e l’attrezzamento dell’opera è stata fatta da Cuba e dal Venezuela come parte di un progetto di collaborazione con Haiti che comprenderà l’approntamento di 30 ospedali di questo tipo e la stessa quantità di sale di riabilitazione.

Deputato cubano: l’ALBA e il socialismo sono le soluzioni per la crisi
14.5 – Il rappresentante cubano nel Parlamento Latinoamericano Osvaldo Martínez ha detto a Caracas che l’attuale crisi economica mondiale si può risolvere attraverso le vie dell’integrazione e del socialismo. Intervistato al riguardo dal canale Venezolana de Televisión, Martínez ha affermato che l’America Latina ha nell’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America la via per una maggiore relazione regionale e la fine della dipendenza dagli Stati Uniti. Secondo il parlamentare, è necessario finire con i fattori determinanti della crisi, in primo luogo, con il sistema capitalista, perché il socialismo è l’alternativa di fonte ai mali che indeboliscono il mondo.

L’Europa non ha morale per mettere in discussione Cuba, afferma il Ministro degli Esteri
17.5 – Il Ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez, ha affermato oggi a Madrid che l’Unione Europea (UE) non ha autorità morale per parlare della situazione dei diritti umani a Cuba. Intervistato dal canale televisivo Telecinco, Rodríguez ha sottolineato che Cuba, come paese sovrano, non riconosce al blocco comunitario alcuna autorità morale per trattare questo tipo di argomento. Rodríguez, che capeggia la delegazione cubana al VI Vertice Euro-Latinoamericano, ha espresso il suo ottimismo sul fatto che questo forum si pronunci domani per la piena validità dei principi del Diritto Internazionale, compresa la non ingerenza negli affari interni e l’uguaglianza sovrana degli Stati.

Sottolineato il lavoro della brigata medica cubana a Tuvalu
17.5 – L’ambasciatore di Cuba a Tuvalu, José L. Robaina, ha definito straordinario il lavoro che realizza una brigata medica cubana in questo piccolo paese dell’Oceania. In una visita realizzata all’ospedale Principessa Margarita, il diplomatico ha potuto comprovare che in solo 18 mesi di lavoro, i quattro medici cubani hanno contribuito a ridurre la mortalità infantile da 28 per ogni mille nati vivi a 6.3, mentre le morti materne si mantengono a zero. Il piccolo gruppo, formato da un clinico, una pediatra, un chirurgo e un ostetrico, ha offerto anche copertura assistenziale a tutta la popolazione di Tuvalu, dislocata nei nove atolli abitati di questo paese della Polinesia.

Messo in risalto l’apporto cubano agli agricoltori del mondo
18.5 – Il presidente dell’Unione Nazionale dei Contadini dell’Angola, Paulo Uime, ha messo in risalto la ricca esperienza che Cuba apporta agli agricoltori angolani e di altre nazioni del mondo. Congratulandosi nella centro-meridionale provincia di Cienfuegos con i contadini cubani che hanno celebrato questo lunedì la loro giornata, Uime ha detto che gli angolani ricevono la saggezza dell’isola caraibica anche in altri settori. Ha ricordato che l’Associazione Nazionale dei Piccoli Agricoltori di Cuba compirà nel 2011 mezzo secolo di lavoro ininterrotto, nonostante i danni del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti.

Fidel Castro: la trascendenza storica della morte di Martí
19.5 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha affermato che Cuba ha avuto il privilegio di essere la culla di uno dei più straordinari pensatori che sono nati in questo continente: José Martí. In un articolo dal titolo “La trascendenza storica della morte di Martí”, pubblicato dal sito digitale Cubadebate, Fidel Castro ha ricordato che oggi, 19 maggio, è il 115° anniversario della gloriosa morte di Martí. Non è possibile valutare la grandezza di José Martí senza tenere conto che coloro con i quali scrisse il dramma della sua vita sono state pure figure tanto straordinarie come Antonio Maceo e Massimo Gómez, ha aggiunto.

Cuba esercita le difese di fronte a eventuali terremoti e maremoti
19.5 – Cuba realizzerà questo fine settimana e nel prossimo giugno esercitazioni di difesa civile per preparare gli organismi e la popolazione all’eventualità di terremoti e maremoti di grande intensità, hanno annunciato fonti ufficiali. Dopo il terremoto ad Haiti nel gennaio passato, Cuba ha visto un’intensificazione dell’attività sismica con 25 movimenti tellurici percettibili, compreso uno venerdì scorso nell’occidentale città di Artemisa, a circa 60 chilometri a ovest di La Habana. Dal 21 al 23 prossimi e il 25 e 26 giugno i cubani e gli organi della Difesa Civile e dell’amministrazione dello Stato eseguiranno esercitazioni pratiche in lavori di prevenzione e di riduzione degli effetti di uragani, siccità ed eventi sanitari.

Il Presidente cubano si incontra con le autorità della Chiesa Cattolica cubana
20.5 – Il Presidente cubano, Raúl Castro, si è incontrato con il cardinale Jaime Ortega, arcivescovo di La Habana, e con monsignor Dionisio García, arcivescovo di Santiago de Cuba e presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici di Cuba. Nell’incontro avvenuto ieri sono stati analizzati diversi temi di interesse comune, in particolare il favorevole sviluppo delle relazioni tra la Chiesa Cattolica e lo Stato cubano, come pure l’attuale situazione nazionale e internazionale, ha pubblicato oggi il quotidiano Granma. Ha partecipato all’incontro anche Caridad Diego, capo dell’Ufficio di Attenzione ai Temi Religiosi del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba.

Cuba leader mondiale nel trattamento delle ulcere nei piedi dei diabetici
20.5 – Cuba è oggi leader mondiale nel trattamento delle ulcere nei piedi dei diabetici con l’Heberprot-P, un medicinale sviluppata nell’Isola che ha beneficiato oltre 10.000 pazienti di una decina di paesi. Il direttore dell’Istituto di Angiologia e Chirurgia Vascolare, Héctor Álvarez, ha evidenziato che questo farmaco permette di chiudere le lesioni e di diminuire le amputazioni nella maggior parte dei casi, salvando le estremità dalla mutilazione. Del totale dei pazienti beneficiati da questo medicinale, circa tremila sono cubani, ha precisato Álvarez all’Agenzia di Informazione Nazionale. Tra i paesi che usano l’Heberprot-P, sviluppato dal Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologia, vi sono Venezuela, Argentina, Messico, Repubblica Dominicana, Serbia, Libia, Tunisi e Algeria, ha precisato.

Cuba avverte sui maneggi del concetto di Sicurezza Umana
21.5 – Cuba ha respinto all’ONU i tentativi di imporre una definizione del concetto di Sicurezza Umana che possa essere manipolato a fini politici e che propizi di legittimare l’interventismo e le azioni unilaterali. La posizione di Cuba è stata esposta all’Assemblea Generale dal suo rappresentante permanente alterno alle Nazioni Unite, Rodolfo Benítez, durante un dibattito sul tema della Sicurezza Umana, che, ha detto, è ancora lontana dal consenso richiesto. Il diplomatico ha fissato le premesse necessarie per potere stabilire questa nozione, tra queste, la garanzia del pieno rispetto del Diritto Internazionale e della Carta dell’ONU, compresi i principi di sovranità, integrità territoriale e non ingerenza. Riguardo a Cuba, Benítez ha evidenziato che il blocco economico, commerciale e finanziario impostole dagli Stati Uniti da oltre 50 anni viola il Diritto Internazionale, costa vite al popolo cubano e contraddice qualunque paradigma di Sicurezza Umana.

Il Venezuela invia esperti a Cuba per frenare la macchia di petrolio
24.5 – Il Presidente venezuelano, Hugo Chávez, ha annunciato l’invio di esperti a Cuba per aiutare a combattere i residui di petrolio che iniziano ad avvicinarsi alle coste cubane provenienti dalla piattaforma affondata negli Stati Uniti. Inviamo esperti a Cuba, a lavorare con loro, perché sta arrivando la macchia di petrolio e non hanno molta esperienza in tal senso, ha detto Chávez nel suo programma televisivo “Aló, Presidente”, che domenica ha compiuto 11 anni dalla sua prima trasmissione. Dopo l’affondamento della piattaforma statunitense Deepwater nel Golfo del Messico il mese scorso e l’impossibilità della compagnia operatrice British Petroleum di chiudere le falle nell’infrastruttura, la marea nera cresce e procede verso la Florida.

Cuba attende la stagione ciclonica attiva
24.5 – Cuba attende una stagione ciclonica attiva per la combinazione di alte temperature sulla superficie del mare e l’inibizione del fenomeno di El Niño, hanno indicato fonti accademiche. L’importante è prepararsi bene, sia già o poco attiva, ha detto il capo del Centro Nazionale di Previsioni dell’Istituto di Meteorologia di Cuba, José Rubiera, riferendosi alla già vicina stagione durerà dal 1° giugno al 30 novembre. Nessuno può prevedere con mesi di anticipo l’arrivo di un temporale tropicale, ha aggiunto Rubiera durante una riunione al Centro di Direzione del Consiglio di Difesa Provinciale di Ciudad de La Habana, come parte dell’esercitazione Meteoro 2010.

A Cuba vivono oltre 1.500 centenari
24.5 – Oltre 1.500 cubani superano i 100 anni, ha rivelato un’indagine coordinata dalla Direzione Nazionale dell’Anziano e dell’Assistenza Sociale del Ministero di Salute Pubblica, riportata dai mezzi di stampa. L’aggiornamento dello Studio sui Centenari nell’isola realizzato dal 2004 al 2008 fa sapere che attualmente superano questa età 53 persone in più di due anni fa, ha sottolineato il quotidiano Granma, annunciando per questa settimana un seminario sulla longevità soddisfacente. L’articolo indica che nel territorio cubano c’è un centenario ogni 7.296 cubani, e uno ogni 1.269 anziani.

Sisma del terzo grado nell’oriente cubano, senza vittime né danni
25.5 – Un sisma del terzo grado nella scala Richter è stato sentito nelle province orientali cubane di Granma e Santiago de Cuba, senza che finora si siano avute vittime né danni materiali, hanno detto oggi fonti ufficiali. Secondo la relazione della Rete di Stazioni del Servizio Sismologico Nazionale, il movimento tellurico è avvenuto alle 22:09 ora locale (02:09 GMT) a 22 chilometri da La Plata, in provincia di Santiago di Cuba, a circa 860 chilometri a est di La Habana. Le autorità della Difesa Civile hanno dedicato il fine settimana a preparare la popolazione e diversi organismi di comando per affrontare terremoti e tsunami come parte dell’esercitazione Meteoro 2010, che dal 1986 viene fatta a Cuba.

Verso la conclusione il quarto parco eolico a Cuba
25.5 – Cuba procede oggi alla conclusione del suo quarto parco eolico, i cui sei macchinari di tecnologia cinese forniranno nell’insieme 4.5 Megawatts al sistema elettroenergetico nazionale. Situato nel municipio di Gibara, nella nord-orientale provincia di Holguín, l’opera richiede ora il lavoro degli specialisti per ottenere la interconnessione elettrica delle unità generatrici e l’installazione dei trasformatori e delle celle. Oltre a detto parco, ne esiste un altro nella stessa Gibara, e i rimanenti si trovano nella provincia centrale di Ciego de Ávila e nel municipio speciale dell’Isola della Gioventù, a sud di La Habana.

Opere di 13 paesi al festival del cartone animato a Cuba
26.5 – Circa 90 film animati di 13 paesi parteciperanno al Festival Internazionale di Animazione Cubanima 2010 per bambini e adolescenti, dal 1° al 5 giugno prossimi. L’appuntamento accoglierà opere di Argentina, Germania, Brasile, Finlandia e Regno Unito, tra gli altri, e conterà su una giuria professionale, una infantile (bambini di 10-11 anni) e un’altra di adolescenti (di 12-13). Promosso dal Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) e dall’Istituto Cubano di Arte e Industria Cinematografici, Cubanima 2010 comprenderà una nuova categoria, quella dei film realizzati dai bambini e dagli adolescenti, e una esposizione di cartoni animati norvegesi. Il rappresentante dell’UNICEF a Cuba, José Juan Ruiz, ha evidenziato come a Cuba alla cultura e all’arte sia stata data sempre priorità. Si pensa al bambino, non solo come semplice consumatore, bensì come un partecipante in più, ha detto. L’infanzia e l’adolescenza sono qui a Cuba tra le più privilegiate nel mondo, ha affermato.

Anziani cubani in piscina per una longevità soddisfacente
27.5 – Un gruppo di anziani cubani si lancerà oggi nella piscina di un emblematico hotel di La Habana con il proposito di raccogliere adepti a progetti di lunga vita salutare sviluppati a Cuba. L’iniziativa fa parte della seconda giornata dell’VIII Seminario Internazionale Longevità Soddisfacente: Visione Integrale, che insieme al VI Incontro dei Centenari si celebra fino a venerdì all’Hotel Nazionale di Cuba. Eugenio Selman, presidente dell’Associazione Medica dei Caraibi e del comitato organizzatore del forum, ha sottolineato il numero crescente di cubani con oltre 80 anni, compresi 1.500 che hanno già un secolo di esistenza. Durante la sessione inaugurale, Selman ha ricordato che secondo le proiezioni dell’Ufficio Nazionale di Statistiche, verso il 2025 la popolazione di Cuba sarà la più anziana della regione, oltrepassando il 20 % del totale.

Ispezionata la costa orientale cubana per il cavo sottomarino con il Venezuela
27.5 – La nave Ridley Thomas è arrivata nel porto di Santiago de Cuba per continuare un’ispezione per definire con esattezza la rotta del cavo sottomarino di fibra ottica che aumenterà la connessione di Internet di Cuba per mezzo del Venezuela. L’esplorazione è iniziata lo scorso 5 maggio nella prossimità dell’aeroporto di Maiquetía, vicino alla capitale venezuelana, ed è stata prolungata fino alla spiaggia di Siboney, vicino a Santiago de Cuba, a oltre 860 chilometri da La Habana. Una seconda fase contempla l’esplorazione di altri 200 chilometri fino alla Giamaica. Si stima che dopo questa esplorazione, nelle prime settimane del prossimo anno cominci l’installazione del cavo diretto Venezuela-Santiago de Cuba-Giamaica come uno dei grandi progetti dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA).

Senza la libertà per gli antiterroristi, Cuba dubita del cambiamento con Obama
28.5 – Il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón, ha negato che il Presidente nordamericano, Barack Obama, rappresenti il cambiamento auspicato nella sua campagna elettorale senza almeno la liberazione dei cinque antiterroristi cubani. “Finché non lo farà (mettere i cubani in libertà), Obama non dovrebbe neppure immaginare di poter convincerci che ci sia veramente qualcosa nelle sue promesse di cambiamento”, ha detto Alarcón all’apertura di un seminario del Parlamento Latinoamericano (PARLATINO). Nel forum che analizza le sfide e risultati dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA), il leader parlamentare ha definito una prevaricazione il caso contro Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Fernando González e René González, detenuti negli Stati Uniti dal 1998. Davanti a 70 parlamentari di 13 paesi, il dirigente cubano ha detto che il prossimo giorno 15 scade il termine per presentare il ricorso di ‘habeas corpus’ a beneficio di Gerardo, condannato a due ergastoli più 15 anni. Quella è l’unica e ultima possibilità legale che gli rimane dopo che il Tribunale Supremo, su richiesta della Casa Bianca, si è rifiutato di rivedere il suo caso, ha affermato.

Fidel Castro: L’Impero e la droga
31.5 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha detto che gli Stati Uniti devono spiegare come risolveranno i problemi della droga. In una riflessione dal titolo “L’Impero e la droga”, Fidel Castro ha indicato che bisogna chiedere alla grande potenza, che si basa su quasi mille basi militari e sette flotte accompagnate da portaerei nucleari e migliaia di aeroplani da combattimento con i quali tiranneggiano il mondo, che ci spieghi come risolverà il problema della droga. Il leader cubano ha ricordato che nell’anno 1839 la Regina Vittoria I, del Regno Unito, fece la Prima Guerra dell’Oppio con un forte sostegno della Corona inglese, contro i commercianti inglesi e nordamericani, che videro la possibilità di importanti traffici e guadagni. A quel tempo molte delle grandi fortune degli Stati Uniti trovarono le loro basi su quel narcotraffico, ha aggiunto Fidel Castro.

La collaborazione medica cubana pronta ad aiutare i guatemaltechi colpiti
31.5 – La collaborazione medica cubana offre il suo aiuto nei luoghi più bisognosi del Guatemala dopo i danni della tormenta tropicale Agatha, degradata a depressione. Il coordinatore nazionale della brigata, Henry Carreño, ha confermato a Prensa Latina l’assistenza prestata dai professionisti cubani distaccati in questo paese nelle comunità più colpite, soprattutto nei rifugi dove si trovano gli sfollati. Ha detto che gli specialisti in epidemiologia lavorano nelle direzioni dipartimentali della salute alla valutazione della situazione nel suo campo, con l’obiettivo di adottare misure per evitare eventuali focolai epidemici. In 18 dei 22 dipartimenti guatemaltechi prestano la loro collaborazione 360 lavoratori cubani di questo settore, un lavoro che dura dal 1998 quando accorse la prima brigata in appoggio ai colpiti dall’uragano Mitch.

GIUGNO 2010

Cuba condanna il nuovo attacco dell’esercito israeliano
1.6 – Cuba ha condannato l’attacco dell’esercito israeliano contro una flottiglia di navi che si trovava in acque internazionali con aiuti umanitari per il popolo palestinese della Striscia di Gaza. La dichiarazione del Ministero delle Relazioni Estere di Cuba afferma di aver saputo con profonda preoccupazione del criminale attacco perpetrato dalle forze speciali dell’esercito israeliano il 31 maggio scorso che ha provocato morti e feriti. Il Ministero degli Esteri cubano ha espresso la sua più energica condanna al criminale attacco del Governo di Israele e ha fatto un appello alla comunità internazionale e ai popolo che amano la pace a esigere dalle autorità israeliane l’immediato eliminazione dell’illegale, spietato e genocida blocco contro il popolo palestinese nella Striscia di Gaza.

Fidel Castro: l’impero e la guerra
2.6 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, si è chiesto se il Presidente Barack Obama avrà l’emozione di una seconda elezione presidenziale senza che il Pentagono o Israele usino le loro armi nucleari contro l’Iran. In una riflessione dal titolo “L’impero e la guerra”, Fidel Castro ha considerato domande obbligate. Potrà Obama godere dell’emozione di una seconda elezione presidenziale senza che il Pentagono o lo Stato di Israele, che con il suo comportamento non rispetta per niente le decisioni degli Stati Uniti, utilizzino le loro armi nucleari in Iran? Come sarà la vita nel nostro pianeta dopo questo? Obama può pronunciare centinaia di discorsi, cercando di conciliare contraddizioni che sono inconciliabili a spese della verità, sognare con la magia delle sue frasi ben articolate, e allo stesso tempo fa concessioni a personalità e a gruppi totalmente carenti di etica, ha detto il leader cubano. E a disegnare – ha aggiunto Fidel Castro – mondi di fantasie che esistono solo nella sua testa e che consiglieri senza scrupoli, conoscendo le sue tendenze, seminano nella sua mente.

Cuba ripudia a Ginevra l’attacco israeliano alla Flottiglia Libertà
2.6 – Cuba ha ripudiato nei termini più duri l’attacco israeliano contro una flottiglia denominata Libertà che trasportava aiuti umanitari alla Striscia di Gaza con 700 civili in missione di pace e senza armi. L’Ambasciatore cubano a Ginevra, Rodolfo Reyes, ha detto che la 14° sessione del Consiglio dei Diritti Umani (CDH) dell’ONU è iniziata a Ginevra con la terribile notizia di un nuovo massacro indiscriminato commesso dall’esercito di Israele. Reyes ha rimarcato che si tratta di una totale violazione del diritto internazionale, del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani. L’unico peccato della spedizione era quello di portare circa 10.000 tonnellate di aiuti che comprendevano apparecchiature mediche, alimenti, materiali da costruzione e prodotti di necessità base, per alleviare la drammatica situazione della popolazione a Gaza, ha precisato.

Cuba non ha dovuto andare ad Haiti, era già lì
2.6 – Cuba non ha dovuto andare ad Haiti dopo il terremoto, Cuba era già lì, ha ricordato il Vicepresidente cubano Esteban Lazo al suo arrivo a Punta Cana, nella Repubblica Dominicana, per partecipare al Vertice per la ricostruzione del paese caraibico. Esperti cubani lavorano alla creazione di un sistema di salute ad Haiti su iniziativa del leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, e assieme ai membri dell’Alternativa Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA), ha ricordato Lazo in dichiarazioni a Prensa Latina. Ad Haiti ci sono più di 1.600 lavoratori cubani della salute che hanno realizzato 14 milioni di visite negli ultimi 11 anni; medici cubani sono presenti in tutti i comuni haitiani, ha sottolineato Lazo, che è stato ricevuto da alti funzionari del Ministero degli Esteri dominicano, da Lorenzo Somodevilla, capo della missione medica cubana ad Haiti, e dall’Ambasciatore Juan Astiasarán. La riunione è iniziata oggi alla presenza di oltre 30 Capi di Stato o dei loro rappresentanti, di delegati di 35 organizzazioni internazionali, e di Roberto Zoellick, presidente della Banca Mondiale.

Il Governo degli Stati Uniti pagò la campagna contro gli antiterroristi cubani
3.6 – Il Governo statunitense pagò circa 74.400 dollari a giornalisti di Miami per la campagna propagandistica contro i cinque antiterroristi cubani arrestati in quella città nel 1998. Le rivelazioni sono state presentate in una conferenza stampa a Washington dal Comitato Nazionale per la Libertà dei Cinque negli Stati Uniti. Tra i giornalisti vi è Pablo Alfonso, che ha ricevuto 58.600 dollari per 16 articoli apparsi sul quotidiano El Nuevo Herald. Pagando i giornalisti per farli allontanare dai principi di imparzialità e di esattezza, il Governo si è trasformato in un complice nella manipolazione della giuria, ha segnalato Heidi Boghosian, della Corporazione Nazionale degli Avvocati nordamericani. Le prove costituiscono un argomento in più per il movimento di solidarietà perché si faccia giustizia nel caso di Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Fernando González e René González. I Cinque erano stati arrestati all’alba del 12 settembre 1998 nella città di Miami ed il loro caso ha messo in luce la storia di terrorismo praticata per quasi 50 anni dagli Stati Uniti contro Cuba.

Raúl Castro ha riconosciuto il lavoro realizzato in Bastione-2009
4.6 – Il Presidente cubano Raúl Castro ha confermato che è necessario continuare a lavorare in modo sostenuto e irreversibile alla soluzione dei complessi problemi economici che affronta la nazione e incrementare la capacità del paese per affrontare situazioni di disastro. Intervenendo nella riunione ampliata del Consiglio di Difesa Nazionale, Raúl Castro ha ribadito il concetto che ha espresso al Congresso della Gioventù, quando ha detto: “La battaglia economica costituisce oggi, più che mai, il compito principale e il centro del lavoro ideologico dei quadri, perché da essa dipende la sostenibilità e la preservazione dal nostro sistema sociale”. Secondo una notizia oggi del quotidiano Granma, il Presidente ha detto che i principali risultati raggiunti e le esperienze, sia positive che negative che sono state analizzate nella riunione, contribuiranno a procedere e a consolidare il potere difensivo del paese.

La delegazione cubana a Ginevra chiede sulla chiusura di Guantánamo
4.6 – La delegazione cubana presso il Consiglio dei Diritti Umani (CDH) delle Nazioni Unite ha chiesto a un Relatore Speciale la data di chiusura del centro di detenzione illegale e di tortura degli Stati Uniti a Guantánamo. Il diplomatico Juan Antonio Quintanilla, a nome della rappresentazione di Cuba, ha partecipato ai dibattiti interattivi relativi ai temi sui diritti umani e terrorismo, e sull’indipendenza di giudici e avvocati. Quintanilla ha segnalato nel primo punto che “Cuba è dispiaciuta per la tardiva presentazione di questa relazione”, e allo stesso tempo approfittava dell’opportunità per presentare un’interrogazione al Relatore Speciale. In tal senso ha chiesto all’esperto informazioni precise sulla data di chiusura del centro di detenzione nella base navale di Guantánamo, territorio cubano occupato illegalmente dal Pentagono.

Compie mezzo secolo una consegna cubana
7.6 – Una classica consegna cubana arriva oggi al suo mezzo secolo di vita con la stessa certezza di continuare a essere espressione di lotta e di vittoria del popolo. Di fronte a situazioni complesse, minacce e pericoli, in momenti di riaffermazione rivoluzionaria e di circostanze estreme, la maggior parte dei cubani dice ¡Patria o Morte!, ¡Venceremos!. Il calendario segnava il 7 giugno 1960 quando il leader della Rivoluzione, Fidel Castro, ha aggiunto l’ultima parola all’alternativa lanciata tre mesi prima durante le esequie delle vittime dell’esplosione della nave francese La Coubre a La Habana. Per ognuno di noi, individualmente, la consegna è: ¡Patria o Morte!, ma per il popolo che alla lunga uscirà vittorioso, la consegna è: ¡Venceremos!, aveva indicato Fidel Castro cinquant’anni fa. Quel giorno era intervenuto alla cerimonia di chiusura del primo congresso rivoluzionario della Federazione Nazionale dei Lavoratori dei Negozi di Barbieri e di Parrucchieri.

Cuba ribadisce a Ginevra i casi delle mogli degli antiterroristi
7.6 – Cuba ha ribadito al Consiglio dei Diritti Umani (CDH) delle Nazioni Unite il caso di Olga Salanueva e di Adriana Pérez, mogli di due dei cinque antiterroristi cubani che stanno scontando lunghe condanne negli Stati Uniti. La delegata cubana Janet Román ha fatto riferimento in particolare alla “violenza psicologica” esercitata contro le due donne cubane a cui il Governo degli Stati Uniti impedisce da oltre 10 anni di visitare i loro mariti detenuti. Parlando al dibattito interattivo sulla relazione di Rashida Manjoo, Relatrice Speciale sulla violenza contro la donna, la diplomatica ha spiegato i problemi affrontati dalla Salanueva e dalla Pérez, rispettivamente mogli di René González e di Gerardo Hernández. I Cinque sono inoltre Antonio Guerrero, Ramón Labañino e Fernando González che da 12 anni sono in carcere, condannati a lunghe pene in processi non regolari per aver realizzato attività di prevenzione del terrorismo contro il loro paese.

Gruppo di collaboratori medici cubani in Guatema termina la sua missione
7.6 – Soddisfatti per il dovere compiuto, sono partiti per Cuba 48 dei membri della brigata medica cubana, dopo oltre due anni di collaborazione in Guatemala. Questi, insieme ad altri che hanno lavorato durante le loro ferie, sono stati salutati a Ciudad de Guatemala con il riconoscimento a chi ha portato a termine un lavoro altruistico con valore, come li ha definiti in senso generale il coordinatore di tutto il contingente, Henry Carreño. Il cambio è avvenuto già in questo paese per mantenere a 360 il numero di medici, infermiere e altri lavoratori cubani del settore della salute presenti nei posti più reconditi del Guatemala, quelli più bisognosi, quelli con la popolazione meno favorita. Coloro che sono partiti, coloro che restano e coloro che immediatamente inizieranno sono quelli che proseguono il lavoro di alcuni pionieri nella cooperazione medica cubana quando nel 1998 erano venuti in soccorso per gli effetti del devastante uragano Mitch.

Denunciata a Ginevra la doppia morale degli Stati Uniti nella politica antiterrorista
8.6 – Organizzazioni non governative (ONG) cubane hanno denunciato la doppia morale e l’incoerenza nella politica antiterrorista degli Stati Uniti durante la 14° sessione del Consiglio dei Diritti Umani a Ginevra. In una dichiarazione congiunta, le ONG hanno fatto riferimento all’ingiusta condanna che scontano i Cinque antiterroristi cubani nelle carceri statunitensi, detenuti arbitrariamente mentre il reo confesso autore di numerosi crimini, Luis Posada Carriles, passeggia libero per le strade statunitensi. Il documento cita che Posada Carriles, autore intellettuale nel 1976 dell’esplosione in pieno volo di un aereo di Cubana de Aviación con 73 passeggeri a bordo e responsabile nel 1997 di attentati con bombe contro hotel a La Habana, gode di impunità negli Stati Uniti.

Cuba deplora il comportamento dei paesi occidentali a Ginevra
9.6 – Cuba ha deplorato oggi il comportamento dei paesi occidentali capeggiati dagli Stati Uniti che pretendono di ritornare a pratiche di doppia morale nel Consiglio dei Diritti Umani (CDH) delle Nazioni Unite per mettere in discussione i paesi del Sud. La delegata cubana María del Carmen Herrera, parlando sul tema quattro, “Situazioni che richiedono attenzione del Consiglio”, ha sottolineato con profonda delusione, che si apprezza il comportamento ipocrita di vari rappresentanti del blocco dei paesi del Nord. Al riguardo ha notato che nei loro deliri egemonici e nell’affanno di occultare le violazioni di massa e flagranti dei diritti umani che avvengono nei loro territori e quelle che commettono contro tutta l’umanità, intraprendono questo tipo di azione. La Herrera ha denunciato che Washington mentre mostra una lunga lista di paesi tutti del Sud, non dice una parola sulle torture, sulle sparizioni forzate e sulle esecuzioni extragiudiziali che ha perpetrato sotto il pretesto della crociata antiterrorista.

Il Pentagono ha investito 500 milioni di dollari nella base di Guantánamo
9.6 – Almeno 500 milioni di dollari sono stati spesi dal Dipartimento di Difesa degli Stati Uniti nella base navale di Guantánamo e nella sua prigione, ha rivelato il quotidiano The Washington Post. Secondo il giornale, il denaro investito ha trasformato quella che in altri tempi “era una base dimenticata nei Caraibi in una delle installazioni militari e prigione più sicure del mondo”. All’ingresso dell’installazione militare – ubicata nel territorio occupato dagli Stati Uniti contro la volontà del Governo e del popolo cubani – sono stati spesi 188.000 dollari in cartelli luminosi, mentre altri 249.000 sono stati usati per un campo di pallavolo. La Casa Bianca ha cominciato a detenere dal gennaio 2002 nella base di Guantánamo centinaia di presunti terroristi. Il Presidente Barack Obama, che aveva promesso durante la sua campagna elettorale nel 2008 che avrebbe chiuso la prigione nel primo anno di mandato, finora non ha compiuto il suo proposito e secondo analisti è molto difficile che lo farà.

Cuba mette in guardia sugli inadempimenti delle mete contro l’AIDS
10.6 – Cuba ha messo in guardia alle Nazioni Unite sugli inadempimenti delle mete accordate nella lotta contro l’HIV-AIDS a livello mondiale, mentre l’epidemia avanza a un ritmo superiore a quello della risposta. L’allarme è stato dato dal rappresentante permanente di Cuba presso l’ONU, Pedro Núñez Mosquera, intervenendo a una sessione dell’Assemblea Generale dedicata all’esecuzione di due dichiarazioni approvate dal forum su questo problema. Dieci anni dopo l’adozione di questi impegni, il numero di persone che vivono con il virus è aumentato da circa 8 milioni nel 1990 a quasi 33 milioni attuali, ha avvertito l’Ambasciatore cubano. In seguito, ha detto che per Cuba il godimento al più alto livello possibile di salute fisica e mentale è un diritto umano inalienabile e fondamentale, nonostante le limitate risorse del paese e il blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti. Cuba produce sei farmaci antiretrovirali e realizza ricerche per ottenere farmaci più efficaci e un vaccino contro l’AIDS, ha precisato.

I cubani potranno vedere in diretta per televisione i Mondiali di calcio
10.6 – Per la prima volta nella storia, i cubani potranno vedere in diretta per televisione le 64 partite del Mondiale di calcio Sudafrica-2010, evento che farà dimenticare per un mese la passione per il baseball. Gli incontri saranno trasmessi da due canali (Educativo 2 e Tele Rebelde): il primo avrà l’incarico di trasmettere da lunedì a venerdì la prima fase della competizione, mentre il secondo offrirà tutti gli incontri del fine settimana e della fase finale. Tra i 32 paesi che parteciperanno al torneo sono pochi quelli che avranno la possibilità di assistere in diretta a tutte le partite della sfida mondiale, dall’11 giugno all’11 luglio, oltre alla cerimonia inaugurale di venerdì prossimo allo stadio Soccer City, di Johannesburg. Ad esempio, la catena brasiliana TV Globo trasmetterà solo 56 delle 64 partiti e in Cile se ne vedranno solo 33 in diretta.

Cuba perfeziona le misure per diminuire il consumo di energia elettrica
11.6 – Cuba perfeziona oggi le strategie per arrestare l’aumento graduale del consumo di energia elettrica, principalmente a La Habana, a causa delle temperature dell’inizio dell’estate. Secondo la direttrice di Uso Razionale dell’Energia dell’Unione Nazionale Elettrica, Tatiana Amarán, se fosse mantenuto l’attuale andamento sarà superata la quantità di combustibile pianificata dallo Stato per questo periodo. Ha specificato che fino all’8 giugno scorso sono state superate del 7.6 % i consumi previsti con un aumento di 27.825 megawatts/ora e l’utilizzo di oltre 1.600 tonnellate di combustibile. Delle 14 province cubane, solo Holguín ha rispettato il piano previsto, ha indicato la Amarán, che ha fatto appello al settore residenziale per un uso di detta energia in modo razionale.

L’Oriente cubano prosegue attento ai tremori della terra
11.6 – L’Oriente cubano prosegue oggi attento per la sequenza di tremori della terra, gli ultimi di questi con magnitudine 2.9 e 3.4 gradi della scala Ritcher. La Rete di Stazioni del Servizio Sismologico Nazionale ha registrato ieri due movimenti tellurici che sono stati percepiti in vari punti della provincia di Santiago de Cuba, senza che siano stati riportati danni umani né materiali. Alla 11:38 ora locale il primo sisma è stato localizzato alle coordinate 19.75 latitudine nord e 76.61 longitudine ovest, a 22.4 chilometri a sud-sudest di El Uvero, a una profondità di 7.1 chilometri. Poi, alla 19:23 ora locale, un secondo evento è stato localizzato alle coordinate 19.73 latitudine nord e 76.60 longitudine ovest a 24.8 chilometri a sud della stesso luogo a una profondità di sette chilometri. Secondo dati ufficiali, durante quest’anno sono avvenute 35 scosse percettibili a Cuba.

Ricordato l’82° anniversario della nascita del Che
14.6 – Generazioni di cubani ricordano oggi il lascito del guerrigliero argentino-cubano Ernesto Che Guevara, festeggiando l’82° anniversario del suo compleanno. Il Che, come è conosciuto su scala internazionale l’insigne lottatore, costituisce un archetipo dell’intellettuale rivoluzionario, e i suoi lavori sull’azione e sulla teoria rivoluzionaria sono attualmente molto preziosi. La ricorrenza sarà ricordata nel Complesso Monumentale Comandante Ernesto Guevara, situato nella centrale provincia di Villa Clara, luogo in cui si svilupperanno varie attività, tra queste un dibattito sulle gesta africane del Che, e il cambio dei fiori alle nicchie dei guerriglieri. Intanto, la mostra itinerante “Ernestico nella memoria” è esposta nella scuola primaria Octavio della Concepción y la Pedraja, e nella Sala Polivalente del Complesso Monumentale vi è un’esposizione di arti plastiche dal titolo “Comandante”.

Definiti sorprendenti i risultati di un prodotto cubano nella Repubblica Dominicana
14.6 – Un’esperta dominicana ha definito sorprendenti i risultati del prodotto farmaceutico cubano Heberprot-P nella sua fase iniziale di applicazione nella Repubblica Dominicana, dove diverse persone hanno evitato le amputazioni per lesioni diabetiche. Il medicinale è stato presentato a Santo Domingo davanti a un auditorium di specialisti, con vari interventi dei dottori cubani Luis Herrera, direttore generale del Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologia, ed Héctor Alvarez, direttore dell’Istituto Nazionale di Angiologia. La dottoressa Nalini Campillo ha esposto i risultati di vari casi trattati con il prodotto che favorisce la cicatrizzazione delle ulcere diabetiche riducendo il rischio di amputazione. Secondo stime, l’Heberprot-P può beneficare fino a un milione di dominicani malati di diabete, un’indisposizione che colpisce sia i bambini sia gli adulti.

Il Panama riconosce il sostegno cubano per combattere l’analfabetismo
14.6 – Le autorità panamensi hanno riconosciuto il sostegno di Cuba nell’esecuzione del programma per combattere l’analfabetismo nel paese, compreso oggi tra le priorità del Ministero dello Sviluppo Sociale. Nella cornice di un’abilitazione di alfabetizzati nella provincia di Veraguas, il Ministro di questo dicastero, Guillermo Ferrufino, ha evidenziato la partecipazione di consulenti cubani in questo compito. Oltre 56.000 persone in tutto il paese sono state beneficiate da questa iniziativa, che si aggiunge inoltre alla strategia nazionale di lotta contro la povertà.

Cuba respinge la falsità della relazione del Governo statunitense
15.6 – Il Ministero delle Relazioni Estere di Cuba (MINREX) ha respinto gli irrispettosi capitolati della relazione del Dipartimento di Stato nordamericano sulla tratta di persone e sull’inserimento di Cuba nella peggiore delle sue categorie. Una dichiarazione della direttrice di America del Nord del MINREX, Josefina Vidal, definisce vergognose le calunnie che offendono profondamente il popolo cubano. “A Cuba non esiste la tratta sessuale dei minori, bensì un adempimento esemplare nella protezione dell’infanzia, della gioventù e della donna”, ha sottolineato la Vidal. Cuba non può essere definita né come paese di origine, né di transito, né di destino di questo male, precisa la funzionaria. La legislazione e le misure adottate in questo ambito ci collocano tra i paesi della regione con norme e meccanismi più avanzati nella prevenzione e nella lotta alla tratta di persone, ha indicato la Vidal. Questo può solo essere spiegato – precisa – dalla disperata necessità che ha Washington di giustificare, con qualsiasi pretesto, la persistenza della sua crudele politica di blocco economico, finanziario e commerciale imposta al popolo cubano da quasi mezzo secolo, che è ripudiata in modo schiacciante dalla comunità internazionale.

Cuba mette in rilievo il ruolo degli Stati contro il traffico di armi
15.6 – Cuba ha messo oggi in evidenza alle Nazioni Unite il ruolo centrale degli Stati nella prevenzione, nella lotta e nell’eliminazione del traffico illecito di armi piccole e leggere, perfino alle frontiere. La precisazione è stata fatta dal rappresentante permanente alterno di Cuba presso l’ONU, Rodolfo Benítez, intervenendo a una riunione sull’applicazione del programma di azione adottato contro il traffico illecito di armi piccole e leggere. Il diplomatico ha puntualizzato la necessità di promuovere e di facilitare la cooperazione tra gli Stati, nell’ottica di rafforzare i controlli delle zone di frontiera per prevenire e combattere il traffico illegale di questo tipo di armi. Allo stesso modo, ha detto che il documento in discussione all’incontro non cita la questione del terrorismo, quando per molti paesi si tratta di un tema di estrema importanza. Al riguardo, ha ricordato che per oltre 50 anni Cuba ha affrontato numerose azioni organizzate e promosse dall’esterno, principalmente dagli Stati Uniti, dirette a introdurre in modo illegale armi nell’Isola per azioni terroristiche nel suo territorio.

Si fanno nuovi passi per libertà di un antiterrorista cubano
15.6 – Un nuovo passo per la libertà dell’antiterrorista cubano Gerardo Hernández, detenuto nelle carceri statunitensi dal 1998, è stato fatto con la presentazione alla Corte Federale di Miami dell’appello collaterale a suo nome. Questa alternativa, nota come ‘habeas corpus’, costituisce l’ultima risorsa legale nel sistema degli Stati Uniti, dove sono anche detenuti René González, Ramón Labañino, Fernando González e Antonio Guerrero. Arrestati mentre controllavano le azioni di gruppi anticubani residenti in Florida, i Cinque, come sono noti a livello mondiale, non hanno mai attentato alla sicurezza del potente paese, secondo numerose prove giudiziali e la testimonianza di alti capi militari nordamericani. Al di là dei risultati finali che si potranno avere dal punto di vista legale, l’attuale processo permetterà di dimostrare con maggior solidità l’innocenza di Gerardo, condannato a due ergastoli più 15 anni di prigione, riferisce il sito digitale www.antiterroristas.cu

Chávez denuncia il comportamento degli Stati Uniti sul caso di Posada Carriles
16.6 – Il presidente venezuelano, Hugo Chávez, ha denunciato ieri la mancanza di una risposta del Governo statunitense riguardo alla richiesta del Venezuela per l’estradizione di Luis Posada Carriles, responsabile dell’esplosione di un aereo nel 1976. Il Governo statunitense ci accusa di tutto, ma oggi si compiono cinque anni dalla richiesta di estradizione a Caracas di Posada Carriles e neanche danno risposta, che ipocrisia quella di questo mondo, ha sottolineato lo statista. Il parlamento venezuelano ha richiesto questo martedì l’estradizione dagli Stati Uniti di Posada, che è fuggito dal Venezuela dopo essere stato catturato per il sabotaggio in pieno volo dell’aereo di Cubana de Aviación che ha provocato la morte di 73 persone. Secondo l’avvocato José Pertierra, il maggior ostacolo per ottenere giustizia non è legale, poiché afferma che esistono oltre duemila pagine con prove, tra queste la confessione degli autori materiali del crimine.

L’Ambasciatrice di Capo Verde ringrazia per l’effettiva collaborazione di Cuba
16.6 – L’Ambasciatrice di Capo Verde a Cuba, Crispina Gomes, ha ringraziato il popolo e il Governo cubano per l’aiuto offerto e l’effettiva collaborazione, che ha permesso alla sua nazione di avanzare in salute, educazione, sport e cultura. Durante la cerimonia di consegna della Medaglia dell’Amicizia alla diplomatica, nella sede del Ministero degli Esteri cubano, la Gomes ha reso omaggio al leader della Rivoluzione, Fidel Castro, e al Presidente Raúl Castro. Nella cerimonia, la funzionaria capoverdiana ha precisato che Capo Verde è sempre stato e continua a stare al fianco dei paesi che nel mondo esigono la fine del blocco economico, finanziario e commerciale imposto dagli Stati Uniti al popolo cubano da vari decenni.

Il capitale umano permette la cooperazione cubana di fronte ai disastri
16.6 – Il Viceministro cubano della Salute Pubblica, Luis Estruch, ha affermato oggi che il capitale umano formato dalla Rivoluzione permette a Cuba di cooperare con altri paesi di fronte a situazioni di disastro. Il nostro proposito è sempre stato quello di rendere sostenibile l’aiuto al di là dei momenti iniziali di una catastrofe, ha detto Estruch durante una conferenza nel secondo giorno dell’VIII Congresso internazionale sui disastri che riunisce delegati di 38 paesi. L’alta matricola di Cuba in medicina che quest’anno è di 195.000 studenti, 172.000 di questi cubani, ci rende possibile collaborare, ha aggiunto il funzionario nel plenario davanti a circa 350 autorità ed esperti presenti all’appuntamento fino al prossimo venerdì. Solo ad Haiti con oltre mille collaboratori sono state realizzate 350.000 assistenze mediche, compreso numerose operazioni chirurgiche, ha evidenziato. Come parte della vocazione internazionalista di Cuba il Viceministro ha ricordato che dal 1963 al 2008 oltre 134.000 collaboratori sono stati in 109 paesi, e nel marzo scorso 37.000 di essi erano in 77 nazioni.

Cuba ha celebrato l’anniversario dell’inizio delle relazioni con la Santa Sede
17.6 – Cuba ha celebrato il 75° anniversario dell’inizio delle relazioni diplomatiche con la Santa Sede, alla presenza del Segretario per le Relazioni con gli Stati, Monsignor Dominique Francois Joseph Mamberti. In una gala culturale celebrato mercoledì nella basilica minore di San Francisco de Asís, nel centro storico di La Habana, erano presenti Esteban Lazo, Vicepresidente del Consiglio di Stato; il Ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, e Monsignor Giovanni Angelo Pecciu, Nunzio Apostolico a Cuba. Erano inoltre presenti il Cardinal Jaime Ortega, Arcivescovo di La Habana; funzionari cubani, membri del corpo diplomatico accreditato e personalità della cultura cubana. Mamberti sta effettuando una visita ufficiale e pastorale a Cuba che durerà fino a domenica prossima. Nel suo primo giorno a La Habana, ha tenuto una conferenza stampa insieme al Ministro degli Esteri cubano, in cui ha sottolineato di essere sicuro che la sua visita rafforzerà le buone relazioni tra Cuba e la Santa Sede. Il Segretario per le Relazioni con gli Stati ha detto che i programmi del suo soggiorno sono stati preparati dal Ministero delle Relazioni Estere e dalla chiesa cubana. Questi contemplano attività ufficiali di visita a istituzioni e la partecipazione alla X Settimana Sociale della Chiesa Cattolica.

Messa in discussione la sentenza e si richiede di rivedere il caso di un antiterrorista cubano
17.6 – L’avvocato di Gerardo Hernández, uno dei Cinque antiterroristi cubani detenuti negli Stati Uniti, ha presentato mercoledì una richiesta di revisione del suo caso in cui viene messa in discussione la sentenza imposta contro di lui. Arrestato il 12 settembre 1998 insieme a René González, Ramón Labañino, Antonio Guerrero e Fernando González, Gerardo ha una condanna a due ergastoli più 15 anni di carcere. Secondo un comunicato, la difesa ricorda che il processo nel 2001 è l’unico procedimento legale negli Stati Uniti che è stato condannato dalla Commissione dei Diritti Umani delle Nazioni Unite. Il comunicato precisa che la suddetta presentazione sarà seguita da un memorandum, che il Governo statunitense deve rispondere, e che il tribunale può effettuare un’udienza prima della sua sentenza. Numerose prove giudiziali e la testimonianza di alti capi nordamericani hanno indicato che i Cinque, come sono noti a livello mondiale nelle campagne per la loro scarcerazione, non hanno mai attentato alla sicurezza degli Stati Uniti.

Cuba per accelerare i negoziati sulla riforma del Consiglio di Sicurezza
17.6 – Cuba ha insistito per procedere verso negoziati reali per una riforma del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, mettendo l’accento sul tema delle relazioni tra questo organismo e l’Assemblea Generale. Attualmente vi sono varie posizioni e proposte che contano sull’appoggio, o almeno sulla simpatia, di un’ampissima maggioranza di delegazioni, ha precisato il rappresentante permanente alterno di Cuba presso l’ONU, Rodolfo Benítez. Il diplomatico è intervenuto nei dibattiti della quinta ronda di negoziati intergovernativi sulla riforma di questa istanza dell’organismo mondiale, nel punto dedicato nello specifico alle relazioni tra il Consiglio di Sicurezza e l’Assemblea Generale. Ha tetto che la grande maggioranza degli Stati membri dell’ONU, compresa Cuba, sono d’accordo sull’urgenza di una relazione più bilanciata ed effettiva tra questi due organismi, in corrispondenza con i loro rispettivi mandati.

La raffineria cubano-venezuelana amplia la capacità di stoccaggio
17.6 – La raffineria di petrolio dell’azienda cubano-venezuelano PDV CUPET S.A. dispone di tre nuovi serbatoi di stoccaggio, hanno detto dirigenti dell’impianto durante una visita del Vicepresidente di Stato e di Governo, Ramiro Valdés. Dedicati a contenere diesel, i serbatoi consegnati nel corso della presente settimana contano su una capacità di 20.000 metri cubo ciascuno. Con questi investimenti l’industria di raffinazione delle due nazioni raggiunge una capacità di stoccaggio di 4.2 milioni di barili. Di questo dato generale, il 52 % è grezzo venezuelano, il 43 % a prodotti finiti e il restante 5 % a produzioni in lavorazione, ha spiegato l’ingegner José M. Suárez, direttore per la parte cubana. Alla fine di maggio la raffineria di Cienfuegos, 250 chilometri a sud-est di La Habana, aveva processato poco più di 8.7 milioni di barili, che significa il 43 % del programma per il 2010.

Messe in risalto alternative per produrre riso a Cuba
18.6 – Cuba promuove la produzione di riso da diversi e piccoli appezzamenti fino a grandi aree di coltivazione, hanno evidenziato oggi funzionari del settore agricolo di questo ramo alimentare. Cuba non può dipendere solo da quello che producono i grandi territori del riso, come quelli delle province di Sancti Spíritus e di Granma, ha indicato il presidente dell’Associazione Nazionale dei Piccoli Agricoltori, Orlando Lugo. Intervenendo a Las Tunas a una riunione con i produttori di questo cereale, Lugo ha ribadito che ogni contadino o usufruttuario con un pezzo di terra e acqua necessaria deve seminare riso per rifornire la sua famiglia e vendere l’eccedenza sul mercato. Dati ufficiali indicano che Cuba importa circa i tre quarti delle 700.000 tonnellate di riso che consuma all’anno il cui costo supera in alcuni casi i 1.200 dollari alla tonnellata.

Ideato a Cuba un nuovo piano di risparmio energetico
18.6 – L’Unione Elettrica di Cuba ha ideato un nuovo piano di risparmio per far invertire la tendenza all’aumento dei consumi energetici registrata nelle ultime settimane nel settore residenziale e statale. Attualmente il paese dispone del combustibile e degli impianti necessari per generare elettricità, assicura l’organismo. Dal 15 maggio fino a oggi il consumo eccede quanto previsto di 47.6 Gigawatt/ora, che significa un non rispetto del piano del 7 % e a 4.871 tonnellate di combustibile consumate in più, precisa il quotidiano Granma. Attualmente si sta rispettando il piano di risparmio annuale con una riduzione dell’1.2 %, vale a dire 55.000 tonnellate di combustibile in meno di quelle preventivate, ma se continuasse lo spreco, questo margine svanirà prima di agosto, sottolinea il giornale.

Raúl Castro riceve monsignor Dominique Mamberti
21.6 – Il Presidente cubano, Raúl Castro, ha ricevuto monsignor Dominique Mamberti, segretario della Santa Sede per le Relazioni con gli Stati, che ha effettuato una visita ufficiale e pastorale a Cuba. Durante l’incontro, avvenuto nel pomeriggio di ieri, è stata messa in risalto la celebrazione del 75° anniversario dell’inizio delle relazioni diplomatiche tra Santa Sede e Cuba, che sono state definite cordiali, rispettose, continue e in crescita. Allo stesso modo, sono stati toccati temi di interesse comune dell’agenda internazionale. La visita di monsignore Mamberti ha permesso anche di constatare il livello favorevole e in crescita delle relazioni a Cuba tra lo Stato e la Chiesa Cattolica. Monsignor Mamberti era accompagnato da monsignor Giovanni Angelo Becciu, Nunzio Apostolico nella Repubblica di Cuba. Per la parte cubana era presente Bruno Rodríguez, Ministro delle Relazioni Estere.

Monsignor Mamberti definisce positivo l’incontro con Raúl Castro
21.6 – Il segretario della Santa Sede per le Relazioni con gli Stati, monsignor Dominique Mamberti, ha definito positivo l’incontro avuto domenica con il Presidente cubano, Raúl Castro. Ieri sera, al termine di una visita di sei giorni a Cuba, il cardinale ha ringraziato il Governo e la chiesa per la calda accoglienza durante il suo viaggio a Cuba, secondo una notizia dell’Agenzia di Informazione Nazionale. Mamberti, che ha effettuato una visita ufficiale e pastorale a Cuba, ha parlato ieri nel pomeriggio con Raúl Castro dei 75 anni di relazioni tra il Vaticano e La Habana. Oltre a incontrarsi con funzionari del Governo e della Chiesa Cattolica, il funzionario ecclesiastico ha visitato luoghi di interesse nella nazione caraibica come l’antico Convento di Nostra Signora di Betlemme, dedicato attualmente all’attenzione di persone con svantaggio sociale. All’aeroporto José Martí di La Habana lo ha salutato il Ministro degli Esteri, Bruno Rodríguez.

I medici cubani superano le 530.000 operazioni oftalmiche in Bolivia
21.6 – Il Ministro boliviano della Salute, Nila Heredia, ha informato che il programma cubano Operazione Miracolo ha ridato la vista a oltre 530.000 boliviani e stranieri con assistenza oftalmica gratuita. Il programma è iniziato nell’ottobre 2005, ha avuto il suo maggior impulso dal marzo 2006, e finora sono state operate oltre 530.000 persone, di cui 40.000 sono argentini, peruviani, paraguayani o brasiliani, ha detto. L’Operazione Miracolo è un programma cubano di cooperazione internazionale per l’attenzione oftalmica gratuita che ha per obiettivo quello di restituire o di migliorare la vista a persone con problemi. Oltre alla Bolivia, l’Operazione Miracolo funziona in 31 paesi di America Latina, Caraibi, Asia e Africa, dove in totale sono state operate quasi due milioni di persone.

Cuba eletta Vicepresidente del Consiglio dei Diritti Umani
22.6 – Cuba è stata eletta Vicepresidente del Consiglio dei Diritti Umani, il principale organismo delle Nazioni Unite specializzato nella promozione e nella protezione di questo tema. Durante una sessione organizzativa annuale di questa istanza, i membri hanno deciso per acclamazione l’elezione a questa carica dell’Ambasciatore cubano a Ginevra, Rodolfo Reyes Rodríguez, che è stata considerata un riconoscimento al lavoro di Cuba nel settore. L’elezione di Cuba a questa importante carica è un riconoscimento all’esemplare comportamento e all’opera della Rivoluzione cubana a favore dei diritti umani del suo popolo e di tutto il mondo, precisa una dichiarazione dell’Ambasciata cubana a Ginevra. Reyes che occuperà la Vicepresidenza corrispondente al Gruppo dell’America Latina e dei Caraibi (GRULAC), adempierà al suo mandato come membro del Tavolo Direttivo del Consiglio fino a giugno 2011.

Gli Stati Uniti mantengono la situazione coloniale a Puerto Rico
22.6 – Gli Stati Uniti mantengono il loro dominio politico e sociale sul popolo di Puerto Rico, nonostante questo abbia la sua identità nazionale e culturale, ha detto l’Ambasciatore di Cuba all’ONU, Pedro Núñez Mosquera. Intervenendo al Comitato Speciale di Decolonizzazione, il rappresentante permanente di Cuba ha presentato un progetto di risoluzione sulla situazione di Puerto Rico, copatrocinato pure da Ecuador, Nicaragua e la Repubblica Bolivariana del Venezuela. Ha evidenziato che il territorio continua a non poter esercitare il suo legittimo diritto alla genuina autodeterminazione, mentre la potenza coloniale “mantiene il suo dominio economico, politico e sociale su questo fratello popolo latinoamericano e caraibico, che ha la sua propria identità nazionale e culturale”.

Cuba rafforza le azioni per proteggere i bacini idrografici
22.6 – Cuba rafforza oggi le sue azioni per proteggere i suoi bacini idrografici, con un ampio piano di rimboschimento dei bordi dei bacini artificiali e delle sponde di fiumi e ruscelli. Nel paese vi sono 632 bacini, di questi 272 si trovano nel versante nord, 327 in quello sud e 33 nel municipio speciale Isola della Gioventù, situato nella zona sud-ovest di Cuba. Del totale di bacini, in 105 sono state costruite importanti opere idrauliche (capacità di immagazzinamento tre milioni di metri cubi), di cui 52 si trovano nel versante nord, 48 nel versante sud e 5 nell’Isola della Gioventù e in 74 di essi si utilizza l’acqua per rifornire le principali città del territorio nazionale.

Sotto accusa gli Stati Uniti a Ginevra per trasgressioni contro Cuba
23.6 – Gli Stati Uniti sono tornati a essere messi sotto accusa nell’Organismo di Soluzione dei Contrasti (OSD) dell’OMC per aver trasgredito principi elementari del commercio e per aver permesso l’usurpazione contro Cuba di marchi. Durante la riunione ordinaria dell’OSD dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), la rappresentanza cubana e quella di altri paesi hanno denunciato energicamente l’illegale e amorale Sezione 211 che viola le regole di rispetto della proprietà intellettuale. Con l’esigenza che gli Stati Uniti adottino misure urgenti per risolvere questa vecchia controversia, hanno preso la parola oltre a Cuba, l’Unione Europea, Ecuador, Cile, Brasile, Cina, Venezuela, Messico, India e Vietnam. Il nocciolo della controversia si concentra sull’uso del marchio di rum Havana Club da parte dell’azienda Bacardí, dequalificata dall’OMC senza una risposta o un’azione positiva di Washington per rispettare la decisione della comunità internazionale.

Cuba ribadisce l’impegno per la decolonizzazione del Sahara Occidentale
23.6 – Alle Nazioni Unite, Cuba ha ribadito il suo impegno e il suo sostegno a una soluzione giusta e definitiva alla questione del Sahara Occidentale, in conformità con le risoluzioni pertinenti dell’ONU. Intervenendo nel Comitato Speciale di Decolonizzazione nell’analisi della Questione del Sahara Occidentale, il rappresentante permanente di Cuba, Pedro Núñez Mosquera, ha indicato che la risoluzione 1514 dell’Assemblea consacra il diritto saharaui alla libera determinazione. Allo stesso modo ha toccato il tema del sostegno cubano ai saharaui con agevolazioni di studio e di preparazione degli abitanti dei territori non autonomi. Mosquera ha precisato che a Cuba studiano oltre 400 giovani di quella nazione del nord dell’Africa a diversi livelli e in diversi rami del sistema di educazione.

Il congresso Stomatologia 2010 mette in evidenza il lavoro dei professionisti cubani
24.6 – Cuba ha oggi 11.572 stomatologi, la metà dei quali ha compiuto missioni in varie nazioni come parte del Programma Integrale di Salute e Dentro il Quartiere, ha indicato un esperto del Ministero della Salute Pubblica (MINSAP). Néstor Marimón, direttore di Relazioni Internazionali del MINSAP, ha spiegato che negli ultimi 10 anni, 5.475 specialisti di questo ramo hanno lavorato in altri paesi, e oltre 400 studenti di diverse nazioni hanno ricevuto a Cuba l’abilitazione a questa professione. In una conferenza data al Congresso Internazionale Stomatologia 2010, inaugurato ieri a La Habana, Marimón ha sottolineato la necessità di stimare il lavoro degli stomatologi. Questi professionisti non ricevono un riconoscimento sufficiente, ha affermato.

Cuba e Russia rafforzano la cooperazione nell’industria petrolifera
25.6 – Cuba e Russia hanno rafforzato a La Habana la loro cooperazione in materia energetica con l’apertura di un ufficio dell’industria petrolifera JSC Zarubezhneft che faciliterà l’incremento delle produzioni in questo settore nell’Isola. Il funzionario del Ministero cubano dell’Industria di Base, Manuel Marrero, ha sottolineato che recentemente è stato firmato un contratto per l’applicazione di metodi per il recupero di riserve secondarie nel vecchio giacimento di Boca de Jaruco, nell’occidente del paese. Nel 2009 sono stati siglati altri quattro accordi per l’esplorazione a rischio, sia in terra sia in mare, che sono già in esecuzione, ha detto Marrero in dichiarazioni riportate dall’Agenzia di Informazione Nazionale. Cuba ha estratto l’anno scorso 2.731.000 tonnellate di petrolio, un po’ meno dei tre milioni estratti nel 2008, secondo notizie dell’Ufficio Nazionale di Statistica.

Il Presidente della Siria è arrivato a Cuba
28.6 – Il Presidente della Repubblica Araba Siriana, Bachar Al Assad, è arrivato a Cuba per compiere una visita ufficiale. Al Assad che è giunto nella notte a La Habana, ha viaggiato accompagnato da una delegazione formata da ministri e da altri funzionari. In questa sua prima visita a Cuba, il Presidente siriano avrà colloqui al più alto livello e compierà altre attività del programma preparato al riguardo, precisa il quotidiano Granma. Cuba e Siria hanno stabilito relazioni diplomatiche l’11 agosto 1965 e attualmente hanno eccellenti legami bilaterali nei campi di commercio, cultura ed educazione. Finora si sono laureati a Cuba 222 studenti siriani, di questi 215 di livello superiore e 7 di livello medio. Attualmente studiano a Cuba 25 borsisti siriani, di questi 8 si stanno formando come professionisti della salute. La Siria svolge un ruolo attivo nel Movimento dei Paese Non Allineati. Alle Nazioni Unite il suo voto è stato sempre a favore del progetto di risoluzione cubano contro il blocco economico, finanziario e commerciale imposto dagli Stati Uniti a Cuba da quasi mezzo secolo.

Cuba chiede all’ONU la riforma del Consiglio di Sicurezza
29.6 – Cuba ha chiesto una riforma del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite affinché il forum mondiale presenti un’adeguata partecipazione dei cosiddetti paesi in via di sviluppo. La richiesta è stata ratificata dall’Ambasciatore Rodolfo Benítez Verson, rappresentante permanente alterno di Cuba, durante una sessione dell’ONU questo lunedì sulla questione della rappresentanza geografica. Le discussioni sono parte della quinta tornata di negoziati intergovernativi sulla riforma del Consiglio di Sicurezza. L’ambasciatore Benítez Verson ha precisato che Cuba considera che il numero di membri permanenti del Consiglio di Sicurezza deve essere incrementato con l’aggiunta di due paesi dell’Africa, due paesi in via di sviluppo dell’Asia e due paesi dell’America Latina e Caraibi.

Esperta dell’OMS sottolinea i risultati cubani nella salute
29.6 – Elizabeth Masón, direttrice del Dipartimento di Salute Infantile e dell’Adolescente dell’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), ha messo in risalto i risultati di Cuba nella sanità e ha sottolineato l’esempio che significa per il mondo. La nazione cubana è un “esempio eccellente”, basta guardare solo l’indice di mortalità infantile raggiunto nell’ultimo anno, di 4.8 per mille nati vivi, ha affermato l’esperta. La dottoressa Masón, che partecipa a La Habana al Convegno Internazionale di Attenzione alla Salute Infantile, ha indicato che il paese ha anche uno dei tassi più bassi di mortalità infantile nei bambini minori di cinque anni. La volontà politica mantenuta per mezzo secolo dal Governo, è in relazione allo stesso modo con il numero di lavoratori della salute che ha Cuba, con le sue installazioni sanitarie, con i professionisti e tecnici per i servizi medici, e con tutto ciò è fondamentale per ottenere il successo, ha precisato.

Cuba elogia la decisione dell’ONU sul tema della decolonizzazione
30.6 – Cuba ha elogiato oggi il fatto che le Nazioni Unite decideranno di celebrare nel dicembre prossimo il 50° anniversario della risoluzione 1514 (XV), emblematica per il processo di decolonizzazione. Cuba ha apprezzato che l’Assemblea Generale abbia dato il consenso alla decisione presa dal Comitato Speciale di Decolonizzazione dell’ONU, ha sottolineato la rappresentante cubana e seconda segretaria Rebeca Hernández Toledano. Per il nostro paese riveste una speciale importanza la commemorazione del 50° anniversario della storica risoluzione 1514 (XV), simbolica per le Nazioni Unite e in particolar modo per la causa della decolonizzazione, ha rimarcato la Hernández Toledano. Dalla sua adozione nel 1960 – ha aggiunto – oltre 80 hanno raggiunto l’indipendenza e sono entrati a far parte della comunità dei membri delle Nazioni Unite e hanno esercitato il loro genuino diritto alla libera determinazione. Dobbiamo mettere in risalto inoltre che quest’anno 17 paesi del fratello continente africano hanno celebrato la loro indipendenza, ha commentato la diplomatica cubana.

LUGLIO 2010

Cresce la presenza della donna cubana nei lavori agricoli
1.7 – Negli ultimi cinque anni oltre 47.000 donne cubane sono entrate a far parte dell’Associazione Nazionale dei Piccoli Agricoltori (ANAP), hanno annunciato dirigenti di questa organizzazione. Incorporare le donne al lavoro nel settore campagnolo, principalmente dove siano più utili, è diventato un nostro obiettivo, ha evidenziato il primo vicepresidente dell’ANAP, Félix González, nel quarto bilancio annuale sul genere di questo raggruppamento. La segretaria generale della Federazione delle Donne Cubane (FMC), Yolanda Ferrer, ha fatto riferimento alla necessità di eliminare ogni traccia di discriminazione verso le donne che esiste ancora nei campi di Cuba. Il presidente dell’ANAP, Orlando Lugo, ha detto che per il 50° anniversario della FMC, il 23 agosto prossimo, la sua organizzazione avrà in ogni cooperativa 23 donne, come numero minimo, nei lavori agricoli.

Evidenziata in Bolivia l’abilitazione degli studenti boliviani a Cuba
1.7 – Il Viceministro boliviano dell’Educazione Superiore, Diego Pary, ha evidenziato a La Paz che oltre cinquemila borsisti boliviani si laureeranno in differenti professioni nelle università di Cuba. Attualmente sono cinquemila i borsisti, principalmente nella facoltà di medicina, ma anche in ingegneria e in altre aree affinché in seguito questi giovani prestino servizio al paese, ha indicato. Al riguardo, ha spiegato che le borse di studio sono complete e la permanenza degli studenti boliviani è coperta dal Governo cubano. Questo significa un grande sostegno per lo Stato boliviano, perché non investe alcuna somma di denaro affinché questi studenti boliviani possano laurearsi a Cuba, ha affermato. Allo stesso modo, ha sottolineato l’appoggio di Cuba in altri ambiti, come nell’educazione, grazie al quale tra marzo del 2006 e dicembre del 2008 oltre 823.000 persone hanno imparato a leggere e a scrivere.

Tra poco Cuba raggiungerà un milione di laureati, riscattando le tradizioni
2.7 – Cuba arriverà in meno di un mese al suo primo milione di laureati coinvolta in un processo definito oggi dal Ministro dell’Educazione Superiore, Miguel Díaz-Canel, un recupero delle tradizioni pedagogiche. Siamo passati attraverso il perfezionamento e cerchiamo di recuperare elementi che già erano nella cultura dell’insegnamento universitario cubana e di adattarli al momento attuale, ha detto Díaz-Canel. Cerchiamo, ha proseguito, il recupero delle cose migliori di questa pratica pedagogica, tecnico-scientifica, formativa ed educativa per adattarla alle sfide che abbiamo nello scenario per la formazione dei professionisti di cui ha bisogno il paese. Arrivare al dato del primo milione di laureati dice molto dello sforzo, della volontà della Rivoluzione e del potenziale di risorse umane sviluppati dal paese negli ultimi 50 anni, ha detto il Ministro. Díaz-Canel ha detto che nel prossimo anno accademico, che inizierà nel settembre prossimo, sarà mantenuto come priorità il perfezionamento della qualità dell’insegnamento nelle 69 università del paese.

Il cubano Hernández batte il record mondiale nel controllo del pallone
2.7 – Il cubano Erick Hernández ha battuto a La Habana il suo record mondiale nel controllo del pallone con i piedi nella posizione di seduto, ottenendo un tempo di 3.03.14 ore. Hernández ha battuto il record mondiale nell’hotel Copacabana, in un’attività organizzata dalla Federazione Nazionale di Calcio in occasione della Coppa Mondiale di Sudafrica-2010. E’ stato un impegno molto grande, un record molto difficile, che implicava una preparazione fisica molto forte, ma grazie all’allenamento ho potuto battere il record perché sono arrivato molto stanco al tentativo a causa delle esibizioni realizzate in saluto al Mondiale, ha detto alla stampa. L’atleta ha dimostrato la sua capacità di toccare il pallone con quasi tutte le parti del suo corpo, riuscendo a ottenere il controllo con le cosce, le ginocchia, i piedi, la testa, e correndo i 100 metri e la maratona. Tra i suoi record mondiali vi sono quello dei 100 metri in 17.83 secondi, la maratona (in 7.17 ore), e il controllo per più tempo con tutto il corpo (con 19.10 ore).

Il Mondiale di Calcio ha ottenuto due cinema in più a La Habana
2.7 – Al caldo di una massa di appassionati che ha oltrepassato le 1.500 poltrone del cinema Yara, già insufficienti, i quarti di finale del Mondiale in Sudafrica hanno ottenuto oggi e domani una sala in più, come pure per martedì e mercoledì prossimi per le semifinali. Durante questi giorni, le partite al rosso vivo potranno essere godute a tutto schermo, con una tecnologia digitale e un’acustica di purezza extra, che permetteranno ai tifosi del pallone di assistere a ogni partita nelle migliori condizioni. Oltre allo Yara e al Riviera, si apriranno anche le porte del centrale incrocio tra le vie 23 e 12. Il viale 23, sede dei Festival del Nuovo Cinema Latinoamericano, sarà in questi giorni un prolungamento caraibico del Mondiale del Sudafrica, nel pieno cuore del Vedado.

In Venezuela sostengono che il processo contro il terrorista Chávez Abarca sia fatto a Cuba
5.7 – Il segretario delle Relazioni Internazionali del Partito Comunista del Venezuela, Carolus Wimmer, ha sostenuto la scelta di processare il terrorista Francisco Chávez Abarca a Cuba, dove aveva compiuto attentati con bombe nel 1997. “Speriamo che venga presa in considerazione la richiesta di Cuba, perché lì ha un vasto curriculum come criminale e terrorista”, ha dichiarato Wimmer a Prensa Latina. Wimmer, che fa parte anche del Parlamento Latinoamericano, la consegna del salvadoregno Chávez Abarca a La Habana sarebbe un atto di giustizia. Venerdì, il Presidente Hugo Chávez ha annunciato la cattura del delinquente internazionale, mentre cercava di entrare in Venezuela con identità falsa attraverso l’aeroporto internazionale di Maiquetía Simón Bolívar. Il Presidente ha precisato che il terrorista aveva un ordine di cattura dell’Interpol (allarme rossa), richiesto dalle autorità cubane. Dopo averlo interrogato, lo consegneremo all’Interpol affinché sia inviato al paese richiedente, in questo caso Cuba, ha precisato.

La Brigata Europea mette in luce la solidarietà con Cuba
6.7 – La Brigata Europea di solidarietà con Cuba José Martí, composta da 122 persone di 13 nazioni, inizia oggi il suo programma di attività a Cuba, dove resterà fino al prossimo 21 luglio. Il programma del contingente comprende lavori produttivi per offrire il suo apporto al popolo cubano e la partecipazione a conferenze e incontri con le organizzazioni politiche e di massa. María da Conceicao Braga, dell’Associazione Portogallo-Cuba, ha detto all’Agenzia di Informazione Nazionale che stare qui è un modo di confermare il sostegno alla liberazione dei cinque antiterroristi cubani detenuti negli Stati Uniti dal 1998. René González, Gerardo Hernández, Fernando González, Ramón Labañino e Antonio Guerrero scontano pesanti condanne per aver monitorato le azioni di gruppi anticubani del sud della Florida che hanno un lungo curriculum di attività terroristiche contro Cuba.

Cuba saluta la creazione di ONU Donna
7.7 – Cuba saluta la creazione di una nuovo ente di genere, denominata ONU Donna, per decisione unanime dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, diffonde un comunicato stampa nella sede dell’ONU. L’ente costituisce un passo storico nel compimento degli impegni assunti nella IV Conferenza della Donna celebrata a Pechino nel 1995, rivolti a ottenere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione per tutte le donne nel mondo. Il documento evidenzia che la partecipazione attiva e le proposte innovative di Cuba nella negoziazione di questo nuovo ente “la cui costituzione sosteniamo dall’inizio, rispondono alla tradizione di un paese che ha difeso sempre l’emancipazione della donna”. Cuba è stata la prima nazione a firmare e la seconda a ratificare la Convenzione sull’Eliminazione di Tutte le Forme di Discriminazione contro la Donna.

Oltre 100.000 guatemaltechi alfabetizzati con il metodo cubano
7.7 – Oltre 25.000 guatemaltechi sono stati alfabetizzati dall’inizio del 2010 con il metodo cubano “Io sì posso”, raggiungendo così la cifra di 100.000 in tre anni. Il bilancio è stato comunicato durante il quinto incontro effettuato a Ciudad de Guatemala dall’introduzione di questo sistema da parte dei 29 consiglieri cubani. Gli educatori cubani collaborano nei 22 dipartimenti del paese dove oltre 1.600.000 persone sono ancora analfabete, il 21.5 % della popolazione. Per la prima volta i consiglieri cubani sono giunti da Cuba nel 2007 per questo compito, ma allora solo per accordi con comuni isolati dato che il Governo guatemalteco dell’epoca si opponeva a stabilire un accordo a questo livello.

La cattura di un terrorista evidenzia il piano criminale dell’opposizione venezuelana
8.7 – Il deputato Juan José Mendoza commentò oggi a Caracas che la recente cattura in territorio venezuelano del terrorista di nazionalità salvadoregna Francisco Chávez Abarca, rivela le pretese criminali e di destabilizzazione dei settori dell’opposizione. L’opposizione dimostra di avere una mentalità pazzesca e assassina contrattandolo, ha sottolineato il presidente della Commissione di Sicurezza e Difesa del Parlamento in dichiarazioni a Venezolana de Televisión. A suo giudizio il peggio che è accaduto a questi gruppi è che gli organismi di sicurezza abbiano arrestato Chávez Abarca il 1° luglio al suo arrivo all’aeroporto internazionale di Maiquetía annullando il loto piano. Trasferito ieri a Cuba, Chávez Abarca è coinvolto nel collocamento di ordigni esplosivi negli hotel di La Habana che hanno causato la morte del turista italiano Fabio Di Celmo. Mendoza ha ricordato che Chávez Abarca è stato molto legato al terrorista internazionale Luis Posada Carriles, uno dei responsabili dell’esplosione in pieno volo di un aereo cubano con 73 persone a bordo, nel 1976.

Il Venezuela chiede nuovamente agli Stati Uniti l’estradizione di Posada Carriles
8.7 – Il Ministro degli Esteri venezuelano, Nicolás Maduro, ha chiesto agli Stati Uniti l’estradizione del terrorista internazionale Luis Posada Carriles per l’esplosione di un aereo di Cubana de Aviación nel 1976. Maduro ha detto che il Governo nordamericano ha inviato recentemente per la prima volta in cinque anni una nota diplomatica in risposta alla permanente richiesta di Caracas sul caso. Stanno cercando di nascondere con scuse legali quello che il mondo intero non capisce, cioè che il Governo di Barack Obama non ha preso la decisione di estradare Carriles, è una comunicazione che stiamo valutando e risponderemo, ha aggiunto. Dopo l’estradizione questo mercoledì a Cuba del terrorista Francisco Chávez Abarca, di nazionalità salvadoregna e richiesta dall’INTERPOL, il Ministro delle Relazioni Estere ha confermato l’impegno del Venezuela nella lotta contro questo male.

La solidarietà con Cuba: rafforzamento e crescita all’orizzonte
8.7 – La solidarietà del mondo verso Cuba oggi a giudizio delle autorità è un movimento molto forte e di visibile crescita con l’esistenza di 2.125 associazioni di amicizia in 151 paesi. Questa massa è molto eterogenea, non è formata solo di gruppi di amici, costituisce la somma di individui di diversa origine e posizioni politiche, ha detto la presidentessa dell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP), Kenia Serrano. Contiamo su associazioni di solidarietà in tutti i continenti, perfino in Israele, un paese con il quale Cuba non ha relazioni diplomatiche, ha evidenziato la dirigente in un’intervista esclusiva con Prensa Latina. Ha commentato che tra le azioni più ricorrenti del movimento di solidarietà c’è la lotta contro il blocco economico, commerciale e finanziario che gli Stati Uniti impongono a Cuba da quasi mezzo secolo. Sono molti le persone che si oppongono a questa politica vecchia e obsoleta del Governo nordamericano, che ha causato perdite materiali stimate in oltre 96.000 milioni di dollari, ha evidenziato la Serrano.

Cuba laurea i primi latinoamericani nella Lingua dei Segni
8.7 – I primi laureati nella Lingua dei Segni dell’America Latina esibiscono oggi con orgoglio e soddisfazione la loro laurea dopo aver terminato gli studi nell’emblematica Università di La Habana. In questo corso si sono laureati 11 cubani che hanno iniziato la preparazione nel 2004 nella modalità di corso per lavoratori, che richiede uno sforzo aggiuntivo e molta più motivazione. Nel 2004 la quasi tricentenaria università ha aggiunto ai suoi piani di lezione questa disciplina, dopo una decina di anni che la scuola cubana riconoscesse in modo ufficiale il metodo di comunicazione in centri docenti speciali A giudizio del presidente dell’Associazione Nazionale dei Sordi di Cuba, Alejandro Marzo, l’abilitazione è un traguardo per i 23.000 affiliati di questa organizzazione.

Il Panama procede nell’eliminazione dell’analfabetismo
8.7 – Il programma per l’eliminazione dell’analfabetismo a Panama, organizzato con la partecipazione di volontari e con la consulta di specialisti cubani, riporta oggi progressi con centinaia di abilitati in diverse parti del paese. Nell’azione ma recente, 81 abitanti del distretto di La Chorrera hanno ricevuto i certificati corrispondenti, portando così a 690 il numero di abitanti di abitanti della località che hanno tratto beneficio dall’iniziativa. Durante la cerimonia ufficiale di abilitazione, il Ministro dello Sviluppo Sociale (MIDES), Guillermo Ferrufino, ha sottolineato il sostegno di Cuba nel “portare avanti questo progetto così bello nel nostro paese”. Oltre 56.000 persone in tutto il paese sono state favorite da questa iniziativa, che si aggiunge inoltre alla strategia nazionale di lotta contro la povertà.

Raúl Castro ribadisce la necessità che ogni cubano compia il suo dovere
9.7 – Il Presidente cubano, Raúl Castro, ha ribadito oggi la necessità di infondere nei quadri e nella massa lavoratrice lo spirito di lotta e il senso dell’urgenza per risolvere i problemi, fatto che si può raggiungere solo quando tutti sappiano compiere strettamente il loro dovere. In un commento diretto alla direzione del quotidiano Granma, edito come poscritto a un reportage sul ripristino dell’acquedotto di Santiago de Cuba, Raúl Castro ha criticato l’atteggiamento di dirigenti nazionali e provinciali ai quali è mancato il valore morale per riconoscere le loro mancanze.

Cuba conferma il rifiuto al veto nell’ONU
9.7 – La posizione di Cuba è chiara in relazione al veto, un privilegio anacronistico e antidemocratico che deve essere eliminato quanto prima, ha detto il rappresentante cubano, Rodolfo Benítez. L’addetto per i negoziati intergovernativi sul tema ha riconosciuto che la Carta dell’ONU è un ostacolo per superare questo impedimento. Per questo ha suggerito di ricorrere ad altre opzioni per limitarne l’uso da parte degli unici beneficiari: Stati Uniti, Inghilterra, Cina, Francia e Russia. Rivolgendosi all’Assemblea Generale, riunita questo 8 luglio, ha proposto di annullare il veto nel seno del Consiglio mediante il voto affermativo di determinata quantità di membri di questo organismo. Cuba non favorisce l’entrata di nuovi membri permanenti senza veto, perché questo fatto creerà una nuova categoria di integranti del Consiglio e propizierà lo squilibrio a favore dei cinque membri permanenti.

Operati quasi 1.140.000 latinoamericani nella Missione Miracolo
9.7 – La Missione Miracolo (iniziativa cubano-venezuelana per il recupero della vista) ha garantito interventi chirurgici gratuiti a 1.139.798 latinoamericani, hanno evidenziato a Caracas le autorità sanitarie. Secondo Manuel Pacheco, uno dei coordinatori del programma, i beneficiati dalla missione iniziata nel 2005 hanno recuperato la loro vista e pertanto la loro qualità della vita. Si tratta allora di un grande apporto umanitario, ha affermato il medico in dichiarazioni riportate dall’Agenzia Bolivariana di Notizie. Abbiamo operato nel 2010 101.112 persone, un record per gli interventi praticati in Venezuela, ha precisato. Tra le nazionalità beneficate vi sono argentini, boliviani, brasiliani, costaricani, cileni, dominicani, ecuadoriani, guatemaltechi, nicaraguensi, paraguayani, peruviani, salvadoregni ed uruguayani.

Posada Carriles ha lasciato una struttura terroristica a El Salvador
12.7 – Il terrorista Luis Posada Carriles ha lasciato impiantata una struttura criminale a El Salvador, nella quale sono coinvolti vari politici, segnala un documento reso noto questo fine settimana dal quotidiano Colatino. In un articolo dal titolo “Gli amici intimi di Posada Carriles”, il quotidiano cita tra i suoi membri l’ex-Presidente Francisco Flores, Mario Acosta, Hugo Barrera, Mauricio Sandoval e lo spagnolo Ramón Sanfeliú. Secondo il testo, Flores sta riorganizzando una struttura del gruppo chiamato Omega 7, insieme a Sandoval e ad altri paramilitari di destra, mentre la famiglia Sanfeliú è legata ad attività criminali e ad ascolti illegali. Il documento precisa che Acosta e Barrera sono stati gli addetti alla protezione e al cambiamento di identità di Posada Carriles, autore dell’esplosione di un aereo cubano nel 1976 dove morirono 73 persone.

Fidel Castro avverte sulle conseguenze di un’aggressione all’Iran
13.7 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha avvertito sul grave pericolo che per la pace mondiale significherà un’aggressione militare degli Stati Uniti e di Israele all’Iran. Durante un’apparizione al programma televisivo speciale Tavola Rotonda, Fidel Castro ha sottolineato che questo attacco, per il quale sono state concentrate notevoli forze militari statunitensi e israeliane nel Golfo Pesco, intende distruggere l’Iran e si basa su un’errata teoria di un’assenza di resistenza da parte del popolo iraniano. Fare un calcolo sulla base di quello che gli iraniani faranno è una vera assurdità, ha puntualizzato, dopo aver ricordato la storia di lotta di quella nazione e anche i suoi preparativi difensivi negli ultimi trent’anni. Allo stesso modo, ha avvertito che un attacco all’Iran potrebbe ripercuotersi immediatamente nella penisola coreana a causa delle minacce degli Stati Uniti di colpire militarmente la Corea del Nord, basate sulla falsa colpevolezza di quel paese per l’affondamento di una nave della Corea del Sud, di cui ha dato la responsabilità agli Stati Uniti.

Continua la scommessa cubana sul turismo
13.7 – La scommessa cubana sull’industria turistica continua oggi inalterabile mentre i dati indicano crescite, è stato reso noto durante l’apertura del I Convegno Internazionale di Studi Turistici. Questa riunione professionale di una settimana al Palazzo delle Convenzioni di La Habana riunisce 161 esperti di oltre 10 nazioni e 178 cubani. All’appuntamento, la Vice-ministro cubana del Turismo (MINTUR), María Elena López, ha detto che il settore a Cuba ha registrato una leggera crescita negli arrivi di visitatori durante il primo semestre di quest’anno, a confronto dello stesso periodo del 2009. Un’indagine dell’Ufficio Nazionale di Statistica di Cuba, diffusa nella riunione, afferma che tra gennaio e maggio di quest’anno sono giunti a Cuba 1.225.717 turisti, dato superiore a quello dello stesso periodo del 2009 (1.211.252 visitatori). I principali paesi di provenienza di turisti verso Cuba sono Canada, Regno Unito, Italia, Germania e Spagna, hanno specificato le fonti.

Cuba effettuerà un censimento della popolazione e delle abitazioni nel 2012
13.7 – Cuba realizzerà nel settembre del 2012 un censimento della popolazione e delle abitazioni, che permetterà di aggiornare il numero e le caratteristiche della cittadinanza cubana. Questo impegno avrà luogo come parte della Ronda Mondiale dei Censimenti del 2010 approvata dalla Commissione di Statistica delle Nazioni Unite, ha precisato il capo dell’Ufficio Nazionale di Statistica (ONE), Óscar Mederos. Saranno aggiornati i dati sulla situazione dell’abitazione, sul suo stato tecnico, sulle apparecchiature e sui servizi che riceve la popolazione cubana, dove – dallo scorso censimento fino a oggi – oltre 3.9 milioni di case hanno subito danni per gli uragani, ha indicato. Il capo dell’ONE ha evidenziato che Cuba è stata eletta presidente del Comitato Speciale per la Popolazione e lo Sviluppo della Commissione Economica per America Latina e i Caraibi (CEPAL) per il periodo 2010-2012, per la sua valutazione dei processi economici e sociali del paese e l’impatto di questi sulla cittadinanza.

Fidel Castro ha visitato il Centro di Ricerche sull’Economia Mondiale
14.7 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha visitato il Centro di Ricerche sull’Economia Mondiale (CIEM), dove è stato ricevuto dal suo direttore, Osvaldo Martínez. Per più di un’ora, Fidel Castro ha colloquiato con i ricercatori di questo prestigioso centro sui gravi pericoli di una nuova guerra in Medio Oriente e sulla terribile minaccia che significa per la specie umana la distruzione dell’ambiente davanti ai propri occhi. Secondo lo spazio radiotelevisivo Tavola Rotonda, ha invitato gli esperti a pensare come i paesi della Nostra America possono affrontare tali sfide e dare impulso a una nuova civiltà che non ripeta gli errori commessi fino a oggi. Ai partecipanti all’incontro, Fidel Castro ha consegnato un suo messaggio affinché sia condiviso con gli economisti del paese e di altre parti del mondo. Il Centro di Ricerche sull’Economia Mondiale è un’istituzione scientifica cubana che appartiene al Ministero di Scienza, Tecnologia e Ambiente che per 30 anni ha realizzato ricerche sui principali temi dell’economia mondiale.

Cuba chiede all’ONU un’assistenza umanitaria con rispetto
15.7 – Cuba ha riaffermato alle Nazioni Unite che l’assistenza umanitaria deve essere portata a termine nel pieno rispetto dei principi di umanità, imparzialità e neutralità accordati dall’Assemblea Generale. Abbiamo osservato, con grande preoccupazione, l’aumento negli ultimi anni dei disastri naturali che hanno generato emergenze umanitarie in diverse parti del mondo, ha indicato l’Ambasciatore Rodolfo Benítez, addetto ai commerci di Cuba nell’ONU. L’intervento del delegato della Missione Permanente della Repubblica di Cuba presso le Nazioni Unite è avvenuto nell’ambito del segmento umanitario del Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC). Benítez ha ricordato che negli ultimi tre anni, Cuba è stata colpita da vari eventi meteorologici di grande intensità che hanno provocato grandi danni all’economia cubana, calcolati in quasi 10.000 milioni di dollari.

Sottolineato il ruolo dello Stato cubano nell’uguaglianza della donna
15.7 – La segretaria generale della Federazione delle Donne Cubane (FMC), Yolanda Ferrer, ha sottolineato a Brasilia il ruolo dello Stato cubano nel raggiungimento dell’uguaglianza di opportunità e di possibilità per le donne e per gli uomini. Intervenendo nell’undicesima Conferenza Regionale sulla Donna dell’America Latina e dei Caraibi, che si tiene all’hotel Golden Tulip nella capitale, la Ferrer ha messo in risalto che il processo che ha avuto luogo a Cuba costituisce una Rivoluzione dentro la Rivoluzione. Ha ricordato che dal 1959, come parte delle trasformazioni economiche, politiche, culturali e sociali dirette a mettere fine a secoli di repressione, sfruttamento e dipendenza, lo Stato cubano ha stabilito tra i suoi principi essenziali il raggiungimento dell’uguaglianza di opportunità e di possibilità per le donne e per gli uomini. Dopo aver affermato che il blocco economico mantenuto dagli Stati Uniti contro Cuba da cinquant’anni costituisce la maggior forma di violenza contro le donne cubane, la Ferrer ha condannato questo assedio genocida, extra-territoriale e unilaterale, rifiutato dalla comunità internazionale.

A Cuba la telefonia cellulare supera il totale delle linee fisse
15.7 – A Cuba la rete cellulare ha superato per la prima volta la telefonia fissa, ha affermato il vicepresidente dei Servizi Mobili dell’Azienda di Telecomunicazioni di Cuba (ETECSA), Máximo Lafuente. I servizi mobili sono giunti a 1.007.000 utenti, mentre il cavo ne ha 1.004.000, ha affermato il funzionario in una conferenza stampa. La sfida maggiore è la crescita, consideriamo che è un dato molto basso avere un milione di telefoni cellulari quando il mondo è arrivato recentemente a cinquemila milioni, ha detto. Una meta per il 2010, ha proseguito, è quella di raggiungere che la copertura territoriale della telefonia cellulare arrivi ai 169 municipi del paese.

Il cavo sottomarino con il Venezuela beneficerà la rete cellulare
15.7 – Il vicepresidente dei Servizi Mobili dell’Azienda di Telecomunicazioni di Cuba (ETECSA), Máximo Lafuente, ha confermato che un cavo sottomarino con il Venezuela beneficerà la rete cellulare del paese. E’ ovvio che il cavo aumenterà la possibilità di contatto internazionale di Cuba e migliorerà il suo traffico, ha detto Lafuente in dichiarazioni ai giornalisti in una conferenza stampa. I servizi mobili, compresi quelli di roaming, potranno fare uso di questa via, ha aggiunto il dirigente in riferimento al progetto che dovrà essere pronto l’anno prossimo e che coprirà 1.500 chilometri tra La Guaira, in Venezuela, e l’orientale città di Santiago de Cuba. L’esistenza del cavo permetterà a Cuba di moltiplicare per tremila volte la velocità attuale di trasmissione di dati, immagini e voce, ha spiegato Reboredo dopo aver detto che i paesi coinvolti avranno benefici in materia di scambio sociale.

Il turismo dà impulso all’economia cubana, dice un esperto
15.7 – Il turismo continua oggi a essere un motore propulsore dell’economia cubana, secondo i criteri degli esperti che partecipano a un convegno di studi di questo settore che per una settimana si svolgerà a La Habana. Il I Convegno Internazionale di Studi Turistici, con circa 300 delegati di oltre 10 paesi, ha avuto documentazione di prima mano relativa allo sviluppo crescente dell’industria ricreativa a Cuba. Il capo del Dipartimento di Turismo dell’Istituto Nazionale di Ricerche dell’Economia, Alfredo García, ha detto un dollaro su tre delle entrate cubane dal 1990 al 2008, per concetto di esportazione di beni e servizi, dipende dal turismo. Il turismo per Cuba rappresenta per il Prodotto Interno Lordo (PIL) circa il 7 %, secondo stime, e il 19.1 % del totale delle esportazioni di beni e servizi. Negli ultimi 20 anni, le entrate da parte di questo settore all’economia interna sono arrivate a 30.000 milioni di dollari, e hanno coperto il 46 % del totale delle importazioni.

Fidel Castro visita l’Acquario Nazionale di Cuba
16.7 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, è arrivato ieri di sorpresa all’entrata dell’Acquario Nazionale e immediatamente ha iniziato una breve chiacchierata con due bambine e con un piccolo gruppo di lavoratori. Dopo il benvenuto senza protocolli, il direttore dell’impianto, Guillermo García, ha presentato Fidel Castro a componenti del suo gruppo di direzione, in maggioranza donne. Fidel Castro è stato invitato a presenziare allo spettacolo sottomarino dei delfini, unico del suo tipo nel mondo. Riassumendo le sue impressioni della visita, Fidel Castro ha definito lo spettacolo “qualcosa di molto tranquillo, più bello degli altri che ho visto. Se uno vuole fare un regalo a qualcuno che tiene in speciale considerazione, è questo”. All’uscita, praticamente tutto il personale dell’Acquario e decine di visitatori si sono riuniti nelle vicinanze per salutare con acclamazioni il leader della Rivoluzione. L’Acquario Nazionale di Cuba, fondato esattamente 50 anni fa, il 23 gennaio 1960, ha oltre 3.000 animali, 23 di questi mammiferi marini, 8 delfini e 15 leoni marini, attrattiva principale dell’installazione che riceve circa 3.000 visitatori al giorno e tra 25.000 e 30.000 turisti all’anno.

Fidel Castro invia un messaggio di auguri a Nelson Mandela
19.7 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha inviato un messaggio di auguri a Nelson Mandela per il suo 92° compleanno, aggiungendosi al riconoscimento mondiale offerto all’instancabile lottatore contro l’apartheid. “Vecchio e prestigioso amico, quanto mi piace vederti trasformato e riconosciuto da tutte le istituzioni politiche del mondo come simbolo della libertà, della giustizia e della dignità umana”, precisa il testo diffuso dal sito digitale Cubadebate. Fidel Castro dice di essere stato anche lui in una prigione politica ma solo meno di due anni, ed è stato un tempo sufficiente a comprendere quello che hanno significato i 27 anni che Mandela è rimasto separato dai familiari e dagli amici. Aggiunge che negli anni finali del martirio dell’eroe africano e sotto la tirannia dall’apartheid, il Sudafrica è diventato, dopo la battaglia di Cuito Cuanavale, in uno strumento di guerra contro i combattenti internazionalisti cubani e angolani che avanzavano sulla Namibia occupata. Allora, come oggi, precisa Fidel Castro, il nemico stava per dare una zampata nucleare contro le truppe che, in quel caso, avanzavano contro il sistema odioso dell’apartheid.

Cuba integra in una dose unica il vaccino pentavalente
19.7 – Gli scienziati cubani hanno integrato in una dose unica il vaccino pentavalente contro difterite, tetano, tosse canina, epatite B e Haemophilus influenzae tipo B, hanno annunciato oggi i mezzi di stampa. Registrato dal Centro per il Controllo Statale della Qualità delle Medicine, il preparato è pronto a essere applicato in tutto il paese, ha detto Luis Herrera, direttore del Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologia (CIGB), nella centrale città di Santa Clara, a oltre 270 chilometri a est di La Habana. Per il dirigente, la nuova formulazione implica risparmi per l’istituzione, perché ora si impiega una fiala per ogni dose, mentre prima ne occorrevano quattro, oltre al fatto che non sono necessarie manipolazioni addizionali. L’esperto ha anticipato che l’istituzione lavora su vari vaccini terapeutici contro l’epatite C, in fase di studio clinico, l’epatite B e un altro contro il cancro della prostata, attualmente nella fase uno.

Il leader del Parlamentare cubano chiede il disarmo totale e la cooperazione mondiale
20.7 – Il Presidente dell’Assemblea Nazionale di Cuba, Ricardo Alarcón, ha chiesto il compimento degli obiettivi del Millennio, il disarmo generale e totale, e la cooperazione internazionale per lo sviluppo. Durante la Terza Conferenza Mondiale dei Presidenti di Parlamenti, con sede a Ginevra, Alarcón ha chiesto che i principi della Carta e delle Risoluzioni dell’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite non siano lettera morta. Cessino l’aggressività e le minacce contro l’Iran e la Repubblica Popolare Democratica della Corea, sia resa giustizia al popolo palestinese e al suo diritto inalienabile all’indipendenza, si metta fine all’occupazione coloniale di Puerto Rico e del Sahara occidentale, ha chiesto. Si è detto a favore anche per l’immediata e incondizionata liberazione dei cinque prigionieri cubani nelle carceri nordamericani da quasi 12 anni, per essersi opposti al terrorismo che Washington promuove contro il suo paese.

Cuba presenta buoni risultati nell’attenzione ai non vedenti
20.7 – Cuba esibisce oggi risultati tangibili nell’inserimento dei non vedenti nel lavoro, nell’educazione e nella cultura, aspetto che permette un maggiore sviluppo e integrazione di queste persone. Questi risultati sono stati rafforzati dal lavoro dell’Associazione Nazionale dei Ciechi e dei Deboli alla Vista (ANCI), creata nel luglio 1975. Attualmente i suoi dirigenti indirizzano i loro sforzi ad ampliare l’accesso dei non vedenti all’informatica, che contribuirà a migliorare la comunicazione e l’inserimento al lavoro. Detta strategia – che è implementata a livello nazionale – conta sul sostegno degli Joven Club de Computación, oltre all’Organizzazione Nazionale dei Ciechi Spagnoli e la filiale a Cuba di Handicap International. A 35 anni dalla fondazione l’ANCI, oltre 3.000 non vedenti studiano nelle università, nelle scuole tecniche e di arte, e vari ciechi hanno già ottenuto diplomi di master e di dottorato in differenti discipline.

A giugno a Cuba è stata registrata la temperatura media più alta dal 1951
20.7 – Il Centro Nazionale del Clima dell’Istituto di Meteorologia di Cuba ha comunicato che nel giugno scorso si è avuta a Cuba la temperatura più alta per questo mese dal 1951, hanno evidenziato oggi i mezzi di stampa. L’andamento di questa variante si è mantenuto al di sopra della media in tutto il paese, con valori molto superiori nelle zone occidentale e centrale, con temperature di 28.8 gradi Celsius, ha detto la fonte di dichiarazioni riportate dal quotidiano Granma. Le province nelle quali i termometri sono andati oltre la media sono Ciudad Habana, provincia di La Habana e le centrali Cienfuegos, Villa Clara e Sancti Spíritus. Ci sono stati due record assoluti del mese con temperature massime nelle stazioni di Cayo Coco e di Cienfuegos – entrambe nel centro del paese – dove sono stati registrati rispettivamente 35.1 e 36.6 gradi, nei giorni 4 e 7 giugno.

Appello a rispettare il diritto di Cuba a costruire il suo futuro
21.7 – I componenti della 39° Brigata Europea di Solidarietà con Cuba, José Martí, hanno fatto appello ai Governi dei loro rispettivi paesi a rispettare il diritto di Cuba a costruire il suo futuro. Hanno anche espresso la loro felicità per la riapparizione pubblica del leader della Rivoluzione cubana Fidel Castro, che avverte in modo opportuno e chiarificante sui pericolosi conflitti che minacciano la pace mondiale, sottolinea la dichiarazione finale del contingente. La José Martí –formata da 153 persone di 15 nazioni – ha concluso ieri la sua permanenza nell’Accampamento Internazionale Julio Antonio Mella, situato nel municipio di Caimito in provincia di La Habana. Come parte della sua agenda ha avuto un incontro con una rappresentanza dei familiari dei Cinque antiterroristi cubani detenuti dal 1998 nelle carceri degli Stati Uniti, per i quali hanno chiesto l’immediata scarcerazione. Fernando González, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Gerardo Hernández e René González, scontano severe condanne per aver informato sui piani di azioni violente contro Cuba preparati da gruppi terroristici che hanno le basi in territorio statunitense.

Chávez mette in evidenza le prospettive dei progetti produttivi con Cuba
22.7 – A Caracas, il Presidente venezuelano, Hugo Chávez, ha sottolineato le prospettive di 390 progetti produttivi eseguiti con Cuba per potenziare lo sviluppo socio-economico dei due paesi. “Abbiamo 390 progetti di aziende produttive che vanno dagli alimenti fino alle fabbriche e al tema energetico”, ha precisato nel Palazzo di Miraflores. Secondo il Presidente, i legami con Cuba sono rivolti allo sviluppo in vari ambiti. È l’unione economica, ha precisato nella sede del Governo, dove si è incontrato con il Presidente guyanese, Bharrat Jagdeo. Durante la cerimonia che è servita da colofon alla firma di cinque accordi Caracas-Georgetown, Chávez ha parlato all’ospite sugli stretti legami con Cuba come esempio delle possibilità di avvicinamento tra nazioni sorelle. Il leader socialista ha messo in risalto tra i progetti con La Habana l’allestimento di fabbriche di articoli casalinghi, alimenti e medicinali. Cuba ci fornirà tecnologia per produrre farmaci e apparecchiature mediche, e presto faremo qui i famosi gelati Coppelia, ha sottolineato. Secondo Chávez, con Cuba sono in atto iniziative in materia di pesca, costruzione di imbarcazioni e pannelli per captare l’energia solare, come altre avviate a sviluppare la metallurgia.

La Guyana chiede di entrare come osservatore nell’ALBA
22.7 -Il Presidente venezuelano, Hugo Chávez, ha annunciato che il suo omologo della Guyana, Bharrat Jagdeo, ha manifestato interesse di far inserire il suo paese nell’Alternativa Bolivariana per i Popoli della Nostra America in qualità di osservatore. Jagdeo ha manifestato la sua volontà di diventare un paese osservatore dell’ALBA, e la stessa cosa potremmo proporla al Presidente eletto del Suriname, Desi Bouterse, ha detto Chávez. Parlando delle prospettive di unità, Chávez ha detto che sia il Suriname sia la Guyana potranno unirsi alla Banca dell’ALBA, al Trattato di Commercio con i Popoli, e cercare fonti di finanziamento in modo unito. Creata su proposta di Cuba e del Venezuela, l’ALBA è un organismo di integrazione che attualmente riunisce Ecuador, Bolivia, Nicaragua, Dominica, Antigua y Barbudas e San Vicente y las Granadinas. Propugna l’unità non solo economica, ma anche un maggiore scambio culturale e sociale, basati su schemi di complementazione e non di concorrenza.

In Nicaragua saranno applicati vaccini contro l’epatite B donati da Cuba
22.7 – Il Ministero di Salute del Nicaragua inizierà la prossima settimana ad applicare 140.000 dosi del vaccino contro l’epatite B donato da Cuba, hanno comunicato a Managua le autorità sanitarie. Vacciniamo la popolazione infantile fino a 13 anni che negli anni precedenti non è stata protetta dal vaccino pentavalente, e la nostra meta è di vaccinare il 95 % di questo universo, che equivale a proteggere circa 90.000 bambini, ha detto Edmundo Sánchez, direttore di Vigilanza Epidemiologica. Sánchez ha precisato in una conferenza stampa che questi vaccini sono stati donati dal Governo di Cuba e sono già pronti per essere distribuiti ai centri sanitari e iniziare il processo di immunizzazione. Saranno vaccinati anche uomini dell’Esercito, della Polizia e del Sistema Penitenziario, ha indicato il funzionario. Il Governo sandinista sviluppa da tre anni una sostenuta campagna di vaccinazione diretta a preservare la popolazione, specialmente i gruppi a maggior rischio da numerose malattie, un lavoro evidenziato dall’Organizzazione Panamericana della Salute come esempio per l’America Centrale.

Cuba: il primo milione di laureati, espressione di qualità dell’educazione
22.7 – Il primo milione di laureati raggiunto recentemente da Cuba è espressione della qualità del sistema educativo, ha affermato il Ministro del ramo, Miguel Díaz-Canel. Quanto ottenuto è sinonimico di vitalità, sviluppo e qualità dell’insegnamento, ha detto il Ministro cubano dell’Educazione Superiore durante le conclusioni sul bilancio dell’anno accademico 2009-2010. Per il prossimo corso continueremo ad avere sfide ideologiche, di qualità e una realtà economica che ci obbliga a rendere concreti elementi di efficienza accademica, ha detto Díaz-Canel. Questo fatto implica, ha aggiunto, continuità, consolidamento, perfezionamento, responsabilità e qualità, preparazione integrale dei professori, rifiutare le cose banali, la frode, le lezioni senza qualità e le procedure che non servono.

I non vedenti cubani imparano informatica in aule specializzate
22.7 – Cuba dispone oggi di 12 aule specializzate per insegnare informatica ai non vedenti, come parte dei progetti sociali di beneficio a queste persone, hanno sottolineato le autorità. Questi mezzi sono dotati di un lettore di schermo che permette ai non vedenti di apprendere diversi testi e il funzionamento dei computer. Secondo una notizia dell’Agenzia di Informazione Nazionale, le apparecchiature sono state donate dall’Organizzazione Nazionale dei Ciechi Spagnoli e dall’Organizzazione Non Governativa Handicap, del Belgio.

Sollevato dal suo incarico il Ministro cubano della Salute Pubblica
23.7 – Il Consiglio di Stato di Cuba su proposta del suo Presidente, Raúl Castro, ha deciso di sollevare dal suo incarico il Ministro della Salute Pubblica, José Ramón Balaguer. Secondo una nota ufficiale diffusa dal Notiziario Nazionale della Televisione, al suo posto è stato promosso l’attuale Primo Viceministro di questo organismo, Roberto Morales, di 43 anni di età. Morales, laureato in Medicina nel 1991, ha lavorato come medico e ha occupato incarichi di direzione nel settore. Su accordo dell’Ufficio Politico, Balaguer sarà di nuovo incorporato ai lavori del PCC nel Comitato Centrale. Sono stati riconosciuti il suo adempimento e la sua dedizione al lavoro per il tempo che è stato alla testa di quel Ministero.

Cuba dispone di circa 200 centri per lo sviluppo scientifico
28.7 – Cuba dispone oggi di oltre 200 centri scientifici per lo sviluppo della ricerca, i cui risultati in materia di salute pubblica mettono questo paese tra i primi dell’America Latina, hanno evidenziato le autorità. Secondo il Primo Viceministro di Scienza, Tecnologia e Ambiente, Fernando González, a questi enti ne vanno sommati circa 800 in fase di perfezionamento imprenditoriale che applicano sottosistemi di innovazione tecnologica e di protezione ambientale. Il funzionario ha comunicato, secondo l’Agenzia di Informazione Nazionale, che a Cuba esistono anche 65 istituti di Educazione Superiore (Università) con filiali municipali dove sono portate avanti diverse ricerche. Dall’inizio del trionfo della Rivoluzione, il 1° gennaio 1959, a Cuba sono state sviluppate conoscenze, tecnologie e prodotti, molti di essi di riconosciuto impatto mondiale. Tra questi risultati ci sono i vaccini Va-Mengoc-BC, efficace contro il meningococco del gruppo B, e il ricombinante per affrontare l’epatite B.

Alarcón dà la responsabilità agli Stati Uniti della salute di un antiterrorista cubano
29.7 – Il Presidente dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular di Cuba, Ricardo Alarcón, ha dato la responsabilità agli Stati Uniti della salute dell’antiterrorista Gerardo Hernández, detenuto in quel paese e sofferente per problemi fisici. “La salute di Gerardo è in pericolo e di questa situazione è interamente responsabile il Governo degli Stati Uniti”, ha detto Alarcón al Palazzo delle Convenzioni di La Habana, dove lavorano le commissioni permanenti del Parlamento, prima del quinto periodo di sessioni della settima legislatura di questo organismo. Alarcón ha sottolineato, inoltre, che si ostacola la giustizia nel caso dell’antiterrorista confinandolo nella prigione di Victorville, in California, senza avere commesso indiscipline. Alarcón ha manifestato la sua preoccupazione per la salute dell’antiterrorista cubano, nonostante la volontà di questo, soprattutto perché non ha attenzione medica.

Cuba accoglie positivamente l’approvazione della risoluzione sull’acqua come diritto umano
29.7 – Cuba ha accolto positivamente l’approvazione all’Assemblea Generale dell’ONU della risoluzione “Il diritto umano all’acqua e il risanamento”, co-patrocinata da 40 delegazioni. Per la prima volta l’Organizzazione delle Nazioni Unite riconosce il diritto all’acqua potabile e al risanamento come un diritto umano essenziale, ha detto l’Ambasciatore Rodolfo Benítez, con l’adozione dell’accordo. Questa problema è al centro stesso della sopravvivenza dell’umanità, ha precisato Benítez, che ha ricordato che nel mondo vi sono oltre 884 milioni di persone senza accesso a fonti di acqua potabile. Intanto 2.600 milioni di persone, di queste quasi 1.000 milioni di bambini, non hanno fondamentali servizi di risanamento. Allo stesso tempo il diplomatico cubano ha comunicato il riconoscimento di Cuba allo Stato Plurinazionale della Bolivia perché i suoi sforzi instancabili sono stati la chiave nell’adozione di questa storica risoluzione.

Cuba mantiene la vigilanza rispetto alla macchia di petrolio
29.7 – Cuba mantiene oggi una stretta vigilanza sulla macchia di petrolio nel golfo del Messico e ha previsto misure nel caso di un impatto con il versamento. È necessario essere vigili e per questo il paese ha creato un gruppo di lavoro composto dalla Difesa Civile e da specialisti di alto livello, ha affermato il Ministro dell’Industria di Base, Yadira García. Le affermazioni del Ministro sono state fatte nel Palazzo delle Convenzioni, dove i componenti delle 12 Commissioni Permanenti del Parlamento hanno iniziato una due giorni di lavoro prima del quinto periodo ordinario di sessioni della settima legislatura di questo organismo. Durante il dibattito nella Commissione di Energia e Ambiente, la García ha evidenziato che dopo il disastro dello scorso aprile, Cuba ha verificato le sue risorse e l’assistenza tecnica straniera.

L’Operazione Miracolo ha beneficiato 538.000 persone in Bolivia
29.7 – Il programma Operazione Miracolo eseguito da medici cubani ha beneficiato gratuitamente finora 538.000 persone, tra boliviani e di altre nazionalità, ha informato l’Ambasciatore di Cuba in Bolivia, Rafael Dausá. Il diplomatico ha indicato che il programma serve non solo cittadini boliviani, ma anche stranieri che si recano in Bolivia, esclusivamente per essere beneficiati dalle operazioni in uno dei 18 centri oftalmici attrezzati da Cuba. Al riguardo, ha precisato che sono stati operati 25.000 cittadini argentini, 30.000 brasiliani e 20.000 peruviani, oltre a cileni e di altre nazionalità, insieme a oltre 400.000 boliviani. L’Operazione Miracolo è un programma cubano di cooperazione internazionale per l’assistenza oftalmica gratuita, che ha per obiettivo quello di restituire o di migliorare la vista a persone di scarse risorse economiche. Oltre alla Bolivia, questa iniziativa solidale funziona in 31 paesi di America Latina, Caraibi, Asia, e Africa, dove in totale sono state operate quasi due milioni di persone.

Alarcón considera terroristica la politica degli Stati Uniti sui cinque cubani
30.7 – La posizione degli Stati Uniti sui cinque antiterroristi cubani detenuti nelle loro carceri quasi da quasi 12 anni rappresenta una politica che patrocina il terrorismo, ha affermato il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón. Intervenendo nel dibattito della Commissione di Relazioni Internazionali dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular, il dirigente ha esortato a fare sempre di più per ottenere la liberazione di Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Fernando González, Antonio Guerrero e René González. Alarcón ha criticato il silenzio e la manipolazione dei grandi mezzi di comunicazione di massa sul caso dei Cinque, come sono noti a livello internazionale i cubani detenuti dal 12 settembre 1998. Il Presidente del Parlamento cubano ha ribadito la denuncia contro l’amministrazione di Washington per la salute di Gerardo, che ha problemi fisici e sta scontando una punizione in isolamento senza aver commesso indiscipline.

Le donne cubane mostrano significativi risultati sociali
30.7 – Cuba mostra un significativo numero di risultati sociali nel settore femminile, che saranno esposti alla Convenzione per l’Eliminazione di tutte le forme di Discriminazione verso la Donna (CEDAW). La segretaria generale della Federazione delle Donne Cubane, Yolanda Ferrer, ha affermato che il settore costituisce un gruppo con priorità tra le politiche sociali del paese. Intervenendo nella Commissione parlamentare di Attenzione alla Gioventù, all’Infanzia e all’Uguaglianza dei Diritti della Donna, nel Palazzo delle Convenzioni di La Habana, la Ferrer ha precisato che il 40 % delle iscrizioni universitarie nel campo tecnico-scientifico è costituito da donne. Cuba Inoltre Cuba occupa il primo posto nel continente americano con il valore più basso di mortalità infantile con 4.8 ogni mille nati vivi. La Ferrer ha ricordato che dopo la Svezia, Cuba è stata la seconda nazione ad accedere alla CEDAW, il 17 luglio 1980.

AGOSTO 2010

Raúl Castro evidenzia i risultati incoraggianti dell’economia cubana
2.8 – Il Presidente cubano, Raúl Castro, ha affermato che nel mezzo all’avversa congiuntura internazionale vi sono risultati incoraggianti nell’economia cubana nel primo semestre dell’anno in corso. Chiudendo il quinto periodo di sessioni della settima legislatura dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular, il Presidente ha precisato che si osservarono risultati nonostante l’inadempimento del piano di produzione di zucchero e di altre produzioni agro-zootecniche. Ha precisato che aumentano gli arrivi di turisti stranieri, si realizza la produzione dell’industria petrolifera, e si mantiene, e perfino migliora, l’equilibrio monetario interno. Oggi, ha aggiunto, posso comunicarvi che grazie alla fiducia e alla comprensione della maggior parte dei nostri creditori, siamo riusciti a posticipare le scadenze dei pagamenti, che saranno rispettate con la più ferma volontà di onorare i nuovi termini accordati.

Raúl Castro annuncia misure per aggiornare il modello economico cubano
2.8 – Il Presidente di Cuba, Raúl Castro, ha annunciato varie misure che facilitano il progresso nell’aggiornamento del modello economico di Cuba, all’interno di un complesso panorama finanziario a livello globale. Alla chiusura del quinto periodo di sessioni della settima legislatura dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular, il Capo di Stato ha fatto riferimento alle iniziative stabilite nell’ultima riunione del Consiglio dei Ministri, avvenuta il 16 e 17 luglio scorso. Un insieme di misure da prendere per fasi ridurrà l’organico considerevolmente ingrossato nel settore statale, ha anticipato il Presidente nel Palazzo delle Convenzioni di La Habana. In una prima fase, che abbiamo pianificato di terminare nel primo trimestre del prossimo anno, sarà modificato il trattamento lavorativo e salariale ai lavoratori di un gruppo di organismi dell’amministrazione centrale dello Stato, ha detto. Ha precisato che anche il Consiglio dei Ministri ha deciso di ampliare l’esercizio del lavoro in proprio e il suo utilizzo come un’alternativa in più di impiego dei lavoratori eccedenti.

Raúl Castro afferma che niente è cambiato tra Cuba e Stati Uniti
2.8 – Il Presidente cubano, Raúl Castro, ha detto alla chiusura del quinto periodo di sessioni della settima legislatura dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular che nella sostanza nulla è cambiato nelle relazioni tra Cuba e Stati Uniti. “Benché vi sia meno retorica e vi siano occasionali conversazioni bilaterali su temi specifici e limitati, in realtà il blocco continua a essere applicato e noi continueremo ad agire con la serenità e la pazienza che abbiamo imparato in oltre mezzo secolo, ha precisato. Il Presidente ha fatto riferimento anche ai Cinque antiterroristi cubani ingiustamente detenuti negli Stati Uniti e ha fatto l’esempio di Gerardo Hernández, recluso nel carcere di massima sicurezza di Victorville, in California, sottoposto attualmente a punizioni addizionali. “I nostri valorosi Cinque Eroi continuano a patire un’ingiusta prigione e un trattamento abusivo, come la crudeltà che si sta commettendo attualmente contro il compagno Gerardo Hernández Nordelo, condannata da questa Assemblea”, ha aggiunto.

Il Parlamento cubano chiede la fine della punizione a un antiterrorista
2.8 – L’Assemblea Nazionale del Poder Popular ha chiesto al Governo degli Stati Uniti la sospensione immediata della punizione a cui è sottoposto in una prigione statunitense di alta sicurezza l’antiterrorista cubano Gerardo Hernández. In una dichiarazione approvata dal plenario del quinto periodo di sessioni della settima legislatura, i parlamentari hanno dato la responsabilità all’amministrazione statunitense per la salute e per l’integrità fisica del detenuto. Alziamo le nostre voci, tutti quanti, per salvare Gerardo, un eroe ammirevole, un innocente che merita di vivere in libertà, sottolinea il documento. Ricorda che dallo scorso 21 luglio l’antiterrorista cubano si trova un’altra volta nel “buco”, ora in condizioni particolarmente dure che attentano gravemente alla sua salute e alla sua integrità fisica. Gerardo si trova rinchiuso in una cella di punizione, spazio minimo che condivide con un altro prigioniero, carente di ventilazione, sopportando temperature superiori ai 35 gradi Celsius e senza contatto con il mondo esterno. Inoltre denuncia che durante i 12 anni trascorsi dal suo arresto, le autorità nordamericane hanno proibito le visite a sua moglie, Adriana Pérez.

Nuovi voli internazionali sottolineano la rilevanza del turismo cubano
2.8 – Con l’apertura di due tratte aeree da Giappone e Russia, Cuba sottolinea la sua spirale crescente del turismo in mezzo alla crisi economica mondiale, ha indicato un comunicato ufficiale. La nota del Ministero del Turismo (MINTUR) riferisce che sabato sono iniziati gli arrivi all’Aeroporto Internazionale José Martí di La Habana dell’operazione charter per l’estate ideata dal tour-operator giapponese JTB, mediante la compagnia Aeroméxico. La relazione aggiunge che si tratta di tre voli programmati per tutto il prossimo agosto con aeroplani Boeing 767-200 sulla rotta Tokyo-La Habana, con uno scalo tecnico nella città messicana di Tijuana. Inoltre, lo scorso fine settimana è arrivato all’aeroporto internazionale Juan Gualberto Gómez di Varadero, a circa 140 chilometri a est di La Habana, il volo inaugurale della compagnia Transaero, da Mosca.

Fidel Castro presenta il suo libro “La Vittoria Strategica”
3.8 – Il libro “La Vittoria Strategica” è stato presentato dal suo autore, il leader della Rivoluzione cubana Fidel Castro, artefice dei fatti che narra. Il volume di 896 pagine costituisce un’opera di qualità eccezionale sia per il suo contenuto sia per l’edizione e la stampa, e affronta lo scontro tra le forze e l’offensiva dell’esercito della dittatura di Fulgencio Batista nell’estate 1958. Secondo una notizia comunicata dal Notiziario Nazionale della Televisione, Fidel Castro si è detto sorpreso per la qualità del libro e per la rapidità della sua pubblicazione e ha detto di sentirsi particolarmente motivato dai ricordi. Per più di un’ora il leader della Rivoluzione cubana ha letto e commentato frammenti dell’opera, nei quali valuta il bilancio finale della battaglia e il significato di quella vittoria di 300 guerriglieri di fronte a oltre 10.000 soldati armati fino ai denti.

Antiterrorista cubano trasferito dal “buco” all’area carceraria abituale
4.8 – L’antiterrorista cubano Gerardo Hernández, detenuto negli Stati Uniti, è stato trasferito dalla cella di punizione dove si trovava dal 21 luglio scorso all’area abituale nella sconta la condanna. Secondo una nota informativa, Gerardo ha parlato per telefono con sua moglie Adriana Pérez, che è stata avvisata che lunedì lo trasferivano. Il documento afferma che il Dipartimento di Stato nel pomeriggio di lunedì aveva informato le autorità cubane su detto trasferimento. Adriana Pérez, nella conversazione, lo ha trovato di buon animo e con il morale alto. A nome del popolo cubano ringraziamo per le dimostrazioni di sostegno e per la solidarietà mostrate da diverse organizzazioni e da persone di buona volontà che hanno chiesto di mettere fine a questo crudele e inumano trattamento, esprime il testo. Continueremo nella lotta fino a quando verrà fatta giustizia e i Cinque ritorneranno in Patria, conclude la nota.

Le autorità cubane indagano su un tentativo di uscita illegale verso gli Stati Uniti
4.8 – Il Ministero cubano dell’Interno ha informato oggi su due cittadini cubani che si sono impadroniti di un’imbarcazione nella base nautica di Tarará, con l’obiettivo di lasciare il paese per andare negli Stati Uniti. Secondo una nota dell’ente pubblicata questo mercoledì dal quotidiano Granma, nella notte dello scorso 29 luglio 2010, i cittadini Manuel Alexis Ramírez ed Eduardo Puig, hanno approfittato della loro funzione di custodi della riferita base e si sono impadroniti dell’imbarcazione “Comodoro”. I due avevano l’obiettivo di abbandonare illegalmente il paese per gli Stati Uniti, in compagnia dei cubani Yusnaykys Hierrezuelo e Karel González, con l’uso della forza e hanno causato danni a mezzi e installazioni. Come risultato dello scambio di informazioni tra le Truppe Guardafrontiere di Cuba e il Servizio statunitense di Guardacoste, le autorità nordamericane hanno intercettato e restituito a Cuba, il 2 agosto 2010, i suddetti cittadini e il mezzo navale, in rispetto agli Accordi Migratori vigenti tra le due nazioni.

Cuba supera in luglio il consumo pianificato di energia elettrica
4.8 – Cuba lo scorso mese ha consumato 8.735 tonnellate di combustibile superando il piano previsto per generare elettricità, hanno confermato le autorità di questo settore colpito dalle alte temperature dell’estate. Alla fine di luglio quanto era stato preventivato è stato superato dello 0.7 % dopo il consumo in più di 10.616 megawatt/ora, ha precisato la direttrice di Uso Razionale dell’Energia dell’Unione Nazionale Elettrica, Tatiana Amarán. In dichiarazioni all’Agenzia di Informazione Nazionale, la funzionaria ha segnalato che se continuasse questa tendenza, sarà superata la quantità di combustibile assegnata per il 2010.

Antiterrorista cubano ringrazia per il sostegno mondiale contro la punizione subita
5.8 – L’antiterrorista cubano Gerardo Hernández, detenuto negli Stati Uniti, ha ringraziato tutte le persone del mondo che hanno condannato la sua punizione di 13 giorni nel “buco” della prigione californiana di Victorville senza avere commesso indiscipline. In un messaggio ricevuto da sua moglie, Adriana Pérez, mediante i componenti del Comitato Internazionale per la Libertà dei Cinque, Gerardo ha espresso il suo profondo riconoscimento a quelli che hanno difeso la sua causa. Molte grazie a tutte le compagne e compagni di Cuba e del mondo che hanno unito le loro voci per condannare la mia situazione. Gerardo ringrazia anche il Presidente Raúl Castro, “che tanto ci onora con il suo sostegno”, il Parlamento cubano e il suo presidente, Ricardo Alarcón, “instancabile lottatore per la causa dei Cinque”, e gli altri quattro antiterroristi cubani detenuti negli Stati Uniti, René González, Ramón Labañino, Fernando González ed Antonio Guerrero. E ovviamente, il nostro caro Comandante in Capo: Grazie per tanto onore!, non so se dovrei dirlo, ma solo per il privilegio di ascoltare il mio nome dalla voce di Fidel Castro avrei voglia di ringraziare anche quelli che mi hanno mandato al “buco”, ha detto Gerardo.

Cuba laurea altri medici haitiani
5.8 – Il numero di laureati haitiani nell’Università di Scienze Mediche di Santiago di Cuba è arrivato a 614, dopo l’uscita di 66 professionisti di quella impoverita nazione caraibica. I medici riceveranno i loro diplomi a Port-au-Prince (la capitale haitiana), dove – integrati alla brigata solidale cubana – hanno assistito le vittime del forte terremoto avvenuto lo scorso 12 gennaio. Attualmente, circa 440 giovani haitiani frequentano i vari livelli di quel corso in questo istituto, e si prevede che nel corso 2010-2011, si aggiungeranno 30 studenti. Tale aiuto dà compimento all’impegno di Cuba di formare mille medici haitiani in 10 anni, precisa il quotidiano Granma. Haiti è il paese con la più bassa speranza di vita dell’America Latina e dei Caraibi e ha solo 2.7 medici ogni 10.000 abitanti.

Cuba respinge il suo inserimento nella lista degli Stati terroristici
6.8 – Cuba ha respinto categoricamente la decisione del Governo degli Stati Uniti di inserirla di nuovo nella lista degli Stati che patrocinano il terrorismo internazionale, dalla quale ha chiesto la sua esclusione immediata. L’argomento è contenuto in una dichiarazione della direttrice dell’America del Nord del Ministero delle Relazioni Estere, Josefina Vidal, sulla misura dettata dal Dipartimento di Stato a Washington. “Una volta ancora, gli Stati Uniti mettono in discussione la serietà dell’impegno assunto nella lotta al terrorismo internazionale e mantengono uno degli aspetti più irrazionali che costituisce la loro politica di ostilità contro Cuba”, ha indicato. Dimostrano anche – indica il testo – la loro doppia morale, mantenendo ingiustamente imprigionati i Cinque cubani antiterroristi, mentre continuano a essere in libertà, con totale impunità, Luis Posada Carriles e altri rei confessi di orrendi atti terroristici contro Cuba.

Le aziende cubane sostituiscono le sostanze che danneggiano l’ozono
6.8 – L’Ufficio Tecnico dell’Ozono di Cuba ha dato oggi il riconoscimento a oltre 30 aziende nazionali poiché non usano sostanze che danneggiano la cappa protettiva dell’atmosfera. Secondo il sito digitale www.capadeozono.cu, la categoria è stata concessa a enti che non usano refrigeranti con clorofluorocarburi, noti come CFC, contenuti nei sistemi di refrigerazione e nei condizionatori d’aria, schiume isolanti, solventi e contenitori a perdere. Da 1998 i produttori di tabacco a Cuba hanno iniziato a eliminare il loro utilizzo come pesticida e nel 2005 l’iniziativa è stata estesa a coltivazioni protette, vivai di caffè, piante ornamentali, granai, magazzini di economia interna e mezzi di trasporto di alimenti.

Sarà teletrasmessa un’intervista dei giornalisti venezuelani a Fidel Castro
9.8 – Televisioni di Cuba e del Venezuela e la multinazionale Telesur trasmetteranno oggi in simultanea un’intervista che quattro giornalisti venezuelani hanno realizzato domenica al leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro. Alla 18:00 ora di Cuba (22:00 GMT) – 17:30 in Venezuela -i canali Venezolana de Televisión, Cubavisión e Cubavisión Internacional trasmetteranno la conversazione a La Habana. Le minacce di guerra contro l’Iran, il pericolo nucleare e la situazione tra Colombia e Venezuela sono parte dei temi trattati da Fidel Castro e dai giornalisti, compreso il presidente di Telesur, Andrés Izarra, e l’analista politico Walter Martínez. Inoltre sono state trattate le sfide ambientali, la battaglia nel campo delle idee, le lezioni della storia e il mondo nuovo che va costruito, secondo una notizia pubblicata questo lunedì dal quotidiano Granma. Si è parlato anche del caso di Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Fernando González e René González, cinque antiterroristi cubani detenuti negli Stati Uniti da quasi 12 anni. Il quotidiano ha pubblicato in modo integrale la sessione straordinaria dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular che sabato ha esortato il Presidente nordamericano, Barack Obama, a mettere fine alle minacce di guerra nucleare contro l’Iran. Vi sono diverse fotografie di Fidel Castro che ha partecipato alla riunione vestito con una camicia verde oliva senza insegne.

Fidel Castro avverte che evitare la guerra nucleare è una priorità
10.8 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha affermato che la comunità internazionale deve considerare una priorità evitare una possibile guerra nucleare, derivata da un attacco degli Stati Uniti contro l’Iran. In un’intervista concessa ai noti giornalisti venezuelani Vanessa Davis, Andrés Izarra, Walter Martínez e Mario Silva, Fidel Castro ha sottolineato che ha dedicato tempo a meditare su questo problema e benché esistano altre situazioni, questa è di massima priorità. Avevo una grande preoccupazione, inizialmente era un po’ più pessimista, ma sapevo che esisteva una possibilità di sopravvivenza in America Latina e nei Caraibi, dove si suppone che non esistano missili puntati sulla Russia o sulla Cina. Non credo che esista un’altra zona nel mondo con le stesse condizioni di bassa pericolosità, ha detto. Sono arrivato a una conclusione e ho visto la possibilità di salvare la pace se si evita la guerra nucleare, che è oggi la cosa più importante, perché salvando la pace si evita il pericolo di guerra, ha precisato.

L’appello alla pace di Fidel Castro trova eco sulla stampa cubana
10.8 – L’intervista dei giornalisti venezuelani al leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, in cui fa appello a persuadere il Presidente Barack Obama a evitare la guerra, trova oggi ampia ripercussione sui mezzi giornalistici. I principali notiziari della radio e quello della televisione “Buon giorno” hanno recensito ampiamente il colloquio di Fidel Castro con quattro giornalisti venezuelani domenica scorsa, e che è stato trasmesso integralmente ieri sera dalla televisione dei due paesi. I quotidiani Granma e Juventud Rebelde hanno riportato in sei delle loro otto pagine, comprese varie fotografie, l’incontro di un’ora e mezza in cui il leader cubano ha affermato che la missione è quella di persuadere il Presidente nordamericano di preservare la pace. “Un uomo, Obama, ha il potere di decidere il destino di milioni di esseri umani nel mondo”, ha affermato Fidel Castro e allo stesso tempo ha detto Israele è l’unico non interessato a fermare ad Obama.

Cuba difende all’ONU l’obbligo dello Stato di proteggere la popolazione
10.8 – Cuba ha difeso alle Nazioni Unite l’obbligo e la responsabilità degli Stati di promuovere e di proteggere tutti i diritti delle loro popolazioni. Nel suo intervento l’Ambasciatore permanente cubano presso l’ONU, Pedro Núñez, ha mostrato la sua preoccupazione per la possibile proliferazione di termini ambigui che non sono stati definiti e che, sotto il pretesto della copertura umanitaria, potrebbero servire nella pratica a violare il principio della sovranità delle nazioni. Questi passerebbero sopra alla Carta delle Nazioni Unite e del Diritto Internazionale, ha aggiunto. Il Consiglio di Sicurezza – ha avvertito il diplomatico – non ha facoltà di prendere decisioni su problemi internazionali di carattere economico, sociale, culturale o umanitario.

Agricoltura urbana cubana, un’alternativa nella produzione alimentare
11.8 – Il Ministero cubano dell’Agricoltura promuove oggi a livello nazionale lo sviluppo dell’agricoltura urbana, una preziosa alternativa che contribuisce a garantire la produzione di alimenti basata su tecniche ecologiche. L’idea è sorta 13 anni fa ed è stata resa concreta dal Gruppo Nazionale dell’Agricoltura Urbana e Suburbana, che già conta su dieci sottoprogrammi agricoli, su un numero uguale di sostegno e su sette agro-zootecnici. Sono in funzione anche 10.493 unità di orti organoponici a cielo aperto, semiprotetti e orti intensivi che hanno una superficie totale di 9.473 ettari. Come parte della strategia, si lavora al consolidamento di una riserva di semi per affrontare qualunque tipo di contingenza e sostituirne le importazioni, in particolar modo di ortaggi.

Cuba festeggia la Giornata Internazionale della Gioventù
12.8 – Cuba celebra oggi la Giornata Internazionale della Gioventù con un ampio programma di attività culturali e sportive in tutto il paese, in cui le nuove generazioni sono al centro del suo sistema sociale. I festeggiamenti dureranno fino a venerdì e avranno la sede centrale nel Parco 13 di Marzo di La Habana, ha precisato recentemente il componente dell’Ufficio Nazionale dell’Unione dei Giovani Comunisti, Osnay Miguel Colina. Il 13 agosto ha un grande significato per i cubani perché è il compleanno del leader della Rivoluzione, Fidel Castro, che nel 2010 compie 84 anni. Ricordiamo inoltre la nascita, 52 anni fa, di René González, uno dei Cinque antiterroristi cubani detenuti negli Stati Uniti dal 12 settembre 1998, ha precisato Colina. A nostri cinque eroi, a Fidel Castro e a Nelson Mandela, e al XVII Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti, con sede in Sudafrica il prossimo dicembre, dedichiamo queste celebrazioni, ha sottolineato il dirigente.

La Missione Manuela Espejo ha assistito oltre 200.000 persone in Ecuador
12.8 – Una relazione del Vicepresidente ecuadoriano, Lenin Moreno, ha segnalato che il programma solidale Manuela Espejo ha assistito oltre 200.000 persone con qualche tipo di handicap, nel suo percorso attraverso tutto il territorio nazionale. La missione, alla quale partecipa personale medico cubano ed ecuadoriano, ha visitato 801.694 abitazioni, studiando ed identificando 200.828 persone con handicap, ha spiegato. Moreno ha aggiunto che questi gruppi medici, che hanno lavorato in condizioni difficili ed in posti non facili da raggiungere, hanno effettuato 547.329 visite in 209 cantoni di 22 province dell’Ecuador.

Concluso in Bolivia lo studio sulle persone con handicap
13.8 – La cerimonia di chiusura dello studio nazionale sui portatori di handicap in Bolivia ha avuto luogo nella località di Montero (est), nella provincia di Santa Cruz, alla presenza del Presidente boliviano, Evo Morales. L’indagine bio-psico-sociale, denominata Missione Moto Méndez in onore a un combattente anticolonialista del secolo XIX al quale mancava un braccio, è stata portata avanti per sei mesi da specialisti di Cuba, Venezuela e Bolivia. Secondo i dati forniti a Prensa Latina dalla capo-missione, Odalys Bravo, in totale sono state rilevate 82.024 persone con qualche tipo di handicap fisico o intellettuale in tutto il paese. Ha aggiunto che sono state realizzate oltre un milione e mezzo di visite nelle abitazioni, durante le quali sono state contattate 5.342.353 persone, oltre la metà di tutta la popolazione del paese andino. Studi simili sono stati effettuati in precedenza a Cuba, in Venezuela, Ecuador, e a San Vicente y las Granadinas, in questi momenti hanno luogo in Nicaragua, e si prevede di estenderli alla Dominica e ad Antigua y Barbuda questo stesso anno.

Cuba riporta incendi forestali con gravi danni, ma inferiori al 2009
13.8 – Gli incendi forestali a Cuba da gennaio a maggio scorso hanno causato gravi danni, ma inferiori a quelli del 2009, ha affermato l’esperto della Direzione Nazionale del Corpo di Guardaboschi, Raúl González. Le perdite economiche hanno superato i 7.6 milioni di pesos (un pesos è uguale a 0,80 dollari al cambio ufficiale), nei primi cinque mesi dell’anno, ha detto González in dichiarazioni riportate dall’Agenzia di Informazione Nazionale. Nel periodo menzionato, il più critico per tali avversità, sono stati danneggiati circa 5.700 ettari, la metà di questi nella provincia occidentale di Pinar del Río, nella provincia centrale di Camagüey e in quella orientale di Holguín. Secondo con fonti ufficiali, nel 2009 ci sono stati 437 incendi con danni stimati in oltre 11.6 milioni di pesos.

Fidel Castro riceve pacifisti colombiani
16.8 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha ricevuto a La Habana una delegazione di Colombiani e Colombiane per la Pace, capeggiati dalla senatrice Piedad Córdoba. Secondo la pubblicazione digitale Cubadebate, detto incontro compie l’impegno preso dal Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba quando recentemente ha avuto una riunione con la senatrice colombiana, per valutare il contributo che lottatori per la pace come lei potrebbero dare per evitare un conflitto che oggi si scorge come una minaccia mondiale di conseguenze imprevedibili. Dopo un scambio iniziale di impressioni sulla situazione nella regione e nel mondo, Fidel Castro ha insistito sulla speranza che un uomo come Obama, nelle cui origini si mescolano neri e bianchi, cristiani e musulmani – caratteristiche che l’avvicinano molto alla sensibilità della senatrice colombiana – possa ascoltare le voci di coloro che, per aver patito tanto la guerra, vivono nell’impegno di ottenere la pace e potrebbero dissuaderlo dal premere il grilletto.

Cuba conta su 253 aree protette per conservare la natura
16.8 – Il numero di aree protette a Cuba ammonta oggi a 253 e tra i principali obiettivi di questi spazi c’è il risultato di un’efficiente conservazione della natura. Gli esperti lavorano anche per la preservazione delle risorse e dei valori storico-culturali relativi a questi luoghi, per la maggior parte di livello locale. Come dati ufficiali, vi sono 91 aree protette di categoria nazionale tra le quali si evidenzia il Parque Pico Cristal, situato nella provincia orientale di Holguín e primo a ottenere questa qualifica il 12 aprile 1930.

I cubani beneficiati da un trattamento di cellule madri
16.8 – Dal 2004 al maggio scorso, sono 1.478 i cubani che sono stati beneficiati con un trattamento di cellule madre per migliorare la loro qualità della vita, ha comunicato oggi la stampa nazionale. Il 74 % di questa quantità sono persone con gravi ischemie degli arti inferiori e con malattie della specialità di Angiologia, e incapaci di rispondere agli schemi terapeutici convenzionali. Secondo il dottor Porfirio Hernández, coordinatore del Gruppo Nazionale di Medicina Rigenerativa del Ministero della Salute Pubblica, Ciudad de La Habana è la provincia con più casi curati con questo avanzato procedimento. Le cellule madri sono quelle capaci di dividersi in modo illimitato e dare origine a distinti tipi di altre cellule che già esistono nel corpo.

Il Governo statunitense sanziona una banca per aver commerciato con Cuba
17.8 – Il Governo degli Stati Uniti ha presentato accuse di reato contro la banca britannica Barclays Bank per aver violato leggi nordamericane realizzando transazioni finanziarie con Cuba, Iran, Libia, Sudan e Birmania, rivela la versione digitale del quotidiano The Washington Post. Una portavoce del Dipartimento di Giustizia non ha fatto commenti immediati sull’informazione penale, che comprende un’accusa di violazione della legge dei Poteri Economici di Emergenza (1977) e della Legge di Commercio con il Nemico, che era stata firmata da Jennifer Shasky Calvery, capo dell’ufficio di sequestro del Dipartimento di Giustizia. La Barclays Bank è accusata di aver realizzato “lavaggio” di dollari nella sua filiale di New York e di occultamento dei legami con le nazioni citate per circa 500 milioni di dollari da marzo 1995 fino a settembre 2006. I Regolamenti del Controllo dei Fondi Cubani e le note leggi Torricelli ed Helms Burton completano il blocco economico, commerciale, giuridico e informativo che Washington ha imposto a La Habana per circa cinquant’anni.

Fidel Castro riceve la brigata medica di solidarietà di Cuba
18.8 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha ricevuto la brigata medica cubana Missione Solidale Moto Méndez, che ha realizzato uno studio psicosociale e clinico-genetico in Bolivia, evidenziano oggi i mezzi di stampa. Ieri sera, all’Aeroporto Internazionale José Martí di La Habana, Fidel Castro si è congratulato con i 213 cooperanti e ha regalato a ciascuno di loro una copia del suo libro più recente “La Victoria Strategica”, da lui firmato. In un messaggio agli internazionalisti, il leader rivoluzionario ha definito infaticabile il lavoro del gruppo e ha messo in risalto la prodezza che lo ha caratterizzato affrontando le dure condizioni climatiche nella nazione sud-americana. Fidel Castro ha annunciato che prossimamente parte di questi collaboratori si recheranno in Ecuador, dove altri cubani stanno portando avanti una simile battaglia insieme ai medici da quel paese sud-americano. La nostra forza, che ha portato la felicità a circa 800.000 persone in Venezuela, Bolivia, Ecuador e Nicaragua, è solo una briciola di quello che si può fare per i popoli di questo emisfero e del resto del mondo, senza riscuotere per questo un solo centesimo, ha precisato. La dottoressa Odalys Bravo, capo della brigata, ha informato che nelle terre boliviane sono state visitate 1.529.825 abitazioni e sono state intervistate oltre cinque milioni di persone, delle quali 82.087 presentano alcuni handicap.

La donna che ha ricamato la prima bandiera cubana sarà inumata a La Habana
19.8 – I resti della donna che ha ricamato la prima bandiera cubana, Emilia Teurbe Tolón, saranno inumati lunedì prossimo nel cimitero Colón, di La Habana, hanno annunciato i mezzi di stampa. Con questa operazione rientreranno al suo paese i resti della prima donna che è stata deportata per cause politiche durante il regime coloniale spagnolo a Cuba, ha sottolineato una notizia del notiziario della televisione. È una figura che i cubani per la via della poesia e della conoscenza storica hanno sempre evocato, ciò che ha fatto Emilia sarà per l’eternità, ha detto lo storiografo di La Habana, Eusebio Leal. La Teurbe Tolón era morta a Madrid nell’agosto del 1902 e l’insegna che ha cucito si trova nel Museo della Rivoluzione.

Cuba promuove lo sviluppo del trasporto su rotaia
19.8 – Cuba promuove oggi sforzi per raggiungere un maggior sviluppo del trasporto su rotaia, che attualmente muove 36 % dei carichi di questa nazione, hanno sottolineato le autorità del settore. Nell’orientale provincia di Las Tunas, il Ministro cubano del Trasporto, César Arocha, ha ribadito l’impegno per riparare tratte di ferrovia danneggiate, riabilitare rami di notevole interesse economico e sociale e incrementare la sicurezza su rotaie e ponti. Dette azioni contribuiranno a continuare l’aumento nel 2011 dell’uso della ferrovia attraverso la via centrale e altre linee o rami secondari verso porti e reti dove si trovano i punti di carico, scarico, imbarco o importazione. Secondo il quotidiano Granma, Cuba ha disposto l’acquisto di 550 vagoni, cisterne o serbatoi su ruote, mentre sta terminando inoltre l’investimento per comprare 112 locomotive di fattura cinese, le prime di queste già nell’isola caraibica.

Arrivati alle Bahamas i cubani per la collaborazione educativa
19.8 – Un gruppo di 21 cubani è arrivato all’aeroporto di Nassau per continuare la collaborazione educativa mantenuta dai due paesi dal 2003 e con la quale sono stati beneficiati circa tremila studenti bahamensi. Il contingente, formato da componenti della brigata Félix Varela, è stato ricevuto al terminal aereo Lynden Pindling dal direttore dell’Educazione delle Bahamas, Lionel Sands, dal Sottosegretario del Ministero delle Relazioni Esterne, Carlton Wright, e dall’Ambasciatore cubano, José Luis Ponce. Nelle sue parole di benvenuto il direttore dell’Educazione ha elogiato il lavoro realizzato dalla brigata e la soddisfazione espressa dai genitori di diverse scuole, che hanno chiesto che i maestri cubani amplino il loro lavoro. Sotto un accordo firmato nel 2003 tra i Ministeri dell’Educazione delle Bahamas e di Cuba circa 80 docenti cubani hanno lavorato in 25 scuole del sistema pubblico in questa isola caraibica.

I paraguayani laureati a Cuba ritornano nel loro paese
19.8 – Un totale di 110 studenti paraguayani, laureati a Cuba nel corso appena terminato, ha iniziato il ritorno al suo paese di origine, ha comunicato il Ministero degli Esteri. Una nota segnala che con il gruppo ritornano i primi giovani laureati nei corsi di Laurea in Educazione Fisica e Sport, e in altre specialità come Ingegneria Meccanica, Chimica, Agronomia e Informatica, oltre a Odontologia, Veterinaria e Medicina. Il maggiore numero di laureati (88) proviene dalla specialità di medicina e al secondo posto (9) i laureati in Educazione Fisica e Sport. Attualmente oltre 600 borsisti paraguayani studiano nei centri universitari cubani, la maggior parte dei quali frequentano i corsi di medicina.

Il Vicepresidente cubano fa appello al risparmio come questione di sopravvivenza
20.8 – Il Primo Vicepresidente cubano, José Ramón Machado Ventura, ha fatto appello a considerare il risparmio delle risorse come una questione di sopravvivenza del paese di fronte alla crisi economica mondiale. Durante una visita nella provincia centrale di Ciego de Ávila, a oltre 400 chilometri a est di La Habana, Machado Ventura ha affermato che in condizioni di crisi mondiale nessuno può darsi il lusso di sprecare. Bisogna prepararsi più per mantenere l’eccellenza con meno risorse, ha aggiunto il dirigente in dichiarazioni riportate dall’Agenzia di Informazione Nazionale, insieme ai lavoratori dell’ospedale Roberto Rodríguez, del municipio di Morón. Dopo aver appreso dei lavori per la riorganizzazione del personale della salute, ha suggerito che i lavoratori tecnici frequentino corsi di lingua per elevare la loro capacità in previsione che possano offrire i loro servizi in altre parti del mondo.

L’Ambasciatrice della Namibia ringrazia Fidel Castro e i combattenti cubani
20.8 – L’Ambasciatrice della Namibia a Cuba, Claudia Grace Uushona, ha detto di sentirsi figlia di Cuba e ha ringraziato il leader della Rivoluzione, Fidel Castro, e i combattenti internazionalisti che hanno lottato in Angola. Se non fosse stato per loro non sarei viva, ha commentato la diplomatica ricordando gli orrori dell’attacco delle forze razziste all’accampamento di rifugiati di Cassinga, nel sud dell’Angola il 4 maggio 1978. Prossima a terminare la sua missione a La Habana, la Uushona ha messo in luce in dichiarazioni al quotidiano Juventud Rebelde l’eroismo dei cubani nel momento di sfidare i campi minati e l’aviazione sudafricana. Ha commentato anche l’importanza che il XVII Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti venga celebrato in Sudafrica, alla fine del 2010, come un incontro molto necessario per educare le nuove generazioni sulla storia del mondo. Sulla presenza del suo paese all’evento, ha detto che trasmetterà all’appuntamento il reclamo dei giovani namibi per la liberazione dei cinque antiterroristi cubani detenuti negli Stati Uniti dal 1998.

Procede l’estrazione di petrolio in una provincia cubana
20.8 – I lavoratori dell’estrazione di petrolio nell’occidentale provincia cubana di Matanzas hanno ottenuto finora oltre 886.000 mille tonnellate di grezzo, quota superiore allo stesso periodo dell’anno precedente. Unita all’ottenimento di gas accompagnante, il dato totale dell’Azienda di Perforazione ed Estrazione di Petrolio del Centro (EPEP-C) supera in questi momenti 1.1 milioni di tonnellate di idrocarburo equivalente. Secondo il quotidiano Granma, questo risultato rappresenta una parte considerevole della produzione nazionale e un inestimabile apporto all’economia cubana.

Fidel Castro: un uso minimo dell’arma nucleare sarebbe da inverno totale
23.8 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha segnalato che l’uso minimo delle armi nucleari in una sola guerra parziale potrebbe portare il mondo a un inverno nucleare. In una conversazione con i giornalisti dello spazio radioteletrasmesso Tavola Rotonda, diffusa dal sito digitale Cubadebate, Fidel Castro ha indicato che una sola guerra parziale, per esempio, tra India e Pakistan, “questa sola guerra in due paesi deboli dal punto di vista nucleare, potrebbe produrre questo inverno”. Gli scienziati nucleari cubani affermano che sono 25.000 gli ordigni nucleari e hanno detto che hanno una potenza 450.000 volte simile a quella che ha distrutto Hiroshima, ha affermato. Il Comandante in Capo ha affermato che sulla base delle 25.000 armi nucleari, è sufficiente lo 0.0004 % delle bombe esistenti per portare il mondo all’inverno nucleare. Commentando sulla possibilità di un attacco imminente nel Golfo Pesco, ha indicato che “alcuni sono disposti a tutto – Israele – altri sono disposti ad affrontare un governo nucleare – il mondo più orribile che si potrebbe concepire è quello che vorrebbe imporre il gruppo dei miliardari…”. Il leader della Rivoluzione cubana ha fatto riferimento alle reali possibilità che si stanno creando per la liberazione dei cinque antiterroristi cubani detenuti nelle prigioni statunitensi dal 1998. Fernando González, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Gerardo Hernández e René González scontano severe condanne per aver informato sui piani di azioni violente contro Cuba preparati da gruppi terroristici in territorio nordamericano.

Le cubane confermano la loro disposizione a difendere le conquiste rivoluzionarie
23.8 – La Federazione delle Donne Cubane (FMC) ha confermato la disposizione delle donne di proseguire la lotta per mantenere le conquiste della Rivoluzione, in cui questa parte della società svolge un ruolo significativo. “Per la giustizia e l’umanità che racchiude la Rivoluzione la difenderemo sempre”, sottolinea un messaggio per il 50° anniversario dell’ente pubblicato oggi dal quotidiano Granma, in cui si ricorda la combattente Vilma Espín come motore principale delle mete e dei sogni delle donne cubane. La FMC espresse il proprio appoggio all’appello del leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, di evitare una guerra nucleare promossa dagli Stati Uniti e dai suoi alleati. Ha ribadito il proprio riconoscimento alle donne del mondo, ai movimenti femminili del mondo che sono stati vicini a Cuba in molte battaglie, esigendo la fine del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti a Cuba da quasi mezzo secolo, e anche nella lotta per la liberazione dei cinque antiterroristi cubani detenuti nelle prigioni nordamericane dal 1998.

Raffineria cubano-venezuelana ha lavorato quest’anno 12 milioni di barili
23.8 – La raffineria di petrolio dell’azienda cubano-venezuelana PDV-CUPET S.A. ha superato i 12 milioni di barili di grezzo lavorati previsti dal programma del 2010, ha comunicato un dirigente al Primo Vicepresidente del Governo cubano, José Ramón Machado Ventura. Questo dato rappresenta quasi il 60 % del piano di raffinazione dell’impianto che compie il suo terzo anno di sfruttamento, dopo il processo di ripresa realizzato nel 2007 dall’azienda binazionale a un costo di 166 milioni di dollari. Nella stessa industria, Machado Ventura ha appreso in loco il funzionamento di una nuova batteria formata da quattro serbatoi di immagazzinamento di 20.000 metri cubi di capacità ognuno, destinati allo stoccaggio di gasolio e di turbocombustible.

Fidel Castro parla con gli scienziati cubani del pericolo nucleare
24.8 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha scambiato opinioni con un gruppo di scienziati cubani sul pericolo che corre l’umanità di fronte a una possibile guerra nucleare, ha pubblicato oggi il quotidiano Granma. Nell’incontro, il Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba ha evocato i giorni della Crisi di Ottobre, il processo che ha portato all’accordo con l’allora Unione Sovietica per togliere i missili da Cuba, come pure il pericolo che ha passato il mondo. “A noi non interessava avere quei missili, né avere una base. Ci interessava di più l’immagine del paese. Una base sovietica svalutava l’immagine della Rivoluzione, la sua capacità di avere influenza sulla nostra regione. Perché l’accettammo? … Per noi era molto duro, ma era una questione di internazionalismo”, ha detto Fidel Castro citato dal quotidiano Granma. Al riguardo ha ricordato la riunione con la direzione rivoluzionaria dove espose che “se stavamo sperando che il campo socialista si sacrificasse e lottasse per noi, dovevamo essere disposti a sacrificarci per loro”. Il ricordo storico – riferisce il quotidiano – gli è servito per analizzare i pericoli del presente, con quasi 25.000 ordigni nucleari: “Non vi pare una cosa da pazzi?” ha chiesto agli scienziati, e ha enfatizzato il fatto che in questo piccolo mondo sono sufficienti 100 bombe per provocare un inverno nucleare. “Sembrerebbe che questa sia la prima guerra del mondo; e la storia umana non conosce altra cosa che la guerra. Da quando l’uomo ha avuto un bastone si è dedicato a fare la guerra. Tutti questi ragionamenti sono sbagliati, e per questo motivo mi sto sforzando per tentare di persuadere sul pericolo”, ha rimarcato il Comandante in Capo. Ha ribadito che “tutto dipende da un uomo; non perché sia potente, bensì perché è l’unico che ha la facoltà di premere il grilletto. Se non lo preme lo ringrazierà tutto il mondo, lo ringraziano perfino i miliardari; lo ringrazierà perfino Israele”, ha affermato il leader rivoluzionario.

Evidenziata in Argentina la qualità del programma cubano di alfabetizzazione
25.8 – L’intendente della città argentina di Rosario, Miguel Lifschitz, ha evidenziato la qualità del programma cubano di alfabetizzazione “Io sì posso” che fino a oggi ha permesso a circa 270 abitanti di Rosario di imparare a leggere e a scrivere. “Io sì posso” è un programma fantastico e di successo sviluppato a Cuba, un paese che è stato capace di trasformare in modo rivoluzionario la qualità della vita della sua popolazione, ha detto la principale autorità di questa città, culla di Ernesto Che Guevara. Lifschitz ha pronunciato ieri il discorso con cui ha chiuso la cerimonia di abilitazione 130 cittadini di Rosario che hanno terminato questa tappa iniziale dell’apprendistato, che ha definito un “giorno storico”.

Governatore statunitense favorevole all’apertura verso Cuba
25.8 – Il governatore dello stato nordamericano del Nuovo Messico, William (Bill) Richardson, si è detto a favore di una flessibilizzazione nei viaggi degli statunitensi a Cuba. In un’intervista alla catena televisiva MSNBC diffusa oggi, Richardson ha indicato che raccomanderebbe che il Governo del Presidente Barack Obama faccia questi passi meglio presto che tardi. Sono passi che inviano il messaggio che stiamo flessibilizzando le restrizioni di viaggio, che i leader accademici e religiosi potranno viaggiare a Cuba come è avvenuto sotto la presidenza di William Clinton, ha sottolineato. Richardson, figura con un’ampia esperienza nella politica statunitense, è a La Habana come parte di un sforzo per promuovere il commercio tra lo stato del Nuovo Messico e Cuba.

Un terzo gruppo di borsisti paraguayani è tornato da Cuba
25.8 – Un terzo gruppo di 27 borsisti è ritornato in Paraguay dopo avere passato i suoi cinque anni di studi nei centri dell’Educazione Superiore di Cuba. Con questo arrivo, sono 56 gli allievi paraguayani che sono ritornati alla loro patria, dei 110 usciti dalle università cubane nel corso scolastico 2009-2010. Tra i giovani che sono tornati vi sono i primi laureati in Educazione Fisica e Sport, e in altre specialità come Ingegneria Meccanica, Chimica, Agronomia e Informatica, oltre ad Odontologia, Veterinaria e lauree nella Salute. Attualmente oltre 600 borsisti paraguayani studiano in centri universitari di Cuba, la maggior parte dei quali frequenta corsi di medicina.

Chávez si è riunito con Fidel e Raúl Castro
26.8 – Il Presidente del Venezuela, Hugo Chávez, si è riunito ieri a La Habana con il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ed il Capo di Stato di Cuba, Raúl Castro. Come ha informato il Notiziario Nazionale della Televisione, per circa cinque ore Fidel Castro e Chávez hanno affrontato diversi temi dell’attualità internazionale. In particolare, hanno parlato dei gravi rischi di una guerra nucleare che incombe sull’umanità. Chávez ha riconosciuto l’importante ruolo che sta svolgendo Fidel Castro nel raggiungimento di una coscienza universale per evitare una conflagrazione di incalcolabili conseguenze per il genere umano. Anche il Presidente venezuelano ha mostrato la sua soddisfazione per il magnifico stato di salute del leader della Rivoluzione cubana. Nel fruttifero colloquio, Fidel Castro ha parlato di alcuni passaggi del suo prossimo libro, “La controffensiva strategica”, sul punto di essere pubblicato. Detto volume narra i particolari della guerra rivoluzionaria dal fallimento dell’offensiva della dittatura di Fulgencio Batista a metà del 1958 fino al trionfo del 1° gennaio 1959. Successivamente, Chávez ha avuto una riunione con Raúl Castro in cui hanno passato in rassegna lo sviluppo dei fraterni vincoli politici ed economici. Il Presidente cubano ha accompagnato Chávez fino all’Aeroporto Internazionale José Martí dove lo ha congedato.

Un nuovo rum di Havana Club entrerà nel mercato mondiale
26.8 – I seguaci della prestigiosa compagnia Havana Club Internazionale S.A. avranno prossimamente accesso al rum “Selección de Maestros”, nuovo prodotto di questa marca, è stato comunicato a La Habana. Nell’elaborazione di questa bibita di 43 gradi di alcool sono intervenuti tutti i maestri roneros, che hanno scelto i migliori barili utilizzati nella sua composizione e produzione, ha indicato l’Agenzia di Informazione Nazionale. Sergio Valdés, direttore delle Esportazioni dell’azienda, ha segnalato che data l’alta qualità di questo prodotto, il prezzo sarà quasi due volte superiore a quello del leader dell’Havana Club, l’Añejo 7 Años. Con vendite che superano i 3.2 milioni di cartoni a livello mondiale e con un apporto di oltre 122 milioni di dollari, l’Havana Club è distribuito in oltre 140 paesi.

Oltre 20.000 argentini alfabetizzati con il programma cubano
26.8 – Al termine del 2010, oltre 20.000 argentini sapranno leggere e scrivere grazie al programma cubano “Io sì posso”, ha annunciato a La Habana il presidente della fondazione “Un Mondo Migliore è Possibile” (UMMEP), Claudia Camba. Finora, da quando si è iniziato ad applicare nel 2003 questo metodo cubano di lettura-scrittura, in Argentina sono state alfabetizzate circa 19.200 persone, ha precisato la Camba in dichiarazioni a Prensa Latina. Dall’altra parte, il presidente della fondazione “Un Mondo Migliore è Possibile” ha detto che da quando ha cominciato a lavorare nell’ottobre 2009 il Centro Oftalmico Dottor Ernesto Che Guevara, nella città di Córdoba, sono stati operati agli occhi oltre 870 argentini. Secondo i risultati del lavoro portato avanti dall’UMMEP in sette province, per lo meno uno ogni 100 argentini ha bisogno di essere operato dio cateratta o di pterigio e non ha i mezzi economici per farlo. L’Operazione Miracolo è stata impostata da Cuba e dal Venezuela nel luglio 2004 con il proposito di eliminare dall’America Latina la cecità prevenibile o curabile.

Fidel Castro colloquia con lo scrittore russo Daniel Estulin
27.8 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha colloquiato con lo scrittore di origine russa Daniel Estulin sulla sopravvivenza dell’umanità, sulle basi militari in America Latina, sulle minacce contro la Russia, tra gli altri temi. In un incontro a La Habana con l’autore della trilogia sul Club Bilderberg, Fidel Castro ha risposto all’idea di Estulin che l’uomo dovrà emigrare su altri pianeti per risolvere i suoi problemi, enfatizzando che l’umanità deve preservarsi per vivere migliaia di anni senza perdere quello che c’è sulla terra. Conversando sull’esistenza di basi militari in America Latina, Estulin ha detto che al Presidente del Venezuela, Hugo Chávez, viene fatta la guerra perché il paese sud-americano continua a essere uno dei pochi al mondo dove non sono installate basi statunitensi. Cuba è odiata per questa stessa ragione, perché grazie alla sua indipendenza è impossibile distruggere il concetto Stato-nazione, a suo giudizio il più importante negli ultimi 600 anni, ha precisato l’intellettuale russo. Fidel Castro ha detto che l’Ecuador è riuscito a far ritirare una base militare che per 10 anni si trovava a Manta. Estulin ha considerato cruciale la prossima elezione in Venezuela e ha spiegato che non sono solo due tendenze ideologiche quelle che si affrontano alle urne. Estulin ha ribadito le sue denunce sull’obiettivo dei Bilderberg di distruggere la Russia come potenza militare e la Cina come potenza economica, e allo stesso tempo ha ringraziato Fidel Castro per l’inserimento di parti dei suoi testi nelle sue Riflessioni più recenti. Ha avvisato che i super-poteri mondiali sono coscienti che l’unico Stato capace di affrontare militarmente gli Stati Uniti e distruggerli è la Russia e ha insistito sul fatto che esiste un terzo piano “Barbarossa” – come era nota l’invasione nazista alla vecchia Unione Sovietica – contro la Russia attuale. Lo scrittore russo ha ribadito che l’obiettivo finale di tutto questo montaggio, compresa la possibile guerra nucleare, è quello di distruggere la Russia, il grande nemico militare degli Stati Uniti. La Russia – ha affermato – ha la potenza per cancellare della faccia della terra gli Stati Uniti, ha armi molto più potenti di quelle che possa avere adesso l’arsenale nordamericano. Estulin ha richiamato l’attenzione sulla costruzione in Afghanistan di 13 basi nordamericane, supersegrete, e ognuna di queste è più grande di qualsiasi altra base nel mondo, e sono già oltre 700, e non le costruiscono per attaccare l’Iran, bensì la parte meridionale della Russia.

Chávez sottolinea i progressi nella salute venezuelana con l’appoggio cubano
27.8 – Il Presidente venezuelano, Hugo Chávez, ha messo in risalto i risultati del paese nel perfezionamento dei servizi di salute, grazie all’aiuto del Governo e dei professionisti di Cuba. Il Presidente ha sottolineato l’ampliamento dell’attenzione sanitaria nel territorio nazionale, dove funzionano attualmente oltre 6.700 ambulatori, nei quali lavorano medici cubani per offrire assistenza gratuita agli abitanti di tutte le province. La missione conosciuta come “Nel quartiere I” ha salvato la vita a decine di migliaia di persone. Non si tratta di una metafora, se non ci fosse stato questo progetto nelle comunità, nella selva, nelle pianure, sarebbero decedute migliaia di persone, ha enfatizzato. Durante la cerimonia di abilitazione di chirurghi e di specialisti in Medicina Generale Integrale, Chávez affermò che in Venezuela esistono attualmente circa 80 medici ogni 100.000 abitanti, invece dei 22 registrati dieci anni fa.

Numerose le visite a un museo dedicato a una dirigente cubana scomparsa
30.8 – Circa 14.000 persone hanno visitato dalla sua apertura nell’aprile scorso il Memorial Vilma Espín, la dirigente scomparsa nel 2007 e fondatrice insieme al leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, della Federazione delle Donne Cubane (FMC). Situato nella città orientale di Santiago de Cuba – la seconda per importanza del paese – l’edificio è stato l’abitazione della Espín dai nove anni fino al trionfo della Rivoluzione nel 1959, evidenzia oggi il quotidiano Granma. E’ stato il quartiere generale del Movimento 26 de Julio – l’organizzazione rivoluzionaria che ha diretto la lotta contro il regime di Fulgencio Batista – e poi sede del piano di sviluppo intrapreso dalla Rivoluzione nel massiccio montuoso della Sierra Maestra. È composto da sei sale che raccolgono documenti e altri oggetti di Vilma nei periodi del Segundo Frente, della clandestinità, della formazione della famiglia insieme al Presidente Raúl Castro, della sua attività nella FMC e nelle responsabilità politiche.

Medicinale unico cubano, piatto forte al Congresso di Biotecnologia
30.8 – Il Congresso internazionale Biotecnologia Habana 2010 avrà come piatto forte la presentazione del medicinale cubano HEBERPROT-P, di successo nel trattamento dell’ulcera del piede diabetico e unico del suo tipo nel mondo. Il farmaco, registrato a Cuba dal 2006, ha fatto beneficiato già circa 10.000 pazienti di Cuba, Venezuela, Algeria e Argentina, e ora sarà argomento dei dibattiti sul trattamento integrale di questa malattia che si svolgeranno a La Habana dal 20 al 22 ottobre prossimo. L’HEBERPROT-P è un prodotto basato sul fattore di crescita umana ricombinante che permette di cicatrizzare le lesioni e di far diminuire le amputazioni nella maggior parte dei casi, salvando le estremità che prima erano condannate alla mutilazione.

Ritornati a Timor Est i borsisti che hanno studiato medicina a Cuba
30.8 – Un gruppo di 10 borsisti di Timor Est che ha studiato medicina a Cuba è ritornato a Dili per terminare il sesto anno del corso e per rafforzare la gestione della salute in questo giovane paese. Tra gli allievi si distingue uno già laureato in Optometria e Ottica, una specialità di cui c’è molto bisogno a Timor Est, un paese povero che ha raggiunto la sua indipendenza nel maggio del 2002. Cuba ha brigate umanitarie di cooperanti medici e di alfabetizzatori a Timor Est per aiutare a migliorare gli indici della salute ed eliminare l’analfabetismo.

Fidel Castro: con amore ed educazione si può creare un mondo per tutti
31.8 – Con educazione e amore si può creare il mondo futuro con uguali diritti per tutti i suoi cittadini, ha affermato il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, nella seconda parte di un’intervista a un quotidiano messicano. “Il mondo del futuro deve essere comune, e i diritti degli esseri umani devono stare al di sopra dei diritti individuali…”, ha affermato Fidel Castro al quotidiano La Jornada riportata dal sito www.cubadebate.cu. Sarà un mondo bello, dove i diritti saranno uguali per tutti, ha aggiunto il leader cubano nella conversazione con la giornalista messicana Carmen Lira Saade. Alla domanda in che modo si otterrà questa unità, Fidel, che è anche Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba, ha risposto con l’educazione, oltre a creare amore e fiducia. In un’altra parte dell’incontro, che è durato cinque ore, Fidel Castro ha denunciato che il virus del dengue emorragico che nel 1981 ha causato oltre 150 morti, la maggior parte bambini, è stato introdotto a Cuba dai controrivoluzionari al servizio di Luis Posada Carriles. Riferendosi all’ostilità degli Stati Uniti contro Cuba, Fidel Castro ha affermò che oggi il blocco è vigente più che mai, e con l’aggravante, in questi momenti, che è legge costituzionale negli Stati Uniti. Sì, lì c’è la legge Helms-Burton, di ingerenza e di annessione, e la legge Torricelli, debitamente approvate dal Congresso degli Stati Uniti, ha ricordato.

Fidel Castro visita l’acquario accompagnato da un giornalista statunitense
31.8 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha visitato l’Acquario Nazionale di Cuba in compagnia del giornalista statunitense Jeffrey Goldberg, esperto in temi del Medio Oriente e sulle questioni di Israele. Goldberg, che scrive per la rivista The Atlantic, ha intervistato Fidel Castro domenica scorsa, come riporta una notizia pubblicata oggi dal quotidiano Granma. La visita del leader cubano all’Acquario è avvenuta 45 giorni dopo la sua prima visita a questa struttura scientifica e ricreativa nel luglio scorso e in questa occasione è stato accompagnato anche dall’accademica Julia Sweig, esperta del Consiglio per le Relazioni Estere (CFR, dalla sigla in inglese). Inoltre la presidentessa della Comunità Ebraica di Cuba, Adela Dworin, ha assistito allo spettacolo subacqueo, costantemente rinnovato da quando è iniziato oltre cinque anni fa. Fidel Castro e i suoi accompagnatori hanno allo spettacolo e poi si sono congratulati con i giovani addestratori dei delfini, che allo stesso tempo sono anche gli autori delle coreografie sottomarine. Durante la giornata all’Acquario vi è stato anche uno scambio di informazioni internazionali tra il leader della Rivoluzione cubana e i suoi ospiti, ed è stata ricordata la visita di Fidel Castro alla Comunità Ebraica Cubana il 20 dicembre 1998. Allo stesso modo è stato fatto riferimento all’intervista a Fidel Castro pubblicata questo martedì nella sua prima parte dal quotidiano messicano La Jornada ed è stata commentata la presentazione del libro “La vittoria strategica” in Venezuela e Bolivia.

SETTEMBRE 2010

Cuba sottolinea il disprezzo degli Stati Uniti per gli accordi nell’OMC 1.9 – A Ginevra, Cuba ha sottolineato il ripetuto disprezzo degli Stati Uniti sui giudizi dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) e ha chiesto il rispetto agli accordi raggiunti nell’Organismo di Soluzione dei Contrasti (OSD). Un’altra volta è risaltato l’inadempimento di Washington rispetto alla Sezione 211 del Legge Omnibus di Assegnazioni dell’anno 1998 e della sua incompatibilità con il diritto internazionale in materia di proprietà intellettuale. In concreto il riferimento è all’usurpazione di marchi da parte dell’azienda Bacardí del nome del rum cubano Havana Club, registrato nel territorio nordamericano dal 1976 dall’azienda Cubaexport. Nel suo intervento presso l’OSD dell’OMC, l’Ambasciatore di Cuba a Ginevra, Rodolfo Reyes, ha deplorato la retorica dei rappresentanti dell’amministrazione Obama, che ripetono che stanno lavorando con il Congresso per rispettare le raccomandazioni. India, Ecuador, Cina, Brasile, Venezuela, Vietnam, Uruguay, Paraguay, Messico, Argentina, Angola e Nicaragua hanno manifestato preoccupazione per il precedente rifiuto della mancanza di volontà degli Stati Uniti nel compimento dei loro obblighi e hanno rinnovato il loro sostegno a Cuba.

Cuba denuncia l’incremento internazionale della tratta di persone 1.9 – Cuba ha denunciato che la tratta di persone è aumentata nonostante l’importanza che la comunità internazionale conferisce a questo tema. Accogliendo positivamente il lancio del Piano di azione mondiale contro la tratta di persone, il rappresentante permanente di Cuba presso le Nazioni Unite, Pedro Núñez Mosquera, ha espresso la speranza che questo sia un meccanismo efficace per affrontare il male. Speriamo che contribuisca a incrementare la cooperazione internazionale in materia, sulla base del pieno rispetto della sovranità, dell’indipendenza e dell’integrità territoriale degli Stati, ha precisato. Ha detto che il suo paese conta su una legislazione e su solide istituzioni che hanno mostrato la loro efficacia nel combattere questo problema e ha manifestato la disposizione cubana di rafforzare in questa materia la cooperazione con tutti gli Stati e gli organismi appartenenti alle Nazioni Unite.

Cuba sale nella classifica mondiale degli scacchi 1.9 – Cuba è salita al 18° posto nella classifica mondiale degli scacchi, secondo l’aggiornamento diffuso oggi dalla Federazione Internazionale della disciplina (FIDE, dalla sigla in francese). La classifica che tiene conto della media dei suoi 10 migliori giocatori, ha posto Cuba in questa posizione grazie ai 2.589 punti ELO, con i quali ha migliorato il 21° posto e i 2.581 punti della classifica precedente. Al miglioramento, ha contribuito in modo notevole l’ascesa del Gran Maestro Lázaro Bruzón, che è salito al 58° posto nel mondo, la sua miglior posizione individuale, come risultato dei 2.679 punti, dopo l’aggiunta di 26 punti nel luglio scorso.

Riconoscimento alle aziende cubane che proteggono l’ambiente 2.9 – L’Ufficio Tecnico dell’Ozono di Cuba ha dato il suo riconoscimento a aziende che hanno eliminato l’uso di sostanze che danneggiano la cappa di ozono, una delle priorità di Cuba in materia ambientale. Detto ente consegnerà i certificati di accredito il prossimo 16 settembre, quando sarà celebrata la Giornata Mondiale per la Protezione della Cappa di Ozono. Il riconoscimento certifica che nelle loro produzioni e servizi hanno smesso di utilizzare refrigeranti con clorofluorocarburi, noti con la sigla CFC (contenuti in sistemi di refrigerazione, condizionatori d’aria, schiume isolanti, solventi e contenitori a perdere). La cappa di ozono che avvolge la Terra è come un mantello che protegge gli esseri viventi dai raggi ultravioletti.

Giovani delle Fiji studieranno medicina a Cuba 2.9 – I primi sei giovani selezionati dal Governo delle Fiji per studiare medicina a Cuba sono già nell’isola caraibica, ha informato oggi a Suva una fonte ufficiale. Secondo il segretario permanente della Commissione di Servizio Pubblico, Parmesh Chand, a questo gruppo si aggiungeranno presto altri 14 studenti, come parte di un programma di 20 borse di studio concordato dalle autorità dei due paesi. L’idea di mandare studenti di medicina a Cuba ha preso corpo da quando le due nazioni hanno stabilito relazioni diplomatiche nel 2003, ha affermato il funzionario, in dichiarazioni alla stampa locale.

Fidel Castro chiede rispetto al privilegio dell’Umanità alla vita 3.9 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha chiesto oggi rispetto al privilegio dell’Umanità a vivere e ha messo in risalto il grave pericolo che costituisce una possibile aggressione degli Stati Uniti contro l’Iran. Davanti a migliaia di studenti che hanno riempito la storica scalinata dell’Università di La Habana, Fidel Castro ha ringraziato per l’appoggio morale dei giovani alla lotta per la pace nel mondo e li ha esortati a non smettere di combattere perché, come in molte battaglie del passato, è anche possibile vincere. Che la vita umana si preservi, che i bambini e giovani ne godano in un mondo di giustizia, che i genitori e i nonni condividano con loro il privilegio di vivere in un mondo con un’equa distribuzione delle ricchezze materiali e spirituali create dall’uomo, ha proclamato. Fidel Castro ha ricordato la sua entrata in questa stessa università 65 anni prima dove, ha affermato, ha compreso quale fosse il suo vero destino, e ha fatto riferimento a numerose informazioni giornalistiche e dichiarazioni di personalità allarmate per le conseguenze di una possibile guerra nucleare nel Medio Oriente.

Obama prolunga le misure di blocco contro Cuba 3.9 – Il Presidente statunitense, Barack Obama, ha notificato oggi l’estensione delle sanzioni della Legge contro il Commercio con il Nemico, azione diretta a continuare il blocco economico, commerciale e finanziario contro Cuba. La Casa Bianca ha diffuso in un comunicato che Obama ha firmato un memorandum alla segretaria di Stato, Hillary Clinton, e al titolare del Tesoro, Timothy Geithner, nel quale prolunga fino al 14 settembre 2011 la legislazione. Nel testo, Obama aggiunge che “la continuazione per un anno di queste misure relative a Cuba conviene agli interessi nazionali degli Stati Uniti”. Con tale disposizione Washington ribadisce la sua posizione che il Governo cubano è ancora un rischio per la sicurezza del paese e pertanto proibisce che le aziende statunitensi possano commerciare con Cuba. Cuba è l’unico paese del mondo soggetto alle sanzioni della Legge contro il Commercio con il Nemico, dopo che nel 2008 l’amministrazione di George W. Bush aveva optato per non rinnovare l’applicazione della misura alla Repubblica Popolare Democratica della Corea.

A Cuba calano i dati delle droghe sequestrate 6.9 – Cuba ha oggi indicatori insignificanti riguardo le droghe sequestrate, con un totale nazionale nel primo semestre dell’anno di 1.592 chilogrammi, inferiore ai 2.236 chilogrammi dello stesso periodo del 2009. Secondo una relazione del Ministero dell’Interno, pubblicato dal quotidiano Granma, nonostante la complessità del fenomeno a livello mondiale e l’impatto nei paesi vicini, Cuba raccoglie i frutti della sua strategia integrale antidroga con indicatori insignificanti, comparati a quelli di altri paesi. L’andamento delle attività tra gennaio e giugno 2010 e i risultati della lotta, riportano che i lanci di droghe sulle coste (77 con 1.032 chilogrammi), e le operazioni di narcotraffico nel canale marittimo e alla frontiera aerea sono le vie che possono danneggiare gli sforzi del paese contro il male. La Commissione Nazionale sulle Droghe ha detto che benché i dati sulle droghe sequestrate sono bassi e minore il numero di fatti scoperti finora nel 2010, la gravità del male nei paesi vicini, soci commerciali ed emittenti di turisti, obbliga a una lotta permanente.

Inizia a Cuba l’anno scolastico 2010-2011 6.9 – Oltre 2.1 milioni di alunni cubani entrano nelle aule a partire da oggi con l’inizio dell’anno scolastico (2010-2011), che ha tra i suoi obiettivi quello di garantire un insegnamento più integrale alle nuove generazioni. Come parte della strategia progettata dal Ministero cubano dell’Educazione, gli sforzi saranno diretti a rafforzare la cultura economica e a incrementare la formazione lavorativa degli allievi come via per lo sviluppo di una coscienza di produttori, basata sul principio pedagogico del legame studio-lavoro. Alcuni dei passi dei progressi nel processo di trasformazioni del settore è la creazione delle cattedre di Marxismo-Leninismo e di Storia in tutte le università di Scienze Pedagogiche del paese. Inoltre, sarà approfondito l’insegnamento della Storia di Cuba e della Lingua Madre a tutti i livelli educativi.

Inizia l’ultima fase costruttiva del quarto parco eolico cubano 7.9 – La fase di costruzione e di sistemazione tecnologica del quarto parco eolico cubano, i cui sei macchinari di tecnologia cinese forniranno nell’insieme 4.5 megawatt al sistema elettroenergetico nazionale, è iniziata lunedì. Situato nel municipio di Gibara, della provincia nord-orientale di Holguín, l’impianto ha ricevuto i primi investimenti nel 2009, ha ricordato l’architetto Pedro Dorta, capo dell’opera. Oltre al citato parco, ne esiste un altro nella stessa Gibara, e gli altri si trovano nella provincia centrale di Ciego de Ávila e nel municipio speciale dell’Isola della Gioventù, al sud dell’arcipelago. La costruzione di impianti per lo sfruttamento dell’energia eolica nella generazione di elettricità costituisce uno dei compiti che Cuba promuove come parte della Rivoluzione Energetica iniziata nel 2004.

Cuba dispiaciuta per la morte di Lucius Walker 8.9 – La notizia della morte a 80 anni del reverendo Lucius Walker nella città statunitense di New York ha colpito il popolo cubano, cosciente della perdita di uno dei pacifisti più importanti di questi tempi. La conferma del suo decesso si è saputa ieri con un comunicato dell’organizzazione che egli dirigeva, i Pastori per la Pace. Lucius era nato il 3 agosto 1930 e il suo lavoro pacifista era emerso attraverso la lotta instancabile a favore della libertà dei cinque cubani antiterroristi detenuti negli Stati Uniti. Era uno dei creatori della Fondazione Interreligiosa per l’Organizzazione Comunitaria (IFCO), fondata nel 1967. Dal 1973 al 1978, è stato segretario generale associato del Consiglio Nazionale delle Chiese di Cristo negli Stati Uniti. I Pastori per la Pace organizzano le Carovane di Amicizia Stati Uniti-Cuba e avevano in modo sistematico il blocco nordamericano, portando a Cuba computer, autobus e medicinali per il popolo cubano. Walker aveva promosso nel luglio di quest’anno la 21° Carovana di Amicizia con Cuba con assistenza umanitaria e medicinali nei suoi famosi autobus scolastici gialli, senza chiedere autorizzazioni né permessi.

Il lottatore cubano Mijaín López conquista il quarto titolo mondiale 8.9 – Il cubano Mijaín López ha conquistato il suo quarto titolo mondiale dei 120 chilogrammi nella lotta greco-romana, battendo l’armeno Yuri Patrikeev nella finale del Campionato Mondiale Mosca-2010. Il campione olimpico di Pechino-2008 ha confermato il suo grande livello e ha battuto in successione il cinese Nie Xiaoming, il polacco Lukas Banak, il ceco Marek Svec e il kazako Nurmakhan Tinaliyev raggiungendo la sua quinta finale in questi tornei. Con la vittoria contro Patrikeev, il cubano ha ottenuto il quarto alloro in questi tornei, dopo quelli di Budapest-2005, Bakú-2007 e Herning-2009, ai quali ha aggiunto la medaglia di argento di Guangzhou-2006.

Cuba denuncia la doppia morale nella lotta contro il terrorismo 9.9 – Cuba ha definito inaccettabile l’impunità e la doppia morale nella lotta al terrorismo e ha ribadito il proprio impegno nella lotta contro questa pratica e a difesa del multitaleralismo. Questa posizione è stata sottolineata dal rappresentante permanente cubano presso le Nazioni Unite, Pedro Núñez Mosquera, intervenendo questo mercoledì all’Assemblea Generale in un dibattito sulla strategia mondiale contro il terrorismo. Ha ricordato che negli Stati Uniti, fondamentalmente a Miami, si raccolgono e si riscuotono fondi, operano conti bancari che finanziano il terrorismo e si offre rifugio sicuro e si permette l’uso del territorio a quelli che finanziano, pianificano e commettono azioni di terrorismo contro Cuba. Al riguardo, ha denunciato il caso del terrorista Luis Posada Carriles, che è libero negli Stati Uniti nonostante sia il responsabile del sabotaggio contro un aereo civile cubano che è costato la vita a 73 persone e di attentati a varie installazioni turistiche a Cuba. In contrapposizione ha parlato della situazione degli antiterroristi Fernando González, René González, Gerardo Hernández, Antonio Guerrero e Ramón Labañino, detenuti nelle carceri nordamericane per aver lottato contro il terrorismo per salvare vite di cittadini cubani e statunitensi.

La raffineria cubano-venezuelana ha lavorato 55 milioni di barili di grezzo 9.9 – La raffineria che lavora petrolio di Cuba e del Venezuela a Cienfuegos ha lavorato finora oltre 55 milioni di barili di grezzo nei suoi primi 32 mesi di gestione, hanno precisato dirigenti dell’impianto. Il dato è stato comunicato durante una visita all’azienda mista CUVENPETROL S.A. del Vicepresidente dei Consiglio di Stato e dei Ministri di Cuba Ramiro Valdés, accompagnato da Ricardo Cabrisas, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, e da Yadira García, Ministro dell’Industria di Base. Del dato ottenuto dalla raffineria dalla sua entrata in funzione nella prima settimana dell’anno 2008, circa 14.4 milioni di barili sono relativi al presente anno.

Cuba insiste all’ONU sulla eliminazione delle armi nucleari 10.9 – Cuba ha proposto che la metà delle attuali spese militari, comprese quelle relative alle armi nucleari, sia destinata allo sviluppo economico e sociale attraverso un fondo gestito dalle Nazioni Unite. Allo stesso modo ha fatto appello ad adottare un piano di azione che permetta di ottenere l’eliminazione totale e la proibizione completa di questo tipo di armamento in un termine non superiore a 15 anni. Le due iniziative sono state presentate questo giovedì dal rappresentante permanente alterno di Cuba presso l’ONU, Rodolfo Benítez, intervenendo in una sessione solenne dell’Assemblea Generale per la Giornata Internazionale contro i Test Nucleari. Con le risorse che sono destinate oggi agli armamenti, compresa la modernizzazione delle armi nucleari, potrebbero essere alimentati i 1.020 milioni di affamati che esistono al mondo e garantita un’abitazione adeguata agli oltre 640 milioni di bambini che non l’hanno, ha precisato. Ha fatto notare anche che queste spese hanno luogo mentre i quattro quinti dell’umanità vivono nel sottosviluppo e nella povertà, 800 milioni di adulti non sanno leggere e 17.000 bambini muoiono di fame ogni giorno.

Appello dell’organizzazione sindacale cubana a raggiungere l’efficienza nel lavoro 13.9 – Un appello a raggiungere l’efficienza nel lavoro e a utilizzare meglio le risorse disponibili per soddisfare le necessità del paese è stato fatto dalla Centrale dei Lavoratori di Cuba (CTC) in un pronunciamento diffuso oggi a La Habana. Cuba affronta l’urgenza di avanzare economicamente, di organizzare meglio la produzione, di potenziare le riserve di produttività ed elevarle, di migliorare la disciplina e l’efficienza, e ciò sarà possibile solo mediante il lavoro degno e sacro del popolo, indica il documento. Riafferma che oggi più che mai sono vive e inalterabili la volontà e la determinazione di continuare la costruzione del socialismo, e di procedere nello sviluppo e nell’attualizzazione del modello economico. In corrispondenza a questo processo, sottolinea il testo, si prevede nelle linee da seguire per l’anno prossimo la riduzione di oltre 500.000 lavoratori nel settore statale e parallelamente il loro incremento in quello non statale.

L’Africa ringrazia per la solidarietà cubana 13.9 – A Luanda, il III Incontro Africano di Solidarietà con Cuba nella sua dichiarazione finale ringrazia il Governo e il popolo cubano per il solidale aiuto prestato ai paesi africani nella loro lotta per l’indipendenza. Afferma che il contributo di Cuba, sotto gli orientamenti del leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha propiziato l’eliminazione dell’obbrobrioso regime razzista dell’apartheid, tra gli altri risultati. Oggi Cuba moltiplica la sua solidarietà con la presenza di personale medico e di maestri in diverse parti del mondo. Nella dichiarazione, gli oltre 150 delegati di 18 paesi che hanno partecipato all’evento hanno chiesto al Governo del Presidente statunitense, Barack Obama, di liberare i Cinque antiterroristi cubani detenuti nelle prigioni nordamericane.

Giugno e agosto, i più caldi a Cuba dal 1951 13.9 – I mesi di giugno e agosto scorsi sono stati i più caldi a Cuba dal 1951, in un anno che secondo le previsioni diventerà il più caldo a livello mondiale, ha annunciato oggi il quotidiano Granma. Nel caso specifico di agosto risulta interessante sottolineare la registrazione di valori estremi di massime e minime molto significative, indica il giornale. Precisa che la stazione di Casablanca, a La Habana, ha registrato il terzo valore più alto di massima assoluta, con 35.7 gradi Celsius, solamente un decimo meno di quelli del 2009 e del 1998. Si è avuto, inoltre, il quinto dato più elevato della temperatura minima con 26.9 gradi Celsius. Secondo esperti dell’Istituto di Meteorologia e di altri enti, il clima cubano è oggi più caldo ed estremo, perché la temperatura media è salita di 0.6 gradi Celsius negli ultimi quarant’anni, e c’è un’espansione dell’estate e una contrazione dell’inverno.

Riordinamento del lavoro a Cuba: garanzia di efficienza e razionalità 14.9 – Il conseguimento dell’efficienza lavorativa e il miglior utilizzo delle risorse disponibili per soddisfare le necessità del paese guida oggi a Cuba un processo di riordinamento della forza lavoro e della sua rimunerazione, riporta oggi la stampa cubana. Questo passo fa parte dell’aggiornamento del modello economico cubano, e le prime idee per la sua messa in atto erano state accordate nella riunione del Consiglio dei Ministri, del 16 e 17 luglio scorsi. Alla conclusione del quinto periodo di sessioni della settima legislatura dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular, lo scorso 1° agosto, il presidente Raúl Castro aveva indicato che un insieme di misure da intraprendere, a tappe, avrebbero ridotto gli organici considerevolmente ingrossati nel settore statale.

Una cubana vince la medaglia di bronzo in un concorso della FAO 15.9 – La studentessa cubana di scuola media Mayara Karla Linares ha vinto la medaglia di bronzo in un concorso dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Agricoltura e l’Alimentazione (FAO). Secondo il bollettino digitale di notizie della FAO, la cubana ha spiegato di aver risposto al concorso in quanto le interessa l’argomento della sicurezza alimentare in tempo di crisi, tema centrale del concorso. In una cerimonia nella scuola Rubén Bravo Álvarez, del municipio di Habana Vieja, il rappresentante della FAO a Cuba, Marcio Porto, ha consegnato il premio all’adolescente.

Giovani giamaicani studieranno nelle università di Cuba 15.9 – Sette giovani giamaicani si recheranno questo mese a Cuba per formarsi gratis come professionisti nelle discipline di Medicina ed Educazione Fisica e Sport. In una cerimonia a Kingston nell’Ambasciata cubana, i nuovi borsisti hanno ricevuto i documenti richiesti per iniziare i loro studi e hanno firmato il codice etico stabilito da Cuba per gli alunni stranieri. L’assegnazione delle borse di studio si inserisce nel programma di cooperazione bilaterale firmato nel 1997 in ambiti come salute, educazione, cultura, turismo, energia e sport, tra le altre aree socio-economiche.

All’ONU si profila una nuova condanna del blocco a Cuba 16.9 – Una nuova condanna mondiale del blocco degli Stati Uniti contro Cuba sta prendendo forma oggi alle Nazioni Unite dopo l’inizio dell’attuale periodo ordinario di sessioni dell’Assemblea Generale. Per il 19° anno consecutivo, il massimo organismo dell’ONU tornerà ad analizzare una relazione presentata da Cuba sotto il titolo “Necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America contro Cuba”. Il documento è stato reso noto ieri a La Habana dal Ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, e denuncia che questo assedio costituisce il principale ostacolo allo sviluppo del paese. Il blocco è costato a Cuba 751.363 milioni di dollari in questi 50 anni, dato per difetto basato sul deprezzamento del dollaro sull’oro, ha indicato il Ministro, che parteciperà al dibattito generale della più alta istanza dell’ONU (dal 23 al 30 ottobre prossimi).

Cuba ribadisce a Ginevra il rifiuto a misure coercitive 17.9 – A Ginevra, Cuba ha ribadito al Consiglio dei Diritti Umani (CDH) delle Nazioni Unite il suo rifiuto a misure coercitive unilaterali estranee alle leggi internazionali, riguardanti la presentazione di relazioni tematiche. Il delegato cubano Juan Antonio Quintanilla ha ricordato che il suo paese è stato oggetto di queste misure per oltre 50 anni, attraverso il blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti. Quintanilla ha sottolineato che “il blocco è definito come un atto di genocidio perché cerca di far arrendere per fame e per malattie un intero popolo, è una violazione massiccia, flagrante e sistematica dei diritti umani dei cubani e degli statunitensi. Ha aggiunto e rimarcato che l’assedio di Washington ha prettamente un carattere extraterritoriale, e d’altra parte, la nuova amministrazione statunitense non ha fatto significativi cambiamenti nella politica di blocco verso Cuba.

I cubani dibattono sull’allevamento di bufali nell’ambiente costiero 17.9 – La ricerca di alternative per lo sviluppo dei bufali nell’Ecosistema Sabana-Camagüey senza danneggiare la biodiversità centra i dibattiti del primo convegno sul tema che si svolge a Ciego de Ávila. All’incontro partecipano esperti delle province centrali che espongono le loro esperienze sull’allevamento dei bufali nell’area, nell’ottica di ottenere buoni risultati nella produzione di carne e di latte senza danneggiare l’ambiente. Andrés Ramírez, rappresentante del Ministero dell’Agricoltura nel Progetto Sabana-Camagüey, ha detto che è stato dimostrato che i bufali sono animali docili purché sia offerto loro un trattamento adeguato per il loro sviluppo. Ha segnalato l’importanza di preparare gli allevatori affinché acquisiscano cultura nell’allevamento di questa specie di bestiame, tanto necessaria per l’economia del paese.

Ricordato l’incontro tra Fidel Castro e Malcolm X 20.9 – Il Ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Rodríguez, ha partecipato a una cerimonia per il 50° anniversario dell’incontro a New York tra il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, e il combattente nordamericano per i diritti civili, Malcolm X. Il Ministro cubano è arrivato a New York per partecipare da domani a vari vertici convocati dalle Nazioni Unite e ai dibattiti del 65° periodo di sessioni dell’Assemblea Generale. Il ricordo dell’incontro tra Fidel Castro e Malcolm X è stato celebrato ieri in un locale situato a pochi metri dell’edificio che nel 1960 occupava l’hotel Theresa, dove è avvenuto il colloquio tra le due personalità il 19 settembre 1960. Nel settembre 1960, Fidel Castro si era recato a New York per intervenire alla XV Assemblea Generale dell’ONU e aveva sofferto l’ostilità dell’amministrazione dell’allora presidente Dwight Eisenhower (1953-1961). A causa della mancanza di garanzie sulla sua sicurezza, la delegazione cubana si era trasferita nel quartiere nero di Harlem, alloggiando nell’hotel Theresa, scenario della riunione con Malcolm X.

A New York sentito addio a Lucius Walker 20.9 – Centinaia di persone provenienti da tutte le parti degli Stati Uniti si sono riunite in una chiesa battista di Harlem, New York, per dare l’ultimo addio al reverendo Lucius Walker. Una cronaca inviata questa domenica a Prensa Latina da Alicia Jrapko, coordinatrice del Comitato Internazionale per la Libertà dei Cinque antiterroristi cubani prigionieri in territorio statunitense, dice che Walker, morto il 7 settembre, è stato “l’affettuoso amico, maestro, profeta, rivoluzionario”. Leader del gruppo interreligioso Pastori per la Pace, la sua figura sarà sempre associata alle migliori cause in difesa dell’uomo e, in particolare, alla lotta contro il blocco che per oltre cinquant’anni hanno imposto le amministrazioni nordamericane al popolo cubano.

Sollevata dal suo incarico il Ministro cubano dell’Industria di Base 20.9 – Il Consiglio di Stato della Repubblica di Cuba, su proposta del suo Presidente, Raúl Castro, ha deciso di sollevare Yadira García dall’incarico di Ministro dell’Industria di Base. La nota ufficiale informa che la decisione è stata prima analizzata dall’Ufficio Politico e dal Comitato Esecutivo del Consiglio dei Ministri. Secondo il testo, la misura è stata presa a causa delle deficienze nella direzione dell’organismo, riflesse in maniera particolare nel debole controllo sulle risorse destinate al processo di investimenti e di produzione dell’Industria di Base. Fino a quando non sarà designato il nuovo Ministro, Tomás Benítez nel suo incarico di Primo Viceministro, resta alla testa di questo Ministero.

Cuba inaugurerà una fabbrica di produzione di anticorpi monoclonali 20.9 – Il Centro di Immunologia Molecolare metterà in moto una fabbrica di produzione di anticorpi monoclonali terapeutici per il trattamento del cancro, a partire dalla coltivazione di cellule di mammiferi. La moderna installazione, progettata interamente da specialisti cubani e dotata della più alta tecnologia si trova in fase di sistemazione, dopo il termine con successo del processo costruttivo, per cui inizierà i suoi lavori tra poco tempo. Uno dei principali obiettivi di questo gioiello tecnologico consiste nel soddisfare la crescente domanda nazionale e le sempre più numerose richieste di esportazione dell’anticorpo monoclonale Nimotuzumab, destinato al trattamento di tumori avanzati di cervello, testa ed esofago, ha sottolineato David Curbelo Rodríguez, direttore dell’impianto.

Cardiocentro cubano con dati di livello mondiale 20.9 – Il cardiocentro della centrale città cubana di Santa Clara mostra dati di sopravvivenza di persone operate chirurgicamente che si possono paragonare a quelli più elevati dei paesi sviluppati, hanno pubblicato i mezzi di stampa. Nella più recente decennio sono stati rivascolarizzati 961 pazienti, e di questi il 73.9 % è in vita, risultato che è tra i migliori a livello internazionale, ha indicato il quotidiano Juventud Rebelde. A Santa Clara, a circa 270 chilometri a est di La Habana, si è anche appreso che dal 1970 a oggi a Cuba sono stati beneficiati con trapianti renali circa 4.300 pazienti. Nella Riunione Nazionale di Trapianti il capo dell’Ufficio Nazionale di Trapianti, Alexander Mármol, ha reso noto che sopravvive il 90 % di coloro che hanno ricevuto il rene da persone vive e il 70 % da persone morte.

Blocco contro Cuba: tentacoli degli Stati Uniti per il mondo 21.9 – Lo statunitense Ufficio di Controllo dei Fondi Stranieri (OFAC) ha multato per 2.2 milioni di dollari la filiale in Svezia della Compagnia Chimica Innospec Inc. per aver venduto a Cuba un additivo per benzina. Accaduto nel 2010, questo fatto fa parte della lista degli episodi del blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro Cuba la cui applicazione extraterritoriale costituisce oggi una significativa caratteristica. L’assedio, prossimo a compiere mezzo secolo di esistenza nonostante il rifiuto dalla maggioranza dei paesi del mondo, ha causato a Cuba perdite materiali per 751.363 milioni di dollari. Secondo la più recente relazione di Cuba all’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite sulla necessità di porre fine al blocco, il calcolo tiene conto delle oltre 30 volte che il dollaro statunitense è stato svalutato rispetto all’oro dal 1961 al 2009.

Alicia Alonso chiede a Obama di venire a Cuba e di portare i Cinque 22.9 – La prima ballerina assoluta Alicia Alonso ha invitato il Presidente nordamericano Barack Obama ad assistere con la sua famiglia al prossimo festival internazionale di balletto di La Habana e gli ha chiesto di portare con sé i cinque antiterroristi cubani detenuti negli Stati Uniti da oltre 12 anni. Voglio chiederle un favore, ha detto in un inglese perfetto: ci faccia felici tutti. Porti i Cinque. La Alonso ha fatto il suo invito durante una cerimonia in cui gli intellettuali di Cuba hanno ringraziato i loro colleghi nordamericani per la solidarietà e l’adesione per l’invio di una lettera a Obama in cui chiedevano di rivedere il caso dei Cinque, e di concedere loro immediatamente la libertà. La direttrice del Balletto Nazionale di Cuba ha elogiato il coraggio di questo gruppo di personalità, tra queste Susan Sarandon, Ry Cooder, Danny Glover, Elliott Gould, Peter Seeger, Esai Morales, Bonnie Raitt, Martín Sheen e Betty e Stanley K Sheinbaum, rivolgendosi al Presidente degli Stati Uniti con questa richiesta. Sono molto felice per questa lettera, ha sottolineato, loro hanno parlato per noi.

I bacini artificiali cubani continuano ad avere bassi livelli di acqua 22.9 – La maggior parte dei bacini cubani continua ad avere il livello di acqua sotto le proprie capacità benché le piogge di luglio e agosto scorsi hanno favorito la raccolta d’acqua, hanno spiegato gli esperti del settore. Secondo dati dell’Istituto Nazionale di Risorse Idrauliche, alla chiusura dell’ottavo mese dell’anno erano raccolti oltre 4.264 milioni di metri cubi di acqua, inferiore alla quantità dello stesso periodo del 2009. In dichiarazioni all’Agenzia di Informazione Nazionale, l’ingegner Margarita Fontova ha detto che i 76 bacini artificiali per la fornitura di acqua alla popolazione sono al 58 % della loro capacità. Dopo le recenti precipitazioni, le province che hanno migliorato la loro situazione sono Pinar del Río, nell’occidente di Cuba, Villa Clara e Sancti Spíritus, nel centro, e Camagüey e Granma, in oriente.

L’industria leggera cubana ha avuto perdite a causa dell’assedio degli Stati Uniti 23.9 – L’industria leggera di Cuba ha perso 12.891.000 dollari da maggio 2009 ad aprile di quest’anno a causa del blocco economico, commerciale e finanziario che gli Stati Uniti mantengono oggi contro Cuba. Tra le principali cause dei danni vi sono l’importazione di prodotti da mercati più lontani e il rincaro dei noli e delle assicurazioni, oltre al costo aggiuntivo per l’immobilizzazione delle risorse. Secondo la più recente relazione di Cuba all’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) sulla necessità di mettere fine all’assedio, i danni in questo settore incidono in modo negativo sul miglioramento delle necessità di base della popolazione. La Unión Suchel, riporta come esempio il documento, si è vista nell’impossibilità di comprare sul mercato statunitense le materie prime per la produzione di saponi, detergenti e creme. Questo fatto ha voluto dire spese aggiuntive per Cuba stimate in 6.716.600 dollari, importo che avrebbe permesso la produzione di 58.7 milioni saponi. L’assedio, secondo dati ufficiali, ha causato perdite materiali per 751.363 milioni di dollari a Cuba, calcolato sulla base delle oltre 30 volte che il dollaro è stato svalutato nei confronti dell’oro dal 1961 al 2009.

Ban Ki-Moon sottolinea i risultati di Cuba negli Obiettivi del Millennio 23.9 – Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, ha definito impressionanti i risultati di Cuba nel compimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (ODM). Questo riconoscimento è stato espresso in un incontro che il segretario dell’ONU ha avuto alle Nazioni Unite con il Ministro cubano di Relazioni Estere, Bruno Rodríguez, che ha partecipato al Vertice sugli ODM che si è concluso questo mercoledì. Su queste mete stabilite nell’anno 2000 per essere raggiunte nel 2015, le due parti si sono trovate d’accordo sulla necessità di rafforzare la volontà politica per poterla concretizzare, secondo una nota ufficiale diffusa dall’ONU. Nell’incontro, Ban Ki-Moon ha accolto gli impressionanti progressi di Cuba rispetto agli ODM e ha espresso la sua stima per l’assistenza che Cuba offre ad Haiti, paese distrutto da un terremoto nel gennaio scorso. Inoltre hanno parlato del Cambiamento Climatico e di temi di carattere umanitario, secondo il comunicato. Il Ministro degli Esteri cubano è intervenuto martedì al Vertice sugli ODM, dove ha chiesto un nuovo ordine economico e politico internazionale, basato sui principi di solidarietà, giustizia sociale, equità e rispetto ai diritti dei popoli e di ogni essere umano.

Prosegue l’elaborazione di piani terroristici contro Cuba 24.9 – Terroristi residenti in territorio statunitense, tra questi Luis Posada Carriles, continuano a elaborare piani di azioni violente e paramilitari contro Cuba. Posada Carriles, autore intellettuale dell’esplosione di un aereo di Cubana de Aviación nel 1976, ha proposto di riprendere le attività criminali contro Cuba durante il Congresso Annuale dell’organizzazione terroristica Alpha 66, il 27 e 28 febbraio 2010. Nell’incontro i capi del gruppo hanno segnalato che devono dimostrare di trasformarsi in un partito politico, civile e pacifico, ha pubblicato oggi un articolo del quotidiano Granma. Hanno confermato il terrorismo come loro principale linea di azione e strumento per distruggere la Rivoluzione e hanno proposto di riscuotere fondi per acquisire nuove imbarcazioni e lance con mitragliatrici per sbarcare a Cuba o attaccare le sue coste.

La CIA ha autorizzato ciascuna delle azioni terroristiche contro Cuba 24.9 – Il terrorista Luis Posada Carriles, senza pudore alcuno, si è vantato del fatto che ognuna delle sue azioni violente contro Cuba era autorizzata espressamente dall’Agenzia Centrale di Intelligence (CIA) degli Stati Uniti. L’affermazione è riportata nelle dichiarazioni fatte, dopo il suo arresto e la successiva deportazione a Cuba, dal salvadoregno Francisco Chávez Abarca, che era stato nell’Isola per collocare ordigni esplosivi in centri turistici cubani. Chávez Abarca ha ricordato l’interruzione di una riunione alla quale partecipava Posada da una chiamata telefonica di un ufficiale dell’Agenzia che lo serviva, come egli stesso ha comunicato agli altri presenti, oltre ad assicurare le agevolazioni date da questo legame per eludere indagini dell’FBI o degli organismi di intelligence di El Salvador. In un articolo del quotidiano Granma, in cui erano riportate dichiarazioni di Chávez Abarca sulle relazioni personali di Posada a El Salvador, questi ha affermato che erano magnifiche con quasi tutti i Presidenti della destra che hanno preceduto l’attuale Governo.

Il settore cubano della costruzione seriamente danneggiato dal blocco 24.9 – Il settore della costruzione di Cuba è stato uno dei bersagli preferiti dal blocco finanziario, economico e commerciale che, da oltre 50 anni, gli Stati Uniti mantengono contro Cuba. E’ sufficiente analizzare alcuni esempi del modo in cui si impedisce il diritto di Cuba a eseguire i suoi piani costruttivi di diverso tipo, con un blocco che ha causato perdite al paese di 47.2 milioni di dollari solo tra aprile 2008 e marzo 2009. Oltre 600.000 abitazioni sono state danneggiate dagli uragani che hanno colpito recentemente Cuba e tra queste 90.958 sono state completamente distrutti. Così vediamo che l’importazione di materiali, prodotti, attrezzi e apparecchiature di costruzione è compresa nella lista delle proibizioni, non solo per quanto riguarda gli acquisti negli Stati Uniti, ma gli articoli vengono bloccati poiché si tentano transazioni commerciali con altre nazioni.

Il turismo cubano ha perdite di milioni di dollari per l’ostilità degli Stati Uniti 27.9 – Il turismo, una delle locomotive dell’economia cubana, ha patito perdite di milioni di dollari nel 2009 a causa della persistente ostilità che per più di mezzo secolo gli Stati Uniti mantengono, ha informato il Ministero degli Esteri cubano. L’impossibilità che hanno i nordamericani di recarsi a Cuba, uno dei poli turistici internazionali più vicini al loro territorio, ha causato per il settore la mancanza di entrate pari a quasi la metà di quelle avute negli ultimi cinque anni. Gli effetti del blocco sono stimati a 1.109 milioni di dollari, secondo la Relazione di Cuba alla risoluzione 64/6 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che l’anno scorso ha approvato – per la 18° volta – una condanna alla politico anticubana della Casa Bianca. Altri intermediari fornitori di questi servizi si astengono dal porsi in relazione con gli enti turistici cubani per paura di essere multati e di vedere minacciate le loro vendite negli Stati Uniti, ha aggiunto il testo che sarà consegnato all’Organizzazione delle Nazioni Unite. Secondo la relazione, Cuba ha perso circa 751.363 milioni di dollari, calcolati a partire dalle 31 svalutazioni della moneta rispetto all’oro, per la politica contraria applicata da 11 amministrazioni nordamericane.

Aumentati a Cuba i prezzi di benzina e gasolio 27.9 – Cuba ha aumentato i prezzi della benzina e del gasolio a partire da oggi per l’aumento dei prezzi medi sul mercato internazionale, ha annunciato oggi una nota del Ministero delle Finanze e dei Prezzi. Il comunicato rende conto che come media i valori dei combustibili sul mercato mondiale e le previsioni superano di oltre il 25 % quelli del 2009, aspetto che – ha detto – incide sull’economia nazionale. Di fronte alla sensibile instabilità dei prezzi internazionali “in futuro la rete dei servizi informerà i clienti sui nuovi cambiamenti che sarà necessario effettuare”, ha aggiunto il testo diffuso dai mezzi stampa. La benzina ad alto numero di ottani sarà venderà a 1.60 pesos cubani convertibili al litro (un CUC è uguale a 0.81 dollari), quella speciale a 1.30, la normale a 1.15 e quella base a 0.95 centesimi. Il gasolio normale è venduto a 1.10 e quello speciale a 1.15, ha comunicato il Ministero chiarendo che i prezzi saranno uguali per ogni tipo in tutta la rete di distribuzione del paese.

Abbiamo mantenuto e continueremo a mantenere le promesse, ha detto Fidel Castro 28.9 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha detto oggi che sono state mantenute e il popolo continuerà a mantenere le promesse dalla notte del 28 settembre 1960 in cui furono creati i Comitati di Difesa della Rivoluzione. Parlando davanti a oltre 20.000 persone riunite di fronte all’antico Palazzo Presidenziale, nello stesso posto dove 50 anni fa nacque la maggiore organizzazione di massa del paese, ha ricordato il suo discorso di quel giorno e le idee fondamentali espresse in modo valido durante il successivo sviluppo del processo cubano. Fidel Castro ha spiegato che Cuba è stata capace da mezzo secolo di seguire il principio martiano di “Patria è Umanità” e ha reso omaggio a tutti i caduti in difesa della Rivoluzione e delle sue giuste idee. Ha detto che il 28 settembre 1960 sono stati creati i Comitati come un sistema di vigilanza popolare in risposta alle aggressioni violente che già si manifestavano con la realizzazione di atti terroristici, alcuni di quelli messi in atto mentre era in corso la cerimonia.

Fidel Castro sottolinea il privilegio di partecipare a una manifestazione di massa 28.9 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha sottolineato oggi il privilegio di riunirsi in una manifestazione di massa 50 anni dopo la fondazione dei Comitati di Difesa della Rivoluzione (CDR), la maggiore organizzazione del paese. È un privilegio riunirmi con voi 50 anni dopo, ha detto Fidel, che è anche Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba, di fronte a oltre 20.000 persone riunite nelle vicinanze dell’antico Palazzo Presidenziale, l’attuale Museo della Rivoluzione. La maggior parte di voi non era ancora nata, gli altri non avevano più di 30 anni e molto pochi avevano la mia età attuale, ha detto Fidel Castro dopo aver riconosciuto di provare invidia per la gioventù riunita nella manifestazione, trasmessa dal vivo per radio e televisione. Ha ricordato particolari 28 settembre 1960, quando sono stati creati i CDR, formati attualmente da 8.8 milioni di persone maggiori di 14 anni, e sui 10 giorni che ha passato a New York per partecipare all’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).

Cuba ha ragioni per difendersi 28.9 – Le prove e le testimonianze presenti nella prima parte del documentario “La rotta del terrore”, dimostrano che Cuba ha ragioni per difendersi. Tali ragioni, ha affermato il tenente colonnello Roberto Hernández, del Dipartimento della Sicurezza dello Stato del Ministero dell’Interno, saranno presenti finché continuerà a esistere la doppia morale nella lotta contro il terrorismo. Negli oltre 35 minuti di materiale audiovisivo sono ricordati fatti che sono memoria recente per il popolo cubano, come la escalation di attentati terroristici negli anni ’90 diretti dal terrorista internazionale Francisco Chávez Abarca, che a sua volta ha messo in pratica ordini del criminale Luis Posada Carriles. Il tenente colonnello Hernández sottolinea la missione compiuta dai cinque cubani che si sono infiltrati nelle organizzazioni terroristiche che radicano in Florida per mettere in guardia sulla pianificazione di atti violenti. Tuttavia, nel processo al quale sono stati sottoposti nella città di Miami è stato evidenziato che i cinque – Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Fernando González e René González – sono stati puniti perché coloro che li hanno processati sono complici di Luis Posada Carriles, segnala l’audiovisivo.

Posada Carriles continua a organizzare azioni contro Cuba 28.9 – Il terrorista internazionale Luis Posada Carriles continua a organizzare azioni criminali contro Cuba, ha confermato il programma speciale “La rotta del terrore”. Nell’audiovisivo si spiega che Luis Faustino Clemente Posada è entrato nella CIA nel 1961, e da allora ha cominciato a pianificare azioni contro Cuba e contro il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro. È anche responsabile dell’esplosione nel 1976 di un aereo civile cubano proveniente dal Venezuela, nel quale sono morte le 73 persone che viaggiavano a bordo. Attualmente latitante della giustizia venezuelana, nel 2000 è stato arrestato a Panama mentre programmava l’uccisione di Fidel Castro e successivamente è stato amnistiato, insieme ad altri tre suoi complici, dall’allora presidentessa di Panama, Mireya Moscoso. Posada Carriles cammina libero per le strade di Miami, e in recenti dichiarazioni ha proposto di riprendere le azioni criminali contro Cuba.

Un terrorista confessa di essere stato pagato per far esplodere bombe a Cuba 28.9 – Il terrorista internazionale Francisco Chávez Abarca racconta nella prima parte del documentario “La rotta del terrore” trasmesso ieri, di venire pagato per ogni bomba che scoppiava a Cuba. Chávez Abarca, detenuto dal 10 luglio a Cuba, ha affermato nell’audiovisivo presentato dalla Televisione Cubana che è stato Luis Posada Carriles a reclutarlo e a insegnargli a fabbricare ordigni, gli stessi che sarebbero stati utilizzati negli attentati contro impianti turistici cubani nel 1997. Con sequenze di immagini reali e di altre che mostrano la ricostruzione dei fatti, il capitolo si addentra nei legami di Chávez Abarca con Posada Carriles. Inoltre, mostra i collegamenti con il mercenario salvadoregno Raúl Ernesto Cruz León che ha collocato vari degli ordigni che sono esplosi nella catena di attentati del ’97, uno dei quali ha provocato la morte del giovane turista italiano Fabio Di Celmo. Per descrivere la figura sinistra di Posada Carriles, Abarca ha affermato che questo gli ha ordinato di ammazzare la famiglia di Cruz León, appena ha saputo delle sue dichiarazioni pubbliche dopo essere stato arrestato a La Habana.

Chávez Abarca ha eseguito ordini di Posada Carriles 28.9 – Il documentario “La rotta del terrore”, proiettato lunedì a La Habana, evidenzia come Francisco Chávez Abarca abbia eseguito ordini di Luis Posada Carriles durante l’onda di attentati in impianti turistici di Cuba. Chávez Abarca ha fornito particolari sulla collocazione di un ordigno esplosivo nella discoteca Aché, dell’hotel Meliá Cohíba, il 12 aprile 1997, la prima azione di una serie di attentati terroristici della rete montata da Posada Carriles in America Centrale e finanziata dalla FNCA. Il materiale audiovisivo parla di altri ordigni messi nel giardino dell’Hotel Commodoro e al 15° piano del Cohíba – quest’ultimo disattivato dalle forze specializzate del Ministero dell’Interno – che non riuscirono a esplodere. In quell’anno pure il terrorista Raúl Ernesto Cruz León ha collocato due ordigni esplosivi nella reception degli hotel Capri e Nacional che hanno provocato quattro feriti, e per queste azioni gli sono stati pagati quattromila dollari, come ha riferito Chávez Abarca. Nel documentario c’è anche la testimonianza del terrorista Otto René Rodríguez Llerena, che ha provocato un’esplosione il 4 agosto dello stesso anno all’Hotel Meliá Cohíba. Frammenti del discorso “La condotta differente”, pronunciata il 20 maggio 2005 dal leader della Rivoluzione cubana Fidel Castro, collegano le varie parti della storia presentata. Nel documentario vi sono anche dichiarazioni di Cruz León sulla collocazione di bombe alla Bodeguita del Medio e negli hotel Chateau-Miramar, Tritón e Copacabana, in cui è morto il turista italiano Fabio Di Celmo.

Cuba ribadisce la denuncia del blocco degli Stati Uniti 28.9 – Cuba ha riaffermato alle Nazioni Unite la sua disposizione a convivere in un clima di pace, di rispetto e di uguaglianza sovrana con gli Stati Uniti e ha ribadito la sua richiesta affinché cessi il blocco statunitense contro l’Isola. Questa posizione è stata comunicata in modo espresso a Washington, attraverso canali ufficiali e a nome del presidente Raúl Castro, ha sottolineato il Ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, intervenendo questo lunedì all’Assemblea Generale. Il Ministro ha ricordato che fa un anno e davanti alla stessa riunione dell’ONU ha reso pubblica l’agenda di dialogo e le iniziative di cooperazione bilaterale presentate al Governo del Presidente Barack Obama il 14 luglio 2009, alle quali non è stata data ancora risposta. Il Governo nordamericano non ha mostrato disposizione ad affrontare le questioni essenziali dell’agenda bilaterale, per cui le conversazioni ufficiali sostenute, senza un maggior progresso, sono state limitate a temi specifici, ha precisato. Rodríguez ha detto che l’Amministrazione statunitense non sembra disposta neppure a rettificare gli aspetti più irrazionali e universalmente respinti della sua politica contro Cuba.

Svelate le prove delle ragioni difese da Cuba 29.9 – Il programma speciale “La rotta del terrore” ha indicato nella sua seconda parte che quest’anno vi è stata la maggior campagna mediatica mai avvenuta contro Cuba. Questa operazione è stata promossa dalla cosiddetta grande stampa occidentale e dai suoi mezzi, controllati dagli Stati Uniti, una modo di accompagnare il programma di azioni terroristiche contro Cuba e una prova irrefutabile delle ragioni che Cuba difende, sottolinea il materiale del film. Nel febbraio di quest’anno l’organizzazione Alpha-66 ha tenuto il suo congresso annuale, nel quale ha approvato la continuazione della lotta violenta, come forma di combattere il Governo cubano. Tra gli invitati vi erano noti personaggi di questo mondo del terrore, Luis Posada Carriles, Osvaldo Mitat, Orlando Gutiérrez e Silvia Iriondo, ha segnalato la seconda parte del documentario trasmesso ieri sera dalla Televisione Cubana. Tra le dichiarazioni di Francisco Chávez Abarca, terrorista di origine salvadoregna arrestato a Cuba, costui ha precisato che Luis Posada Carriles lo avvertì che la collocazione di bombe non si poteva fermare. Inoltre, ha confessato i piani di attentati concepiti da Posada Carriles per un’eventuale visita del leader della Rivoluzione cubana Fidel Castro in Guatemala, come pure i preparativi dell’attentato nel novembre del 2000 a Panama.

I terroristi continuano a essere attivi 29.9 – Le dichiarazioni del terrorista Francisco Chávez Abarca hanno confermato la pericolosità di due dei più noti criminali dell’emisfero occidentale, Luis Posada Carriles e Orlando Bosch Ávila. Ieri sera durante la trasmissione alla Televisione Cubana dell’ultima parte del programma speciale “La rotta del terrore” sono stati dati maggiori ragguagli contro Posada Carriles e Orlando Bosch. Chávez Abarca ha detto che in una riunione all’hotel Radisson, a El Salvador, ha sentito come Posada Carriles si vantava dell’attentato all’aereo civile cubano sulle coste di Barbados, nel 1976, che è costato la vita a 73 persone. Posada Carriles iniziò a dirmi che era un aereo partito dal Venezuela e che l’aveva abbattuto, e che per questo motivo era stato sette anni in prigione, “ma che poi era riuscito fuggire dal carcere”, racconta Chávez Abarca. Inoltre, sono state presentate immagini di un’intervista a Bosch Ávila a una televisione di Miami nella quale non solo riconosce di essere uno degli autori, insieme a Posada Carriles, dell’esplosione dell’aereo cubano, ma conferma il suo atto criminale. Attualmente, afferma “La rotta del terrore”, Bosch Ávila continua, come il suo socio Posada Carriles, i suoi piani di aggressioni violente contro Cuba.

L’arresto di Chávez Abarca conferma la rotta del terrore 29.9 – L’arresto da parte delle autorità venezuelane del terrorista internazionale Francisco Antonio Chávez Abarca conferma l’esistenza di una reale rotta del terrore, coordinata e finanziata dalla cupola del potere degli Stati Uniti. La seconda e ultima parte del programma speciale trasmesso dalla Televisione Cubana ha offerto prove su come Washington e i suoi diversi meccanismi continuano a proiettarsi attualmente con la stessa forza verso i paesi latinoamericani che mostrano politiche lontane dagli interessi imperiali. Chávez Abarca ha confermato nelle sue dichiarazioni che il proposito di destabilizzare il Venezuela, “non permettendo che il signor Presidente Chávez, del Venezuela, arrivasse di nuovo alla presidenza, o si mantenesse alla presidenza” era tra le priorità che lo hanno orientato. Spiegando il perché, ha detto che “in particolar modo perché il Venezuela ha una fratellanza con Cuba, cosa che ai cubano-americani di Miami non conviene”.

Il terrorista conferma la continuità dei piani criminali 29.9 – L’arresto del terrorista Francisco Antonio Chávez Abarca e le sue dichiarazioni dimostrano il legame tra le sue azioni criminali del passato, agli ordini di Luis Posada Carriles, e i piani sovversivi del presente. Così ha rivelato la seconda parte finale del documentario “La rotta del terrore”, della trasmissione “Le ragioni di Cuba”, presentato ieri sera dalla Televisione Cubana. Un’altra volta Chávez Abarca rafforza le connessioni tra i terroristi più noti dell’emisfero e organizzazioni come la Fondazione Nazionale Cubano Americana (FNCA) nella promozione di progetti criminali che ora hanno sotto tiro il processo di cambiamento che si vive in terra venezuelana. Abarca, cittadino di origine salvadoregna, è stato arrestato il 1° luglio scorso mentre cercava di entrare in Venezuela attraverso l’aeroporto di Maiquetía. Chávez Abarca è sotto processo istruttorio a Cuba, dove dovrà rispondere alla giustizia per la sua partecipazione all’ondata di attentati terroristici contro impianti turistici cubani nel 1997, su ordine di Posada Carriles.

Cuba avverte che Obama continua la politica di blocco 30.9 – Cuba ha ribadito che gli Stati Uniti non hanno nessuna intenzione di produrre un cambiamento nella loro politica di blocco verso l’Isola né di rispettare le risoluzioni dell’Assemblea Generale dell’ONU al riguardo. La missione permanente di Cuba presso l’ONU ha emesso questo mercoledì una nota di stampa dal titolo “Il Governo del Presidente Obama: continuità nella politica di blocco contro Cuba”. Il testo sostiene che è diventato evidente che l’attuale Governo degli Stati Uniti non ha alcuna intenzione di produrre un cambiamento nella sua politica di blocco verso Cuba. La missione cubana enumera “alcune misure di flessibilizzazione del blocco contro Cuba che avrebbe potuto prendere il Presidente Obama senza necessità di un’autorizzazione congressuale”. Tra queste, cita l’emissione di un’ampia gamma di decisioni esecutive, licenze o dispense per autorizzare numerose misure e la possibilità di flessibilizzare o di eliminare la proibizione dell’uso del dollaro nelle transazioni internazionali di Cuba.

Pertierra: gli Stati Uniti possono processare Posada Carriles come assassino 30.9 – L’avvocato José Pertierra ha affermato che Washington possiede prove sufficienti per processare Luis Posada Carriles come assassino, dopo che sono state rese note le dichiarazioni del terrorista Francisco Chávez Abarca in un documentario della televisione cubana. Chávez Abarca ha fatto le dichiarazioni nel programma speciale “La rotta del terrore”, sugli atti terroristici perpetrati contro Cuba e Venezuela. Avendo Chávez Abarca dichiarato che Posada Carriles gli ha confessato di avere abbattuto un aereo cubano nel 1976 e di averlo reclutato per mettere bombe a Cuba, Washington ha ora un sicuro impegno con la giustizia per processarlo, non come bugiardo, bensì come assassino, ha detto. Le prove sono nelle dichiarazioni di questo individuo, ha sottolineato, che indicano Posada Carriles come l’autore intellettuale di questi crimini. L’avvocato, che rappresenta il Governo del Venezuela nella richiesta di estradizione del terrorista in quel paese, ha indicato che sta valutando la preparazione di un emendamento ai documenti di estradizione aggiungendo le dichiarazioni di Chávez Abarca in relazione alla partecipazione di Posada Carriles nell’abbattimento dell’aereo cubano. Questo terrorista recluta Chávez Abarca per cercare di assassinare il Presidente del Venezuela, Hugo Chávez, per affondare navi petroliere venezuelane con rotta La Habana e per assassinare politici nel paese sud-americano, ha sottolineato Pertierra in dichiarazioni al Notiziario della Televisione Cubana.

Ricordato l’assassinio di un diplomatico cubano a New York 30.9 – La Missione Permanente di Cuba presso le Nazioni Unite ha ricordato oggi a New York l’assassinio nel 1980 del diplomatico cubano accreditato presso l’ONU Félix García per mano del terrorista Pedro Crispín Remón. Il fatto è avvenuto l’11 settembre di quell’anno nel quartiere di Queens e il suo autore ha partecipato nel 2000, insieme ai terroristi Luis Posada Carriles, Gaspar Jiménez Escobedo e Guillermo Novo Sampol, a un piano per assassinare il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, a Panama. Una nota di stampa della rappresentanza diplomatica cubana ricorda che il prossimo 6 ottobre si compiranno 34 anni dal sabotaggio in pieno volo di un aereo civile di Cuba di fronte alle coste di Barbados. Di quell’attentato contro l’aereo di Cubana de Aviación che è costato la vita di 73 persone è responsabile Posada Carriles, chi è un latitante della giustizia e attualmente passeggia libero per le strade degli Stati Uniti insieme ai suoi seguaci, aggiunge la nota.

In piena attività la stagione ciclonica 2010 30.9 – Tra lo scorso 20 agosto al 29 settembre la regione dell’Atlantico del Nord, Mar dei Caraibi e Golfo del Messico è stata colpita da 10 tempeste tropicali, 6 delle quali hanno raggiunto la categoria di uragano. In solo cinque settimane si è sviluppata la stessa quantità di cicloni che quella di una stagione media, ha indicato il dottor José Rubiera, direttore del Centro di Previsioni dell’Istituto di Meteorologia di Cuba. In questi momenti per i mari a nord di Cuba avanza la depressione tropicale numero 16, sistema che colpisce gran parte del paese con forti piogge da due giorni, ha aggiunto l’esperto in un’informazione diffusa dal sito digitale Cubadebate. Alcuni giorni fa, Rubiera ha riconosciuto che l’attuale stagione nella zona, iniziata lo scorso 1° giugno, ha una serie di caratteristiche per cui passerà alla storia dei record. Ha citato in primo luogo l’uragano Julia, catalogato come il primo a raggiungere la categoria quattro così a est, vicino all’Africa. Inoltre, il 2010 è la seconda stagione nelle statistiche in cui sono stati registrati due uragani (Julia e Igor) di categoria quattro, simultanei nell’Atlantico.

OTTOBRE 2010

Centro scientifico cubano riconosce il ruolo di Fidel Castro
1.10 – L’Istituto Nazionale di Scienze Agricole (INCA) ha sottolineato a San José de las Lajas il ruolo del leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, nella sua fondazione 40 anni fa per lo sviluppo dell’agricoltura. Per la sua chiara visione e centrata idea nella creazione del centro con concetti di permanente validità per lo sviluppo delle scienze agricole, riporta il riconoscimento inviato al leader cubano durante una cerimonia, a oltre 25 chilometri da La Habana. Il Ministro dell’Educazione Superiore, Miguel Díaz-Canel, ha indicato che i cambiamenti previsti nel settore agrario costituiscono una sfida per l’INCA, che ha creato 42 varietà applicate nella produzione di patate, pomodoro, riso, zucca e soia. La Rivoluzione dà priorità alla produzione di alimenti come fonte principale di sostituzione delle importazioni e per aumentare di alcuni prodotti l’esportazione, ha detto Díaz-Canel riassumendo gli sforzi per liberare le forze produttive di Cuba.

Le cubane ottengono il miglior risultato storico alle Olimpiadi di scacchi
4.10 – La squadra femminile di Cuba ha ottenuto il suo miglior risultato nella storia delle Olimpiadi di Scacchi, finendo quarta nel torneo nella città russa di Khanty-Mansysk. Capeggiate dalla Grande Maestra Yaniet Marrero, medaglia d’oro nel terzo tavolo, le cubane hanno totalizzato 30 punti in totale con otto vittorie e tre sconfitte. Le giocatrici cubane sono state superate solo da potenze come Russia 1, campione, Cina (vice-campione) e Georgia (terzo posto). Da parte sua, la Marrero ha avuto un’eccellente prestazione nella difesa del terzo tavolo conquistando il primo posto con l’87.5 % dei punti con sette su otto possibili. Da parte loro, gli uomini hanno terminato al 23° posto, con sei vittorie, due pareggi e tre sconfitte e un totale di 26.5 punti. Per l’America Latina la migliore prestazione è stata quella del Brasile che si è situato al 17° posto.

Cuba è per una riforma reale dell’ONU
5.10 – Cuba ha affermato che la riforma delle Nazioni Unite non deve trasformare l’organizzazione in uno strumento in funzione degli interessi e dei capricci di pochi paesi ricchi e potenti. La principale sfida è quella di riformare l’ONU affinché serva allo stesso modo gli interessi di tutte le nazioni, ha precisato il rappresentante permanente di Cuba, Pedro Núñez Mosquera, durante il dibattito su una relazione (Memoria) del segretario generale, Ban Ki-moon. Il diplomatico ha sostenuto la necessità di rivitalizzare il ruolo-guida dell’Assemblea Generale, “unico organismo delle Nazioni Unite dove non c’è posto per le egemonie, dove tutti abbiamo voce e voto e non esiste l’obsoleto diritto al veto”.

A Cuba esigono la condanna dei responsabile del crimine di Barbados
6.10 – Il comitato cubano dei familiari delle vittime del crimine di Barbados ha chiesto oggi al Presidente statunitense, Barack Obama, che sulla base delle prove contro il terrorista Luis Posada Carriles, le autorità nordamericane lo processino e lo condannino. In una lettera inviata al Presidente, i familiari delle vittime dell’esplosione dell’aereo cubano a Barbados hanno ricordato come un aereo civile cubano è stato sabotato il 6 ottobre 1976 in pieno volo, con il risultato di 73 persone morte, di queste 57 cubane. L’autore intellettuale del crimine, Posada Carriles, vive negli Stati Uniti e le autorità giudiziarie statunitensi si rifiutano di processarlo come terrorista, spiega la nota. Posada Carriles, l’uomo che ha ordinato di eseguire questo crimine, è comparso davanti alla stampa statunitense con mancanza di rispetto per la vita, per le leggi della nazione nordamericana e per il più elementare senso di umanità si è vantato di questo fatto, afferma il testo. Pubblicato sul quotidiano Granma, il documento afferma che l’azione ha stabilito un precedente diventando il primo atto di terrorismo contro l’aviazione civile nel continente americano.

Cuba decreta la Giornata delle Vittime del Terrorismo di Stato
6.10 – Il Consiglio di Stato di Cuba ha approvato il decreto-legge che decide di dichiarare ufficialmente il 6 ottobre di ogni anno Giornata delle Vittime del Terrorismo di Stato. Per questo motivo, Cuba celebrerà oggi una veglia solenne nella Sala Universale delle Forze Armate Rivoluzionarie, alla quale parteciperanno familiari, combattenti e rappresentanti del popolo cubano. Nel decreto-legge del Consiglio di Stato, come ha pubblicato il quotidiano Granma, si dispone che ogni 6 ottobre la bandiera cubana sarà issata a mezz’asta, nell’orario stabilito, negli enti civili, militari e nelle missioni diplomatiche e consolari cubane all’estero. Cuba è stata vittima per oltre mezzo secolo di azioni terroristiche forgiati dagli Stati Uniti, in cui hanno perso la vita o hanno riportato gravi ferite migliaia di persone, compresi bambini, donne e anziani.

Cuba ribadisce il rifiuto delle liste nordamericane sul terrorismo
6.10 – Cuba ha ribadito il suo rifiuto alla decisione del Governo nordamericano di inserirla un’altra volta in una lista di presunti Stati terroristici. Ha sottolineato che la certificazione di paesi o l’approntamento di elenchi di Stati buoni o cattivi, secondo la convenienza politica di alcuni, è una pratica illegittima e scredita gli autentici propositi della lotta contro il terrorismo. La posizione cubana è stata esposta dal rappresentante permanente alterno presso le Nazioni Unite, Rodolfo Benítez, in una sessione sulle “Misure per eliminare il terrorismo internazionale”. Il diplomatico ha detto che questa azione di Washington dimostra l’irrazionalità della politica statunitense verso Cuba. “La stessa nazione che per oltre 50 anni ha mantenuto il più crudele e prolungato blocco economico, commerciale e finanziario stabilito contro un paese, nonostante il rifiuto della comunità internazionale”, ha aggiunto. In contrapposizione, Benítez ha denunciato il caso di Luis Posada Carriles, che ha definito il terrorista più noto del continente americano e che oggi cammina liberamente per le strade di Miami.

Cuba smentisce le limitazioni all’accesso a reti sociali in Internet
6.10 – Il Viceministro cubano dell’Informatica e delle Comunicazioni, José Luis Perdomo, ha smentito oggi qualsiasi limitazione nell’accesso dei suoi concittadini alle reti sociali in Internet e denunciò a Mosca gli ostacoli alle comunicazioni imposti dal blocco statunitense. “Cuba non blocca l’accesso di qualsiasi cittadino all’invio di messaggi in Internet alle reti sociali Twitter o Facebook e questa è una calunnia che è stata detta contro il nostro paese”, ha indicato il Viceministro in dichiarazioni a Prensa Latina. Qualunque persona che desideri inviare questo tipo di messaggio può farlo, perché noi come politica non ostacoliamo in nessun modo questa possibilità, né abbiamo in programma di farlo, ha chiarito Perdomo. In realtà, queste reti sociali, come Twitter o Facebook, non hanno accordi con l’Azienda di Telecomunicazioni di Cuba (ETECSA) che permettano il servizio gratuito da telefoni cellulari per inviare messaggi a quelle reti, poiché le leggi del blocco nordamericano contro Cuba li impediscono, ha sottolineato.

Messa in rilievo l’ampia condanna internazionale al blocco contro Cuba
6.10 – La condanna al blocco degli Stati Uniti contro Cuba è stato uno dei cinque argomenti più citati durante il recente dibattito dell’Assemblea Generale dell’ONU, ha sottolineato a New York la rappresentanza cubana. In una nota stampa, la missione diplomatica ha messo in risalto che un gran numero di Stati di tutte le parti del mondo hanno fatto riferimenti critici a questa assurda politica che il Governo nordamericano mantiene contro Cuba. Ha segnalato che tutti gli alti dignitari che hanno fatto riferimento a questo tema si sono trovati d’accordo sul fatto che “l’unilaterale blocco economico, commerciale e finanziario contro Cuba non abbia alcuna giustificazione”. Il dibattito generale del 65° periodo ordinario di sessioni del massimo organismo delle Nazioni Unite si è concluso a New York lo scorso mercoledì e ha visto la partecipazione di circa 150 Capi di Stato e di Governo, Ministri degli Esteri e funzionari di alto livello. Il prossimo 26 ottobre, l’Assemblea Generale voterà, per il 19° anno consecutivo, una nuova risoluzione di ripudio del blocco nordamericano contro Cuba. L’anno scorso, 187 paesi si sono pronunciati contro la misura nordamericana, nella votazione più alta registrata su questo tema dal 1991, con solo tre contrari (Stati Uniti, Israele e Palau) e due astensioni (Isole Marshall e Micronesia).

Haiti riprende la campagna educativa con il sostegno di Cuba e del Venezuela
6.10 – Il Governo haitiano ha ripreso la campagna di alfabetizzazione nei dipartimenti Nord, Nord-est, Ovest, Sud e Sud-est con il metodo educativo “Io sì posso” e il sostegno di Cuba e del Venezuela. Le autorità prevedono che saranno beneficiate dal programma 240.000 persone di queste province, con la partecipazione di 150 supervisori, 1.000 collaboratori e 15 tecnici cubani. A tal fine, sono stati allestiti oltre 9.000 centri docenti nei territori scelti per implementare il progetto nei prossimi 22 mesi. Oltre al personale educativo, Cuba assiste il Dirigente locale anche con mezzi audiovisivi mentre il Venezuela offre il sostegno finanziario necessario, di circa cinque milioni di dollari. Da quando è iniziata la cooperazione educativa ad Haiti 10 anni fa, gli insegnanti cubani hanno insegnato a leggere e a scrivere a oltre 160.000 analfabeti con il metodo “Io sì posso”, una via rapida mondialmente riconosciuta per istruire gli adulti.

Twitter riconosce di aver disattivato i messaggi via cellulare a Cuba
7.10 – La rete sociale Twitter ha riconosciuto di avere disattivato l’invio di messaggi via cellulare da Cuba verso la sua piattaforma e ha negato il fatto che dipendesse dal Governo di La Habana, ha riportato oggi il sito digitale havananote.com. Nel suo conto in Twitter, la compagnia ha indicato di non avere sufficiente capacità per processare invii di tweets via SMS con codici lunghi e si è impegnata a risolvere il problema tecnico. Nel mezzo di versioni internazionali sulla presunta censura di Cuba, José Luis Perdomo, Viceministro cubano dell’Informatica e delle Comunicazioni, ha smentito in dichiarazioni a Prensa Latina qualsiasi limitazione all’accesso dei suoi concittadini alle reti sociali in Internet e ha denunciato gli ostacoli alle comunicazioni imposti dal blocco statunitense. “Cuba non blocca l’accesso di qualsiasi cittadino all’invio di messaggi alle reti sociali in Internet come Twitter o Facebook e questa è una calunnia lanciata contro il nostro paese”, ha indicato il Viceministro.

Cuba: Omaggio al Che nel primo monumento alla sua memoria
8.10 – Fiori freschi evidenziano oggi a Santiago de Cuba nel Bosco degli Eroi il tributo eterno dei cubani ad Ernesto Guevara, l’argentino, cubano e cittadino del mondo, assassinato 43 anni fa in Bolivia. Il gruppo scultoreo situato in Avenidas de las Américas è stato il primo eretto alla memoria del Guerrigliero Eroico e oggi accoglie principalmente bambini e giovani inspirati dal suo esempio. In una collina che simboleggia la Cordigliera delle Ande, il marmo bianco dei 73 pezzi conferma la purezza degli ideali difesi fino alla morte dagli eroi della gesta internazionalista e in rilievo vi sono le immagini dei guerriglieri e dove si è svolta la guerriglia.

Reso omaggio a Che Guevara a La Higuera
8.10 – Il 43° anniversario dell’assassinio di Ernesto Che Guevara è commemorato oggi a La Higuera, in Bolivia, da una moltitudine di donne e uomini dell’America Latina. La partenza dalle prime ore del mattino verso l’umile villaggio orientale della Bolivia di La Higuera, dove i suoi avversari hanno avuto la pretesa di farlo sparire, sarà l’inizio di quello che terminerà con una cantata per la solidarietà con i popoli del continente. Cubani, venezuelani, boliviani, argentini, cileni, ecuadoriani e brasiliani, tra gli altri partecipanti a un forum internazionale visiteranno i luoghi storici del posto, tra questi la riproduzione della scuola dove gli assassini di Che Guevara lo hanno immortalato per sempre il 9 ottobre 1967. All’omaggio parteciperanno anche i membri delle missioni diplomatica, medico, educativa e di lavoratori sociali di Cuba e del Venezuela che hanno collaborato al processo di cambiamento che caratterizza la Rivoluzione democratica e culturale, capeggiata dal Presidente boliviano, Evo Morales.

Cuba subisce perdite di milioni di dollari nell’informatica per l’ostilità degli Stati Uniti
8.10 – L’informatica e le comunicazioni cubane hanno avuto perdite superiori ai 61.2 milioni di dollari in un anno per l’ostilità che gli Stati Uniti mantengono oggi contro Cuba. Secondo fonti del settore la perdita finanziaria è continuata da aprile 2009 ad aprile di quest’anno a causa del blocco che la Casa Bianca impone a La Habana da mezzo secolo. CUBAELECTRÓNICA è tra le aziende colpite dal blocco, impedendole l’accesso a siti nel web, come il caso dell’argentino www.vivalinux.com.ar che offre servizi gratuiti in materia di software libero. In tal senso vi sono codici di cui ogni programmatore ha bisogno per il suo lavoro, che unito al rifiuto di servizi ha impedito all’ente di realizzare nel periodo circa 602.600 dollari. Le denunce sono in consonanza con il recente riconoscimento da parte degli amministratori della rete sociale Twitter che ha disattivato l’invio di messaggi via cellulare da Cuba verso la sua piattaforma. In oltre 50 anni, Cuba ha perso circa 751.363 milioni di dollari, calcolati a partire dalle 31 svalutazioni riportate dalla moneta statunitense rispetto all’oro dal 1961 a oggi.

Cuba rieletta nel Consiglio dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni
12.10 – Cuba è stata rieletta per la sesta volta consecutiva membro del Consiglio dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (UIT), durante la XVIII Conferenza di Plenipotenziari, che si svolge dallo scorso 4 ottobre a Guadalajara, in Messico. Con 125 voti dei paesi partecipanti, Cuba ha avuto uno dei nove posti assegnati al continente americano, con una votazione superiore alle precedenti elezioni. Inoltre, per l’America sono stati eletti membri del Consiglio dell’UIT Argentina, Brasile, Canada, Costa Rica, Stati Uniti, Messico, Paraguay e Venezuela. La delegazione cubana che ha partecipato alla Conferenza dell’UIT, che si svolge ogni quattro anni, ha considerato un successo per il suo paese e per l’integrazione regionale, fare nuovamente parte di questo organismo, che consta di 48 Stati membri. A Guadalajara, Cuba ha denunciato che nel caso delle comunicazioni il blocco di Washington ha ostacolato l’accesso dell’Isola alle alte tecnologie, con proibizioni nella fornitura di sistemi e di software, come Windows, e impedisce l’accesso del paese a siti e servizi in Internet.

Il Consiglio Mondiale per la Pace rinnova il sostegno a Cuba
13.10 – Il Consiglio Mondiale per la Pace (CMP) nelle sessioni nella sede del Parlamento Europeo a Bruxelles espresse il suo rinnovato sostegno a Cuba e allo stesso tempo ha ribadito il suo rifiuto al blocco economico degli Stati Uniti contro l’Isola. Allo stesso modo, durante la giornata diretta dalla presidentessa del CMP, la brasiliana Soccorro Gómez, l’istituzione ha chiesto la liberazione dei cinque antiterroristi cubani che stanno scontando la pena nelle carceri statunitensi da 12 anni. La citazione al caso dei Cinque, come sono noti, è stata accompagnata da un momento emotivo con gli interventi di due invitate speciali all’incontro, Olga Salanueva e Adriana Pérez, mogli di due dei combattenti cubani. Olga e Adriana, compagne rispettivamente di René González e di Gerardo Hernández, sono intervenute per dare aggiornamenti sulla situazione dei Cinque che oltre a René e Gerardo sono Ramón Labañino, Fernando González e Antonio Guerrero.

La FAO: i dati sugli affamati sono inaccettabili
13.10 – Il rappresentante della FAO a Cuba, Marcio Porto, ha considerato oggi inaccettabile il numero di persone affamate nel mondo, benché questo sia diminuito da 1.023 milioni nel 2009 a 925 milioni di questo anno. Sono dati più elevati di quelli precedenti alla crisi economica e degli alimenti del 2008 e del 2009, e superiori al livello esistente quando è stato deciso nel 1996 di ridurre alla metà la quantità di persone in tale condizione, ha detto. Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Agricoltura e l’Alimentazione (FAO), la maggior quantità di coloro che soffrono la fame vive nei paesi in via di sviluppo, dove rappresentano il 16 % della popolazione. Porto ha fatto questa valutazione durante l’inizio a Cuba della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, il 16 ottobre.

L’uragano Paula si avvicina all’occidente cubano
14.10 – Più indebolito, l’uragano Paula si avvicina all’occidentale provincia cubana di Pinar del Río, dove già cadono le sue piogge e si sentono venti con forza di tempesta tropicale, ha annunciato l’Istituto di Meteorologia nel suo più recente comunicato. Il centro del ciclone si trova a circa 50 chilometri a nord-ovest del Cabo de San Antonio, estremo occidentale di Pinar del Río, ha precisato il centro di Previsioni dell’INSMET. All’alba, Paula ha continuato a perdere forza e attualmente ha venti massimi di 120 chilometri all’ora con raffiche superiori e la sua pressione è salita a 999 etto-Pascal, per cui resta un uragano di categoria uno nella scala Saffir-Simpson che ha un massimo di cinque gradi.

I bambini cubani tra i più beneficiati dagli impianti cocleari
14.10 – L’impianto cocleare per il recupero dell’udito delle persone è applicato dalla fine del secolo scorso a Cuba, dove i bambini sono i più beneficiati da questa tecnologia innovativa. Fino all’inizio di settembre scorso, 227 pazienti cubani hanno recuperato l’udito mediante questo avanzato congegno, per la maggior parte bambini, tra questi 27 sordo-ciechi, secondo il Servizio di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Fratelli Ameijeiras, di La Habana. In alcuni paesi il costo di un impianto cocleare è di circa 60.000 dollari, solo la collocazione dell’apparecchio al bambino costa circa 15.000 dollari, poi va aggiunto il prezzo della complessa operazione e della riabilitazione dei bambini. A Cuba, coloro che sono candidati a ricevere l’impianto sono sottoposti a un esame per determinare le loro reali possibilità.

Denunciato l’impatto del blocco economico degli Stati Uniti contro Cuba
15.10 – Il blocco economico, finanziario e commerciale imposto dagli Stati Uniti a Cuba da quasi mezzo secolo incide in maniera severa sul sistema di salute e sulla qualità di vita del popolo cubano. In un intervento nello spazio radioteleviso Tavola Rotonda, il capo degli Organismi Internazionali del Ministero della Salute Pubblica, Antonio González, ha sottolineato che tale politica instaurata da Washington impedisce a Cuba di acquisire nuove tecnologie e pezzi di ricambio. Queste azioni –ha precisato González – ostacolano determinate attività nel campo della cardiologia, chirurgia cardiovascolare, vigilanza epidemiologica, trattamenti di HIV/AIDS, anestesiologia, rianimazione, ortopedia, stomatología e neurochirurgia. Gli oratori hanno parlato anche dei danni nei settori di trasporto, educazione, finanziario e acquisto di alimenti, e hanno ricordato che il blocco nordamericano ha provocato a Cuba perdite stimate in 751.363 milioni di dollari.

Il blocco statunitense danneggia l’industria siderurgica cubana
15.10 – L’industria siderurgica di Cuba ha subito da aprile 2009 a marzo di quest’anno perdite per 36.343.000 dollari a causa del blocco economico degli Stati Uniti contro l’Isola. Secondo la più recente relazione di La Habana all’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite sulla necessità di porre fine a questa politica, con detta quantità di denaro Cuba avrebbe potuto comprare 12.349 motopompe. Inoltre, dice il testo come esempio, Cuba avrebbe potuto acquistare con tale importo 11.162 motori diesel per la riparazione di veicoli pesanti o 1.953 autobus al fine di migliorare il trasporto. Secondo dati ufficiali, il blocco ha causato a Cuba perdite materiali per 751.363 milioni di dollari, calcolate sulla base del deprezzamento del dollaro sull’oro che dal 1961 al 2009 è stato di 30 volte.

Declassata a depressione tropicale, Paula su una provincia cubana
15.10 – Indebolita al suo passaggio attraverso il territorio cubano, Paula, ora declassata a depressione tropicale, si mantiene sulla provincia occidentale di Matanzas, ha indicato oggi l’Istituto di Meteorologia. Nel suo Avviso di Ciclone Tropicale numero 15 ha precisato che Paula mantiene venti massimi di 55 chilometri all’ora, con raffiche superiori ed una pressione di 1008 ettoPascal per cui è diventata depressione tropicale. Alle sei di questa mattina (ora locale), era localizzata a 22.7 gradi di latitudine nord e a 81 gradi di longitudine ovest, posizione che la situa su Colón, nella parte centro-orientale di Matanzas. Ha mantenuto una rotta verso est a una velocità di 22 chilometri all’ora, ha sottolineato l’Istituto di Meteorologia. Ha aggiunto che si prevede che nelle prossime 12-24 ore questa depressione tropicale continuerà a muoversi verso est con una velocità simile di trasferimento, indebolendosi sempre di più sul territorio cubano.

Cuba: si spera di ristabilire i danni elettrici in 48 ore
15.10 – L’Unione Elettrica spera di ristabilire in 48 ore tutti i circuiti colpiti nelle province occidentali di Pinar del Río, La Habana e Ciudad de La Habana, dopo il passaggio attraverso Cuba della tempesta tropicale Paula. Tatiana Amarán, della Direzione di Uso Razionale dell’Energia di questa azienda, ha comunicato a Prensa Latina che dall’alba il personale qualificato controlla le linee per scoprire i danni e ripararli nel corso della giornata. Amarán ha affermato che nella mattina di questo venerdì erano stati colpiti a Pinar del Río 14 circuiti di distribuzione con 17.103 utenti; a Ciudad de La Habana 50 con 10.800 utenti, e in provincia di La Habana 37 con 102.340 utenti.

Proseguono gli sforzi per ristabilire l’elettricità nella capitale cubana
15.10 – L’Azienda Elettrica di Cuba continua oggi gli sforzi per ristabilire totalmente i servizi a Ciudad de La Habana, dopo il passaggio ieri della tempesta tropicale Paula. Il fenomeno ha causato forti precipitazioni e venti, e ha lasciato alberi caduti e interruzioni del servizio elettrico in una vasta zona della capitale. Paula ha lasciato una situazione simile al suo passaggio attraverso la parte nord dell’occidentale provincia di Pinar del Río e zone di La Habana. Il capo del Centro di Previsioni dell’Istituto di Meteorologia, José Rubiera, ha indicato che la depressione tropicale è entrata in territorio cubano nelle ore del pomeriggio nelle vicinanze di Porto Esperanza, in occidente, e poi ha continuato a muoversi con una rotta verso est, a circa 15 km/h. Nonostante il suo indebolimento, Paula ha prodotto raffiche di venti massimi di 110 km/h nella stazione di La Palma, e di 106 km/h a Baia Honda, entrambe in Pinar del Río. Tra le ore 16.30 e le 19:00 una parte delle sue nuvole si è diretta verso la capitale, indica il quotidiano Granma.

Appello a Cuba a produrre più canna da zucchero
18.10 – Il presidente dell’Associazione Nazionale dei Piccoli Agricoltori (ANAP), Orlando Lugo Fonte, ha fatto appello a incrementare la produzione di canna da zucchero per l’importanza di questa coltivazione per l’economia cubana. Lugo Fonte ha indicato Prensa Latina questa necessità prendendo in considerazione gli alti prezzi mondiali dello zucchero, di circa 28 centesimi la libbra. Lugo Fonte ha precisato che l’ANAP conta su 320 unità rivolte allo sviluppo di questa coltivazione, che nell’insieme comprendono circa 20.000 cooperativisti e contadini. Il presidente dell’ANAP ha affermato che nel paese inizia la rinascita della produzione di canna di zucchero, che conterà sui principali input necessari per la sua realizzazione.

Il blocco degli Stati Uniti colpisce l’aeronautica civile cubana
19.10 – L’aeronautica civile di Cuba, come altri settori del paese, ha subito perdite di milioni di dollari a causa del blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro l’Isola. Dal 1° maggio 2009 fino al 23 aprile 2010, l’assedio ha provocato danni in questo ambito stimati in 265.830.210 dollari. Il monopolio mondiale degli Stati Uniti nella fabbricazione di aerei commerciali e di componenti, tra l’altro, impedisce alle linee aeree cubane l’acquisto di aerei, apparecchiature e pezzi non solo nordamericani, ma anche di altre industrie aeronautiche. Verso e da Cuba operano sistematicamente voli charter, varie linee aeree degli Stati Uniti come Miami Air, American Eagles, Gulf Stream, Sky King e altre che coprono le rotte da Miami, Los Angeles e New York a vari aeroporti di Cuba. Tuttavia, il Governo degli Stati Uniti non autorizza le linee aeree cubane a operare verso il suo territorio.

Cuba ha ricevuto due milioni di turisti prima della data prevista
19.10 – Cuba ha ricevuto oggi con 12 giorni di anticipo sul previsto due milioni di turisti, dato che conferma l’opinione ufficiale di una spirale crescente nell’industria turistica. Un comunicato del Ministero del Turismo cubano aggiunge che questo è il settimo anno consecutivo, dal 2004, in cui si superano i due milioni. La nota aggiunge che lo sviluppo di questo settore a Cuba è da vent’anni tra i più importanti e dinamici delle Americhe e dei Caraibi. Segnala questo fatto come parte dello sviluppo futuro dell’industria turistica ed evidenzia il consolidamento della Destinazione Cuba nello scenario mondiale. Il Canada ha consolidato il suo primo posto come mercato di emissione verso Cuba, e il Regno Unito come il principale dell’Europa, seguiti da Italia, Spagna, Germania, Francia, Messico, Argentina e Russia, tra gli altri paesi.

Cuba respinge le dottrine basate sulla superiorità razziale o culturale
19.10 – Cuba ha fatto appello all’ONU a respingere le dottrine basate sulla superiorità razziale o culturale e ha considerato inaccettabili le pretese di identificare determinate culture e religioni con il terrorismo e la violenza. Non ci può essere una Cultura di Pace senza riconoscere l’inammissibilità dell’acquisizione di territori mediante la guerra e se alcuni Stati agiscono in modo contrario alla Carta e al Diritto Internazionale, ha precisato il rappresentante permanente alterno di Cuba presso l’ONU, Rodolfo Benítez. Ha ricordato che l’ONU ha dichiarato il decennio 2001-2010 come il Decennio Internazionale di una Cultura di Pace e della Non Violenza per i Bambini del Mondo, ma alla conclusione di questo periodo “non abbiamo ottenuto gli obiettivi che ci siamo proposti”.

Cuba denuncia all’ONU il furto dei talenti sportivi
19.10 – Cuba ha denunciato all’ONU il furto di talenti patito dai paesi sottosviluppati e ha ribadito la sua opposizione all’attività atletica che abbia il denaro come unica ricompensa. Allo stesso modo, ha rivendicato il diritto delle nazioni del sud a organizzare Giochi Olimpici e ha affermato che l’edizione del 2016 a Rio de Janeiro, in Brasile, sarà un successo di tutta quella parte del mondo. Queste posizioni sono state esposte alle Nazioni Unite dal rappresentante permanente alterno di Cuba presso l’ONU, Rodolfo Benítez, intervenendo a un dibattito dell’Assemblea Generale sul tema Sport per la Pace e lo Sviluppo. Ha ricordato che dal trionfo della Rivoluzione cubana nel 1959, lo sport ha smesso di essere un’esclusività ed è diventato un diritto di tutto il popolo, fatto che ha permesso i rilevanti successi nell’arena internazionale. Al riguardo, ha citato l’esistenza a Cuba di un Istituto di Medicina Sportiva, di un Laboratorio di Controllo Antidoping e di una Scuola Internazionale di Educazione Fisica e Sport.

Il blocco degli Stati Uniti danneggia l’insegnamento a Cuba
21.10 – L’Educazione è un altro dai settori fortemente danneggiati a Cuba dall’applicazione del blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro l’Isola. Gli effetti dell’assedio si traducono in carenze durante il processo di apprendimento, la ricerca e il lavoro scientifico, indica la più recente relazione di Cuba all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulla necessità di porre fine a questa politica. Tra maggio 2009 e aprile 2010, l’ammontare totale delle importazioni cubane in questo settore è sceso a 18.2 milioni di dollari, di questi il 10 % è stato destinato al pagamento dei noli. Durante lo stesso periodo l’Educazione Superiore ha subito perdite per un importo di 3.546.692 dollari, che comprende i danni alla produzione e ai servizi, il mancato accesso alla tecnologia nordamericana, la ricollocazione dei mercati e le sue conseguenze monetario-finanziarie.

Cuba: il blocco degli Stati Uniti danneggia il settore bancario e finanziario
22.10 – Il settore bancario e finanziario di Cuba continua a essere sottoposto a una politica di ostilità e di isolamento da parte del Governo degli Stati Uniti. Da aprile 2009 a marzo 2010, questo si è manifestato nell’impedimento di ottenere finanziamento esterno, nell’introduzione di ostacoli alla realizzazione di qualsiasi operazione finanziaria e nell’intorpidimento e cancellazione di negoziati. Ogni anno, il blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro Cuba riduce la possibilità di utilizzare le banche corrispondenti, rendendo più complesse le transazioni, oltre alle limitazioni all’utilizzo del dollaro come mezzo di pagamento. Questa situazione ha obbligato il sistema bancario e finanziario a esplorare nuove vie per poter continuare a realizzare le operazioni con banche all’estero, segnala la più recente relazione di Cuba all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulla necessità di porre fine a questa politica.

I cubani con problemi alla vista patiscono danni a causa del blocco statunitense
22.10 – Il blocco economico, commerciale e finanziario che gli Stati Uniti mantengono contro Cuba colpisce l’acquisto di sistemi ottici per bambini cubani con problemi alla vista, hanno affermato gli educatori. La direttrice della scuola speciale ‘Los Pioneritos’, della provincia di La Habana, Aimé Vega, ha criticato duramente i problemi che sorgono non potendo disporre di occhiali, lenti a contatto, lenti d’ingrandimento e telescopi. Detti mezzi, ha spiegato, permettono di mantenere o di migliorare la vista degli alunni ambliopi, strabici o con vista ridotta che fanno parte dei 15 centri scolastici di questo tipo esistenti a Cuba. La Vega ha detto all’Agenzia di Informazione Nazionale che nel caso degli studenti ciechi esistono difficoltà per comprare le macchine da scrivere Braille, giocattoli sonori e altri mezzi destinati all’insegnamento.

In vendita a Cuba la gazzetta con le normative sulla riduzione degli organici
25.10 – Gli uffici postali di Cuba e i venditori di giornali vendono da oggi due edizioni straordinarie della Gazzetta Ufficiale con le normativa sulla riduzione degli impieghi nel settore statale. In uno dei documenti, il numero 11, vi sono le disposizioni dettate dai Consigli di Stato, dei Ministri e dal suo Comitato Esecutivo, sulla riduzione degli organici e sull’ampliamento dei permessi di lavoro privato. Il numero 12 contiene le norme complementari con le risoluzioni emesse dai Ministeri di Lavoro e Previdenza Sociale, Finanze e Prezzi, Trasporto, Agricoltura, oltre della Banca Centrale di Cuba e dell’Istituto Nazionale delle Abitazioni. La Habana ha annunciato recentemente che avrebbe ridotto circa 500.000 impieghi del suo settore pubblico in un tentativo di ottenere una crescita degli indici di produttività e di efficienza.

Cuba proibisce l’utilizzo di sostanze alogenate negli incendi
25.10 – Il Ministero cubano dell’Interno ha proibito l’uso di sostanze alogenate nello spegnimento degli incendi al fine di evitare danni alla cappa di ozono, hanno evidenziato oggi i mezzi di stampa. Una risoluzione firmata dal Ministro dell’Interno, generale di corpo di esercito Abelardo Colomé, deroga una normativa del settembre 1998 che autorizzava l’uso in alcuni casi, riporta una notizia dell’Agenzia di Informazione citata dal quotidiano Granma. Il testo ha chiarito che a Cuba vi sono materiali in sostituzione degli alogenati per cui non è più indispensabile né l’uso né le norme per questi nello spegnimento di incendi. Il proposito di Cuba è quello di ridurre in modo graduale il suo consumo e il commercio fino a eliminarlo completamente nel 2030 in linea le norme del Protocollo di Montreal.

L’ONU ribadisce la condanna del blocco degli Stati Uniti a Cuba
26.10 – L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha emesso oggi la sua 19° condanna contro il blocco imposto dagli Stati Uniti a Cuba da 48 anni e ha chiesto la sua eliminazione. Il ripudio a questo assedio è stato stabilito dal plenario del massimo organismo mondiale con 187 voti a favore, 2 contro e 3 astensioni. Le votazioni contro il blocco sono iniziate il 24 novembre 1992 quando la 47° sessione ordinaria di questo organismo ha approvato con 59 voti a favore, 3 contro e 71 astensioni la prima risoluzione. Da allora l’Assemblea ha approvato ogni anno una risoluzione dal titolo “Necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America contro Cuba”.

Sarà in vendita un prodotto omeopatico cubano con il veleno dello scorpione
26.10 – Un nuovo prodotto omeopatico a partire dal veleno dello scorpione, di provata efficacia analgesica, anti-infiammatoria e antitumorale sarà tra poco in vendita a Cuba, hanno annunciato a La Habana esperti del gruppo imprenditoriale Labiofam, leader del prodotto. Tratto dalla specie Rhopalurus junceus, endemica della regione orientale di Cuba, il Vidatox ha come principio attivo cinque peptidi di basso peso molecolare, ha spiegato alla stampa Isabel González, direttrice di ricerca e sviluppo dell’istituto scientifico. Ha ricordato che, dopo 15 anni di studi nella ricerca di tutte le evidenze, si è lavorato sulla caratterizzazione del veleno, sulla sicurezza del suo uso sulle persone, sulla valutazione preclínica e sulle proprietà farmacologiche. Il Vidatox è indicato come coadiuvante della terapia antineoplasica, dopo la sua valutazione in oltre 15 tipi di tumore differenti, ha precisato la González.

Il blocco a Cuba: verso la ventesima condanna all’ONU
27.10 – Dopo l’approvazione di una nuova condanna contro il blocco degli Stati Uniti a Cuba, da oggi le Nazioni Unite puntano verso il prossimo anno, quando le richieste per l’eliminazione di questo assedio arriveranno a 20 in vent’anni. Per la 19° volta consecutiva, l’Assemblea Generale dell’ONU ha chiesto ieri l’eliminazione di questa misura imposta da Washington a Cuba da quasi mezzo secolo. In una votazione aperta nel plenario del massimo organismo dell’ONU, 187 nazioni hanno respinto il blocco nordamericano contro Cuba, 3 si sono astenute (Isole Marshall, Micronesia e Palau) e 2 hanno votato contro (Stati Uniti e Israele). Un pronunciamento che per molti diplomatici ha avuto un solo voto contro la condanna, data la stretta alleanza di Tel Aviv con Washington nel quasi totalità dei problemi internazionali. La politica degli Stati Uniti contro Cuba non ha alcuna base etica o legale, credibilità né sostegno, come dimostrato dagli oltre 180 voti emessi negli ultimi anni dall’Assemblea Generale, ha detto il Ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez.

Il 97,39 % dell’ONU contro il blocco a Cuba
27.10 – Il 97,39 % dell’insieme dei paesi delle Nazioni Unite ha respinto per il 19° anno consecutivo e a suffragio palese il blocco degli Stati Uniti contro Cuba. Il dato è stato esposto davanti all’Assemblea Generale dell’ONU poco dopo l’annuncio del risultato della votazione che ha ribadito la richiesta mondiale per l’eliminazione di questo assedio: 187 a favore, 2 contro e 3 astensioni. Questa proporzione, la più alta ottenuta sul tema dal 1992, è stata resa nota dall’ambasciatore della Bolivia presso l’ONU, Pablo Solón, spiegando il voto favorevole emesso dal suo paese. Questa volta Washington è rimasta solo in compagnia di Israele, dopo che Palau ha abbandonato la sua posizione assunta l’anno precedente ed è passata al trio di astensioni insieme a Isole Marshall e Micronesia che hanno mantenuto la posizione del 2009. Anche un anno fa il risultato è stato di 187 voti a favore, ma con 3 contro e 2 astensioni. Il più grande successo del blocco a Cuba è stato quello di isolare Stati Uniti, come lo abbiamo constatato qui all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha concluso.

Le norme pubblicate intendono proteggere i cubani senza caricare lo Stato
27.10 – Le norme giuridiche pubblicate questa settimana per il perfezionamento della politica lavorativa e salariale del paese cercano di proteggere i lavoratori senza caricare eccessivamente le spese dello Stato. Dopo le risoluzioni pubblicate lunedì scorso in edizione straordinaria della Gazzetta Ufficiale prende impulso il processo di aggiornamento del modello economico, che comprende nei prossimi mesi la riduzione delle attuali organici. In questo modo i 500.000 lavoratori del settore statale che dovranno essere ricollocati riceveranno protezioni economiche e di previdenza sociale. “Nessuno che sarà dichiarato disponibile resterà abbandonato alla sua sorte. Di sicuro dovrà lavorare, perché altrimenti non percepirà entrate”, ha espresso in un articolo il periodico Granma.

Cuba avverte sulle manipolazioni sui diritti umani
28.10 – Cuba ha ribadito le sue accuse agli Stati Uniti per un’ampia serie di violazioni dei diritti umani commesse dal Governo nordamericano e ha criticato Washington per denigrare ai paesi del Sud. Le denunce sono state esposte dal rappresentante permanente di Cuba presso l’ONU, Pedro Núñez Mosquera, rispondendo a un delegato statunitense durante un dibattito nella Terza Commissione sulla Promozione e sulla Protezione dei Diritti Umani. Il diplomatico cubano ha definito spregiativo il modo in cui il rappresentante nordamericano ha fatto riferimento ai paesi sottosviluppati e gli ha chiesto risposte a varie domande fatte martedì dal Ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Rodríguez, nel plenario dell’Assemblea. Queste domande sono legate alla responsabilità degli Stati Uniti per quanto accaduto nei campi di prigionia di Abu Ghraib, Bagram e Nama, e per i documenti rivelati da Wikileaks sui crimini in Afghanistan e in Iraq.

Cuba ricorda il grande rivoluzionario Camilo Cienfuegos
28.10 – Il popolo cubano ricorda oggi il grande rivoluzionario Camilo Cienfuegos, scomparso esattamente 51 anni fa, ma che trova posto nella memoria dei cubani di tutte le età. Come è costume a Cuba ogni 28 ottobre, bambini, giovani e adulti porteranno nei fiumi e in mare fiori in onore a questo Comandante dell’Esercito Ribelle. La tradizione ha la sua origine nel modo in cui è avvenuta la morte dell’eroe, perché l’aeroplano Cessna 310 che trasportava Camilo da Camagüey a La Habana nel 1959 non arrivò mai alla sua destinazione né fu mai trovata qualche sua parte nell’intensa ricerca nei giorni successivi. Nella capitale cubana, terra nativa del “guerrigliero dei mille aneddoti e dall’ampio sorriso”, il popolo sfilerà dalla Piazza della Rivoluzione, dove esiste un sua immagine, fino a un punto del Malecón di La Habana alla fine della Avenida de los Presidentes.

Bouteflika ha inaugurato l’ospedale oftalmico con la cooperazione cubana
28.10 – Il presidente Abdelaziz Bouteflika ha inaugurato nella wilaya (provincia) di Ouargla l’ospedale oftalmico “Amicizia Algeria-Cuba”, un progetto che è il risultato dell’ampia cooperazione di Cuba con questo paese arabo, hanno reso noto oggi fonti diplomatiche. Bouteflika ha salutato un gruppo di lavoratori cubani e algerini presenti nella struttura assistenziale. La “‘Amicizia Algeria-Cuba” è il secondo centro oftalmico del suo tipo inaugurato in Algeria come risultato di una solida e crescente collaborazione tra La Habana e Algeri, dopo quello che già funziona nella wilaya di Djelfa.

NOVEMBRE 2010

La posa del cavo sottomarino Cuba-Venezuela inizierà a gennaio
1.11 – Il cavo di fibra ottica che collegherà Cuba con il Venezuela e la Giamaica sarà posto in opera a gennaio dell’anno prossimo, ha annunciato Waldo Reboredo, vice-presidente di Telecomunicazioni Gran Caribe S.A., hanno riportato i mezzi stampa. Reboredo, a capo della parte cubana dell’azienda che amministrerà questo servizio, ha evidenziato che il costo dell’investimento supera i 70 milioni di dollari e avrà una vita utile di 25 anni a partire dall’inizio del funzionamento nel luglio dell’anno prossimo. Il Vice-Presidente cubano Ramiro Valdés ha visitato questo fine settimana il Centro Telefonico della spiaggia Siboney, sede del Centro Terminale della Fibra Ottica Internazionale, dove il cavo sarà allacciato alla rete nazionale. Il cavo coprirà una distanza di 1.602 chilometri tra Camurí, vicino al porto venezuelano di La Guaira, e Siboney, a 18 chilometri da Santiago de Cuba.

Riprende a Cuba l’orario normale
1.11 – Cuba è tornata domenica all’orario normale dopo avere mantenuto per sette mesi e mezzo l’orario estivo, per mezzo del quale è stato ottenuto un maggior utilizzo della luce solare nelle attività quotidiane. Con questa misura dalla 1:00 (ora locale) le lancette degli orologi sono state retrocesse di 60 minuti, e i cubani, secondo l’appello delle autorità, dovranno sviluppare azioni per evitare lo spreco di energia elettrica. Durante i mesi invernali a Cuba, considerata da molti come un’eterna estate, le notti sono più lunghe e la luce del giorno dura di meno, per cui è necessario l’impiego dell’illuminazione artificiale.

Il Fondo per la Lotta contro l’HIV/AIDS elimina le restrizioni a Cuba
1.11 – Il direttore esecutivo del Fondo Mondiale di Lotta contro l’HIV/AIDS, la Tubercolosi e la Malaria, Michel Kazatchkine, ha annunciato l’eliminazione delle restrizioni di questa organizzazione riguardo a Cuba, hanno pubblicato i mezzi stampa. Constatando il lavoro che è stato realizzato a Cuba in materia di prevenzione e di attenzione alle persone contagiate e alla sua popolazione in generale, è un grande piacere annunciare personalmente la sospensione di tali proibizioni, ha affermato l’ospite. Così, ha aggiunto, si potrà avere un maggior utilizzo delle risorse destinate alla nazione caraibica dal Fondo, formato da governi, dalla società civile di 144 paesi, dal settore privato e dalle comunità colpite. Ha elogiato i risultati di Cuba, che ha il più basso tasso di prevalenza dell’HIV/AIDS nella regione dei Caraibi e figura tra i 22 paesi del mondo meno contagiati da questo virus.

Il blocco imposto dagli Stati Uniti colpisce il nichel cubano
2.11 – Qualsiasi prodotto che contenga nichel cubano non può essere venduto negli Stati Uniti, ha denunciato Néstor Castro, del Gruppo Imprenditoriale CUBANIQUEL che presenta i suoi prodotti alla XXVIII Fiera Internazionale di La Habana (FIHAV 2010). Il nichel cubano è di alta qualità, ma nessuna azienda che abbia commerci con gli Stati Uniti può introdurlo in quella nazione, neppure un veicolo che contenga questo metallo estratto a Cuba, una prova del danno che causa il blocco economico all’Isola, ha precisato l’esperto di CUBANIQUEL. Questa azienda presenta alla FIHAV 2010 le applicazioni del nichel in diverse sfere dell’economia. Il nichel si impiega per il 65 % nella produzione di acciaio inossidabile e in un paio delle super-leghe ad alta resistenza utilizzate nell’industria aeronautica, ha aggiunto l’esperto.

L’UNICEF elogia Cuba per la sua lotta contro gli incidenti
3.11 – Oggi Cuba è un modello in numerosi aspetti dell’applicazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, in particolare nella lotta contro gli incidenti. Così ha detto a Matanzas José Ortiz Bru, rappresentante del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF). Dico sempre che i bambini non imparano da quello che è detto loro, bensì da quello che vedono, per questo motivo vogliamo lavorare di più nell’ambito familiare, affinché imparino dagli adulti, ha detto Ortiz nella cerimonia di chiusura della giornata nazionale della viabilità, celebrata nel teatro Velasco. Da parte sua, il colonnello Iván Rodríguez, della direzione della Polizia Nazionale Rivoluzionaria, ha affermato che il nuovo Codice della Viabilità e del Transito entrerà in vigore nel marzo 2011 e ha posto l’accento sull’aumento degli sforzi per rendere più efficaci i programmi di prevenzione degli incidenti.

Raúl Castro partecipa all’inaugurazione di nuovo seminario cattolico
4.11 – Il Presidente cubano, Raúl Castro, ha partecipato all’inaugurazione della nuova sede del Seminario Interdiocesano San Carlos e San Ambrosio della Chiesa cattolica, a circa 20 chilometri a sud-est di La Habana. La precedente struttura per la formazione di sacerdoti cubani era nel centro storico della città, ed era molto vicina alla Cattedrale di La Habana. Nasce un’istituzione che è la continuazione di quella, ha detto nella cerimonia inaugurale lo Storiografo della Città di La Habana, Eusebio Leal. Davanti ad alte autorità dello Stato e della Chiesa e invitati stranieri, lo studioso ha sottolineato la tradizione del Seminario e il suo ruolo nella preparazione di uomini eminenti per Cuba. Il cardinale Jaime Ortega, arcivescovo di La Habana, ha ringraziato i massimi dirigenti cubani per l’appoggio nella costruzione dell’opera la cui prima pietra era stata benedetta dal Papa Giovanni Paolo II durante la sua visita a Cuba nel 1998. Nella cerimonia è stato diffuso un messaggio inviato in questa occasione al Papa Benedetto XVI nel quale è auspicato “un rinnovato vigore nell’impegno di proteggere un’accurata preparazione umana, spirituale e accademica di coloro che in questa istituzione si avviano verso il ministero sacerdotale”.

Presentati i progressi nella tecnologia medica a Cuba
4.11 – Metodi di analisi dell’attività elettrica cerebrale sono stati presentati alla XXVIII edizione della Fiera Internazionale di La Habana (FIHAV 2010), con sede a La Habana dal 1° al 6 novembre. L’azienda Neuronic, pioniera nella fabbricazione di apparecchiature mediche, ha proposto una linea di servizi diagnostici e di metodi di analisi dell’attività elettrica cerebrale che è il risultato del lavoro di ricerca e sviluppo del Centro di Neuroscienze di Cuba, ha spiegato la neurofisiologa Adnelys Reyes Berazaín. Tra le tecnologie emerge la Prova Automatica di Indagine del Neurosviluppo Infantile, un sistema per la valutazione dei comportamenti fondamentali del neurosviluppo infantile dalla nascita fino ai cinque anni di età.

Cuba e Venezuela sono la culla di un mondo nuovo, ha detto Chávez
8.11 – Il Presidente venezuelano, Hugo Chávez, ha detto a La Habana che Cuba e Venezuela sono la culla di un mondo nuovo. Il Presidente è apparso in un programma trasmesso simultaneamente a Cuba dalle emittenti televisive dei due paesi in occasione della sua permanenza per partecipare a riunioni di alto livello che faranno un bilancio dei 10 anni dell’Accordo Integrale di Cooperazione firmate bilateralmente. Nel suo intervento, ha definito quanto realizzato dalle due nazioni come una specie di miracolo storico, e ha affermato che Cuba e Venezuela possono raggiungere grandi mete con molto poche risorse economiche ma con la volontà e la solidarietà. “Il Venezuela è il paese che è alla testa della diminuzione della povertà; siamo il paese che più ha ridotto la disuguaglianza nella regione più disuguale del mondo”, ha ricordato. Chávez ha annunciato che avrà riunioni di lavoro con il Presidente cubano, Raúl Castro, accompagnato dal Ministro di Energia e Petrolio, Rafael Ramírez, e da altri membri del suo gabinetto ministeriale per un’esaustiva revisione dell’Accordo, e che questo lunedì parteciperà a una cerimonia di commemorazione di questo fatto. L’Accordo Integrale di Cooperazione è stato firmato dal leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, e dal Presidente Chávez, a Caracas, il 30 ottobre 2000.

La fiera FIHAV 2010 ha confermato l’importanza del mercato cubano
8.11 – Dopo lo smontaggio degli stand e il ritiro dei prodotti, si è conclusa a La Habana la 28° Fiera Internazionale di La Habana (FIHAV 2010) che ha confermato l’importanza del mercato cubano, secondo i suoi organizzatori. All’evento hanno partecipato circa 1.800 espositori di 58 paesi e molti di quelli che hanno partecipato per la prima volta hanno manifestato il loro interesse di ritornare l’anno prossimo per presentare nuovamente i loro prodotti. La FIHAV 2010 ha contato, inoltre, sulla visita di varie delegazioni ufficiali e rappresentanti di oltre 30 camere di commercio. Vi sono state anche una conferenza sullo zucchero e una riunione del Comitato Imprenditoriale Cuba-Cina, tra gli altri eventi. Nel padiglione centrale di ExpoCuba, dove l’Isola ha presentato i suoi prodotti, erano presenti oltre 400 aziende autorizzate a realizzare commerci esteri, che sono alla ricerca di una maggiore efficienza nella loro gestione.

Raúl Castro: Conferenza e Congresso del Partito Comunista nel 2011
9.11 – Cuba celebrerà l’anno venturo il VI Congresso del suo Partito Comunista e la Conferenza Nazionale della stessa organizzazione, ha annunciato il Presidente cubano, Raúl Castro. Parlando durante la cerimonia per il decimo anniversario della firma dell’Accordo Integrale di Cooperazione tra Cuba e Venezuela, il Presidente ha precisato che il Congresso si concentrerà sulla soluzione dei problemi dell’economia e sulle decisioni fondamentali dell’aggiornamento del modello economico cubano. Ha aggiunto che non sarà solo la riunione di coloro che saranno eletti delegati bensì un processo previo di discussione dei militanti e di tutta la popolazione delle linee che saranno adottate. Il Congresso coinciderà con il 50° anniversario della vittoria di fronte all’invasione di Playa Girón, nel 1961, e della proclamazione del carattere socialista della Rivoluzione cubana. Raúl Castro ha annunciato che il progetto delle linee della politica economica e sociale sarà pubblicato questo martedì e comincerà immediatamente un seminario nazionale con i dirigenti e gli esperti.

Fidel Castro ha avuto un incontro con Hugo Chávez
10.11 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, e il Presidente del Venezuela, Hugo Chávez, hanno avuto a La Habana un fraterno incontro durato quattro ore. Nella riunione, effettuata ieri, sono stati ricordati gli inizi degli scambi che hanno portato alla firma dell’Accordo Integrale di Cooperazione Cuba-Venezuela che, trascorsi 10 anni ha permesso di consolidare le relazioni politiche, economiche e sociali tra i due popoli, indica oggi una nota pubblicata sul quotidiano Granma. Fidel Castro si è congratulato con Chávez per le calde ed emozionanti parole pronunciate alla cerimonia nel Palazzo delle Convenzioni, dove è stata resa nota la realizzazione del VI Congresso del Partito Comunista di Cuba nell’aprile 2011. In quel mese si compierà il 50° anniversario della proclamazione del carattere socialista della Rivoluzione cubana e della vittoria sull’invasione mercenaria di Playa Girón (Baia dei Porci). Fidel Castro e Chávez hanno scambiato pareri sulla complessa situazione internazionale e hanno espresso la loro convinzione che le relazioni tra La Habana e Caracas costituiscono un esempio dei legami fraterni tra due popoli rivoluzionari che lottano per un migliore destino per tutta l’umanità.

Raúl Castro si congratula con l’Angola per i 35 anni della sua indipendenza
10.11 – Il presidente di Cuba, Raúl Castro, si è congratulato con il suo omologo angolano, José Eduardo Dos Santos, e con il popolo di questo paese africano per il 35° anniversario della sua indipendenza. L’augurio, inviato da Raúl Castro a nome del leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, del Governo e del popolo di Cuba, è stato consegnato a Luanda a Dos Santos dal generale di Corpo di Esercito Leopoldo Cintra Frías, membro dell’Ufficio Politico del Partito Comunista di Cuba. Nella suo messaggio il Presidente ha segnalato il positivo andamento dei legami bilaterali e ha evidenziato le possibilità di ampliare e di diversificare ancora di più la collaborazione mutuamente vantaggiosa. Cintra Frías, che è anche Viceministro delle Forze Armate Rivoluzionarie di Cuba, ha detto che nell’incontro con il Presidente angolano sono stati toccati aspetti di interesse per i due paesi nei settori di salute, costruzione, medicina, educazione e industria, tra gli altri.

Reso omaggio agli internazionalisti cubani caduti in Angola
10.11 – I componenti dell’Ambasciata dell’Angola a Cuba hanno reso omaggio a La Habana ai martiri cubani caduti in questo paese africano durante la lotta di liberazione nazionale. L’omaggio –effettuato nel cimitero di Colón – fa parte del programma di attività per il 35° Anniversario dell’Indipendenza dell’Angola, ricorrenza che sarà celebrata domani 11 novembre. Joseph Mputo, addetto stampa della missione angolana, ha espresso a Prensa Latina la gratitudine del suo Governo a La Habana per il suo contributo a questo nobile impegno, in quanto oggi i cittadini angolani possono festeggiare questi 35 anni di libertà. Il diplomatico africano ha sottolineato anche i legami di amicizia e di collaborazione con Cuba, che hanno reso possibile la formazione a Cuba di oltre 18.000 giovani angolani.

Il turismo cubano cresce nonostante la crisi economica
10.11 – Il turismo cubano è cresciuto nei primi nove mesi dell’anno del 3.5 % nelle entrate, rispetto allo stesso periodo del 2009, hanno indicato relazioni ufficiali. Una notizia dell’Ufficio Nazionale di Statistica (ONE) ha rimarcato la spirale crescente dell’industria turistica cubana, che ha superato gli ostacoli imposti dalla crisi economica mondiale e ha oltrepassato le sue stesse aspettative. La relazione, diffusa elettronicamente, aggiunge che questa percentuale corrisponde da gennaio fino a settembre a 1.205 milioni di pesos convertibili o CUC (1 CUC equivale approssimativamente a 1.05 dollari) contro i 1.164 milioni dell’anno precedente (il CUC è la valuta cubana). Secondo la stessa fonte, nei primi mesi di quest’anno le autorità hanno registrato un incremento in entrata di turisti del 2.5 % con 1.903.606 unità. Il turismo è uno delle più importanti attività di entrata di valuta a Cuba e ha avuto entrate per 2.1 milioni di dollari dopo la visita di 2.43 milioni di persone nel 2009, con un incremento del 3.5 % comparato con il numero di visitatori nel 2008, ribadisce la ONE.

Cuba e Venezuela esprimono solidarietà al popolo saharauí
11.11 – Gli Ambasciatori di Cuba e del Venezuela in Algeria hanno condannato la repressione da parte di forze marocchine contro i saharauí a El Aaiún, e hanno sostenuto la costruzione di una scuola per bambini di quella origine, hanno comunicato oggi fonti diplomatiche. In una cerimonia realizzata questa settimana nell’accampamento di rifugiati saharauí di Smara, i diplomatici latinoamericani che sono anche accreditati presso la Repubblica Arabo Saharauí Democratica (RASD) hanno definito criminale l’attacco marocchino. L’Ambasciatore venezuelano ad Algeri, Héctor Michel Mujica, e il suo omologo cubano, Eumelio Caballero, hanno definito Gudeim Izik -dove la violenza marocchina ha causato almeno 14 morti – “accampamento della libertà”. La visita di Mujica e Caballero al riferito territorio saharauí ha avuto come oggettivo l’inaugurazione dei lavori di costruzione della scuola secondaria di base ‘Simón Bolívar’, che sarà edificata nel municipio “27 de Febrero” dell’accampamento di Smara nella RASD.

Evidenziato il metodo cubano nella riduzione dell’analfabetismo in Guatemala
11.11 – Il Ministro guatemalteco dell’Educazione, Dennis Alonzo, ha elogiato di nuovo il metodo cubano di insegnamento agli analfabeti “Io sì posso”, di grande aiuto, dato che il Guatemala ha tuttora il 19.48 % di analfabetismo. Questo indice è quello raggiunto con la riduzione negli ultimi 10 anni dal 29.32 %, prendendo come base l’ultimo censimento della popolazione realizzato nel 2002. Alonzo ha evidenziato come il programma cubano sostiene i guatemaltechi, poiché utilizza l’ambiente e il contesto nazionale per alfabetizzarli. “Io sì posso”, applicato dal 2007 in Guatemala, è uno degli otto metodi utilizzati dal Consiglio Nazionale di Alfabetizzazione, ma è riconosciuto il più efficiente per le sue tecniche e per la rapidità ad arrivare ai risultati sperati. Il metodo di Cuba usa videocassette per insegnare a leggere e a scrivere e per realizzare le operazioni di base di aritmetica.

Fidel Castro ribadisce il pericolo di una guerra nucleare
12.11 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha ribadito che il pericolo di una guerra nucleare promossa dagli Stati Uniti esiste da vari anni, ma negli ultimi sei mesi la minaccia è più evidente. “Prima avevo concentrato gli sforzi sull’analisi del sistema capitalista in generale, sui metodi che la tirannia imperiale ha imposto all’umanità. Gli Stati Uniti applicano al mondo le violazioni dei diritti più elementari”, ha sottolineato Fidel Castro in un colloquio con l’accademico canadese Michel Chossudovsky nell’ottobre scorso. Nel testo, pubblicato oggi dal quotidiano Granma, Fidel Castro ha ricordato l’episodio dell’affondamento durante una manovra militare del Cheonan, nave importante della marina sudcoreana, che ha costituito una provocazione contro la Repubblica Democratica della Corea. Su una possibile aggressione all’Iran, il Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba ha detto che le minacce contro la nazione persiana tornano a essere imminenti, soprattutto dopo la Risoluzione 1929 del 9 giugno 2010, del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Il Parlamento cubano condanna l’aggressione marocchina contro il popolo saharaui
12.11 – L’Assemblea Nazionale del Poder Popular di Cuba ha condannato oggi l’attacco delle forze militari marocchine contro l’accampamento di protesta saharaui di Gdeim Izik, nelle vicinanze di El Aaiún. In una dichiarazione del Parlamento diffusa dal quotidiano Granma, l’ente legislativo definisce vile l’azione delle truppe marocchine contro un accampamento abitato da oltre 20.000 civili, che ha lasciato un saldo di almeno 13 morti e di oltre 60 feriti. Questo fatto – sottolinea il testo – costituisce un perfido crimine commesso contro manifestanti pacifici che reclamano la fine dell’occupazione del territorio saharaui e la fine della dominazione marocchina.

A Brouwer e Chucho Valdés due Grammy Latini per Cuba
12.11 – La musica cubana si è distinta ieri con due Grammy latini, uno di questi aggiudicato a una delle sue figure più notevoli, il chitarrista e compositore Leo Brouwer. Gli artisti residenti a Cuba integravano la candidatura in sette categorie. Brouwer ha vinto per la prima volta l’alloro nella categoria di miglior disco di musica classica con “Integrale quartetto d’archi”, prodotto dalla Società Generale di Autori ed Editori della Spagna, con il contributo del Quartetto di La Habana. Jesús (Chucho) Valdés, il musicista cubano più premiato nei Grammy, ha aggiunto un settimo alloro alla sua carriera per la sua collaborazione con la spagnola Concha Buika nel CD “L’ultimo sorso”, un omaggio alla messicana Chavela Vargas per il suo 90° compleanno. Inciso in aprile 2009 negli studi Abdala di La Habana, il disco raccoglie 13 pezzi di autori come Agustín Lara e José Alfredo Jiménez.

Raúl Castro convoca a un’ampia discussione sulle linee da seguire
15.11 – Il Presidente cubano, Raúl Castro, ha convocato dirigenti ed esperti a considerare le particolarità di ogni territorio nella discussione del Progetto di Linee della Politica Economica e Sociale del Partito Comunista e della Rivoluzione. Questo documento, annunciato una settimana fa, sarà analizzato dai militanti e dal popolo dal 1° dicembre al 28 febbraio prossimi come anticipo del VI Congresso dell’organizzazione nell’aprile 2011. La diversità è fondamentale, la vita si arricchisce quando ci sono discrepanze, e anche questo deve essere una massima dentro il Partito, ha detto Raúl Castro durante il primo Seminario Nazionale sul testo.

La capitale cubana compie 491 anni
16.11 – La Habana, la capitale cubana, compie oggi 491 anni trasformata in una specie di mito per il turismo proveniente da tutto il mondo per i suoi incantesimi e per le attrattive storico-culturali. Fondata definitivamente il 16 novembre 1519 all’ombra di un frondoso albero, una Ceiba, è diventata da subito una città molto cosmopolita piena di viaggiatori provenienti da tutte le parti desiderosi di conoscerla profondamente. Un ambiente delizioso, nel miglior stile della Torre di Babele, si respira per le strade dove passeggiano persone arrivate da ognuno dei cinque continenti, che parlano la loro lingua, ma che si intendono con gli abitanti della capitale nell’unico modo possibile: mediante la cordialità. Cuba, e La Habana come essenza delle essenze, rappresentano un popolo pieno di varietà, dove le principali origini sono quella spagnola e quella africana, ma vi si trovano anche cinesi, haitiani, tedeschi, francesi, ebrei e di altre molte parti.

I giovani cubani celebreranno oggi la Giornata Internazionale dello Studente
17.11 – Adolescenti e giovani cubani celebreranno oggi la Giornata Internazionale dello Studente con un programma vario di attività politiche, culturali e ricreative nei loro centri educativi. Nelle attività sarà presente la necessità di preservare la pace, ha puntualizzato al quotidiano Juventud Rebelde la presidentessa della Segreteria Nazionale della Federazione Studentesca Universitaria, Maydel Gómez. Ha commentato che saranno realizzati forum sociali universitari e fiere del libro, e saranno coinvolti tutti gli spazi e i movimenti tradizionali di questa organizzazione: cine-club, esposizioni di artisti, competizioni sportive e interventi letterari.

Consegnato a Fidel Castro il premio Alma Máter
18.11 – Gli universitari cubani hanno consegnato al leader della Rivoluzione, Fidel Castro, il premio Alma Máter in via eccezionale, a dimostrazione della decisione degli studenti di continuare la costruzione del socialismo. Durante un incontro ieri al Palazzo delle Convenzioni, la Federazione Studentesca Universitaria (FEU) ha assegnato il premio a Fidel Castro per il suo contributo alla formazione delle nuove generazioni. Ha ricevuto anche, nel 65° anniversario della sua entrata all’Università di La Habana, un riconoscimento speciale.

La ferrovia cubana compie 173 anni
19.11 – Molto legata al turismo e in operazioni perfino prima che in altre nazioni sviluppate del mondo, oggi la ferrovia cubana compie 173 anni di esistenza e costituisce un’attrattiva per molti viaggiatori. Il 19 novembre, la ferrovia cubana celebra 173 anni dalla fondazione, la prima del mondo ispanico. Come novità sconosciuta a molte persone, la ferrovia di Cuba è entrata in servizio nel 1837 per il trasporto di merci e viaggiatori, e fin dall’inizio è stata un mezzo di grande rilevanza. Questa prima ferrovia è stata costruita a Cuba ed è stata anche il primo in servizio nelle Antille e nel mondo ibero-americano.

L’obesità colpisce il 43 % della popolazione cubana
19.11 – Il 43 % della popolazione cubana soffre oggi di sovrappeso o di obesità, ha precisato il presidente della Società di Nefrologia di Cuba, Jorge Pablo Alfonso, nella centrale città di Sancti Spíritus. Nell’ospedale Camilo Cienfuegos di questa città, a circa 350 a est di La Habana, si celebra la XI giornata annuale “Al servizio della vita” con la presenza di noti esperti, hanno pubblicato diversi mezzi di stampa. Alfonso ha presentato lì il suo più recente libro, “Obesità: epidemia del secolo XXI”, in cui evidenzia che questa indisposizione è associata a stili di vita e costituisce un fattore di rischio in altre malattie: di cuore, rene e cerebro-vascolari. Ha precisato che i bambini e gli adolescenti rappresentano il settore di popolazione con più fattori scatenanti dell’obesità a causa dell’alimentazione inadeguata, della tendenza a realizzare meno attività fisica, e a falsi criteri di salute e di bellezza.

Raúl Castro mette l’accento sull’economia
22.11 – Il primo compito di tutti i dirigenti politici è l’economia, ha affermato il Presidente cubano, Raúl Castro, durante una riunione allargata del Consiglio dei Ministri avvenuta questo fine settimana. Durante l’incontro, i partecipanti hanno dibattuto il progetto del piano economico e del preventivo di bilancio per il 2011, che dovrà essere analizzato e approvato nel prossimo dicembre dal Parlamento, ha indicato oggi la relazione pubblicata dal quotidiano Granma. Dopo aver definito strumenti sacri il piano e il preventivo di bilancio per la direzione economica, Raúl Castro ha sottolineato la necessità di raddoppiare l’impegno e di far sì che ognuno compia il suo dovere. Tutto quello che si fa si basa sulle idee del leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha detto Raúl Castro ricordando un recente incontro di Fidel con gli studenti per ricordare le sue parole di cinque anni fa all’Università di La Habana.

Riconosciuto il lavoro della brigata medica cubana in Paraguay
23.11 – Diciassette medici cubani che hanno prestato i loro servizi nell’ambito dell’Operazione Miracolo nell’ospedale distrettuale di María Auxiliadora, a Itapúa in Paraguay, hanno ricevuto il riconoscimento dal Ministero della Salute Pubblica e del Benessere Sociale. La brigata di solidarietà, composta da cinque medici, assistenti della salute e tecnici di laboratorio e di elettromedicina, hanno prestato i loro servizi per due anni a pazienti residenti in questo meridionale dipartimento e in altre regioni del paese. Gli specialisti cubani sono arrivati per la prima volta in Paraguay nel 2007 grazie a un accordo di cooperazione firmato tra il Ministero della Salute Pubblica e del Benessere Sociale del Paraguay e il suo omologo di Cuba. Del totale dei paraguayani assistiti, circa 10.000 sono stati operati soprattutto di cateratta, pterigium ed altre patologie oftalmiche, ha detto a Prensa Latina Norberto Ramos, capo della brigata medica.

Oltre 500 film al festival di La Habana 2010
23.11 – Oltre 500 film, 122 di questi in concorso, saranno proiettati al festival del cinema latinoamericano 2010, che inizierà a La Habana il prossimo 2 dicembre, ha annunciato in una conferenza stampa il comitato organizzatore. L’Argentina intesta l’elenco con 88 titoli nelle sette categorie previste e in altre sezioni parallele, seguita dal Messico con 79 e da Cuba con 78. Come ha confermato il suo presidente, Alfredo Guevara, questa edizione supera i numeri delle precedenti e si distingue per la diversità dei generi. Oltre 20 lungometraggi di fiction e 24 opere prime concorreranno per i ‘Corales’, tra questi ‘Hermano’, del venezuelano Marcel Rasquin, ‘Colón de Oro de Hueva lo scoso fine settimana’, ed Abel, dell’attore e produttore messicano Diego Luna.

Ribadita la richiesta agli Stati Uniti di rispettare le sentenze dell’OMC
24.11 – A Ginevra, Cuba e numerosi altri paesi hanno ribadito agli Stati Uniti le richieste a causa delle loro violazioni alla sentenza dell’Organizzazione Mondiale di Commercio (OMC) e della loro condotta di non rispetto alla sentenza riguardo l’appropriazione di marchi. In relazione alla Sezione 211 del Legge Omnibus di Assegnazioni del 1998 di Washington, ritenuta illegale dall’Organismo di Soluzione dei Contrasti (OSD) dell’OMC, l’Ambasciatore cubano a Ginevra, Rodolfo Reyes, è tornato ad approfondire il tema. Il diplomatico ha evidenziato che la condotta statunitense di disprezzo al sistema non affosserà mai la determinazione di Cuba di essere ferma nella difesa della giustizia. Tra gli interventi migliori di sostegno a Cuba vi sono stati quelli di Brasile, Repubblica Dominicana, India, Cina, Bolivia, Venezuela, Vietnam, Argentina, Messico, Ecuador e Angola.

Cuba: sospese temporaneamente le spedizioni postali verso gli Stati Uniti
25.11 – L’Azienda delle Poste di Cuba ha informato che temporaneamente è sospeso l’invio di pacchi negli Stati Uniti per le misure stabilite dalle autorità nordamericane che argomentano l’esistenza di minacce terroristiche contro il trasporto aereo. In virtù di queste misure, si potrà spedire verso gli Stati Uniti solo la corrispondenza ordinaria e certificata che non contenga alcun tipo di oggetto, sottolinea oggi una nota di Poste di Cuba pubblicata dal quotidiano Granma. Il Servizio Postale degli Stati Uniti ha comunicato all’Ufficio Internazionale dell’Unione Postale Universale di avere adottato disposizioni di sicurezza nella posta con peso superiore a 453 grammi da qualunque provenienza di fronte alle minacce terroristiche fino al prossimo 8 dicembre. Le nuove misure stabilite dal servizio postale statunitense saranno notificate opportunamente alla popolazione, riporta la notizia dopo aver precisato che le spedizioni respinte saranno riconsegnate ai mittenti nel minore tempo possibile e senza costo aggiuntivo.

Funes mette in risalto i valori solidali dell’aiuto medico cubano a El Salvador
25.11 – Il Presidente di El Salvador, Mauricio Funes, ha definito un vero atto di solidarietà umana e professionale la presenza di medici cubani che collaborano con la salute pubblica del paese. Il Presidente ha toccato il tema in un discorso all’inaugurazione dell’Ospedale Nazionale San Juan de Dios, dell’orientale città di San Miguel, distrutto dal terremoto del 13 gennaio 2001. Funes ha respinto le critiche del partito di destra Alleanza Repubblicana Nazionalista (ARENA) sul lavoro dei professionisti cubani. Ha ricordato che con il programma integrale di salute messo in moto per portare l’attenzione medica fino alle case più umili, saranno creati 14.000 posti di lavoro per medici, infermiere e altri lavoratori salvadoregni. Cuba ha offerto aiuto medico ai salvadoregni in caso di disastri naturali come terremoti e uragani, epidemie come quella del dengue anche quando governava l’ARENA, complice del blocco degli Stati Uniti contro l’Isola.

Carla Fracci: mi inchino di fronte alla grandezza di Alicia Alonso
25.11 – Il teatro San Carlo di Napoli ha vibrato in un applauso interminabile, come un omaggio deposto ai piedi della prima ballerina assoluta cubana Alicia Alonso, con un pubblico che ha reso omaggio ai suoi 90 anni. La sala, martedì scorso, era stracolma, con la presenza di un’altra grande diva della danza, l’italiana Carla Fracci, che si è inchinata in una riverenza profonda per ricordare come ha conosciuto questa leggenda viva che è la Alonso, come la definiscono i critichi. L’omaggio è iniziato ricordando la presenza della direttrice del Balletto Nazionale di Cuba in questo importante teatro fondato nel 1737, il ricordo della sua esibizione in questa stessa sala nel 1953 con l’American Ballet Theatre e l’allestimento della sua versione di Giselle per il San Carlo, nel 1981, tutti momenti memorabili nella sua carriera.

Fidel Castro dice che attualmente Obama è più pericoloso
26.11 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha segnalato che il Presidente Barack Obama è attualmente più pericoloso in quanto negli Stati Uniti avviene una gara per vedere chi è più conservatore. È intelligente, si esprime bene, ma in questo momento è più pericoloso perché è in gara, ha detto il leader rivoluzionario in un incontro con intellettuali ispano-americani, riportato oggi dal quotidiano Granma. Sta pensando a quello che è accaduto a (William) Clinton e a (Ronald) Reagan, che sono calati in popolarità e poi sono saliti nelle inchieste quando si sono avventurati in qualche confronto, ha rilevato. Che cosa farà allora Obama? Una guerra?, si è chiesto durante l’incontro di quasi tre ore con pensatori latinoamericani e uno spagnolo. Fidel Castro ha detto che non è proibito essere ottimista, ma preferisce rimanere realista di fronte alla situazione internazionale, ora segnata dal confronto tra le due Corea (Repubblica Popolare Democratica della Corea e Corea del Sud) e nel mezzo di una profonda crisi economica.

Cuba mantiene basso il tasso dell’HIV/AIDS
26.11 – Cuba mantiene un tasso di HIV/AIDS dello 0.1 %, il più basso dei Caraibi, benché l’epidemia aumenti discretamente, in particolar modo tra la popolazione maschile. Il gruppo di uomini che fanno sesso con uomini è il più colpito, con il 72 % di tutti i casi diagnosticati, e il contagio attraverso il sangue e i suoi derivati, come la trasmissione materno-infantile, hanno smesso di essere un problema di salute nel paese. Restano le relazioni sessuali non protette come via di trasmissione, in oltre il 99 % dei casi. Con questi risultati Cuba giunge al 1° dicembre, Giornata Mondiale di Risposta all’HIV, ha indicato la dottoressa Rosaida Ochoa, direttrice del Centro Nazionale di Prevenzione delle Infezioni di Trasmissione Sessuale e dell’HIV/AIDS. Lo Stato cubano garantisce una crescente qualità di vita ai malati, con volontà politica, una comunità organizzata, un sistema di salute accessibile a tutti, finanziamento statale, garantisce il trattamento anti-retrovirale a tutti quelli che ne hanno bisogno e mantiene l’attenzione su questi pazienti, ha aggiunto.

Oltre 81.000 cubani hanno fatto richiesta di licenze per il lavoro privato
29.11 – Quasi 81.500 cubani hanno fatto richiesta in meno di un mese di licenze per esercitare il lavoro privato, un quinto di loro per la preparazione e la vendita di alimenti, hanno indicato i mezzi di stampa. Il dato è relativo ai permessi chiesti dalla pubblicazione delle norme per ampliare l’esercizio nel settore non statale, lo scorso 25 ottobre, fino allo scorso 19 novembre, ha indicato il quotidiano Granma che cita un monitoraggio del Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale. Ciudad de La Habana e Matanzas, nella regione occidentale del paese, e Villa Clara (nel centro) sono le province in cui sono state presentate più richieste.

Cuba denuncia Israele e gli Stati Uniti sulla questione palestinese
30.11 – Cuba ha denunciato alle Nazioni Unite la doppia morale, la minaccia e l’uso del veto da parte degli Stati Uniti nel Consiglio di Sicurezza come fattori che impediscono di procedere verso una soluzione della questione palestinese. Ha avvertito anche che l’impunità con cui agisce Israele al riguardo è solo possibile per la protezione che riceve dal Governo nordamericano e per le sue consegne di risorse finanziarie e armamenti per sostenere la sua politica aggressiva. La posizione di Cuba è stata esposta dal rappresentante permanente di Cuba presso l’ONU, Pedro Núñez Mosquera, intervenendo nel plenario dell’Assemblea Generale in una sessione rivolta ad analizzare la questione palestinese.

Il giardino botanico più antico di Cuba festeggia oltre cent’anni
30.11 – Il Giardino Botanico di Cienfuegos, il più antico di Cuba, giunge oggi a 109 anni dalla sua fondazione, in relazione all’università statunitense di Harvard. L’istituzione scientifica ha avuto inizio su un terreno di quattro ettari e mezzo appartenenti allo zuccherificio Soledad del Muerto, a circa 15 chilometri da questa città portuale, proprietà allora dello statunitense Edwin F. Atkins. Sotto il patrocinio dell’industriale nordamericano è stata creata qui la Harvard Botanical Station for Tropical Research and Sugar Cane Investigation (Stazione Botanica di Harvard per la Ricerca Tropicale e sulla Canna da Zucchero). Il 20 ottobre 1989 è stato dichiarato Monumento Nazionale.

DICEMBRE 2010

Gli Stati Uniti hanno realizzato da Managua spionaggio su Cuba e Nicaragua
1.12 – L’ambasciata degli Stati Uniti a Managua ha trasmesso 1.264 cable su Cuba e Nicaragua dal 1988 fino agli inizi del 2010, secondo il sito web WikiLeaks, citato da mezzi giornalistici nicaraguensi. La stazione radio La Primerísima ha affermato che Cuba e Nicaragua sono stati nel mirino dello spionaggio degli Stati Uniti in questo periodo, secondo le rivelazioni di WikiLeaks. Ha precisato che delle migliaia di messaggi inviati a Washington, 42 erano segreti, 564 erano confidenziali e il resto (658 cable) erano non-classificati. La radio ha precisato che il messaggio di spionaggio più vecchio era in data 6 aprile 1988 e il più recente è del 26 febbraio 2010. Il contenuto dei cable, secondo WikiLeaks, sarà rivelato nei prossimi mesi. Finora ne sono stati resi noti solo 300, vale a dire appena la millesima parte dei messaggi.

Le Chiese di Cuba e quelle degli Stati Uniti rafforzano le relazioni
2.12 – La recente visita negli Stati Uniti di una delegazione del Consiglio delle Chiese di Cuba potrebbe essere l’inizio di un rafforzamento delle relazioni tra gli enti ecclesiastici dei due paesi, è stato affermato a La Habana. Una dichiarazione stampa sottolinea il fatto che è la prima volta che un gruppo di questo tipo partecipa a un’Assemblea Generale del Consiglio Nazionale delle Chiese di Cristo negli Stati Uniti e del Servizio Mondiale delle Chiese. La riunione è avvenuta nella città di New Orleans dal 7 al 12 novembre 2010, e ha avuto come oggetto la celebrazione del centenario della nascita del movimento ecumenico mondiale a Edimburgo, nel Regno Unito. Nell’incontro si è fatto riferimento, tra gli altri temi, alla cura della natura in un’era di crisi ecologica, nella quale sistemi economici e corporazioni predatrici, prima di cercare la giustizia per gli esseri umani, degradano l’ambiente in modo irresponsabile.

Registrato un sisma percettibile nell’oriente cubano, senza danni
2.12 – Un sisma di 2.9 gradi della scala Ritcher ha colpito la provincia orientale di Santiago de Cuba senza che siano stati registrati danni, ha riportato mercoledì la rete di stazioni del servizio sismologico nazionale cubano. La scossa è avvenuta alle 12:24 ora locale (17:24 GMT) a 19.78 gradi di latitudine nord e 75.5 gradi di longitudine ovest a sud-est della località di Baconao, ha detto ieri sera una notizia del notiziario nazionale della televisione. Secondo la notizia, il movimento è avvenuto a una profondità di 15 chilometri ed è stato sentito inoltre nel villaggio El Caney e nella città di Santiago di Cuba. Nel 2010 sono stati percettibili a Cuba oltre 50 sismi di media e moderata intensità, molto al di sopra della sua media annuale da 20 a 30.

Cuba termina la stagione ciclonica con pochi danni
2.12 – Cuba ha terminato la stagione ciclonica 2010 con pochi danni, solo la depressione tropicale numero 16, la tempesta tropicale Paula e l’uragano Tomás, hanno lasciato qualche segno nel territorio nazionale. Iniziata in modo ufficiale il 1° giugno, la stagione per Atlantico Nord, Mar dei Caraibi e Golfo del Messico è terminata il 30 novembre, ed è stata caratterizzata dalla sua grande attività, con 12 uragani, 6 temporali tropicali e 3 depressioni, ha indicato il dottor José Rubiera, capo del Centro di Previsioni dell’Istituto di Meteorologia. In un’analisi preliminare, pubblicato nel sito digitale Cubadebate, l’esperto fa un riassunto del periodo e spiega che l’uragano Alex, è stato l’unico ciclone tropicale osservato nel giugno 2010 e il primo avvenuto nell’Atlantico dal 1955.

Lo storiografo di La Habana sottolinea i risultati dei restauri
2.12 – La creazione di 13.000 posti di lavoro nel centro storico di La Habana Vieja, unito al lavoro di restauro, risaltano tra i frutti di questo impegno, ha sottolineato a Cienfuegos Eusebio Leal, storiografo della capitale cubana. Il dottor Leal ha spiegato in modo esteso l’ampiezza culturale, economica e sociale del programma iniziato nel 1996, durante una conferenza nella giornata di apertura del secondo incontro di città cubane iscritte nell’elenco del Patrimonio dell’Umanità. Da un milione di dollari assegnati dal Governo nazionale per intraprendere il progetto 14 anni fa, in un momento in cui si imponeva la premessa di salvaguardare la cultura, l’Ufficio dello Storiografo fattura oggi quella stessa quantità ogni tre giorni, ha affermato. Dati come questo indicano il carattere sostenibile di un programma i cui investimenti quest’anno ammontano a 27 milioni di dollari, più tre milioni provenienti della cooperazione internazionale allo sviluppo.

Inizia oggi il 32° Festival del Cinema di La Habana
2.12 – Il Festival del Nuovo Cinema Latinoamericano di La Habana comincia oggi con un omaggio al centenario della Rivoluzione messicana e 515 film in cartellone della regione e di altre parti del mondo. Nel gala di apertura, al teatro Karl Marx, sarà proiettata la pellicola ‘Rivoluzione’, una somma di 10 corti di 10 minuti ciascuno concatenati in un’unità, girati da giovani noti registi messicani, tra questi Fernando Embcke, Gael García Bernal, Mariana Chenillo, Diego Luna e Gerardo Naranjo. In gara vi saranno 122 opere, un numero superiore a quello dell’anno scorso, suddivise in 21 lungometraggi, 24 opere prime, 23 medi e cortometraggi, 26 documentari, 28 cartoni animati, 25 copioni inediti e 18 di cartello. L’Argentina, con 88 titoli, capeggia il trio di paesi più rappresentati, seguita dal Messico con 79 e da Cuba con 78.

Cuba si è presentata al Vertice Ibero-Americano con le mete compiute
3.12 – Cuba si è presentata a Mar del Plata al XX Vertice Ibero-Americana dei Capi di Stato e di Governo con le mete già compiute in relazione al tema che si riferisce a “Educazione per l’inserimento sociale”. Cuba ha eliminato l’analfabetismo nel 1961, in solo un anno con una massiccia campagna nei campi e nelle città per lasciare alle spalle un passato nel quale la quarta parte della sua popolazione era analfabeta. Successivamente, non solo ha creato il programma di alfabetizzazione “Io sì posso” riconosciuto in questo Vertice per la sua efficienza, ma lo ha messo al servizio di altri popoli e ha ottenuto che più di 4.5 milioni di persone abbiano imparato con questo a leggere e a scrivere. Il XX Vertice non ha riconosciuto solo il valore di detto programma ma indica il 2015 come meta da raggiungere in tutti i paesi della regione la vittoria sull’analfabetismo già raggiunta dai cubani. Il progetto approvato come Dichiarazione Finale dell’evento fa appello a tentare di eliminare le brecce di disuguaglianza esistenti nell’accesso all’educazione primaria, secondaria e di livello superiore e le definisce sfide nella celebrazione del Bicentenario della sua indipendenza.

Procede il piano di alfabetizzazione a El Salvador, afferma il Vicepresidente
3.12 – Il Vicepresidente di El Salvador, Salvador Sánchez Cerén, ha affermato che il programma di alfabetizzazione in atto nel paese procede bene per liberare dell’ignoranza a centinaia di migliaia di persone. Sánchez Cerén ha spiegato che il tasso di analfabetismo a El Salvador è del 17.9 % della popolazione giovane e adulta, equivalente a 682.399 persone, delle quali 420.937 sono donne. Il piano prevede che al termine del mandato di Funes, il 31 maggio 2014, questo indicatore si riduca al 4 %. Stiamo dando impulso a un metodo con il quale molti adulti stanno imparando con molta facilità, poiché combina i numeri con le lettere e questo permette che in un tempo minore possano imparare a leggere, ha precisato. Il programma è basato sul metodo cubano “Io sì posso” che ha permesso liberare numerosi paesi dal male dell’analfabetismo, tra questi il Venezuela. Sánchez Cerén è uno dei comandanti storici del Fronte Farabundo Martí per la Liberazione Nazionale e Ministro dell’Educazione.

Fidel Castro ha incontrato il Presidente di Timor Est
6.12 – Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha ricevuto il Presidente di Timor Est, José Manuel Ramos-Horta, che ha concluso una visita ufficiale a Cuba. Ramos-Horta ha definito meraviglioso l’incontro con Fidel Castro, con il quale ha discusso della situazione attuale di Timor Est e di altri temi del panorama internazionale, sottolinea oggi il quotidiano Granma. Il Capo di Stato di questa nazione del Pacifico – che è rientrato ieri nel suo paese – ha evidenziato il buon stato di salute del leader rivoluzionario cubano. Ha sottolineato che questo viaggio è stato molto speciale, perché è venuto a ricevere la più alta onorificenza cubana – l’Ordine Nazionale José Martí – e per portare l’Ordine Timor-Est nel Grado “Gran Collare”, conferito dal Governo del suo paese a Fidel Castro. Ha fatto anche riferimento all’incontro con studenti timorensi di medicina che hanno appena terminato il quarto anno del corso e sono pronti per continuare gli studi nel suo paese, sotto la consulta di specialisti cubani. Forse tra cinque o dieci anni potremo seguire l’esempio di Cuba garantendo l’attenzione alla nostra gente e poi aiutare altri popoli che hanno bisogno del nostro aiuto nella regione, ha commentato Ramos-Horta.

Ban Ki-moon sottolinea l’aiuto medico di Cuba ad Haiti
6.12 – Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha sottolineato l’importanza del lavoro della brigata medica cubana ad Haiti nella lotta contro l’epidemia di colera che ha colpito questo paese delle Antille. Intervenendo in una sessione dell’Assemblea Generale dedicata alla situazione haitiana, il titolare dell’ONU ha messo in risalto il lavoro dei centri di attenzione contro la malattia installati dal contingente inviato da Cuba. Allo stesso modo, ha fatto riferimento ai 300 nuovi collaboratori cubani della salute che si sono aggiunti alla brigata cubana che si trova ad Haiti fin da prima del terremoto del gennaio scorso e che era stata già rinforzata a causa di questa tragedia. L’assistenza di Cuba è stata elogiata anche dall’Ambasciatore haitiano presso l’ONU, Leo Merore, e da rappresentanti di vari Stati membri, tra questi la Norvegia la cui delegata ha espresso l’orgoglio del suo paese di cooperare con i cubani ad Haiti. Ha precisato che i cubani hanno 38 centri di attenzione al colera, nei quali hanno curato 27.015 persone fino allo scorso 29 novembre.

La vice-direttrice dell’OPS evidenzia il lavoro di Cuba ad Haiti
6.12 – A Mar del Plata, in Argentina, la vice-direttrice dell’Organizzazione Panamericana della Salute (OPS), Socorro Gross, ha evidenziato il lavoro dei medici cubani nella devastata nazione haitiana, dove sono riusciti a diminuire la mortalità a causa del colera. La brigata medica cubana ha continuato a estendere il lavoro di assistenza alla popolazione con risultati molto buoni, ha detto a Prensa Latina l’alta funzionaria che ha partecipato al IV Vertice Ibero-Americano dei Capi di Stato e di Governo. Haiti, ha precisato, è uno dei cinque paesi prioritari per l’OPS dove è fondamentale concentrare la cooperazione, soprattutto dopo il devastante terremoto che ha causato la perdita di migliaia di vite umane all’inizio di questo anno. È un lavoro impressionante che si riflette in una diminuzione della mortalità nei centri gestiti dalla brigata cubana, ha ribadito.

Raúl Castro riceve il Presidente del Sudafrica
7.12 – Il Presidente di Cuba, Raúl Castro, ha ricevuto il suo omologo del Sudafrica, Jacob Gedleyihlekisa Zuma, nel Palazzo della Rivoluzione, e i due hanno avuto colloqui ufficiali. Il Presidente sudafricano è stato insignito con l’Ordine José Martí, la più alta distinzione concessa da Cuba, ha evidenziato il notiziario della televisione cubana. Dopo la cerimonia protocollare, i due Presidenti hanno parlato dell’eccellente stato delle relazioni bilaterali e hanno manifestato il proposito comune di continuare a rafforzarle. Hanno commentato anche vari temi dell’attualità internazionale. Durante le conversazioni ufficiali, il Presidente sudafricano era accompagnato da Nkoana-Mashabane, Ministro delle Relazioni Internazionali e Cooperazione del Sudafrica. Da parte cubana erano presenti anche Esteban Lazo, Vicepresidente del Consiglio di Stato, e Marcelino Medina, Ministro ad interim delle Relazioni Estere.

Celebrato a Cuba il 40° anniversario della federazione studentesca
7.12 – Dirigenti e componenti della Federazione degli Studenti della Scuola Media-Superiore (FEEM) hanno celebrato a La Habana il 40° anniversario di questa organizzazione che ha oltre 350.000 iscritti. In una gala politico-culturale, nella Scuola Nazionale dell’Unione dei Giovani Comunisti, sono state festeggiati anche i 46 anni di esistenza delle Brigate Tecniche Giovanili. Detti collettivi hanno come obiettivo principale quello di promuovere lo sviluppo tecnico-scientifico nei centri studenteschi e lavorativi legati alla produzione e ai servizi. Tra i partecipanti alla cerimonia vi erano oltre 200 delegati cubani e di altri paesi al 17° Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti che si terrà in Sudafrica.

Cuba ribadisce all’ONU il rifiuto a ogni tipo di discriminazione
7.12 – Cuba ha ribadito alle Nazioni Unite il suo rifiuto alle esecuzioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie, per qualsiasi motivo, comprese quelle per motivi di orientamento sessuale. La riaffermazione di questa posizione appare questo lunedì in un comunicato pubblicato nella pagina Internet della Missione Permanente di Cuba presso l’ONU. Il testo indica che il rispetto al diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della persona costituisce un punto centrale che sostiene l’esercizio di tutti i diritti umani. A Cuba la discriminazione è messa al bando dalla Costituzione, qualunque sia la sua natura. Non esiste alcuna legge che penalizzi le persone in ragione del loro orientamento sessuale o identità di genere, precisa il testo della missione diplomatica.

La giustizia cubana commuta la condanna a un terrorista salvadoregno
7.12 – Il Tribunale Supremo Popolare di Cuba ha modificato la condanna alla pena di morte con 30 anni di privazione di libertà al salvadoregno Otto René Rodríguez Llerena, per il delitto di terrorismo a carattere continuo. La nuova condanna è la massima pena che può essere imposta perché quando sono state commesse le attività terroristiche non era vigente la condanna all’ergastolo, sottolinea il quotidiano Granma. Benché nel riesame del ricorso in appello sia stata confermata la responsabilità di Rodríguez Llerena nel delitto per il quale era stato condannato dal Tribunale Provinciale, per commutare la sanzione è stata tenuta in conto la decisione del Consiglio di Stato nell’aprile 2008 di commutare vari casi di pena di morte. Ha influito anche – segnala il Granma – la collaborazione dell’imputato a far luce sui fatti e il suo manifesto pentimento.

Cuba mette in risalto all’ONU i suoi legami con gli Stati caraibici
8.12 – Cuba ha confermato oggi il suo pieno e totale appoggio ai paesi dei Caraibi “per la loro ferma e invariabile amicizia e solidarietà” con la maggiore delle Antille. Il pronunciamento è stato fatto in occasione della celebrazione questo mercoledì della Giornata Cuba-CARICOM (Comunità dei Caraibi) mentre si compie il 38° anniversario dei legami tra le due parti. Un comunicato emesso dalla missione permanente di Cuba presso le Nazioni Unite esprime la profonda soddisfazione dei cubani per gli indistruttibili legami di amicizia, rispetto e cooperazione che Cuba mantiene con i popoli fratelli dei Caraibi. Allo stesso modo, riconosce la permanente posizione dei paesi caraibici “a favore dell’eliminazione immediata dell’ingiusto blocco economico, commerciale e finanziario imposto (dagli Stati Uniti) contro Cuba”. Sulla cooperazione tra Cuba e gli Stati del CARICOM, il comunicato cita l’esistenza di 1.598 collaboratori cubani che prestano servizio nella regione, di questi oltre l’80 % nel settore della salute.

Il Ministro degli Esteri cubano a colloquio con il Segretario Generale dell’ONU
9.12 – Il Ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, si è incontrato con il Segretario Generale dell’ONU, Ban Ki-moon, nell’ambito del XVI vertice ambientale dell’organismo internazionale, che si svolge a Cancun, in Messico. Fonti vicine alla delegazione cubana hanno comunicato a Prensa Latina che Ban Ki-moon ha espresso il riconoscimento delle Nazioni Unite alla collaborazione cubana ad Haiti e l’enorme impegno con il popolo di questa nazione caraibica, rasa al suolo da un terremoto il 12 gennaio scorso. Nella conversazione è stato analizzato lo stato dei negoziati a Cancun, dove la maggior parte delle nazioni chiede un secondo periodo di impegni del Protocollo di Kyoto. Si è parlato anche sulle relazioni tra Cuba e Nazioni Unite, forum in cui l’isola è una delle delegazioni più attive. Oggi, il Ministro degli Esteri cubano parteciperà alla terza giornata del segmento di alto livello del vertice climatico e si riunirà con il segretario dell’Ambiente e delle Risorse Naturali del Messico, Juan Rafael Elvira.

Cuba chiede alle ex-metropoli di onorare il loro debito storico
9.12 – Cuba ha chiesto oggi alle Nazioni Unite che le vecchie metropoli coloniali onorino il loro debito storico verso coloro che hanno sofferto la schiavitù e la tratta degli schiavi per diversi secoli. Non è possibile che le ex-metropoli dimentichino il loro passato e le loro responsabilità, ha dichiarato il rappresentante permanente alterno di Cuba, Rodolfo Benítez, in una sessione annuale dell’Assemblea Generale sull’abolizione del commercio di schiavi attraverso l’Atlantico. D’altra parte, ha ricordato le radici africane dei cubani e l’impronta che la tratta di schiavi ha lasciato per sempre nella storia di Cuba. Allo stesso modo, ha evidenziato la forte relazione tra Cuba e l’Africa e ha ricordato gli oltre 381.000 combattenti cubani che hanno lottato in modo disinteressato a difesa dell’integrità e della sovranità dei paesi africani per quasi trent’anni. Al riguardo, ha informato che oltre 2.400 collaboratori cubani prestano oggi servizio in 35 nazioni di questo continente per dare impulso al loro sviluppo nelle aree di salute pubblica, educazione, agricoltura, sport e costruzione, tra le altre.

Giunti in Nicaragua medici appena laureati a Cuba
9.12 – Un gruppo di 33 medici nicaraguensi laureati a Cuba è arrivato oggi a Managua, dove è stato ricevuto dal Ministro della Salute, Sonia Castro, chi ha dato loro il benvenuto e si è congratulata per il dovere compiuto. Il Ministro ha espresso anche la sua gratitudine a Cuba per accogliere nel suo seno questi giovani praticamente analfabeti e poi restituirli alla patria di Augusto César Sandino trasformati in uomini di scienze per aiutare i nicaraguensi. Con l’arrivo dei nuovi medici, sono ora 35 i laureati quest’anno a Cuba, dove permangono decine di giovani nella Scuola Latinoamericana di Medicina.

Rivendicati i diritti degli antiterroristi cubani
10.12 – I familiari dei Cinque cubani antiterroristi detenuti negli Stati Uniti e Organizzazioni non Governative (ONG) rivendicano oggi il diritto umano dei combattenti per la libertà e per la difesa del loro paese. Gerardo Hernández, René González, Ramón Labañino, Fernando González e Antonio Guerrero, detenuti negli Stati Uniti per aver avvisato Cuba dei piani terroristici preparati dalla Florida, saranno il punto delle analisi al Centro di Stampa Internazionale di La Habana. I partecipanti considereranno ogni dettaglio del caso, con l’obiettivo di unire sforzi per ottenere la loro liberazione. La situazione degli antiterroristi detenuti da 12 anni negli Stati Uniti è un tema che rivestisti vitale importanza per le autorità, per la società civile e per il popolo di Cuba, in particolar modo in una data in cui si celebra la Giornata Mondiale dei Diritti Umani. Questa data ricorda il 10 dicembre 1948, quando l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e ha decretato la sua Giornata Internazionale. I 350 delegati riuniti nel conclave solidale con Cuba hanno approvato una Dichiarazione Finale di rifiuto all’atteggiamento di Washington di fronte a tale situazione.

Cuba: il blocco degli Stati Uniti continua a violare i diritti umani
10.12 – Il blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti a Cuba continua a violare in modo flagrante i diritti umani degli abitanti dell’Isola. In occasione questo 10 dicembre della celebrazione della Giornata dei Diritti Umani, i cubani ricordano anche i danni che in materia socio-economica e, in particolare, in settori così sensibili come la salute, ha causato questa politica. Con 187 voti a favore, 2 contro e 3 astensioni, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha ratificato nell’ottobre scorso la sua denuncia a un assedio che dura da quasi 50 anni ed è costato a Cuba 751.363 milioni di dollari. Durante l’analisi in questo organismo internazionale sul tema della necessità di mettere fine a quella politica, il Ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez Parrilla, ha denunciato che il blocco è un atto ostile e unilaterale che deve cessare unilateralmente. Ha indicato che nel 2010 l’assedio è diventato più duro e il suo impatto quotidiano continua a essere visibile in tutti gli aspetti della vita nel suo paese, con conseguenze particolarmente serie in sfere come la salute e l’alimentazione.

Il blocco a Cuba contro il diritto infantile all’Educazione Speciale
10.12 – Il blocco economico, finanziario e commerciale di Washington contro Cuba limita lo sviluppo del programma di Educazione Speciale nell’Isola, e colpisce il minimo diritto umano dell’infanzia all’insegnamento. In occasione della celebrazione oggi della Giornata Internazionale dei Diritti Umani, Cuba può constatare che nel suo piano di studi si trovano iscritti 40.000 bambini e bambine con necessità educative speciali. Come ogni anno, il 26 ottobre del 2010, Cuba ha presentato alle Nazioni Unite una relazione che mette in luce la violazione a questi diritti umani dell’infanzia e l’ingiustizia della politica di forza che danneggia la popolazione nazionale. Di fronte alle limitazioni imposte dal blocco, Cuba non ha potuto acquisire l’attrezzatura per 60 aule terapeutiche per la diagnosi di bambini con necessità educative speciali, ha detto Rosa Álvarez, direttrice di Pianificazione e Statistica del Ministero dell’Educazione, durante una conferenza stampa.

La qualità della vita dell’anziano diritto con priorità a Cuba
10.12 – Oltre 1.500 persone superano i 100 anni a Cuba, dove la qualità di vita dell’anziano è contemplata tra i principi dei diritti umani realizzati nell’Isola. In questa nazione c’è un cittadino di 100 anni ogni 7.296 cubani, e uno ogni 1.269 anziani, secondo l’aggiornamento dello Studio sui Centenari diffusa nel Seminario Internazionale “Longevità Soddisfacente: Visione Integrale”, effettuato a La Habana. Con tali risultati Cuba celebra oggi la Giornata Internazionale dei Diritti Umani, dando una prova in più che il centro del processo rivoluzionario è l’uomo. A Cuba l’incremento della popolazione centenaria si allontana dall’essere un miracolo per diventare una realtà forgiata sul concetto che l’anziano è un essere bio-psico-sociale e il Governo deve coprire le sue necessità in tutte le sfere della vita, partendo dal fatto che il processo salute-malattia dipende non solo dall’individuo, bensì dall’ambiente in cui si sviluppa.

I Diritti Umani a Cuba oltrepassano le sue frontiere
10.12 – I diritti umani a Cuba non sono mai stati un fatto esclusivo per i suoi cittadini, esponenti di un altruismo che ha oltrepassato le frontiere a difesa della dignità di molti popoli. In occasione della celebrazione oggi della Giornata Internazionale dei Diritti Umani, Cuba è protagonista di alcune delle storie di maggiore umanità in questo continente offrendo altri 300 medici e infermiere per combattere un focolaio di colera ad Haiti. La missione medica in questa nazione gemella data da molto prima del potente terremoto avvenuto lo scorso 12 gennaio, ed è stata rafforzata dal Contingente Internazionale di Medici Specializzati in Situazioni di Disastri e di Gravi Epidemie ‘Henry Reeve’. Detto gruppo – con esperienza umanitaria in Cina, Pakistan, Guatemala, Indonesia e Bolivia – è arrivato con medicine, sacche di siero e plasma, alimenti e vettovagliamenti. Haiti è il paese con più bassa speranza di vita dell’America latina e dei Caraibi, e conta solo su 2.7 medici ogni 10.000 abitanti.

Applicato con successo in India il modello cubano di salute
13.12 – L’ambasciatore di Cuba in India, Miguel Ángel Ramírez, ha visitato un policlinico dello stato meridionale di Kerala, dove ha visto come è stato applicato con successo un programma pilota che si basa sul modello cubano di salute. L’istituzione, ubicata in un villaggio della periferia della capitale statale di Trivandrum, ha una rete di medici che servono comunità specifiche con il sostegno di infermiere e di lavoratori sociali. L’introduzione del modello a Kerala è il risultato di una visita realizzata a Cuba dal Ministro statale della Salute, P. K. Sreemathi Teacher, alla fine del 2008. Kerala è lo stato con i migliori indicatori della salute dell’India, con una mortalità infantile di 11 ogni mille nati vivi, simile a quella di molti paesi sviluppati, e tutti i parti avvengono in strutture istituzionali.

Iniziano i lavori le commissioni permanenti del legislativo cubano
15.12 – Le 12 commissioni di lavoro permanenti dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular convocate per il sesto periodo ordinario di sessioni della settima legislatura hanno iniziato i loro lavori. I deputati hanno analizzato i compiti portati a termine nel presente anno e hanno approvato i piani da compiere nel prossimo anno, ha indicato il Notiziario della Televisione. Ogni commissione conoscerà e dibatterà il progetto della legge finanziaria per l’anno 2011, corrispondente ai settori del suo ambito di attenzione. I deputati si riuniranno oggi in sessione plenaria per analizzare i risultati economici del 2010 e la proposta di aggiornamento della politica tributaria, tra gli altri temi.

Registrate a Cuba temperature record per dicembre
15.12 – Una massa di aria artica secca e fredda di origine continentale che ha influenza su Cuba, unita alla debolezza dei venti e alla poca nuvolosità durante l’alba, ha portato temperature notevolmente fredde in gran parte del paese. Secondo un bollettino dell’Istituto di Meteorologia (INSMET), durante l’ultima alba sono stati superati 31 record di temperatura minima nell’Isola, 9 dei quali assoluti e 22 per il mese di dicembre. Il record assoluto è stato nella città di Matanzas (1.9 gradi Celsius), la temperatura più bassa registrata in precedenza era del 26 febbraio 1989, con 2.8 gradi. Nella stazione meteorologica di Casablanca, a La Habana, è stata registrata la temperatura minima più bassa dell’attuale stagione invernale, con 12.1 gradi Celsius, indica l’informazione inviata a Prensa Latina.

Cuba sale nella classifica mondiale di calcio
15.12 – Cuba occupando oggi il 62° posto ha avuto quest’anno il più grande balzo in avanti tra le squadre latinoamericane nel ranking mondiale pubblicato a Zurigo dalla Federazione Internazionale di Calcio (FIFA). La selezione di Cuba, con il terzo posto nella Coppa dei Caraibi, da poco conclusa in Martinica, ha rimontato 32 posti dato che nella lista precedente occupava il 94°. La squadra cubana ha battuto Granada per 1-0 per la medaglia di bronzo e con essa Giamaica e Guadalupe hanno ottenuto la qualificazione per la Coppa d’Oro della Confederazione Nord, Centroamericana e dei Caraibi di Calcio (CONCACAF), che si svolgerà l’anno prossimo negli Stati Uniti. La Spagna, campione mondiale in Sudafrica 2010, è alla testa della graduatoria mondiale con 1.887 punti, seguita da Olanda (1.723), Germania (1.485), Brasile (1.446), Argentina, Inghilterra (1.195) e Uruguay (1.152).

Raúl Castro partecipa ai dibattiti sulle Linee Politiche nel Parlamento cubano
16.12 – Il Presidente di Cuba, Raúl Castro, partecipa oggi alla seconda giornata di sessioni del Parlamento, in cui i deputati dibattono sulle Linee della Politica Economica e Sociale del Partito Comunista e della Rivoluzione. Secondo una notizia dell’Agenzia di Informazione Nazionale, i legislatori in precedenza avevano inviato oltre 700 argomentazioni, che sono la base per lo scambio dei criteri sostenuti a partire da questo giovedì. Ieri, Marino Murillo, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro di Economia e Pianificazione, ha informato sui principali risultati economici del 2010 e sulle previsioni per il 2011. L’esame degli indicatori fondamentali dell’economia cubana, che ha avuto una crescita del 2.1 % alla chiusura dell’anno, ha generato diverse argomentazioni, opinioni e domande dei deputati. Durante la sessione di lavoro, Lina Pedraza, Ministro di Finanze e Prezzi, ha spiegato le proposte per il perfezionamento e per l’attuale entrata in vigore del sistema tributario cubano.

Cuba continuerà la sua assistenza umanitaria a tutti i bisognosi
16.12 – Cuba ha ribadito che continuerà la sua assistenza umanitaria a tutti i bisognosi in qualunque angolo del mondo, per una questione di etica e di principio, respingendo ogni tentativo di manipolazione a fini politici o di lucro. Questa posizione è stata esposta all’Assemblea Generale dell’ONU dal rappresentante permanente di Cuba presso l’organizzazione mondiale, Pedro Núñez Mosquera, in una sessione dedicata all’assistenza umanitaria e di emergenza. Núñez Mosquera ha parlato anche dell’appoggio solidale e disinteressato di Cuba ai paesi colpiti da disastri naturali. In tal senso, ha fatto l’esempio del lavoro sviluppato dal Contingente Internazionale di Medici Specializzati in Situazioni di Disastri e di Gravi Epidemie ‘Henry Reeve’. Ha citato anche i diversi programmi di collaborazione che Cuba sviluppa in materia di salute in numerosi paesi e il lavoro dalla missione medica cubana che lavora ad Haiti da 12 anni.

Oltrepassa le aspettative l’Operazione Miracolo in Argentina
16.12 – L’inserimento nell’Operazione Miracolo del Centro Oftalmico Dottor Ernesto Che Guevara, nella provincia argentina di Córdoba, ha superato nel suo primo anno tutte le aspettative, ha evidenziato il direttore di questa istituzione, Ricardo Hernández. In 14 mesi di lavoro sono state realizzate con successo 1.147 operazioni, sono stati curati 3.700 pazienti e sono state effettuate oltre 13.000 visite e prestazioni, ha precisato Hernández in un colloquio telefonico con Prensa Latina. Quello che è stato fatto finora supera ampiamente le nostre aspettative, ha sottolineato il direttore del centro oftalmico cordovano e ha precisato che i cittadini curati lì provenivano da 13 province. Hernández ha fatto riferimento in modo particolare all’impatto sociale che ha avuto l’Operazione Miracolo a Córdoba, iniziata più di sei anni fa da Cuba e Venezuela con il proposito di eliminare nell’America Latina la cecità prevenibile o curabile.

Cuba: le condizioni meteorologiche tra le cause dell’incidente
16.12 – Un grave congelamento dovuto a condizioni meteorologiche estreme, unito a errori dell’equipaggio nell’affrontare la situazione, ha causato l’incidente di un aereo cubano nel novembre scorso. La Commissione Statale per precisare le possibili cause dell’evento ha reso noto che il volo è stato normale fino a quando si sono avute condizioni meteorologiche estreme sulla rotta. Una nota Informativa dell’Istituto di Aeronautica Civile di Cuba, pubblicata oggi dal quotidiano Granma, afferma che in conseguenza di ciò l’aeroplano è entrato in una condizione di grave congelamento (alta concentrazione di ghiaccio) all’altezza di 20.000 piedi (6.036 metri). Il 4 novembre scorso è avvenuto l’incidente dell’aeronave ATR 72-212, della linea aerea Aerocaribbean S.A. che compiva il volo CRN883 sulla rotta Santiago de Cuba-La Habana, e nel quale sono morti tutti i passeggeri e l’equipaggio.

Cuba vince l’XI Concorso Ispano-Americano di Ortografia
17.12 – La studentessa cubana Lisandra Cutiño ha vinto oggi l’XI Concorso Ispano-Americano di Ortografia che si è svolto nella sala delle conferenze del Teatro Solís, di Montevideo, con la presenza di rappresentanti di 11 paesi. La Cutiño e la spagnola Blanca Pérez, seconda arrivata, hanno terminato pari nel primo turno che ha compreso il dettato di 20 frasi di scrittori latinoamericani e 80 parole, e poi al tie-break si è imposta la giovane cubana. Alla competizione hanno partecipato anche alunne dell’ultimo anno di liceo di Cile, Colombia, El Salvador, Guatemala, Messico, Panama, Paraguay, Repubblica Dominicana e Uruguay. “Dedico la vittoria al mio paese e alla Rivoluzione”, ha detto a Prensa Latina la Cutiño che risiede nel villaggio agricolo di Amancio Rodríguez ed è interna dell’Istituto Vocazionale Luis Urquiza della provincia di Las Tunas, tutte e due nell’oriente dell’Isola.

Scoperte nuove espressioni di arte rupestre a Cuba
17.12 – Speleologi cubani indagano su un insieme di arte rupestre, tipico della cultura aborigena, rinvenuto nel versante meridionale del Pan de Guajaibón, la maggiore elevazione dell’occidente insulare. Si tratta di una pittura composta da 23 motivi, fondamentalmente linee e circoli concentrici, distribuiti sulle pareti di una grotta, ha precisato a Prensa Latina Hilario Carmenate, presidente del comitato speleologico locale. Con la pittografia trovata all’interno della caverna sommano a 40 i punti di arte rupestre riportati in questa occidentale provincia, la maggioranza di questi attribuiti ai primi uomini che hanno popolato queste terre vari millenni fa.

Si estende il lavoro sociale dei medici argentini laureati a Cuba
20.12 – I medici argentini laureati a Cuba e che fanno parte della Proposta Tatú hanno curato fino a oggi oltre 24.000 pazienti dei quartieri umili di Buenos Aires e dell’omonima provincia. Nelle 18 missioni finora intraprese sono stati consegnati 20.000 medicinali, stampelle, suole e scarpe ortopediche per bambini, vestiti, calzature e alimenti, ha detto a Prensa Latina il coordinatore del progetto, Gino Straforini. Il più recente compito affrontato da Proposta Tatú – dal nome utilizzato dal comandante Ernesto Che Guevara nella guerriglia in Congo – è stato chiamato Valle Grande e si sviluppa in una presa di terre a Longchamps, in provincia di Buenos Aires.

Chávez Abarca ha confessato la sua dipendenza dal terrorista Posada Carriles
20.12 – Il salvadoregno Francisco Chávez Abarca ha confessato di aver compiuto direttive del terrorista internazionale Luis Posada Carriles, che gli ha ordinato di perpetrare attacchi con bombe contro hotel a Cuba e interessi dell’Isola all’estero. Tali missioni erano dirette a creare un clima di instabilità e a colpire lo sviluppo economico dell’isola caraibica. Durante l’udienza effettuata nella Sala dei Delitti contro la Sicurezza dello Stato del Tribunale Provinciale Popolare, Chávez Abarca ha riconosciuto i suoi legami con Posada Carriles, autore dell’esplosione in pieno volo di un aereo di Cubana de Aviación di fronte alle coste di Barbados nel 1976, in cui hanno perso la vita 73 civili innocenti. Francisco Chávez Abarca è stato arrestato il 1° luglio 2010 all’aeroporto di Caracas mentre cercava di entrare in questa nazione sud-americana utilizzando un’identità falsa con il proposito di realizzare azioni violente. Il 7 luglio 2010 è stato trasferito a Cuba in rispetto alla richiesta dell’Isola caraibica all’Interpol.

Cuba chiude il 2010 con un positivo turismo di congressi
20.12 – Cuba conclude quest’anno con un positivo turismo di congressi, eventi e viaggi-premio, con 231 incontri e la presenza di oltre 47.000 persone provenienti da tutto il mondo. Portavoce dell’Ufficio di Convenzioni di Cuba hanno aggiunto che anche se sono ancora dati preliminari, questo 2010 si chiude con 26.000 partecipanti a eventi, oltre 16.000 a viaggi-premio e 4.500 ad altre attività (dati fino a novembre). Riguardo le previsioni per il 2011, è stato anticipato un piano di 218 attività in un calendario che comprende eventi di grande importanza come la Fiera Internazionale del Turismo in maggio, tornei di golf, festival di gourmet nella località balneare di Varadero e tornei di pesca. Un’altra delle novità sarà dal 10 al 20 febbraio a La Habana, con estensione a tutto il paese fino al 6 marzo, della XX Fiera Internazionale del Libro, che registra dati a livello di milioni di presenze e di vendite di libri.

I medici nicaraguensi laureati a Cuba lavorano già nel loro paese
20.12 – Oltre 50 medici nicaraguensi laureati recentemente a Cuba curano oggi i più bisognosi in vari quartieri della città di Managua, inseriti nel Movimento di Salute Sandinista. Jorge Medina, del Ministero della Salute del Nicaragua, ha spiegato a Prensa Latina che l’impegno preso dagli studenti quando erano arrivati a Cuba per formarsi come medici, si sta compiendo con le prestazione di assistenza alla popolazione. Questi dottori laureati nella Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM), a Cuba, hanno fatto ieri oltre 700 visite in differenti zone di Managua.

Raúl Castro fa visita alla prima ballerina Alicia Alonso
22.12 – Il Presidente cubano, Raúl Castro, ha fatto visita nella sua residenza alla prima ballerina assoluta Alicia Alonso in occasione dei 90 anni di vita della fondatrice del Balletto Nazionale di Cuba. Raúl Castro ha colloquiato ieri con Alicia, circondata da parenti, amici e collaboratori, in un clima intimo e cordiale, ha indicato una notizia del quotidiano Granma. Durante la sua permanenza nella casa della famosa ballerina il Presidente le ha offerto un cesto di fiori e di delicati profumi elaborati per lei in modo artigianale a La Habana Vieja. Visibilmente emozionata, Alicia ringraziato per questo gesto in un giorno tanto speciale, ha sottolineato il testo. Il segretario del Consiglio di Stato, Homero Acosta, e lo storiografo della Ciudad de La Habana, Eusebio Leal, hanno accompagnato il Capo di Stato.

Cuba: 30 anni di carcere al terrorista salvadoregno Chávez Abarca
22.12 – Il Tribunale Provinciale Popolare di Ciudad de La Habana ha comminato 30 anni di carcere al salvadoregno Francisco Antonio Chávez Abarca per il delitto di terrorismo, hanno comunicato oggi i mezzi di stampa. Nella Sala dei Delitti contro la Sicurezza dello Stato di detto tribunale sono state presentate prove per far luce sulle azioni messe in atto e orientate da Chávez Abarca a suoi contrattati per mettere bombe in installazioni turistiche cubane. Secondo il quotidiano Granma le dichiarazioni hanno dimostrato come l’accusato abbia reclutato, addestrato, organizzato e finanziato cittadini guatemaltechi e salvadoregni che si sono recati a Cuba alla fine degli anni ’90 per mettere ordigni esplosivi. Tra le testimonianze vi sono state quelle di vittime degli eventi e di altri testimoni oculari, oltre alle prove peritali e documentali presentate durante l’udienza di lunedì e martedì scorsi. Si sono presentati anche i cittadini di El Salvador e del Guatemala, rispettivamente Raúl Ernesto Cruz León e Nader Kamal Musallam Barakat, che hanno riconosciuto gli oggetti forniti dall’accusato per eseguire le azioni terroristiche a Cuba. Il gruppo era stato costituito dal terrorista Luis Posada Carriles, dalla Fondazione Nazionale Cubano-Americana e dal resto di organizzazioni anticubane con sede nel sud della Florida.

Si specializzano in Guatemala medici formati a Cuba
23.12 – Per il quarto anno consecutivo un gruppo di laureati guatemaltechi alla Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM), di La Habana, termina in Guatemala la specialità di primo grado generale integrale. Questa volta sono stati 31 i medici che hanno ottenuto questa specializzazione, ma non sono solo professionisti guatemaltechi, perché due di loro sono honduregni. In più vi era anche un medico della collaborazione cubana in Guatemala che ha frequentato gli studi per raggiungere la categoria di Medicina Generale integrale. Dal 2005 vi sono state sei abilitazioni di studenti guatemaltechi dell’ELAM, con 593 alunni nell’ultima fase degli studi, mentre per la specialità citata dal 2007 i laureati ammontano già a 345.

Ringraziamento per la solidarietà internazionale con Cuba
24.12 – L’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP) ha ringraziato per la permanente solidarietà e dimostrazione di sostegno a Cuba offerte da molte nazioni nel mondo. Poco prima dell’accensione del Falò dell’Amicizia al Parco Lenin di La Habana, il primo vice-presidente dell’ICAP, Enrique Román, ha espresso a nome dell’ente la gratitudine a tutti quegli amici che hanno sostenuto in questi 50 anni il lavoro dell’istituzione. Se non fosse stato così – ha affermato Román – sarebbe stato impossibile librare la battaglia per l’eliminazione del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti a Cuba da quasi mezzo secolo. Il circolo di amici – formato anche dal corpo diplomatico accreditato a La Habana, rappresentanti di partiti, organizzazioni e studenti stranieri – contribuisce anche alla lotta per la liberazione dei Cinque antiterroristi cubani detenuti nelle carceri nordamericane dal 1998.

L’Ucraina ringrazia per l’attenzione cubana ai bambini di Chernobil
24.12 – Il Ministro ucraino degli Affari Esteri, Konstantin Grishenko, ha ringraziato il Governo di Cuba per l’attenzione offerta a circa 26.000 cittadini del suo paese colpiti dall’incidente di Chernobil, avvenuto nel 1986. Stiamo sviluppando i nostri legami economici, commerciali e scientifici con Cuba, ma il valore principale è la vita umana, ha detto Grishenko durante la sua visita a Tarará, il luogo in cui è sviluppato il Programma di Attenzione ai Bambini di Chernobil. Saremo sempre grati alle autorità cubane, per i loro sforzi per migliorare la salute dei nostri bambini, ha rimarcato il Ministro degli Esteri ucraino. Il Programma di Attenzione ai Bambini di Chernobil – ha precisato il notiziario della Televisione Cubana – ha oltre 20 anni di esistenza e in questo periodo di tempo ha curato circa 26.000 pazienti.

Gli Stati Uniti sapevano ma hanno negato l’impegno cubano nella lotta contro il narcotraffico
27.12 – Il Governo degli Stati Uniti era stato informato sugli sforzi realizzati da Cuba nella lotta contro il narcotraffico e sulle leggi per combattere questo male, ma lo hanno negato. Un documento filtrato da Wikileaks e divulgato dal sito Razones de Cuba, dentro Cubadebate, indica che un cable inviato dall’Ufficio di Interessi degli Stati Uniti a La Habana il 17 marzo 2009 parla della collaborazione di Cuba per applicare la legge nei casi di traffico di droga e di persone. Indica che tre ufficiali cubani hanno avuto contatti sistematici con un esperto statunitense numerose volte dall’arrivo a Cuba nell’agosto 2008, comprese due operazioni in relazione all’applicazione della legge. I temi affrontati il 9 marzo – ha precisato il cable di Wikileaks – comprendevano un sequestro di marijuana nell’orientale provincia di Holguín e su sospetti di traffici di immigranti attualmente arrestati dal Governo cubano. Lo scorso 6 settembre il quotidiano Granma ha informato che nel primo semestre dell’anno in corso, grazie alla strategia integrale applicata, sono stati sequestrati 1.592 chilogrammi di differenti droghe, dato inferiore ai 2.236 chilogrammi dello stesso periodo del 2009.

I venezuelani torturati da Posada Carriles esigono giustizia dagli Stati Uniti
27.12 – I venezuelani torturati da Luis Posada Carriles hanno chiesto al Governo degli Stati Uniti l’estradizione del terrorista affinché risponda dei suoi crimini. “Chiediamo agli Stati Uniti di rispettare il trattato bilaterale sottoscritto più di 80 anni fa affinché la giustizia punisca questo assassino”, ha indicato a Prensa Latina Brenda Esquivel, sopravvissuta nel giugno 1972 al massacro di La Victoria. Posada Carriles, sotto lo pseudonimo di Commissario Basilio, ha diretto allora uomini dei corpi repressivi in una retata contro compagni dei movimenti rivoluzionari venezuelani. Nell’operazione persero la vita vari compagni, sono stata arrestata e poi torturata, ha ricordato. Il Venezuela ha richiesto da cinque anni l’estradizione del latitante che nel 1985 era fuggito da una prigione in San Juan de los Morros, nello stato di Guárico, mentre attendeva la sentenza per l’esplosione di un aeroplano cubano con 73 persone, nell’ottobre 1976. Nonostante la storia criminale del latitante in Venezuela e del trattato di estradizione Caracas-Washington, gli Stati Uniti ignorano la richiesta e Posada Carriles passeggia per le strade di Miami.

Cuba utilizza la nanotecnología nell’industria farmaceutica
27.12 – Al fine di elevare la qualità e l’efficacia delle medicine, Cuba utilizza la nanotecnología e le nanoscienze nella produzione dei farmaci. L’iniziativa – in linea con le nuove tendenze dello sviluppo tecnologico internazionale – permetterà anche di applicare trattamenti meno invasivi e meno tossici. Inoltre, faciliterà la creazione di prodotti per combattere il cancro e altre malattie che forse nei prossimi anni potrebbero essere curate, ha informato il quotidiano Juventud Rebelde. A questo impegno partecipa il Centro di Ricerche e Sviluppo di Medicine, dove si sta lavorando su importanti di farmaci ad azione sostenuta sua scala nanotecnologica, in previsione di ottenere prodotti capaci di mantenere nel sangue, in maniera permanente, la dose richiesta dal paziente.

La Savigne e López i migliori di Cuba nel 2010
27.12 – La triplista Yargelis Savigne e il lottatore Mijain López sono stati selezionati come migliori atleti di Cuba nel 2010, secondo l’inchiesta dell’Istituto Cubano dello Sport (INDER) e della stampa specializzata. Agli sport individuali è stato aggiunto la pallavolo maschile come sport di squadra per la medaglia d’argento nel Mondiale in Italia e il quarto posto nella Lega. López, campione del mondo nella lotta greco-romana, e la saltatrice Savigne, medaglia d’argento mondiale e vincitrice della Lega di Diamante, hanno vinto nettamente nella categoria degli sport individuali. In quelli di squadra sono stati indicati i pallavolisti Roberlandy Simón e Kenia Carcacés. La lotta si è distinta negli sport individuali con Frank Chamizo, matricola dell’anno. Nella categoria degli sport speciali il vincitore è stato Eric Hernández (dominio del pallone), mentre Claudio Marco Valdés ha vinto il premio come professore di Educazione Fisica e Isao Rafael Cruz (judo), debole visuale, come migliore atleta con handicap. Da parte sua, tra i giovani sono stati premiati come atleti dell’anno Dainelis Alcántara (atletica) e Robeisis Ramírez (pugilato).

Il Venezuela ringrazia per la solidarietà di Cuba per le inclemenze climatiche
28.12 – Il Ministro degli Esteri venezuelano, Nicolás Maduro, ha ringraziato Cuba per l’invio di 2.355 tonnellate di cemento per sostenere il recupero dei danni causati dalle recenti precipitazioni. “Ringraziamo il popolo di Cuba e la sua Rivoluzione per questo enorme gesto di fratellanza, solidarietà e fraternità”, ha affermato il funzionario nel porto di La Guaira, nello stato di Vargas, dove ha ricevuto il primo di nove carichi da La Habana. Secondo Maduro, il cemento donato servirà per la ricostruzione dai posti distrutti dalle piogge. Questo appoggio dimostra l’unità dei nostri popoli, che oggi sono uno solo nell’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA), ha precisato. L’aiuto arrivato a La Guaira è il primo arrivo di 6.900 tonnellate di cemento, 500.000 metri quadrati di tegole, 200.000 di piastrelle e di 32.000 materassi offerti da La Habana. Nelle prossime settimane arriverà il resto, ha affermato l’Ambasciatore cubano a Caracas, Rogelio Polanco.

La natura preservata in 253 aree protette cubane
28.12 – Il risultato di un’efficiente conservazione della natura e dei valori e delle risorse storico-culturali associate è l’obiettivo fondamentale dell’esistenza finora di 253 aree protette a Cuba. Secondo la direttrice del Centro Nazionale di detti luoghi, Maritza García, la preservazione dei posti sotto protezione contribuisce a regolare il clima, alla ricezione dell’acqua e al fissaggio del carbonio al suolo, e a proteggere i bacini e le coste. La García ha precisato all’Agenzia di Informazione Nazionale che le aree protette, di queste 162 a carattere locale, occupano una superficie di circa il 20 % del territorio cubano.

Commutata la pena a un terrorista cubano residente negli Stati Uniti
29.12 – La Sala dei Delitti contro la Sicurezza dello Stato del Tribunale Supremo Popolare (TSP) di Cuba ha commutato la pena di morte con 30 anni di carcere al terrorista Humberto Eladio Real Suárez. Secondo una notizia ufficiale divulgata oggi dai mezzi di stampa, ieri sono terminate le udienze per il ricorso in appello della prima sanzione per i delitti di Altri Atti contro la Sicurezza dello Stato, Assassinio e Spari con Arma da Fuoco contro una determinata persona. Il TSP ha deciso di commutare la condanna originariamente comminata con quella di 30 anni di privazione della libertà, la massima che può essere imputatagli, perché al momento in cui sono stati commesse le azioni da parte di Real Suárez non era prevista la sanzione dell’ergastolo. Prendendo questa decisione, detto organismo ha tenuto conto quanto approvato dal Consiglio di Stato nel decreto del 28 aprile 2008 mediante il quale è stata commutata la pena di morte a diversi detenuti, e del pentimento mostrato dall’accusato riguardo i delitti commessi.

Dicembre contraddistinto dalle basse temperature a Cuba
29.12 – Questo mese di dicembre a Cuba è stato contraddistinto dalle basse temperatura, inferiori alle normali, con quello che potrebbe essere classificato come il più freddo a Cuba degli ultimi 50 anni. I giorni 15 e 28 sono stati registrati i valori minimi più notevoli, con 1.9 gradi a Colón (il quinto più basso riportato nel paese) e 2.0 a Indio Hatuey, ambedue nella provincia di Matanzas, ha indicato il Centro del Clima dell’Istituto di Meteorologia (INSMET). Il direttore di questo istituto, Ramón Pérez, ha detto al quotidiano Granma che il prolungato predominio delle condizioni invernali risponde alla persistente influenza di masse di aria di origine continentale e artica.

Cable filtrati confermano l’ostilità degli Stati Uniti verso Cuba
30.12 – Cable filtrati dal sito digitale Wikileaks sul tema di Cuba confermano l’ostilità del Governo nordamericano verso la nazione caraibica. Traduzioni letterali di questi documenti pubblicati su Razones de Cuba, nel sito Cubadebate, rivelano la persecuzione degli Stati Uniti ad aziende spagnole che commerciano con Cuba e gli sforzi per far fallire a Ginevra una risoluzione di condanna per la Base Navale di Guantánamo. In un cable inviato il 22 novembre 2005 dall’Ambasciata di Washington a Madrid è stata pubblicata la lista nera di aziende spagnole che commerciano con Cuba. La missione si dispiaceva che “il Governo di Zapatero ha continuato la sua politica di ricerca di un compromesso con il Governo cubano e la riduzione dell’enfasi del Governo di Aznar”, sottomesso a Washington. Indicava che le aziende spagnole sapevano di una potenziale azione legale statunitense contro di esse sotto la “Legge di Libertà” e, per proteggersi, occultavano informazioni precise relative ai loro investimenti a Cuba. Il testo riporta, tuttavia, informazioni generali relative ai maggiori investitori spagnoli a Cuba.

La capitale cubana contribuisce al risparmio di elettricità
30.12 – La capitale cubana, Ciudad de La Habana, ha consumato 105.000 megawatt/ora in meno, che rappresenta un risparmio all’economia nazionale di 17 milioni di dollari, secondo i prezzi del petrolio. Il direttore dell’Azienda Elettrica nel territorio, Inaudis Mora, ha indicato in un servizio del Notiziario serale della Televisione che questi 105.000 megawatt/ora risparmiati significano il consumo completo del paese di due giorni e un consumo medio di 10 giorni a Ciudad de La Habana. Ha detto anche che nel 2010 sono state scoperte oltre 6.500 frodi, quasi un giorno di consumo della città, ed è previsto nel prossimo anno di intensificare le azioni in tal senso nei settori residenziale e statale.

Cresce a Cuba l’inserimento nell’agricoltura suburbana
30.12 – Un totale di 1.603 cooperative contadine sono legate attualmente all’agricoltura suburbana a Cuba, dopo l’inserimento in novembre di altre 830 unità, ha affermato l’Associazione Nazionale dei Piccoli Agricoltori (ANAP). Secondo un documento di questa organizzazione, questo movimento è molto importante per la fornitura di tuberi, ortaggi, grano, frutta e condimenti freschi, tra gli altri prodotti destinati alla popolazione cubana. Secondo studi realizzati, 155 municipi nel paese hanno le condizioni per sviluppare questo tipo di agricoltura, che si realizza in aree non molto distanti dalle città. Attualmente il 70.3 % del totale (109 municipi) utilizza questo sistema produttivo, indica il documento, che è stato analizzato da un’assemblea dell’ANAP, effettuata questa settimana.

Il Canada fa la differenza nel turismo cubano, dice il MINTUR
30.12 – L’incremento dell’arrivo a Cuba di turisti canadesi marca oggi la differenza nella continua crescita di questa industria per l’Isola, evidenzia un comunicato del Ministero del Turismo (MINTUR). La nota riferisce che il 25 dicembre è stato registrato un record di visitatori canadesi con 918.064 persone, superando il record dell’anno precedente di 914.884 turisti. In questa provenienza si distinguono le compagnie aeree Cubana de Aviación, Sunwing Air Lines, Air Transat, Canjet, Air Canada e West Jet, che collegano varie città canadesi con i 10 principali destini turistici cubani, capeggiati da Varadero. Il turismo cubano chiuderà l’anno con circa il 4 % di crescita e oltre 2.5 milioni di turisti, a dimostrazione della sua crescita e della conferma della sua posizione nel mercato internazionale.

Compie 80 anni l’Hotel Nacional di Cuba, simbolo turistico
30.12 – L’Hotel Nacional di Cuba compie oggi 80 anni dalla sua apertura con un’impronta molto forte per il turismo di questa nazione a partire da fatti storici, arte e ospiti importanti. Simbolo degli alberghi di Cuba, ha avuto molti premi e riconoscimenti, ma il valore più rilevante è negli avvenimenti dei quali è stato testimone, perfino di una riunione di mafiosi statunitensi ricostruita nel famoso film “Il padrino”. Dalla sua struttura si ha una vista meravigliosa e privilegiata di La Habana: si osserva l’oceano Atlantico nella sua maggiore intensità, e la vista del Castillo de los Tres Reyes del Morro, una vera cartolina turistica di La Habana e di Cuba. Con le sue 457 camere, la maggior parte con vista sul mare (di queste 16 suite e una presidenziale), l’hotel è anche centro delle più importanti riunioni del paese, di turismo o di altri settori.